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Maestrale
Advanced Member
Italy
947 Posts |
 Postato - 31/03/2012 : 18:55:51
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Ciao a tutti,
leggendo fra le funzionalità del nuovo Lightroom vedo che è stata avviata una partnership con Blurb per la stampa di fotolibri on-line.
Qualcuno di voi photoattivi ha già avuto modo di sperimentare la funzionalità del modulo di LR4 o magari ha già fatto esperienza diretta di stampa (o vendita) tramite Blurb? è una possibilità che mi incuriosisce, ma non ho ben chiaro cosa aspettarmi a livello qualitativo: vedo che tra le specifiche richieste, quanto a gestione colore, si offre la possibilità di scegliere fra il profilo sRGB per gli utenti consumer e quello CMYK di Blurb specifico per la stampa HP Indigo, per chi impagina con InDesign. Il fatto che Adobe e X-Rite siano della partita sembrerebbe deporre a favore di una buona qualità di stampa e questo video-tutorial di un'ora sulla gestione colore per Blurb denota una certa cura nel rapporto con i clienti...
Claudio 
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato - 31/03/2012 : 20:12:14
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Il servizio di Blurb é di alto livello.
Ho fatto fare libri e ne ho visti altri stampati con una qualitá decisamente elevata, superiore a tutti gli altri servizi di questo tipo.
Anche e soprattutto in bianconero.
Tra l'altro, in Europa sono stampati in Olanda (mi pare), e la distribuzione non deve aspettare tempi e consegne dagli US.
C'é da dire che quelli che ho fatto io, ed anche quelli che ho visto da amici, sono stati fatti in InDesign usando i profili che Blurb fornisce, e che non ho ancora avuto modo (ne credo mai lo avró) di guardare con calma il funzionamento di questa feature di LightRoom.
a_
P.S. Scusa se non ti ho ancora risposto alla mail, ma l'ho vista in questo momento perché GMail me l'aveva messa nella cartella antispam....
Domani accendo il cervello ed interagisco nella maniera che merita.
www.andre-photo.org |
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Maestrale
Advanced Member
Italy
947 Posts |
Postato - 01/04/2012 : 12:19:23
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Citazione:
Postato da andre_
Il servizio di Blurb é di alto livello.
Ho fatto fare libri e ne ho visti altri stampati con una qualitá decisamente elevata, superiore a tutti gli altri servizi di questo tipo.
Anche e soprattutto in bianconero.
C'é da dire che quelli che ho fatto io, ed anche quelli che ho visto da amici, sono stati fatti in InDesign usando i profili che Blurb fornisce, e che non ho ancora avuto modo (ne credo mai lo avró) di guardare con calma il funzionamento di questa feature di LightRoom.
Molto interessante, anche solo per avere un portfolio sfogliabile di buona qualità a prezzi umani...
Anche la vendita di libri on-line potrebbe risultare appetibile: qualcuno ha già provato questa strada?
Citazione:
P.S. Scusa se non ti ho ancora risposto alla mail, ma l'ho vista in questo momento perché GMail me l'aveva messa nella cartella antispam....
Figurati, mi capita spesso...
Claudio |
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warburg
Senior Member
238 Posts |
Postato - 01/04/2012 : 19:27:37
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Io non ho avuto una buona esperienza con Blurb, però devo precisare che questo giudizio si fonda solo su un paio di dati: 1) ordinai qualche mese fa per provare un piccolo libretto 18x18, rilegato con copertina stampata e carta della migliore che avevano, inserendo file "perfetti": la qualità di stampa mi sembrò pessima, una grana puntinata inesistente etc etc. 2) Convinsi amici imprenditori a usare Blurb per le molte copie di brochure del loro lavoro, e così fecero, ma allo stesso modo non mi è mai piaciuta la qualità delle stampe, anche in questo caso basate su file di grande qualità; aggiungo che poi nelle versioni economiche e non rilegate con copertina rigida, i fogli sono o erano banalmente incollati alla costina, e dopo due o tre apri e chiudi, si staccano.
ciao
Cristiano
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dadoini
Average Member
Italy
97 Posts |
Postato - 03/04/2012 : 10:29:24
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Non ho ancora provato LR 4 (mi frenano un pò i commenti letti qui).
Da Blurb ho fatto alcuni libri (di cui uno come test) impaginati con InDesign.
Trovo che la qualità sia molto buona soprattutto rispetto ad altre esperienze online.
Recentemente, con il sito localizzato e produzione in Olanda, hanno introdotto altre carte di cui ho provato solo quella "media" e standard.
Amici di un service prepress hanno giudicato positivamente anche la qualità "dei fondi".
Per quanto riguarda la possibilità di vendita dei libri, penso che il prezzo sia troppo alto per essere appetibile, confrontato con quello che si trova in libreria.
ciao
...il bianco per i fotografi è una bestia nera! |
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Maestrale
Advanced Member
Italy
947 Posts |
Postato - 03/04/2012 : 11:37:43
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Citazione:
Postato da warburg
Io non ho avuto una buona esperienza con Blurb, però devo precisare che questo giudizio si fonda solo su un paio di dati: 1) ordinai qualche mese fa per provare un piccolo libretto 18x18, rilegato con copertina stampata e carta della migliore che avevano, inserendo file "perfetti": la qualità di stampa mi sembrò pessima, una grana puntinata inesistente etc etc. 2) Convinsi amici imprenditori a usare Blurb per le molte copie di brochure del loro lavoro, e così fecero, ma allo stesso modo non mi è mai piaciuta la qualità delle stampe, anche in questo caso basate su file di grande qualità; aggiungo che poi nelle versioni economiche e non rilegate con copertina rigida, i fogli sono o erano banalmente incollati alla costina, e dopo due o tre apri e chiudi, si staccano.
Ciao Cristiano, grazie per le info. La mia impressione è che sia opportuno non risparmiare sui materiali, soprattutto se si desidera stampare un bel portfolio di presentazione...
Non so dire se la stampa Indigo possa oggi competere qualitativamente con la off-set tradizionale, al suo esordio certamente no: ne ricordo alcuni test di tipografia visti una decina di anni fa (preistoria quindi) che rivelavano proprio i difetti di cui parli. In ogni caso, vuoi mettere la convenienza di stampare e rilegare un libro anche in un solo esemplare senza svenarti con il costo degli impianti off-set?
Citazione:
Postato da dadoini
Non ho ancora provato LR 4 (mi frenano un pò i commenti letti qui).
Da Blurb ho fatto alcuni libri (di cui uno come test) impaginati con InDesign.
Trovo che la qualità sia molto buona soprattutto rispetto ad altre esperienze online.
Recentemente, con il sito localizzato e produzione in Olanda, hanno introdotto altre carte di cui ho provato solo quella "media" e standard.
Amici di un service prepress hanno giudicato positivamente anche la qualità "dei fondi".
Per quanto riguarda la possibilità di vendita dei libri, penso che il prezzo sia troppo alto per essere appetibile, confrontato con quello che si trova in libreria.
Opinioni discordanti quindi, 2 a 1 per Blurb.
Prima o poi lo proverò anch'io, quando troverò il tempo e la pazienza per selezionare le immagini, scrivere i testi e impaginare il tutto... Potrebbe forse ritenersi un modo interessante anche per presentare un prototipo del proprio lavoro in ambito editoriale e tastare il terreno...
Quanto ai prezzi di Blurb, concordo che sulle grandi quantità siano un po' fuori mercato. In libreria un libro di quel livello ma in off-set si trova mediamente a prezzi inferiori, nonostante ci gravino su anche le onerose spese della distribuzione...
Già, ma il loghetto di Blurb nelle pagine lo fate rimuovere?
Claudio |
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
Postato - 03/04/2012 : 12:04:59
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Al momento io ho acquistato e mi è arrivato il kit di carte e copertine per capire il tipo di materiali e mi sembrano ottimi. Per quanto riguarda la qualità di stampa loro stessi indicano la risposta dei colori e del BN ai vari tipi di carta. Personalmente, per evitare di dare giudizi inutilmente negativi, preparerò una serie di file da stampare come prova per vedere come ottimizzare i file in base alla carta. Sul discorso prezzi ci andrei piano, una cosa è affrontare una stampa tipografica di un libro (molte decine di migliaia di euro) altro è stampare un singolo libro ad un prezzo unitario di poco superiore al tipografico, è ovvio che in tipografia il prezzo unitario scende ma poi con due/tremila copie del libro che ci facciamo? (e dove le stocchiamo?) La stampa on-demand ha una potenzialità enorme.
carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
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Maestrale
Advanced Member
Italy
947 Posts |
Postato - 03/04/2012 : 12:47:56
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Citazione:
Postato da runtu
Sul discorso prezzi ci andrei piano, una cosa è affrontare una stampa tipografica di un libro (molte decine di migliaia di euro) altro è stampare un singolo libro ad un prezzo unitario di poco superiore al tipografico, è ovvio che in tipografia il prezzo unitario scende ma poi con due/tremila copie del libro che ci facciamo? (e dove le stocchiamo?) La stampa on-demand ha una potenzialità enorme.
Probabilmente hai ragione da vendere Carlo e forse basta saper cogliere nel modo corretto questa possibilità. La mia ipotesi era quella di affidarsi ad una classica distribuzione professionale (che mi risulta costare tremendamente), ma in effetti ho ben chiaro che al fotografo spetterebbero solo le briciole dalla vendita delle pubblicazioni in libreria. Per quel che riguarda il mio potenziale settore, cioè pubblicazioni sulla Sardegna sul filo (molto più mestamente) di quelle dell'ottimo Luca Tamagnini, so da amici fotografi che affidandosi ad un editore specializzato è già un lusso ricavare un 10% dal prezzo di copertina... Tamagnini infatti ha scelto l'autoproduzione tramite una propria casa editrice.
Nell'ottica dell'autoproduzione pura, probabilmente Blurb può rappresentare una nuova frontiera, però mi/vi chiedo: come compratori di libri fotografici, soprattutto in Italia, siamo già sufficientemente maturi per avvalerci convintamente della stampa on-demand, senza quindi poterci gustare il piacere di sfogliare (e scegliere) una pubblicazione direttamente in libreria, dove fra l'altro costerebbe anche meno? mi riferisco proprio agli "utenti finali" che comprano e non invece ai fotografi che "si comprano" i propri libri...
Claudio
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warburg
Senior Member
238 Posts |
Postato - 03/04/2012 : 12:50:00
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Contattai Blurb quando ancora non spediva in Italia, e si doveva eventualmente far consegnare a qualche amico negli States che poi avrebbe spedito quaggiù, e mi dissero che l'azienda è stata fondata da fotografi appassionati. Quindi suppongo anch'io che potenzialmente le loro stampe possano essere ottime. Al momento però la mia esperienza non è entusiasmante. Avendo usato file molto buoni, sicuramente ho trascurato di ottimizzarli nella maniera giusta. O forse mi aspettavo una qualità tipografica.
ps: concordo comunque sul fatto che la stampa on demand sia un'idea geniale. Poter avere anche una singola copia di ottima fattura è "impagabile".
ciao
Cristiano
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dadoini
Average Member
Italy
97 Posts |
Postato - 03/04/2012 : 19:41:46
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Secondo me il servizio on-demand é... un servizio, nel senso che é utile per alcuni casi in cui soggetti interessati dal libro possono scegliere di acquistarlo (per esempio un evento). Pensare di vendere libri per guadagnarci qualcosa, secondo me é utopistico. Ammesso di creare qualcosa di veramente apprezzabile, il costo a copia é elevatissimo rispetto ai libri stampati tradizionalmente e in quantità.
Ciao
...il bianco per i fotografi è una bestia nera! |
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
Postato - 04/04/2012 : 11:39:28
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Citazione:
Postato da dadoini
Secondo me il servizio on-demand é... un servizio, nel senso che é utile per alcuni casi in cui soggetti interessati dal libro possono scegliere di acquistarlo (per esempio un evento). Pensare di vendere libri per guadagnarci qualcosa, secondo me é utopistico. Ammesso di creare qualcosa di veramente apprezzabile, il costo a copia é elevatissimo rispetto ai libri stampati tradizionalmente e in quantità.
Ciao
...il bianco per i fotografi è una bestia nera!
Un intervento inutile e che nulla aggiunge.
La stampa di libri realizzata tramite Blurb e simili, rappresenta una potenzialità enorme per il fotografo e gli apre una porta che fino ad oggi era riservata solo ai nomi noti (che non sempre hanno prodotto belle cose) o ai facoltosi che potevano permettersi di affrontare i costi enormi di scansioni, ritocchi, prove di stampa, impaginazione, tiratura e distribuzione, per non parlare di come e dove stoccare qualche migliaio di volumi. I libri fotografici di buona/ottima qualità costano, ti faccio un esempio di un libro che posseggo: Robert Mapplethorpe, Leonardo Editore, 1992 , stampa in bianco nero a 11 colori, 170.000 lire, fai il rapporto con l'euro oggi. Altra cosa, seppur stampati bene, sono i libri della Taschen che, grazie a tirature stratosferiche, hanno prezzi che vanno dai 20 euro in su.
Riportando il tutto alle esigenze che sono quelle di stampare un portfolio di qualità da lasciare al potenziale cliente o un libro che accompagni una mostra senza che sia una cosa trista et meschina come spesso si vede, il costo rimane entro limiti assolutamente umani. Che alla fine della tarantella ci si guadagni è opinabile, ma come un veicolo promozionale di qualità lo reputo eccezionale. Poi c'è un dato di fatto rappresentato dal successo di Blurb, se l'idea non avesse funzionato Blurb avrebbe chiuso i battenti.
carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
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dadoini
Average Member
Italy
97 Posts |
Postato - 04/04/2012 : 15:25:38
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Sai quante volte avrei potuto scrivere la stessa cosa dei tuoi interventi? 
Cmq aggiungerò un'altra e ultima cosa inutile.
Con Blurb ci faccio qualche libro per me e alcune copie che regalo.
Se tu riuscirai a vendere libri su Blurb anche solo guadagnando 1€ a copia, complimenti a te e faccelo sapere, perchè vuol dire che davvero devono essere libri pregevoli.
saluti
...il bianco per i fotografi è una bestia nera! |
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
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Ermannoibk
Starting Member
1 Posts |
Postato - 01/06/2012 : 11:45:10
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Io mi sono trovato meglio con www.photoworld.it, invece: la qualità del prodotto finale mi ha convinto e non occorre spendere cifre folli. In più ti inviano un file per la conferma prima di procedere con la stampa. Non male, no?
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
Postato - 02/06/2012 : 10:06:23
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Citazione:
Postato da Ermannoibk
Io mi sono trovato meglio con www.photoworld.it, invece: la qualità del prodotto finale mi ha convinto e non occorre spendere cifre folli. In più ti inviano un file per la conferma prima di procedere con la stampa. Non male, no?
Come primo post di presentazione non è male...
Stiamo parlando di due prodotti completamente diversi, stampati su carte completamente diverse e di livello qualitativo intrinseco diametralmente all'opposto. I libri di Blurb sono dei Libri, gli altri sono quelle cose a mio giudizio inguardabili da matrimonio dozzinale.
carlo rondinelli
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato - 02/06/2012 : 14:16:56
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E' quasi sicuramente qualcuno di Photoworld, lo stile "pubblicitario" è inconfondibile.....
AlbertoM |
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stampa di fotolibri con Lightroom 4 e Blurb
