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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
 Postato - 08/12/2010 : 14:29:59
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Sto iniziando a provare Argyll per i profili per le stampanti.
Avendo una grande messe di target di PM5 già misurati mi chiedevo se è possibile usarli per costruire nuovi profili con Argyll.
Cioè: disponendo dei vari file reference e di lettura in formato CAGTS è possibile usarli su Argyll? vanno eventualmente modificati?
Grazie
Rio de Janeiro-Venezia |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato - 08/12/2010 : 15:00:32
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...hemm...potevo anche guardare sulle pagine di Argyll vero?
Esiste un tool che si chiama txt2ti3 che devo provare.
Esiste anche un altro tool che si chiama logo2cagts, ma non si torva più e credo sia stato sostituito dal txt2ti3.
Beh, lo provo poi vi faccio sapere i disastri che combino...
Rio de Janeiro-Venezia |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato - 08/12/2010 : 15:50:34
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Ciao Michele,
sì, è come dici
Io uso ancora logo2cgats
Ti è sufficiente il file di misura, perchè contiene anche i dati di riferimento
Per esempio il comando è del tipo:
logo2cgats misura_XRite.txt misura_convertita
AlbertoM |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato - 08/12/2010 : 20:31:22
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Ragazzi...sono senza parole, questo Argyll è un piccolo mostro!
Allora, chiarisco subito che non ho stampato niente, ma sulla base delle mie analisi colorimetriche incrociate, si è dimostrato estremamente flessibile e preciso.
In particolare
1. la trasformazione da CGATS di Gretag ai .ti3 è facilissima e corretta, si possono usare tranquillamente tutte le letture fatte col Measure Tool o Colorport per rifarsi qui i profili
2. Usando il mio metodo iterativo per il Fine-Tuning dei profili (come da articolo su PA...l'avete letto tutti vero?) mi ero imbattuto in una seria difficoltà: PM5 mi creava una trasformazione B2A non consequente con la A2B e dato il metodo di lavoro, questo mi sballava tutto.
3. Un altro elemento un po' noioso del mio metodo è il merger delle nuove letture iterative con quelle di base. Con Argyll è tutto automatico, c'è un tool che si chiama "average" che fa la media di letture uguali e aggiunge quelle nuove...caspita!
@Alberto: dobbiamo aggiornare l'articolo per l'uso con Argyll...cade a pennello.
Le cose che ancora non ho messo a posto:
1. Analizzando la curva dei profili su Colorthink vedo che i valori L in output scendono scendono scendono e poi vicino al nero...risalgono un pochino...oops! come mai?
2. L'uso su DOS: il fatto di dover digitare lunghi percorsi per arrivare ai file e i loro nomi è garanzia di errore, devo rifarlo più volte 
Presto stamperò e poi vi darò la mia umile opinione di principiante di Argyll.
Rio de Janeiro-Venezia |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato - 08/12/2010 : 21:33:00
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Citazione:
Postato da Michele Volpicella
1. Analizzando la curva dei profili su Colorthink vedo che i valori L in output scendono scendono scendono e poi vicino al nero...risalgono un pochino...oops! come mai?
2. L'uso su DOS: il fatto di dover digitare lunghi percorsi per arrivare ai file e i loro nomi è garanzia di errore, devo rifarlo più volte
1) Probabilmente gli inks sono limitati male, quando vai verso i valori di massima inchiostrazione, c'è un inizio di allagamento (rifiuto inchiostro) e allora i valori di L risalgono....
2) ma perchè non ti crei dei files .bat?? con un click lanci tutti i programmi con tutti i parametri che vuoi....
AlbertoM |
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Argll e ProfileMaker combinati?
