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corrispondenzefineart
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67 Posts |
Postato - 10/02/2010 : 14:02:16
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Buongiorno a tutti, mi chiamo Marco Zanin, sono un giovane fotografo professionista e gestisco un piccolo laboratorio artigianale di stampa fine art; oltre che star completando gli studi di secondo livello.
Vorrei descrivere qui i fatti incresciosi che dai primi di gennaio, in coincidenza con una durissima sessione di esami, ho dovuto gestire nei confronti della società APROMA, ed in particolare con il loro tecnico Massimo *********. Scrivo in questo forum, come farò in altri che frequento abitualmente, perché credo sia forse l'unico modo con cui un cliente può - anche se nel mio caso è una piccolezza nei confronti del disagio e i danni economici che mi ha procurato questa persona poco seria - far sentire la sua voce, e mettere in guardia altre persone per evitare che cadano in situazioni simili.
Dunque, io sono la persona - o meglio, il malcapitato - che, in seguito a delle richieste importanti, ha deciso di comprare quel plotter EPSON 7600 usato e caricato a Piezography che da mesi figurava nel sito di APROMA store. Quindi ho chiesto un prestito, e ho pagato per mezzo di un negozio di fiducia della mia città di cui APROMA è fornitore i 1.900 per il plotter, che sarei andato a ritirare personalmente a Milano la settimana successiva. Allora mi sono messo in contatto con la società per sapere che giorno della settimana avrei trovato il tecnico per ritirare la macchina e fare due parole sul funzionamento e la manutenzione. Mi è stato detto che mi avrebbero richiamato. Nel frattempo, con un grosso esame in vista e quindi senza tempo da perdere, ho cercato di organizzare alcuni appuntamenti a Milano per ottimizzare i tempi, ed ho messo in attesa le persone aspettando di sapere da APROMA il giorno che avrei viaggiato per Milano. Passa un giorno e nessuna chiamata da APROMA. Richiamo, e l'operatrice si lascia sfuggire che il plotter aveva dei problemi. Allora, seccato, mi rivolgo al negozio di fiducia dove avevo pagato il plotter, il titolare chiama APROMA e gli riferiscono che la macchina effettivamente non funzionava e sarebbe arrivato un tecnico EPSON per sistemarla. Nel frattempo, avendo lasciato in attesa troppo tempo le persone (due importanti galleristi) con cui dovevo incontrarmi a Milano, fisso un giorno della settimana successiva per il viaggio. Poco dopo mi si dice che quel plotter non me lo potevano dare, e che se avessi voluto me ne facevano arrivare uno uguale, ma avrei dovuto aspettare dieci giorni. Allora, poiché ormai avevo preso il lavoro che ha generato la necessità di comprare il plotter, ho acconsentito. E ho fatto i 300 km fino a Milano praticamente a vuoto.
Passano dieci giorni, e non ricevo nessuna notizia. Allora chiedo il numero del tecnico e parlo con tale Massimo *********, al quale spiego che, oltre ad aver chiesto un prestito per comprare una macchina che dopo venti giorni non avevo ancora visto, ero in grave disagio con i clienti che aspettavano il lavoro, e gli chiedo com'era possibile che loro mettessero in vendita una macchina che non funzionava. La risposta è stata di testuali parole: "io vendo una marea di macchine, non posso controllarle tutte, lei ha avuto SFIGA". Ripeto, testuali parole. Allora io, che sono estremamente paziente e soprattuto avevo assoluto bisogno del plotter, gli chiedo di darmi una data CERTA entro cui sarebbe arrivata la macchina. Mi dice entro il dieci febbraio. Nel frattempo perdo il lavoro per cui ho deciso di comprare la 7600, perdo un'altra importante commissione, e comincio a trovarmi strettissimo per una mia personale che ho a breve.
Ieri, il nove febbraio, chiamo APROMA e chiedo di parlare con Massimo *********. Mi si dice: "è al telefono, e dice che se è per il plotter arriverà a giorni e la richiameremo noi". Allora, molto seccato, io dico che ci voglio parlare in giornata e lascio il mio numero di telefono. Aspetto fino a dieci minuti prima dell'orario di chiusura, naturalmente senza nessuna telefonata, poi richiamo io. Rimango in attesa VENTI MINUTI, fino a quando decido di chiudere capendo che quelli erano già andati tutti a casa.
Oggi, dieci febbraio, faccio richiamare APROMA dal titolare del mio negozio di fiducia, e gli dicono che oggi non c'è nessuno in negozio perché sono scesi a Roma per una fiera.
Allora, indignato dal trattamento che questa persona poco seria mi ha riservato, dopo più di un mese che ho pagato il plotter (indebitandomi) e avendo perso due lavori importanti, scrivo in questo forum, sperando che possa servire a qualcosa; anche se non certamente a risarcirmi dei danni economici, e del tempo, delle energie e della concentrazione che ho perso in questa importante e dura sessione d'esame.
Ringrazio tutti quelli che hanno prestato interesse a queste parole.
Marco Zanin
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  10/02/2010 : 14:25:28
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Ciao Marco,
mi dispiace per quanto ti è accaduto, capisco che devi sentirti più che in collera
Tra l'altro il danno è stato maggiore dei 1900 () euro del plotter, visto che hai perso le prime importanti commissioni...
Fatti restituire subito i soldi, a 1900 euro ne compri 2 di 7600......
AlbertoM |
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csette
Senior Member
327 Posts |
Postato -  10/02/2010 : 14:31:40
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Fagli causa e chiedi che ti vengano risarciti i soldini. E per fortuna che c'è crisi....quà i negozianti invece di assecondare i clienti li trattano come pezze da piedi! Si ti può essere di aiuto non è l'unico che cmq ha atteggiamenti di questo tipo......io per la mia ultima stampante ho atteso più di 2 (DUE) mesi per averla...ma il bonifico l'avevo fatto al momento dell'ordine.....ma alla fine se ci parli hanno sempre ragione loro. |
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marko82
Average Member
133 Posts |
Postato -  10/02/2010 : 14:40:02
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purtroppo manca professionalità..in tutti i campi professionali(anche nel mio che è quanto di più lontano esista dal tuo)..manca serietà ed Mi spiace per quanto ti è accaduto, mi guarderò bene di affidarmi ad aproma in futuro, spece qualora dovessi fare spese "importanti"...quindi ti ringrazio per la segnalazione |
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digeiset
Senior Member
Italy
244 Posts |
Postato -  10/02/2010 : 15:14:32
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controlla se hai qualcosa di scritto e fatti fare delle dichiarazioni dalle persone che ti hanno annullato i lavori. poi fatti restituire i soldi e metti l'avvocato. non perdere tempo. casomai se non ne conosci uno chiama l'associazione a Milano te li consigliano loro. (TAU VISUAL)
domanda: ma non potevi nel frattempo farti stampare il lavoro da un laboratorio? |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  10/02/2010 : 22:48:50
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Quanto accaduto mi meraviglia molto dato che APROMA è un'azienda che opera nel settore da molti anni ed è nota proprio per la sua serietà. Massimo *********, poi, è sempre stata, almeno con me, persona gentile, premurosa, affidabile e oltremodo seria. Quando mi si macchiò la tacca di calibrazione della basetta del mio vecchio SpyderPrint me ne inviò un'altra del tutto gratuitamente, segnalandomi che aveva interpellato la sede madre Datacolor e che gli era stato riferito che avrei avuto delle piccole sfasature in fase di lettura (dato che ogni strumento è calibrato in fabbrica per quella determinata basetta); poi mi sostituì il prodotto col nuovo tipo, applicandomi uno sconto speciale. Da allora l'ho sentito più volte e la mia stima per lui ha sempre avuto modo di accrescersi. Io ricordo che di quel plotter in offerta (era a 1600 euro) se ne era parlato anche su questo forum e che effettivamente era caricato con un kit da 220 ml di K7 (per cui il costo effettivo della macchina era di circa 1000 euro). Probabilmente, essendo restato fermo, si sono intasate le testine ed è ovvio che il venditore, se questo è il problema, è tenuto alla consegna di una macchina efficente. Quanto ai tempi di consegna occorre vedere se era stato pattuito un termine "essenziale". Spero comunque che il problema possa essere risolto amichevolmente.
Fabio |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  10/02/2010 : 23:27:50
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Il Sig. ********* potrà anche avere le sue ragioni ma non può rifiutarsi di parlare col cliente anche se questo è (giustamente!) insistente (caspita ha pagato e non ha visto niente). In qualsiasi altro paese il cliente verrebbe difeso, ma non da noi... La mia piena solidarietà va a Marco Zanin. E anch'io mi impegno a non comprare più niente da Aproma.
Rio de Janeiro-Venezia |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  10/02/2010 : 23:38:37
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Marco, ho letto con attenzione il racconto, e mi pare di vedere una discreta sfortuna, in tutta la vicenda... Sfortuna nel senso che ovviamente se uno prenota una macchina certamente in magazzino, si aspetta ben altri tempi.
Vorrei fare solo due considerazioni, perché leggo per lo meno un paio di fatti difficilmente addebitabili ad Aproma, come invece lascia supporre il tuo racconto.
Prima di tutto, il fatto che tu abbia dovuto fare un viaggio "a vuoto" fino a Milano poco o nulla ha a che fare con il venditore della stampante. Sono questioni organizzative tue, e se i tempi riescono a conciliarsi tanto di guardagnato, ma altrimenti...
Discorso simile per i lavori che hai perso. Come giá suggerito da digeiset, non potevi rivolgerti ad un laboratorio esterno? Probabilmente il guadagno sarebbe stato minore, ma almeno il lavoro (ed altri eventuali in futuro con gli stessi clienti) sarebbe stato fatto. Anche perché, sinceramente, con in mano un plotter nuovo e mai provato (da calibare, provare in diverse condizioni e profilare), io sinceramente non avrei garantito nessun lavoro importante. Non senza prima conoscere per bene la macchina nuova, e moltp probabilmente "duplcando" molte stampe che avrei sia stampato in casa con il nuovo plotter che fatte stampare in un laboratorio esterno (per il cliente).
Per cui, a mio parere é giusto ed umano arrabbairsi per le cose che non vanno per il giusto verso, ma occorre discernere cosa é imputabile al contrattempo e cosa no. Per il resto, in bocca al lupo. Spero sinceramente domani arrivi il nuovo plotter, in modo da fare le migliori stampe possibili per i prossimi lavori. a_
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 00:39:12
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Da quello che ho capito è passato circa un mese dal pagamento
In un mese, se non si è troppo a digiuno di stampa, si dovrebbe riuscire ad ottenere dei risultati di qualità almeno standard, visto che la stampante doveva essere consegnata pronta per stampare.....
Comunque, la cosa che mi fa più arrabbiare è il fatto che abbiano voluto il pagamento anticipato per una cosa in realtà non disponibile
Perchè ha dovuto chiedere un prestito lui per acquistare il plotter, quindi dare delle garanzie se il bene in realtà non era disponibile? Il che di fatto lo ha penalizzato a livello monetario, visto che ha dovuto assumersi lui tutte le responsabilità
Se non si è sicuri di poter consegnare il bene in tempi brevi o se non si è in grado di fornire delle tempistiche, non bisogna, a mio avviso, chiedere un pagamento anticipato
Certo, può capitare la sfiga, ma non mi pare che abbiano tentato di venire incontro in alcun modo al cliente, visto che tra l'altro la vicenda non è ancora conclusa
Il fatto di non riuscire ad avere più contatti e di sentirsi impotenti, è la cosa più frustrante, mi sembra normale lo sfogo di Marco....
AlbertoM |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 01:09:49
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...sfortuna?? ma che cavolo diciamo?
NON RIUSCIAMO PROPRIO AD ATTRIBUIRE LE RESPONSABILITA' A CHI HA SBAGLIATO. DOBBIAMO SEMPRE DIVIDERLE E SE NON BASTA PARLIAMO DI...SFORTUNA!??
ma vi rendete conto? il prodotto non funziona, le scadenze sono scadute, il venditore è in fiera oppure non risponde al telefono, i soldi sono andati... ma per fortuna abbiamo introdotto in Italia il nuovo concetto giuridico di SFORTUNA...che solleva il venditore da ogni responsabilità, basta dimostrare di avere 4 cornetti e 3 zampe di coniglio sulla scrivania, ecco fatto! quasi quasi lo dobbiamo proporre a Barroso per farlo diventare legge della EU. Magari ci danno anche il Nobel... "Visitate l'Italia: il paese dove la Sfortuna è Legge"
Rio de Janeiro-Venezia |
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corrispondenzefineart
Average Member
67 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 01:31:00
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Ringrazio tutti per le risposte, anche chi ha espresso le sue puntualizzazioni. Per quanto riguarda affidare il lavoro ad un laboratorio esterno, non ho considerato la cosa per due motivi essenziali, a parte, come ha osservato Andre, i costi più elevati: innanzitutto qui a Padova, e che io sappia in tutto il veneto, non esistono laboratori di stampa fine art che stampino su carta cotone, a parte il mio dove per ad adesso posso stampare solo fino al formato A2 - e posso capirlo, perché è un tipo di stampa poco richiesto e conosciuto qui in zona; poi, i tempi di realizzazione: io posso anche stare tutta la notte a stampare e calibrarmi la macchina, un laboratorio non so che tempi abbia. E comunque ho il mio modo di lavorare, il laboratorio è piccolo e artigianale, sistemo le immagini col cliente, si sceglie insieme la carta, eccetera. Come le facessi per me. Ho piccole moli di lavoro, ma le poche cose che faccio cerco di farle a regola d'arte. Quindi, una volta presa confidenza col plotter, calibrato e messo in funzione, avrei fatto quello che avrei dovuto fare. In molto meno di un mese.
Ma, credo si sia ben capito, quello che io contesto è il trattamento riservatomi da questa persona, da cui mi sarei aspettato la giusta considerazione rispettando gli impegni presi, ed almeno una previsione CERTA di quando sarebbe arrivata la macchina sostitutiva di quella rotta che avevo già pagato. Non che dopo che mi si diceva "entro il tal giorno" dovevo essere io a richiamare per sentirmi dire che non era ancora disponibile.
E vorrei ribadire che sono stato davvero estremamente paziente: la pazienza la perdo ora dopo che una macchina che ho comprato e pagato sapendo essere immediatamente disponibile mi si dice che non funziona, dopo che allo scadere dei dieci giorni previsti per la consegna mi si dice di aspettarne altri dieci, dopo che questi altri dieci giorni sono passati e questa persona non si fa trovare e non si fa sentire...
Che *********, Fabio, con te sia stato "premuroso, serio, affidabile, gentile", mi rincuora saperlo. Con me non è stato così e mi ha dato tutt'altra impressione. Sarà stata pure, usando parole sue, "sfiga", ma questa sfiga mi è costata cara.
Spero che ********* si prenda la briga di farsi sentire, e che questo plotter arrivi presto.
Marco
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 08:31:22
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Citazione: Postato da corrispondenzefineart Spero che ********* si prenda la briga di farsi sentire, e che questo plotter arrivi presto.
...E spero che si renda conto della sua grossa mancanza, avendoti fatto pagare in anticipo. Credo sia di gran lunga il punto peggiore di tutta la faccenda, visto che la gentilezza non é (ancora) imposta per legge. Ma la correttezza, quella ce la si aspetta (come minimo sindacale).
Chiarissima, da parte tua, la spiegazione del perché il lavoro sarebbe stato difficilmente fattibile in altro modo. Prima di espatriare, stavo a Milano, per cui davo per scontato dei tempi e dei servizi che non sono ovvi in realtá diverse (non conosco Padova nelo specifico), sorry. Tutta la mia solidarietá, anche se mi rendo conto serva a poco.... non posso che rinnvoarti un in bocca al lupo (e che magari il sig. ********* ci legga, e ti regali una consistente risma di carta fine art con tante scuse, insieme al plotter). a_
www.andre-photo.org |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 08:36:37
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Citazione: Postato da Michele Volpicella
...sfortuna?? ma che cavolo diciamo? .... "Visitate l'Italia: il paese dove la Sfortuna è Legge"
Sinceramente, questo sfogo mi pare con toni completamente fuori luogo. Mi pare tu non abbia letto attentamente i post. Saluti, a_
www.andre-photo.org |
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digeiset
Senior Member
Italy
244 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 09:04:35
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attenzione a fare affermazioni sui forum riguardo a delle persone con nome e cognome.
ANCHE SE AVETE RAGIONE
ho conosciuto un fotografo al quale una rivista ha offerto di lavorare gratis, sia a lui che ad altri colleghi, poi quando questo fotografo in un convegno si è lamentato di questo fatto, davanti al direttore della rivista, il fotografo è stato contattato dall'avvocato della rivista che voleva citarlo per diffamazione.
fortunatamente aveva le e-mail del direttore che chiedevano a lui di lavorare gratis. ricordo che le e-mail non costituiscono prova, ma a quel punto loro (cioè la rivista) per non rischiare che il giudice accettasse le e-mail come prova, si sono ritirato.
quindi anche s eavete ragione da vendere STATE ATTENTI A QUELLO CHE SCRIVETE SUI FORUM CHE VI FANNO CAUSA CON LA FACCIA DA SCHIAFFI CHE SI RITROVANO.
un consiglio amichevole. |
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corrispondenzefineart
Average Member
67 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 10:11:55
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Signori, è arrivato il plotter. Me l'ha fatto sapere il titolare di APROMA tramite il tiolare del mio negozio di fiducia. Insomma, si tira un sospiro di sollievo.
Per quanto riguarda quello che dice digeiset, sono d'accordo, infatti è una riflessione che ho fatto poco dopo aver postato il topic; ho provato a cancellare il cognome ma credo non si possa, quindi non so se possa farlo Alberto od un altro moderatore, al quale chiederei di farlo, o a questo punto di cancellare il topic.
Comunque fatto sta che quello è stato il trattamento ed il disagio causatomi. Ora mi organizzerò per andare a Milano a ritirare la macchina. Grazie a tutti per la solidarietà ed i consigli.
Marco
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Administrator
Forum Admin
Italy
59 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 11:05:27
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Ho settato il cognome come "bad word", così non verrà più nominato su questo forum
Alberto Maccaferri |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 11:48:26
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Citazione: Postato da andre_
Sinceramente, questo sfogo mi pare con toni completamente fuori luogo. Mi pare tu non abbia letto attentamente i post. Saluti, a_
www.andre-photo.org
Ti faccio notare che chi ha ammesso di aver letto il "racconto" DOPO aver scritto la prima risposta sei tu (vedi il tuo secondo post).
Inoltre, penso che tu non conosca la differenza tra "ironia" e "sfogo". Visto che non ero io la parte lesa, non poteva essere sfogo. Ma non ti rendi conto di quanto sia RIDICOLO parlare di sfortuna nel mondo del business? Una spruzzata di ironia ci stava eccome, leggera ed effciente più di uno scontro frontale.
Resta il fatto che * poche ore dopo la pubblicazione del post di Marco e * GRAZIE al sostegno mio, di Alberto e di altri, e * NONOSTANTE i distinguo, i se , i ma di altri "colleghi" la cosa si è risolta..
...oops, magari sarà stato un caso di FORTUNA!
Rio de Janeiro-Venezia |
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corrispondenzefineart
Average Member
67 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 12:39:01
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Effettivamente neanch'io sapevo bene cosa pensare quando mi è stato detto all'inizio che la mia era stata "questione di sfiga". Io non metterei mai in vendita un articolo che non funziona, e nemmeno me la sentirei di rispondere in quel modo quando posso intuire i disagi cui va incontro il cliente, soprattutto quando non ha comprato un armadio, ma ha investito in uno strumento funzionale alla propria attività. Comunque, ammettendo anche la "sfiga", o la sfortuna come la si vuol chiamare, credo che la correttezza, la presenza, la serietà e la considerazione delle persone responsabili possano mitigarla e rendere le cose meno disagevoli. Sono valori molto importanti, ed in periodi difficili come questo sono cose che fanno la differenza. Ad ogni modo le cose sembra che si siano risolte. Ringrazio ancora per la partecipazione. Da APROMA, se non avrò alternative, continuerò a rifornirmi. Dico per primo che un "inconveniente" può sempre capitare, ed a quanto mi è sempre stato riferito anche dal mio negozio di fiducia, è una ditta seria. Ovviamente lo farò, ma non solo da loro, con molta più attenzione.
Marco
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 13:06:05
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Citazione: Postato da Michele Volpicella Ti faccio notare che chi ha ammesso di aver letto il "racconto" DOPO aver scritto la prima risposta sei tu (vedi il tuo secondo post).
Citazione: Postato da andre_
Marco, ho letto con attenzione il racconto, ...
Questo é l'incipit del mio PRIMO post in questa discussione.
Citazione: Postato da Michele Volpicella Inoltre, penso che tu non conosca la differenza tra "ironia" e "sfogo". Visto che non ero io la parte lesa, non poteva essere sfogo.
Scusa, non avevo capito l'ironia del tuo messaggio. In tal caso ok.
Citazione: Postato da Michele Volpicella Ma non ti rendi conto di quanto sia RIDICOLO parlare di sfortuna nel mondo del business? Una spruzzata di ironia ci stava eccome, leggera ed effciente più di uno scontro frontale.
Ho pensato a quella parola un po', mentre la scrivevo. L'ho scelta, pur ritenendola forse inadatta, perché non mi veniva nulla di meglio.
Ed ho fatto delle puntualizzazioni, che peraltro mipare siano state almeno comprese da Marco, proprio perché ho visto nelle prime risposte un attacco frontale a testa bassa, con consigli di avvocati, cause e risarcimenti. Consigli che io (come posizione personale) non condivido, e sono molto lontani dalla cultura del posto dove ho scelto di vivere. Tutto qui.
Citazione: Postato da Michele Volpicella Resta il fatto che * poche ore dopo la pubblicazione del post di Marco e * GRAZIE al sostegno mio, di Alberto e di altri, e * NONOSTANTE i distinguo, i se , i ma di altri "colleghi" la cosa si è risolta..
Forse é stato "merito" di questo topic, forse semplicemente siamo intorno alla data indicata. Non credo lo sapremo mai, ma io credo piú alla seconda ipotesi (sempre come idea personale). Le minacce di causa sono molto in voga, ma a mio parere assolutamente inefficaci. Boh, rimarrremo con il dubbio...
Citazione: Postato da Michele Volpicella ...oops, magari sarà stato un caso di FORTUNA!
Certamente si!
a_
www.andre-photo.org |
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corrispondenzefineart
Average Member
67 Posts |
Postato -  11/02/2010 : 13:32:37
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No, qui posso confermare io che la discussione del forum non ha contribuito al materializzarsi del plotter. Di fatto i tempi, quelli dopo il terzo slittamento, sono stati quasi rispettati. Nemmeno io condivido il ricorso alla giurisprudenza, in casi come questi. Ma il ricorso ad un mezzo di "società civile" come il forum in rete, si, anche per dare l'opportunità ad altri di non incorrere nella stessa situazione.
Ancora grazie a tutti, Marco |
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Administrator
Forum Admin
Italy
59 Posts |
Postato -  12/02/2010 : 14:07:51
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Ho ricevuto una mail dal Sig. Marini, titolare della ditta APROMA
Con il suo consenso la riporto nel forum, perchè mi sembra corretto rendere pubblica la sua risposta in merito alla vicenda
Alberto Maccaferri
> All'attenzione dei moderatori del blog PhotoActivity > > Gentili signori, > > sul vostro blog abbiamo potuto leggere diversi commenti riguardanti la > nostra società e l'operato del nostro personale. > Vi chiediamo cortesemente di pubblicare anche il nostro commento > ufficiale che qui riporto. > > Con riferimento ai fatti e alle lamentele espresse dal Sig. Zanin ci è > doveroso chiarire alcuni fatti a difesa della nostra immagine di > serietà e professionalità che viene qui messa in discussione. > Innanzitutto la premessa: > 1) il plotter di cui il Sig. Marco Zanin parla era presente nell'area > outlet del nostro sito Apromastore. Il plotter era la nostra macchina > demo, presente fisicamente nel nostro showroom, e poiché non più > sfruttata è stata proposta in vendita come usato garantito secondo > norma di legge. > 2) la richiesta di acquisto ci è stata fatta non dal Sig, Zanin ma da > un nostro rivenditore. Successivamente abbiamo appreso che il Sig. > Zanin avrebbe acquistato dal nostro rivenditore la nostra unità > dimostrativa. > 3) è nostra abitudine prima di vendere un bene usato, collaudarlo e > verificarlo. Poiché il plotter non stampava da alcune settimane è > stato da noi collaudato prima di perfezionare la vendita con il > rivenditore > 4) appena ci siamo accorti che il plotter aveva dei problemi sugli > ugelli e non consentiva di ottenere una qualità fineart da produzione > abbiamo IMMEDIATAMENTE avvisato il nostro cliente (ovvero il nostro > rivenditore) dicendo che il prodotto presentava delle difettosità al > riavvio, che la riparazione non era giustificata economicamente e > quindi invitavamo il nostro cliente (il rivenditore) a cancellare > l'ordine. > 5) il nostro rivenditore non ha voluto cancellare l'ordine e ci ha > quindi insistentemente chiesto di reperire un'altra macchina in quanto > desiderava soddisfare la richiesta del suo cliente > 6) Nonostante non avesse nessun obbligo (legale o commerciale) a > farlo, il Sig. Massimo, esclusivamente per fare una cortesia ad un > nostro buon cliente cliente (il rivenditore), si è adoperato per > reperire sul mercato un plotter analogo per permettergli di > perfezionare la sua vendita. > 7) solo ieri: 11/02/10 è giunto in Aproma il plotter (senza imballo) e > questo verrà convertito a Piezography al più presto (l'operazione di > pulizia e conversione dura circa 1 giornata più il collaudo). > Informeremo il Sig. Zanin non appena avremo verificato che il prodotto > convertito funzioni regolarmente e non gli causi problemi di > produzione perché, in questo caso, saremmo responsabili del disservizio. > > Questi sono quindi i fatti. > > Poiché nulla il Sig. Zanin deve ad Aproma (e viceversa) i disguidi che > possono essere intercorsi tra Aproma ed il Sig. Zanin possono > unicamente riguardare la data di consegna. Ci spiace che i viaggi del > Sig. Zanin su Milano non abbiano coinciso con la disponibilità della > stampante ma, come appare ovvio, non possiamo esserne responsabili. > Chi ci ha letto fin qui può comunque immaginare che reperire un > plotter usato, e trasportarlo senza imballo presso di noi > difficilmente può avere una data certa ma solo indicativa in quanto > viene fatto con un mezzo privato e non tramite corriere (il 7600 che > abbiamo reperito è arrivato in auto da Roma) > L'unica nostra responsabilità è stata quella di non essere stati > sufficientemente fortunati nel reperire velocemente un altro 7600 e > nel riuscire a farcelo consegnare con la tempestività auspicata dal > Sig. Zanin. Ma ciò non coinvolge la nostra serietà o professionalità. > > Desideriamo inoltre precisare che per soddisfare la richiesta del > nostro rivenditore, Aproma ha sostenuto la spesa di acquisto per un > ulteriore plotter, le spese per il suo trasporto, le spese per la > conversione a Piezography. Crediamo che quindi traspaia che questa > operazione per Aproma ha rappresentato esclusivamente un costo > sostenuto, esclusivamente, con l'intenzione di soddisfare un cliente. > > In qualità di amministratore di Aproma sinceramente mi dispiace che il > nostro atto di disponibilità abbia solo generato scontenti e non sia > stato apprezzato. Sono inoltre molto dispiaciuto dal fatto che la > professionalità, disponibilità e serietà del Sig. Massimo siano state > messe in discussione ma sono altrettanto convinto che le centinaia di > clienti che hanno avuto modo di conoscerlo possono fugare ogni dubbio > a riguardo. > > Spero di aver fatto chiarezza su questa vicenda e colgo l'occasione > per invitare chiunque voglia acquistare un qualsiasi bene usato a > contattare direttamente chi lo propone, a visionare il prodotto e ad > evitare intermediari. > > Cordiali saluti, > > -- > Roberto Marini > APROMA SRL |
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corrispondenzefineart
Average Member
67 Posts |
Postato -  13/02/2010 : 00:24:58
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Mi permetto di porre le ultime mie battute a proposito di questa faccenda, poi lascio che si chiuda senza fare troppe, anche se utili, precisazioni, che non interessano in questo forum. Una cosa però è evidente: ciò che io ho contestato, a parte i tempi sui quali, ripeto, nonostante la inevitabile seccatura ho portato pazienza, è stato il trattamento riservatomi dal sig. Massimo, ovvero la mancanza di considerazione e di attenzione nei miei riguardi, soprattutto conoscendo i gravi disagi in cui stavo incorrendo. Una persona a cui ho lasciato il mio recapito e che non si è mai fatta sentire come accordato, e che quando ero io a telefonare non si faceva reperire. Di questo il sig. Marini nella sua lettera non parla. Probabilmente perché, tra l'altro, non ne è stato messo al corrente. Il sig. Marini invece ieri, come d'accordo, mi ha telefonato e con cortesia e pazienza mi ha spiegato che il plotter avrebbe dovuto fare dei cicli di pulizia e delle prove di stampa, e che forse sarei potuto andare a ritirarlo quando avevo proposto, la prossima settimana. Un forse che, certamente per entrambe le parti, si spera non sussista; ma tuttavia ricevere una telefonata con una qualche notizia cambia notevolmente le cose, e soprattutto mi permette di sapere e quindi riferire ai clienti che, e quando, potranno avere i loro lavori. Una cosa che però non torna nella lettera del sig. Marini è tra i punti 3 e 4: se la serietà e la professionalità di APROMA sono così incorruttibili come traspare dalla lettera, non avrebbero potuto dire al rivenditore: "aspetti prima di ricevere l'eventuale pagamento che effettuiamo un collaudo della macchina"? Ci sono due momenti in cui avrebbero potuto farlo, e tutto il tempo intercorso tra questi: il primo è stato quando ho chiesto al rivenditore di provare a trattare il prezzo, e quindi APROMA è venuta a conoscenza della mia eventuale volontà di comprare la macchina (ero col titolare del rivenditore mentre parlava al telefono con APROMA), il secondo è stato, due giorni dopo, quando ho dato l'ok al rivenditore, che avrà certamente avvisato APROMA (non ero presente). Altre cose avrò modo di discuterle con i diretti interessati, compreso il rivenditore. Per quanto riguarda poi il fatto di contattare direttamente gli interessati sull'acquisto di un bene usato, sono d'accordo e in questo riconosco la mia mancanza di lungimiranza. Pochi giorni prima avevo perso un'asta su eBay per lo stesso plotter a 950 euro; quello l'avrei controllato prima di pagarlo. Da APROMA, e tramite un rivenditore di fiducia, non ci ho pensato. Ma questo è certamente perché non ero al corrente della delicatezza di quel tipo di macchina. Comunque, tra poco, senz'altro grazie agli sforzi di APROMA, il plotter sarà operativo e spero che possa lavorare bene e a lungo.
Un saluto a tutti, Marco
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digeiset
Senior Member
Italy
244 Posts |
Postato -  16/02/2010 : 10:11:50
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rispondere al telefono e dire come stanno le cose mi sembra il minimo, da lì in poi ogni altra considerazione è da considerare nulla. Torto o ragione non m'interessa.
E' civile rispondere al telefono e non sparire. |
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