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runtu
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1645 Posts |
 Postato - 04/07/2013 : 13:27:19
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Mi arrendo, anche dopo aver letto il tutorial di Villani non riesco a fare nulla anche perché sicuramente son di coccio io ma evidentemente vengono date delle cose per scontate che io ignoro. per il momento vorrei solo creare i file tiff per stampare le patch. Tenendo presente che uso Mac s.o. 10.6.8:
1) una volta scompattato lo zip dove installo Argyll?
2) il passo successivo è avviare il Terminale?
3) nel caso, dopo avviato il Terminale che faccio?
Grazie ancora a tutti.
p.s. ho trovato anche una G.U.I. ma non funziona anche se scritta per Mac.
carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato - 04/07/2013 : 13:42:14
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Puoi cominciare dal solito buon Boscarol
AlbertoM |
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runtu
Advanced Member
Italy
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mrc
Average Member
193 Posts |
Postato - 04/07/2013 : 14:33:34
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Ora sono al lavoro, ma stasera quando esco se vuoi posso buttare giù un mini how-to con le quattro info che di solito uso per profilare. Tieni presente che sono su Windows 7 64bit, mai avuto un Mac  , però potrebbero servirti lo stesso.
Boh, vedi te, se sei interessato fammi sapere...
Marco |
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
Postato - 04/07/2013 : 15:41:41
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...se ci sono riuscito io...
Grazie alle indicazioni di tutti sto generando i file tiff per la calibrazione, cioè ho iniziato a fare delle prove e i file si generarno, ora devo capire i formati carta e il numero di patch, ma mi sembra già tutto più facile. Non mi resta che ordinare il ColorMunki e procedere. Magari tra qualche tempo posto i risultati.
Grazie ancora a tutta la comunità di PA e ai suoi fondatori.
Carlo
carlo rondinelli
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runtu
Advanced Member
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato - 04/07/2013 : 16:03:32
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Sì, basta che poi ti ricordi il verso di misurazione....
AlbertoM |
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runtu
Advanced Member
Italy
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runtu
Advanced Member
Italy
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato - 05/07/2013 : 14:23:25
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In win è ancora più comodo, perchè quelle stringhe puoi metterle dentro un file .bat e poi con un click avvii la procedura
Forse si fa anche in Mac, perchè è basato su Unix, però non so come si fa.... non ho mai scritto nella shell di Unix...
AlbertoM |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato - 05/07/2013 : 15:01:44
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Se il comando é uno solo, in Mac si fa copy/paste nel terminale.
Altrimenti si crea una azione con Automator, che é una roba banale.
Magari ci sono modi piú geek, ma io non li conosco...
a_
www.justnuances.com |
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
Postato - 08/07/2013 : 17:23:49
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Nel tutorial di Villani al capitolo sulla creazione del profilo ICC, si legge:
"-S specifica il tipo di profilo icc usato per gestire gli intenti di rendering percettivo e di saturazione. Sostanzialmente indichiamo lo spazio di partenza da usare per mappare il gamut della periferica dalla sorgente alla destinazione. Occorre ricordarsi di copiare il profilo ICC che si intende usare come gamut di origine (in questo caso AdobeRGB.icc) dentro alla cartella Bin di Argyll."
Io utilizzo come profilo in Ps ProPhoto, devo pertanto cambiare nella stringa di comando da Adobe RGB a ProPhoto e mettere nella cartella dei bin il relativo profilo ICC suppongo.
Giusto?
Grazie.
carlo rondinelli
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rosario_ge
Advanced Member
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882 Posts |
Postato - 08/07/2013 : 17:31:15
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in attesa che ti risponda qualcuno più affidabile, mi par di ricordare dai miei scarsissimi esperimenti Argyll, che era comunque AdobeRGB , a prescindere dal tuo spazio di lavoro ProFoto.....
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danipen
Advanced Member
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1318 Posts |
Postato - 08/07/2013 : 18:03:50
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Il gamut mapping comprime tutto il gamut di partenza nel gamut del profilo di stampa.
Quindi a meno che la tua immagine riempia tutto prophoto (cosa che raramente avverà) ti troverai con una conversione che desatura eccessivamente le tue foto.
Come converssione standard è megli usare come gamut di partenza adobergb e per immagini particolarmente sature che eccedono molto adobergb ti conviene prevedere unrofilo con gamut mapping dedicato alla singola immagine. Argyl ha infatti una funzione permestrarre il gamut da una foto e puoi poi usarlo come gamut si origine nella creazione del profilo.
Ciao
Daniele
www.fineartclub.it
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www.miciap.com |
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runtu
Advanced Member
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rosario_ge
Advanced Member
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882 Posts |
Postato - 08/07/2013 : 19:38:36
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Affermativo, procedi spedito....
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
Postato - 08/07/2013 : 20:03:32
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...mi ammazzerete lo so. Dunque apro il file di stampa delle patch senza gestire il colore, nel pannello della stampante disattivo la gestione colore della stampante ...mi chiede però che profilo di stampante utilizzare. La stampante è una CanonPro 9500 Mark II. Oltre ai profili canned che chiaramente non vanno utilizzati Canon ha dei profili per carte Matt, Lucide che si chiamano ad esempio CanonPro Mark II PM 1/2/3 Fine Art Premium Matte.
carlo rondinelli
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato - 08/07/2013 : 21:02:53
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Anche se disabiliti la gestione del colore nel driver ti chiede di impostare un profilo ICC?
Hai provato a stampare con la ACPU?
AlbertoM |
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
Postato - 08/07/2013 : 21:19:58
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Sto provando ora a stampare con ACPU ma credo che dovrò fare ex novo i file, ACPU si mangia parecchio almeno in quella specie di preview e non c'è la possibilità di centrare a mano sul formato l'immagine.
Canon ha questa serie di profili: CanonPro Mark II PM 1/2/3 Fine Art Premium Matte ad esempio che non fa riferimento a nessuna marca di carta ma solo al tipo di supporto. Ho provato a fare qualche ricerca su cosa siano questi profili ma, nisba. Penso che dovrò passare per ACPU.
carlo rondinelli
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato - 08/07/2013 : 21:47:09
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Anche con ACPU il driver ti mostra dei profili?
Per centrare l'immagine, basta che tu la ingrandisca in PS (Canvas Size) fino a farla diventare perfettamente un A4 (21x29.7cm)
Poi ignora i margini che ti propone, tanto non li tiene anche se li cambi....
AlbertoM |
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runtu
Advanced Member
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1645 Posts |
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rosario_ge
Advanced Member
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882 Posts |
Postato - 08/07/2013 : 22:05:17
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[quote]Postato da runtu
No con ACPU non ci sono profili ICC. Cosa mi consigli come tipo di supporto per la Schoeller Matt Double Sided e per la Prestige Museum Natural White?
Grazie.
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Carlo, con la Pro-1 ho fatto un pò di prove e alla fine ho scelto FineArt Photorag (qualità standard o alta non fa gran differenza )oppure altra carta FineArt 1 ( con neri migliori, che stampa solo in alta qualità) . Vanno bene sia per Felix matte sia Prestige
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ro |
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
Postato - 10/07/2013 : 16:07:49
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Vorrei pregare lo staff di fare un'aggiunta all'ottimo articolo di Villani per gli utenti Mac.
il passo:
"...Occorre ricordarsi di copiare il profilo ICC che si intende usare come gamut di origine (in questo caso AdobeRGB.icc) dentro alla cartella Bin di Argyll..."
Andrebbe modificato in questo modo:
Occorre ricordarsi di copiare il profilo ICC che si intende usare come gamut di origine (in questo caso AdobeRGB.icc) dentro alla cartella Bin di Argyll se utilizzate pc. Nel caso di utenti Mac il profilo deve essere copiato nella stessa cartella dei file generati dal terminale (i tiff e i .ti).
Grazie.
...sò uscite pazze pa ccapì...
carlo rondinelli
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato - 10/07/2013 : 18:17:16
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Ciao
Se Vittorio ci legge, può autorizzarmi a correggere l'articolo
Per quanto riguarda la corretta impostazione del driver per la profilazione, io non ho mai avuto la CanonPro Mark II, quindi non ne ho la più pallida idea....
Se uno ha dei dubbi deve fare dei test da solo prima di procedere a fare il profilo
L'idea è quella di cercare il setting che spari il max inchiostro accettabile dal supporto
Quindi non ci devono essere allagamenti (che si vedono bene su carte semilucide, meno su quelle opache)
Se c'è allagamento i bordi dei dettagli fini, come piccole scritte, saranno un po' frastagliati e non netti
A volte non c'è allagamento però troppo inchiostro rischia di abbassare la densità massima; cioè, se anche i dettagli sono netti, può capitare che la massima densità si trovi non dove c'è la massima inchiostrazione, ma per esempio un po' prima del massimo
Puoi aiutarti con questi gradienti, sia nella versione "bianca" che "nera"
Le tacche vicino agli estremi devono rimanere separate una volta stampate senza gestione del colore
Poi, un setting per una carta, si porta dietro anche altre informazioni, come il tipo di retino di stampa, il numero di passate, ecc
Per cui, se trovi 2 o più setting che ti soddisfano sul lato inklimit, cerca quello che ti rende meglio le sfumature, i dettagli fini, che non ti fa banding ecc.
Ciao
AlbertoM |
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
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rosario_ge
Advanced Member
Switzerland
882 Posts |
Postato - 11/07/2013 : 09:08:06
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[quote]Postato da runtu
Grazie Alberto.
* è utile in questo caso ColorMunki? In che modo?
carlo rondinelli
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molto utile Carlo, perchè con la funzione di lettura colore (attraverso un applicativo X-rite - mi sembra si chiami ColorPicker o simile - che non ricordo se viene installato in automatico quando installi il Munki o bisogna installare a parte) , invece che a occhio ti misuri le patches e i neri in particolare e confronti con più precisione le diverse prove di inchiostratura...
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ro |
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runtu
Advanced Member
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1645 Posts |
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato - 11/07/2013 : 15:55:52
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Di file test ce ne sono tantissimi, come vedi
Quelli che ti ho linkato li ho fatti io partendo dalla solita 21step: con questo file riesci a vedere se le limitazioni per ciascun ink sono adatte oppure no (in particolare vedi anche la zona del punto del nero che è la più delicata, con tutti i colori scuri saturi)
Per me è un ottimo punto di partenza, poi se vuoi controllare ulteriormente puoi provare anche altre immagini
In ogni caso stampa senza gestione del colore, quindi l'eventuale profilo assegnato all'immagine viene ignorato
AlbertoM |
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runtu
Advanced Member
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1645 Posts |
Postato - 11/07/2013 : 21:25:39
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Alberto ho stampato il file (gradiente scuro) che hai linkato, utilizzando lo stesso tipo di carta (Schoeller Matt Double) ma dando due tipi di supporto differenti. Queste le misurazioni effettuate su tre gradini a partire dal nero e tre a partire dal bianco, valori in Lab.
Supporto Matt Photo Paper: 93.8, -0.7, -1.1 / 91.0, -0.8, -1.2 / 88.5, -1.1, -1.1 / 30.7, 0.9, 1.2 / 24.5, 0.9, 1.4 / 22.9, 0.9, 1.4
Supporto Fine Art Premium Matt: 94.6, -0.3, -1.1 / 92.2, -0.1, -1.5 / 89.4, -0.1, -2.1 / 21.7, 1.2, 1.2 / 19.1 / 1.2, 1.6 / 18.3, 1.0, 1.5
A livello visivo il file stampato con impostazione Matt Photo Paper è quello che permette di leggere tutti i gradini dei sei colori e del nero. La stampa invece realizzata con supporto carta Fine Art Premium Matt presenta delle unioni degli ultimi due gradini più scuri, sia sul nero che in diversi colori e in un paio di casi anche nei primi due gradini più chiari sempre nei gradienti colorati
Suppongo da quello che hai scritto che dovrei stampare le patch per la profilazione dando come supporto carta Matt Photo Paper. Quello che vorrei capire è se anche i numeri, che al momento con le mie conoscenze non mi dicono molto, confermano l'impressione visiva.
Grazie ancora.
p.s. chiaramente chi vuole può illuminarmi...
carlo rondinelli
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AlbertoM
Moderatore
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Postato - 11/07/2013 : 22:51:19
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Usando come tipo di carta " Fine Art Premium Matt" c'è ancora separazione, seppur piccola, nelle ultime tacche:
21.7 - 19.1 - 18.3
Per cui userei quella, altrimenti hai un gamut troppo limitato
Io consigliavo l'esame visivo, per chi non vuole misurare, ma la misura è sicuramente meglio
Comunque sono valori un po' scarsini (L=18.3 è accettabile su Felix Matte, ma non eccezionale): quanto tempo hai aspettato prima di fare la misura? per fare i profili aspetta almeno 24h, e per fare queste valutazioni veloci, se non vuoi aspettare un giorno, dagli una phonata violenta
AlbertoM |
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runtu
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