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bert
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 Postato - 10/12/2013 : 22:36:51
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Uso da tempo su Epson 1400 cartucce autoreset con inchiostri compatibili. Funzionamento perfetto e costi irrisori. C’è però un problema: quando una cartuccia arriva verso la fine, o almeno verso quella che il microchip considera la fine, scatta l’autoreset con conseguente ciclo di pulizia che coinvolge tutte le cartucce. Poiché le cartucce sono sei – e non parliamo delle stampanti che ne usano di più – ce n’è quasi sempre una in reset, con il risultato che quasi tutto l’inchiostro viene sprecato e va ad intasare il feltro di recupero. Potrei usare un CIS ed un serbatoio di raccolta, ma ho la necessità di sostituire gli inchiostri compatibili con gli originali, i dye con i pigmenti, a seconda della cosa da fare. La soluzione potrebbe consistere nel trovare cartucce che non fanno scattare la pulizia o nell’inibire le pulizie automatiche con qualche manovra sulla stampante. Questa operazione non è consentita ai comuni utenti, ma mi dicono che, essendo dentro le segrete cose di Epson, è possibile attuarla. Qualcuno ne ha mai sentito parlare?
Umberto |
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glacort
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Postato - 13/12/2013 : 09:25:59
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Non ho la 1400, ma ho avuto lo stesso problema con la 285 e la P50 che usano le stesse cartucce della 1400.
Non ho trovato modo per evitare i cicli di pulizia, ma sono riuscito a limitarli, se c'è qualcuno che conosce le "segrete cose di Epson" farà una cortesia anche a me.
Il miglior compromesso l'ho trovato con cartucce della CityInkExpress che mostrano l'Epson monitor. Se la tua 1400 non ha qualche diavoleria particolare quello che segue potrà aiutarti.
Quando l'Epson monitor mostra che una cartuccia è giunta a circa un quarto simulo la sostituzione, premendo il pulsante con la goccia, attendo un attimo e lo ripremo, se non succede nulla (niente ciclo di pulizia) e il led verde rimane fisso ho tempo per almeno altre due stampe A4 (nel tuo caso credo una A3). Dopo ripeto la procedura (non ci vuole molto) ogni due stampe finchè non mi scatta il led arancione lampeggiante. A quel punto procedo alla normale procedura: ripremuto il pulsante con la goccia viene evidenziata la cartuccia da sostituire etc.
Tolta e riempita la cartuccia parte un ciclo di pulizia che credo serva comunque per evitare bollicine nei condotti, inoltre serve di sicuro se sostituisci dye con pigmenti o viceversa. Ogni volta è anche utile fare una prova ugelli.
Per risolvere il problema del fltro di raccolta ho preso su ebay il "printer potty" insieme con un CD per il reset della stampante (due led arancioni lampeggianti).
GLC
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glacort
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Postato - 13/12/2013 : 12:00:42
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Dimenticavo:
la procedura di cui sopra evita anche (se ti succede) che la stampante si fermi a metà foglio quando il chip "pensa" che l'inchiostro sia finito
GLC
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bert
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Postato - 13/12/2013 : 21:49:11
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Ringrazio Glacort dei preziosi suggerimenti. Anch'io uso cartucce che mostrano lo status monitor, indicando l'inchiostro residuo sulla base di qualche stima sulle pagine stampate. Quando lo status monitor indica che una cartuccia è arrivata ad oltre 3/4 dello svuotamento, parte il reset che segna il pieno e fa scattare un ciclo di pulizia. A questo punto bisogna togliere la cartuccia, ricaricarla e reinserirla. Parte così un altro ciclo di pulizia. In questi cicli vengono coinvolte tutte le testine, non solo quella che è stata ricaricata. Poichè il livello di consumo è diverso per tutte le cartucce, ce n'è sempre una in reset e quindi un sacco di inchiostro viene sprecato in attività inutili e, a causa anche delle limitatissima capienza delle cartucce, ne resta poco per le stampe. Penso che sarò costretto ad installare un CIS.
Umberto |
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glacort
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Postato - 14/12/2013 : 08:19:08
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Le cartucce che hai devono essere di qualche tempo fa, le avevo anche io sulla R285 e si comportavano come le tue, un disastro, ora hanno migliorato i chips.
Quelle che ti ho indicato non fanno partire il reset. Se continuo a stampare con cartuccia sotto un quarto/un quinto, si accende il led arancione e la stampa si blocca, niente pulizia (lo vedo dal tubicino di scarico che va al "potty").
Con la mia procedura il ciclo di pulizia è uno solo per cartuccia, dopo aver estratto e ricaricato. Mi ci vogliono circa 6 cc per ogni ricarica, una cartuccia originale ne ha 7,5 e non so se li usa tutti, perciò siamo lì.
Attento coi Ciss, io ho sempre fatto casino. Ne ho avuto uno che si comportava come le tue cartucce, unica differenza non si doveva estrarre ma premere un tasto di reset o spegnere e riaccendere. Ogni volta due o più cicli di pulizia, stampe interrotte a metà, un disastro peggiore. Era però qualche anno fa, può darsi che oggi le cose siano migliorate.
GLC
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bert
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Postato - 14/12/2013 : 15:33:04
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Vedo sul sito di CityInkExpress che le loro cartucce sono fisicamente diverse da quelle che uso io. Il loro comportamento, come tu lo descrivi, mi sembra migliore. Dall'immagine pubblicata mi pare tuttavia che siano opache, non trasparenti come quelle che uso attualmente. In questo modo, come si fa a riempirle senza farle traboccare? Scusa l'interrogatorio e grazie infinite per la tua cortesia.
Umberto |
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glacort
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Postato - 14/12/2013 : 19:14:17
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Le mie sono semi-trasparenti, vedo anche io che sembrano opache, ora chiedo e ti faccio sapere.
GLC
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glacort
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Postato - 17/12/2013 : 11:48:07
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MI hanno confermato che le cartucce sono semitrasparenti, si vede il livello dell'inchiostro.
Nel caso fatti mandare il set cartucce + inchiostri. Rispetto alle sole cartucce i 600cc di inchiostri ti vengono a costare circa 15 euro.
Io coi Fotorite nella P50 mi trovo benissimo, hanno una resa quasi identica ai Claria coi profili "canned", con profili ad hoc ci vuole un occhio davvero esperto per vedere la differenza.
I Claria resistono di più nel tempo, anche se non sono eterni esposti all'aria, ma in album o sotto vetro/plexigas I Fotorite tengono altrettanto.
GLC
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bert
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Postato - 17/12/2013 : 13:07:48
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Grazie infinte, sei stato veramente gentile. A buon rendere.
Umberto |
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Cartucce autoreset per Epson 1400 e simili
