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Diego
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Postato - 05/04/2012 : 14:42:07
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Ciao a tutti!
Premesso che ho letto l'articolo di Vittorio Villani per creare profili con Argyll e di averlo utilizzato per fare stampe su supporti backlit con discreto successo su una stampante canon A4 con inchiostri originali.
Ho però un problema sulla profilazione e credo linearizzazione di una stampante hp 9800 A3 con inchiostri non originali. In particolare è pur vero che non ho utilizzato per leggere le patch il procedimentento lettura chartread emissivo una patch alla volta ma ho utilizzato il procedimento lettura patch in trasparenza tenendo conto dell' illuminante (una cornice backlit di Alberto!). Raggiungo però dei delta 2000 in lettura molto alti e haimè il tutto si nota in stampa foto cmq gradevoli ma con colori non proprio fedeli!
Mi son chiesto allora se sia il caso di linearizzare prima la stampante.
Ma come si fa a linearizzarla con argyll? Ho letto che esiste un comantoapposito tipo printcal! Ma come si usa cosa fa, cosa c' è da fare dopo?
Scusate l' ignoranza e grazie per ogni aiuto. Diego
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AlbertoM
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Postato -  05/04/2012 : 14:51:06
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Ciao Diego,
per linearizzare occorre un RIP, non si può fare con il driver, comunque non credo che il problema sia quello, il profilo deve dare comunque una validazione buona
Probabilmente ci sono errori di misura grossi
Ciao
AlbertoM |
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Diego
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Postato -  05/04/2012 : 15:08:16
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Ahh grazie Alberto, allora forse devo leggere tutte le patch colore in modo emissivo e una alla volta, certo che ci vuole una pazienza certosina.
Una di queste sere provero', intanto ho già esposto le foto :D |
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Diego
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Postato -  15/04/2012 : 16:39:40
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Citazione: Postato da AlbertoM
Ciao Diego,
per linearizzare occorre un RIP, non si può fare con il driver, comunque non credo che il problema sia quello, il profilo deve dare comunque una validazione buona
Probabilmente ci sono errori di misura grossi
Ciao
AlbertoM
Ciao Alberto alla fine mi sono letto un po' di documentazione di Argyll e sono riuscito a linearizzare la stampante hp 9800D con colori non originali e ora sono abbastanza soddisfatto! Colori gradevoli e discretamente fedeli rispetto ciò che vedo in photoshop.
Il passaggio è stato abbastanza laborioso, ma tutto sommato veloce (se escludete le letture fatte tramite chartread) ve lo cito come aiuto a chi volesse cimentarsi: 1) Ho creato profilo stampante con adeguamento fonte luminosa (nel nostro caso appunto la cornice backlit di cui ho fatto lettura spettrale) (non completa degli UV in quanto uso Colormunki). 2) Ho creato e letto le patch per la linearizzazione stampante. 3) ho adeguato il profilo precedentemente creato con i dati della calibrazione stampante.
Buona luce a tutti. Diego |
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AlbertoM
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4742 Posts |
Postato -  15/04/2012 : 18:26:45
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Così hai linearizzato il profilo ICC, non la stampante
Se usi un target fatto ad hoc e con molte patches ottieni un risultato migliore rispetto alla postlinearizzazione del profilo
Hai migliorato la validazione del profilo?
AlbertoM
PS In emissione il colormunki dovrebbe leggere anche gli UV (sensore permettendo), è in riflessione che non puoi leggerli in quanto la sorgente a LED non emette negli UV |
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Diego
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Postato -  19/04/2012 : 10:08:50
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I delta della validazione con adeguamento a stampante sono abbastanza schifosetti ma molto meglio di quelli senza. La prossima volta proverò a fare profilo ad hoc! Ciao e grazie Diego
Citazione: Postato da AlbertoM
Così hai linearizzato il profilo ICC, non la stampante
Se usi un target fatto ad hoc e con molte patches ottieni un risultato migliore rispetto alla postlinearizzazione del profilo
Hai migliorato la validazione del profilo?
AlbertoM
PS In emissione il colormunki dovrebbe leggere anche gli UV (sensore permettendo), è in riflessione che non puoi leggerli in quanto la sorgente a LED non emette negli UV
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Diego
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Postato -  22/04/2012 : 02:53:34
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Grazie Alberto ho riletto le patches colore e rifatto il profilo tenendo conto della linearizzazione e dell' illuminante e devo dire che ora il profilo è buono quanto quello della stampante a4 con delta massimo di 3 e medio inferiore o attorno all' 1. Mi sto già gustando le future stampe! Ciao grazie e a presto. Diego
Citazione: Postato da AlbertoM
Così hai linearizzato il profilo ICC, non la stampante
Se usi un target fatto ad hoc e con molte patches ottieni un risultato migliore rispetto alla postlinearizzazione del profilo
Hai migliorato la validazione del profilo?
AlbertoM
PS In emissione il colormunki dovrebbe leggere anche gli UV (sensore permettendo), è in riflessione che non puoi leggerli in quanto la sorgente a LED non emette negli UV
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Diego
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Postato -  22/04/2012 : 20:44:16
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Attualmente usando la procedura trasmissiva che tiene conto della carta retroilluminata e dell' illuminante con la qualità ultra di profcheck raggiungo delta errors(CIEDE2000)in validazione: max. = 1.950546, avg. = 0.526921, RMS = 0.633246 che mi sembra molto buono. Purtroppo però stampando immagini vere risultano essere un po' più luminose di quanto vedo a monitor con un softproof di PS.
Mi pare di aver avuto risultati migliori in stampa di immagini vere con profilo creato con lettura emissiva delle patch che come la trasmissiva però devo fare patch per patch singolarmente perchè abbia letture accurate!
Il vero guaio è che non mi spiego il perchè visto che la lettura e profilazione ad hoc per il backlit sarebbe quella in trasparenza!
Mahh.
A cosa serve l' opzione -u di colprof che da valori assoluti in input? Potrebbe essere questa la chiave di volta visto che anche la lettura emissiva dovrebbe restituire valori assoluti? O sbaglio?
Grazie per ogni aiuto. Diego
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AlbertoM
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Postato -  22/04/2012 : 21:06:15
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Il problema è che il monitor è calibrato per 100 cd/mq, il Light panel ne spara 500....
Io ho memorizzato una calibrazione del monitor con la luminanza al massimo, che arriva a 450cd/mq e la simulazione è molto più veritiera
Ah, poi ho anche impostato come punto del bianco quello del pannello che è molto più freddo dei classici 6500K E' circa 7500K, ma è meglio misurare le coordinate di cromaticità con lo spettrofotometro
AlbertoM |
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Diego
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Postato -  23/04/2012 : 12:32:02
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Grazie Alberto, così mi hai girato la frittata, ma effettivamente non ci avevo pensato.
Io mi dicevo: creo il profilo della stampa backlit che tenga conto della illuminazione che riceve in trasparenza la carta e dell' illuminante (la luce della cornice misurata pura) cosi ciò che vedo a monitor dovrebbe essere ciò che vedo.
Tu invece mi dici: Regolati il monitor simile alla cornice backlit.
Lo farò senz'altro ma così tanto per sapere le fondamenta... Ma non doveva essere già tutto simile? con il passaggio della creazione del profilo se alla stampante gli avevo detto che gli illuminanti hanno i loro specifici dati spettrali?
Ciao e a presto. Diego |
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AlbertoM
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Postato -  23/04/2012 : 14:20:37
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Citazione: Postato da Diego Io mi dicevo: creo il profilo della stampa backlit che tenga conto della illuminazione che riceve in trasparenza la carta e dell' illuminante (la luce della cornice misurata pura) cosi ciò che vedo a monitor dovrebbe essere ciò che vedo.
Qunado crei un profilo ICC non "tieni conto della luminanza", ma presupponi che ci sia adattamento visivo, sia cromatico che alla luminanza
E' diverso
Per cui se il bianco del monitor e del pannello sono tali da garantirti adattamento completo, allora avrai corrispondenza visiva se guardi i due oggetti separatamente
Ma visto che questo è uno dei pochi casi in cui puoi proprio confrontare direttamente stampa e simulazione, in quanto entrambi sono oggetti che emettono luce, allora non vedo perchè non farlo
E' come confrontare due monitor: se li calibri con bianco diverso e con luminanza diversa non potrai mai avere corrispondenza se li guardi affiancati
Io poi stampando sul backlit Tecco con il RIP ho un altro problema: il contrasto che ottengo è di 50651:1 mentre il contrasto del mio monitor è di 606:1 per cui in ogni caso non riuscirò mai a simulare bene un light panel in quanto il gamut del monitor è minore di quello del light panel (almeno per quanto riguarda il valore del contrasto)
Quindi non riuscirò a simulare un light panel col monitor nè tramite comparazione diretta nè con osservazione separata dei due oggetti
Invece le stampe su carta si possono simulare: la Felix Glacier su Canon 6300 ha L=2 del nero (che è il massimo che abbia mai misurato)
Se guardo il punto del bianco del profilo e il punto del nero, trovo questi valori di Y (luminanza)
Bianco Y=0.90706
Nero Y=0.00243 Il contrasto è il rapporto, cioè 373.2 che è minore del contrasto del mio monitor
AlbertoM |
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Diego
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Postato -  24/04/2012 : 13:19:49
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Ciao Alberto grazie delle informazioni.
Facendo un paio di calcoli
4 @ S8: 1.000000 1.000000 1.000000 -> 99.020612 6.077269 -43.906027 5 @ R1: 0.000000 0.000000 0.000000 -> 0.021289 -0.072547 -0.340902
E convertiti valori in XYZ o se vuoi in xyY (alla fine la Y è sempre quella) mi sono trovato un contrasto di 1'193.41 (con il mio backlit) che cmq per i miei usi va più che bene!
Certo piacerebbe anche a me salire fino ai 4000 e rotti del tuo backlit!! (ma haimè non credo esistano macchine "economiche" a pigmenti per i miei usi amatoriali ;)
Ecco perchè i tuoi backlit sembravano "scolpiti" oltre ad avere buone foto hai pure il trucchetto backlit che aiuta.
Ciao Alberto ancora un grazie di cuore per il prezioso supporto tecnico e professionale che mi hai dato.
Diego |
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AlbertoM
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Postato -  24/04/2012 : 14:27:36
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Il mio contrasto è 50 mila, non 4 mila :-)
Però i tuoi numeri non tornano, se L del nero è davvero 0.02 mi hai battuto alla grande....
AlbertoM |
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Diego
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Postato -  24/04/2012 : 18:36:27
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Citazione: Postato da AlbertoM
Il mio contrasto è 50 mila, non 4 mila :-)
Però i tuoi numeri non tornano, se L del nero è davvero 0.02 mi hai battuto alla grande....
AlbertoM
Hehe non credo.. :D i miei conti sono partiti dal presupposto che checkprof di argyll da cui ho preso i dati siano dati in triple RGB. Da li li ho convertiti in XYZ e in Lab il nero mi dava 18,....
Nel caso invece i valori di checkprof fossero espressi in LAB allora il contrasto sarebbe con rapporto delle Y in XYZ o xyY di 40'600 e il nero in L sarebbe come dici 0,02
Ps (la -a in colprof non l' ho messa per cui di default prende algoritmo Lab Clut) --> spero profcheck dia pure rappresentazioni in Lab ;)
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AlbertoM
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Postato -  25/04/2012 : 01:33:14
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Non torna lo stesso, perchè se il nero ha L=18 al massimo il contrasto è di 39.7
Io ho guardato il punto del nero e quello del bianco del profilo con ICC Profile Inspector perchè non potevo guardare direttamente la misura, visto che il profilo è in CMYK e nel target non c'è la combinazione di CMYK che mi dà il massimo nero, bisogna estrapolarlo dal profilo Quindi il mio risultato è sicuramente un po' ottimistico
Se tu hai i valori Lab del nero e del bianco, mettili nel tool di Bruce Lindbloom per trovare Y e quindi il contrasto
AlbertoM |
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Diego
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Postato -  25/04/2012 : 11:23:28
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Citazione: Postato da AlbertoM
Non torna lo stesso, perchè se il nero ha L=18 al massimo il contrasto è di 39.7
Io ho guardato il punto del nero e quello del bianco del profilo con ICC Profile Inspector perchè non potevo guardare direttamente la misura, visto che il profilo è in CMYK e nel target non c'è la combinazione di CMYK che mi dà il massimo nero, bisogna estrapolarlo dal profilo Quindi il mio risultato è sicuramente un po' ottimistico
Se tu hai i valori Lab del nero e del bianco, mettili nel tool di Bruce Lindbloom per trovare Y e quindi il contrasto
AlbertoM
Grazie Alberto :) si li ho messi nel tool di conversione di Bruce e da li ho ricavato i vari valori XYZ xyY.
Quindi ad occhio visto che dovrebbero essere valori Lab ho L nero =0,02 e contrasto di 40'600... Mahh toooh considerato che non sono neanche cartucce colore originali mi è andata di lusso! E' anche da dire che per contenere i costi non ho preso la cartuccia grigia fotografica ma c'era su solo quella nera e colori. Purtroppo la mia soluzione A3 è datata e non ha almeno 6 colori come la stampantina A4. Ancora grazie e a presto. Diego
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AlbertoM
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Postato -  25/04/2012 : 11:39:44
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Scusa, ma non ci credo
Secondo me c'è qualcosa di sbagliato, forse nel modo in cui misuri, non so
Ma avendo visto le stampe non mi pare che il nero fosse così "definitivo"
Postami il profilo che gli do un occhio
AlbertoM |
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Diego
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Postato -  25/04/2012 : 12:01:21
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Citazione: Postato da AlbertoM
Non torna lo stesso, perchè se il nero ha L=18 al massimo il contrasto è di 39.7
Io ho guardato il punto del nero e quello del bianco del profilo con ICC Profile Inspector perchè non potevo guardare direttamente la misura, visto che il profilo è in CMYK e nel target non c'è la combinazione di CMYK che mi dà il massimo nero, bisogna estrapolarlo dal profilo Quindi il mio risultato è sicuramente un po' ottimistico
Se tu hai i valori Lab del nero e del bianco, mettili nel tool di Bruce Lindbloom per trovare Y e quindi il contrasto
AlbertoM
Ispezionando il profilo con l' ICC inspector mi da: Punto bianco Y= 0.97488 Punto nero Y= 0.00003
con contrasto di 32'496 |
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Diego
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Postato -  28/04/2012 : 12:39:26
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Citazione: Postato da AlbertoM
Scusa, ma non ci credo
Ma avendo visto le stampe non mi pare che il nero fosse così "definitivo"
Postami il profilo che gli do un occhio
AlbertoM
Ahh
Tu hai visto la prima stampa fatta con la stampante canon che è A4.
Questo profilo l' ho fatto invece con una stampante A3 della HP. Il colore delle patch è davvero molto intenso e profondo cosa che mi ha fatto stupire perchè le altre patch dell' altra stampante non erano così intense.
Guardando gli attributi del profilo cmq non convince anche me perche il profilo sembrerebbe riflessivo e per carta glossy. e non per trasparenze, ma questo è un altro paio di maniche perchè la creazione e stampa patch è cosa diversa da loro lettura e creazione profilo.
Ciao e a presto. Diego |
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