AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  15/10/2013 : 22:10:03
|
Faccio un po' fatica a seguirti
Forse posso dire questo per chiarirti un po':
-Un'immagine in sRGB (o AdobeRGB o ProphotoRGB ecc) ha un punto del nero che ha luminanza Y=0 -Il monitor (se non è OLED) non ha un punto del nero di Y=0; se parliamo di chiarezza L abbiamo circa L=3 (ovviamente c'è una relazione che lega luminanza a chiarezza) -Il punto del nero di una stampa ha una riflettanza non nulla, cioè sempre maggiore di zero; prendiamo il tuo esempio di carta matte con chiarezza L=16
Allora, quando guardi l'immagine a monitor, la compensazione che fa Photoshop è in colorimetrico relativo con compensazione del punto del nero E' proprio la BPC che evita il clipping, cioè, tutte le sfumature con L<3 non vengono clippate, ma tutto l'asse del grigio viene compresso in modo appunto da evitare il clipping
Stessa cosa nella stampa: quando stampi in genere usi il colorimetrico relativo con BPC o il percettivo Anche in questo caso le sfumature con L<16 non vengono clippate, ma tutto l'asse del grigio viene compresso in modo da evitare il clipping
La compressione dell'asse del grigio nel caso di carta con punto del nero L=16 è piuttosto forte e la noti nei dettagli molto scuri, quelli vicini al nero
A monitor questi dettagli li vedi ben "staccati" dallo sfondo nero, in stampa li vedi più annegati Però attenzione, non è che in stampa tu debba vedere una "piattona nera", i dettagli devono esserci, anche se meno visibili che a monitor Se ottieni una "piattona nera" allora il profilo non è accurato, oppure hai usato il colorimetrico relativo e hai dimenticato di attivare la compensazione del punto del nero (BPC)
AlbertoM |
|
|