Autore |
Topic  |
|
g.colosio
Average Member
  
Italy
52 Posts |
Postato - 12/08/2010 : 14:51:35
|
Domanda magari già trita e ritrita. Dovendo consegnare dei file per la stampa in offset di foto in bianco e nero mi chiedevo: meglio fare le stampe con tutte le correzioni desiderate e poi scanzionare , oppure scanzionare e poi correggere il file come desiderato? Grazie Giovanni.
|
|
AlbertoM
Moderatore
    
Italy
4742 Posts |
Postato -  12/08/2010 : 14:58:11
|
Ma qual è il tuo originale? un negativo B/N?
In questo caso ti conviene fare la scansione del negativo, ritoccarla, e poi consegnare i files allo stampatore, offset o fineart che sia
AlbertoM |
 |
|
g.colosio
Average Member
  
Italy
52 Posts |
Postato -  12/08/2010 : 15:08:12
|
Mi scuso per non essere stato preciso. Si gli originali sono dei negativi prevalentemente 24x36. Giovanni.
|
 |
|
Luca Vecoli
Senior Member
   
273 Posts |
Postato -  07/09/2010 : 22:41:25
|
Ciao, io le correzioni le farei (le faccio) con Photoshop dopo aver scanzionato il negativo BN a 16 bit. Perché se lo scanzioni a 8 bit succede che per ottimizzarlo lo rovini. Un file a 16 bit sopporta di essere strapazzato di più. L'unica cosa che controllerei,col densitometro del programma in fase di scanzionamento, è il bianco puro e il nero. Secomdo me bisogna che alla fine, per avere un buona stampa, il bianco si aggiri sul valore di 245 e il nero intorno a 10-15. Valori più alti per il bianco producono una perdita della sfumatura del grigio e ti viene bianco bruciato e valori più bassi per il nero producono solo uno spreco d'inchiostro. Tieni anche conto che la maschera di contrasto tende a bruciare le alte luci per cui io di solito cerco di non superare il valore di 245/248 per il bianco. Tutti questi valori li controlli con il contagocce in Photoshop.Poi passi alla correzione dei toni medi, ti fai le tue bruciature e mascherature e poi vai in stampa!
Luca |
 |
|
|
Topic  |
|