fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  29/11/2011 : 08:41:33
|
Come nelle vecchie versioni e come avviene anche per le stampanti tipo Epson 2100, 2400, 2800/2880, 3800/3880 ecc.,il rip QTR prevede sia curve preimpostate per molte carte in commercio (mediamente danno buoni risultati), sia curve "grezze" da usare come punto di partenza per chi vuole fare da sé, ma non ha voglia di seguire la procedura classica che, partendo dalla stampa dei targets in "calibration mode" e via via procedendo per piccoli passi, può risultare lunga e noiosa. Sono insomma curve generiche, che possono dare risultati mediamente buoni, neutri (neutral), con la generalità delle carte di tipo lucido o semilucido (UCpk-raw) o opaco (UCmk-raw); per alcune stampanti sono previste anche curve "grezze" per ottenere toni caldi, seppia o freddi. Per l'esperienza che ho fatto io queste curve "grezze" da sole molto raramente possono raggiungere ottimi risultati e richiedono sempre un aggiustamento. Nella pratica, quando si opera con una carta non ricompresa tra quelle già inserite nel rip, scelta la curva grezza più adatta ai propri scopi(ad es. UCmk-raw-neutral), si stampa la scala a 21 gradini di grigio, si misurano le tacche con lo strumento e si ragiona sulle letture andando a modificare il relativo file *.qidf al fine di evitare allagamenti (ink limit) e di ottenere una corretta linearizzazione della scala tonale ed una buona neutralità (che è la cosa più difficile). Si salva infine un file *.quad col nome della carta che si è sperimentata. In genere un operatore esperto e ben a conoscenza del QuadtoneRip già con 2/3 tentativi può ottenere ottimi risultati. Fabio |
|
|