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danipen
Advanced Member
Italy
1318 Posts |
 Postato - 28/08/2006 : 23:43:03
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ciao Alberto,
dopo i complimenti privati fatti, ormai qualche mese fa, privatamente... mi sento in "dovere" di farti i complimenti pubblici per la qualità della stampa che mi hai fatto!!!
come promesso l'ho portata da De Stefanis: laboratorio professionale b/n di milano, riferimento italianto e internazionale... che si è da poco e faticosamente attrezzato al b/n ink jet ai pigmenti di carbone...
la reazione è stata quella di un visibile mal di pancia... nel senso che era verde d'invidia eheheh e alla mia domanda esplicita
"come fanno loro a fare un 30x40 a 15 euro che voi lo fate a 50?"
la risposta è stata:
"sta tutto nella perizia dell'operatore che ottiene subito esattamente ciò che vuole..."
beh... che dire... complimenti!
l'unico "neo" che mi segnialava il responsabile del laboratorio (veramente in gamba e disponibile) era la qualità della carta che, pur di alta qualità, non raggiungie il top di quella che usano loro... non mi chiedere la marca che non la ricordo... ma so solo che costa cifre proibitive e incide pesantemente sul loro costo di stampa... ben più di inchiostri e quasi dell'operatore...
va beh è tutto.
acora complimenti
ciao
daniele |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato - 29/08/2006 : 04:39:02
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Daniele, mi hai quasi commosso... 
Grazie mille!!
Ho già pronte due stampe A4 dell'immagine che mi hai mandato, stampate su carta lucida laminata e su Fine Art Pearl.
Devo solo trovare il tempo di spedirtele...
Con queste due carte i neri sono veramente profondi, anche se guardate alla luce intensa.
Ti dirò, l'affermazione del tecnico di De Stefanis mi lascia un po' perplesso.
Io pensavo di averle provate tutte le carte matte, (almeno le più utilizzate in campo fine art) e pensavo che la Hahnemuhle Photo Rag fosse, oltre che la più costosa, anche quella che offre la migliore qualità (parlo sempre di carte matte)
Se ci torni prova a chiedere la marca che usano, sono veramente curioso....
Questo è un vecchio test che avevamo fatto per trovare la carta migliore:
Sinceramente dubito che si possano raggiungere valori migliori di quelli in tabella.
Magari la HPR può non piacere per la sua matericità, o per il suo tono estremamente neutro, che può sembrare un po' giallino rispetto alle carte con sbiancanti ottici (ma c'è sempre la H. Bright White), però il limite sulla profondità dei neri penso si possa superare solo con un trattamento superficiale che renda la carta meno matte e più semilucida, come la Fine Art Pearl e la Crane Silver Rag.
Se invece si tratta di grammatura, c'è anche la PhotoRag 460, che sembra un foglio di compensato....
Boh, non saprei che dirti....
Grazie di nuovo per la tua testimonianza 
A presto
AlbertoM |
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danipen
Advanced Member
Italy
1318 Posts |
Postato - 05/09/2006 : 11:47:27
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ciao alberto
mi sono arrivate oggi le due stampe A4!!!
devo dire che i neri sono veramente profondi anche guardati al sole delle 11,30!!!
quella lucida non corrisponde ai mie gusti personali anche se devo dire che fa proprio un bell'effetto. nonstanto il bianco non sia bianco il contrasto è elevato grazie ai neri profondi. il punto di stampa è invisibile anche sui toni più chiari, ma mi sembra un pò più soft in termini di dettagli fini rispetto alle altre due carte
la fineart perl è una BOMBA!!!!!  una resa eccellente del nero e bianchi brillanti un estremo dettaglio (soprattutto confrontando l'erba in pimo piano nelle due stampe) e il punto di stampa invisibile (non so se invisibile davvero o se si confonde con la trama della carta), che dire... l'inkjet più simile ad una baritata che abbia visto finora!!! (anche se la matericità di una baritata non è ancora eguagliabile  )
va beh come al solito mille compleminti... ormai diventa un rito eheheh
ciao
daniele
p.s.
per quella mostra di cui ti parlavo mi sa che faccio tutto in proprio con dei bei 40x50 baritati... che sbattimento però |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato - 06/09/2006 : 01:28:06
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Beh, di nuovo grazie 
La stampa sulla carta lucida in effetti è più critica: le goccioline si asciugano rapidamente e si corre il rischio che diventino visibili, anche perchè non c'è texture nella carta.
Comunque si può migliorare, intervenendo sulle mille regolazioni hardware che i plotter Epson permettono (ci stiamo lavorando  )
Ti dirò, per questo tipo di stampa, c'è meno mercato di quanto immaginassi.
Essendo stati abituati per decenni alle politenate, pensavo che i fotografi bianconeristi avessero gradito il ritorno di un vero B/N lucido...
Invece forse si sono già abituati, e in fretta, a quello che il mercato offre nella stampa B/N digitale, ovvero stampe matte, o al massimo semimatte...
E' uscito oggi un articolo su Luminous-Landscape di un tale Richard Lohmann, che si dichiara esperto fineartista, avendo iniziato a stampare al platino nel 1977.
Nell'articolo prende in esame le tre nuove carte:
Crane Museo Silver Rag, Hahnemuhle Fine Art Pearl and Innova FibaPrint Gloss, e le mette faccia a faccia con la promessa delle rispettive case di eguagliare nell'aspetto le stampe chimiche all'argento.
Beh, non ne escono benissimo....
La Crane viene dichiarata decisamente "scratchy", ovvero dalla superficie irregolare e graffiata (o parlava di Grattachecca&Fichetto?)
Dice di essere sempre stato ammirato dalle stampe con "superficie passiva", cioè che non distoglie l'attenzione a discapito dell'immagine. L'hanno sfidato a riconoscere una stampa su Silver Rag e una chimica sotto vetro e lui dice di essere andato a colpo sicuro.
La Innova FibaPrint è decisamente bocciata. Per lui assomiglia ad un "white Naugahyde vinyl", che potrei tradurre come "plasticone", visto che la paragona al rivestimento dei sedili della sua station-wagon anni '70.
L'unica promossa con un 6- è la Fine Art Pearl, perchè ha una superficie più regolare (meno "attiva", dice lui), che gli ricorda la Agfa Brovira 119, una carta popolare negli anni '70 ( )
Dice che gli sembra la più vicina ai tradizionali materiali fotografici, e che spera che la Hahnemuhle produca in futuro una carta ancora più liscia, come la Ilford Gallerie o Multigrade.
Cambiando argomento, per me fai la cosa migliore a stamparti le foto per la mostra su baritata: è un bel casino pulire una serie di scansioni in B/N, e poi alla fine le stampe saranno davvero TUE!
La stampa digitale ha più senso quando si parte già da un file digitale...
Ciao!
AlbertoM |
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complimenti!
