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 problemi con il freddo (?)
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poalpina
Advanced Member

Italy
561 Posts

Postato - 08/01/2010 :  22:33:17  Mostra il Profilo  Visita la Homepage di poalpina  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao a tutti
Ciao a tutti

In questi giorni mi è capitato di trovarmi in montagna in condizioni di gran freddo, dopo un paio d'ore di cammino (ma credo già prima) la temperatura nello zaino è praticamente uguale a quella esterna così mi sono trovato ad usare la mia D90 a -22 °C. (Per quanto riguarda gli scatti niente da segnalare).
Rientrando in macchina ho lasciato tutto nello zaino e nelle custodie poi a casa ho infilato la macchina e gli obiettivi prima in un sacchetto di plastica e poi dentro una coperta in modo da evitare fenomeni di condensa e per far in modo che la temperatura si "normalizzasse" lentamente.
Questi accorgimenti possono bastare? Oppure corro il rischio di mettere in crisi qualche componente della mia reflex?


M.Teo

Enrico
Moderatore

Italy
2010 Posts

Postato -  08/01/2010 :  22:43:25  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Enrico  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Credo che basti,
come dici tu l'importante è stabilizzare lentamente la temperatura (anche per evitare stress meccanici) ed evitare che masse d'aria caldo-umida (quella di casa) si vadano a condensare sopra e/o dentro la macchina.

Una D300 sarebbe più sicura, perchè ha gli o-ring che dovrebbero ridurre la possibilità di condensa all'interno.... ma comunque rischia l'obiettivo !!!

Ciao
Enrico
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andre_
Advanced Member

Denmark
2054 Posts

Postato -  08/01/2010 :  22:44:34  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di andre_  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Non metterei il sacchetto di plastica.
Quello si, che rischia di creare troppa condensa.

Comunque, non stare troppo a preoccuparti.
Giá tornando a casa, nello zaino la temperatura é salita di molto.

In questo giorni, che esco di casa a -10/-12°C (e tira vento....), quando torno mi limito a lasciare la macchina montata, senza nemmeno spegnerla se non l'avevo fatto all'esterno, e non la tocco per qualche ora.
Nemmeno per togliere la CF.
Non ho nessun problema, e nemmeno un piccolo alone sulle lenti.

Piuttosto, a quelle temperature devi fare moltissima attenzione quando sei fuori e fotografi!
Se usi un cavalletto, ok, ma altrimenti vedi di trattenere il respiro quando porti la macchina agli occhi per scattare...
Perché la condensa sul sensore é sempre in agguato, e basta il fiato per crearla.
...E quella é dura, da togliere.... si ghiaccia immediatamente, e lascia dei bei segni.
Mi é capitato l'anno scorso con la D2x a meno quindici, ed ho buttato un'intera sessione di birdwatching (oltre a dver pulire il sensore perbene, poi).
a_

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poalpina
Advanced Member

Italy
561 Posts

Postato -  09/01/2010 :  11:28:09  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di poalpina  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie Enrico

Citazione:
Una D300 sarebbe più sicura


vero, ed è una cosa a cui non avevo pensato
non farmi riguardare indietro

grazie Andrea

Citazione:
Se usi un cavalletto, ok, ma altrimenti vedi di trattenere il respiro quando porti la macchina agli occhi per scattare...
Perché la condensa sul sensore é sempre in agguato, e basta il fiato per crearla.


Quindi trattenere il fiato...OK,
ma da che parte passa il fiato per infilarsi fino al sensore?

M.Teo
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andre_
Advanced Member

Denmark
2054 Posts

Postato -  09/01/2010 :  15:45:53  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di andre_  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe


Mi sono spiegato male!
Non é che il fiato "entra", ma semplicemente "scalda", e si rischia la condensa.
Anche entrando in un luogo riscaldato succede, ma di solito non ce ne si accorge perché si appanna anche l'obbiettivo, e nel tempo necessario a poter usare l'obbiettivo, anche il sensore torna a posto.

Sembra una cavolata, ma quando sei a temperature davvero fredde anche quella variazione minima puó incidere (ed incide... per esperienza).
a_

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poalpina
Advanced Member

Italy
561 Posts

Postato -  09/01/2010 :  16:10:10  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di poalpina  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
grazie della precisazione, ne terrò conto.
Citazione:
Sembra una cavolata, ma quando sei a temperature davvero fredde anche quella variazione minima puó incidere

Lo credo, ancorché nello scattare una panoramica mi sono tolto i guanti per montare la testa poi ho perso un po di tempo per infilare il cavo dello scatto remoto e mettere il paraluce, ancora un attimo per regolare diaframmi e tempi... alla fine mi guardo le dita erano già gialle: la sensibilità dei polpastrelli si è normalizzata solo
nei giorni successivi.

M.Teo
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andre_
Advanced Member

Denmark
2054 Posts

Postato -  09/01/2010 :  16:36:40  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di andre_  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da poalpina
Lo credo, ancorché nello scattare una panoramica mi sono tolto i guanti per montare la testa poi ho perso un po di tempo per infilare il cavo dello scatto remoto e mettere il paraluce, ancora un attimo per regolare diaframmi e tempi... alla fine mi guardo le dita erano già gialle: la sensibilità dei polpastrelli si è normalizzata solo
nei giorni successivi.


Ti credo...
Io sono quello che abita in Danimarca...
In fatto di freddo, ho accumulato piú esperienza in due anni qui che non in dieci di scialpinismo in Italia!
a_

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Enrico
Moderatore

Italy
2010 Posts

Postato -  10/01/2010 :  10:16:06  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Enrico  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Aggiungo un'altra esperienza,
proprio per colpa della condensa dovuta all'aria caldo-umida espirata in grande quantità sul dorso della reflex (stop durante un salita con le ciaspole), mi è capitato di mandare in crash completo una D70 !!
Dovetti attendere qualche minuto e resettarla togliendo la batteria.

Vabbè, era una D70, con la 300 mai avuto problemi del genere ...

Ciao
Enrico
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Michele Volpicella
Advanced Member

1451 Posts

Postato -  10/01/2010 :  16:56:10  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Michele Volpicella  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da andre_



Mi sono spiegato male!
Non é che il fiato "entra", ma semplicemente "scalda", e si rischia la condensa.
.....[omissis]...
Sembra una cavolata, ma quando sei a temperature davvero fredde anche quella variazione minima puó incidere (ed incide... per esperienza).
a_

www.andre-photo.org



...gasp...Carnot si rivolta nella tomba...
non è il calore che provoca la condensa!!
La condensa è provocata dall'umidità dell'aria quando la temperatura scende al disotto del punto di rugiada, ovvero quando l'umidità relativa raggiunge il 100%.
Quindi, nel caso di quando si torna a casa: l'umidità assoluta di casa è alta, ma anche la temperatura, e quindi la umidità relativa è <100%, quindi non ci sono condensazioni in giro. Però la fotocamera è fredda e crea intorno a sè uno strato d'aria fredda. Questa piccola porzione di aria fredda si trova ad avere la stessa umidità assoluta dell'aria calda di casa (in grammi/grammi), ma un'umidità relativa altissima. Il vapore "non ha più posto nella fase gassosa" e si condensa in acqua (e indidentalmente scalda la fotocamera).

Quando siamo fuori di casa. L'umidità assoluta è bassissima, ma questo non ci importa, l'umidità relativa è sotto il 100% e quindi in condizioni stazionarie siamo ok.
Il fatto di non respirare quando si scatta potrebbe aver senso solo se il respiro nostro finisse a contatto col sensore, cosa che possiamo escludere. Il trasferimento di calore alla macchina non le farà nulla, ma se proprio dovesse fare qualcosa, scalderebbe l'aria dentro alla macchina, in questo modo riducendo l'umidità relativa e quindi diminuendo il rischio di condense. In sostanza: lasciamo perdere perchè oltre a sembrare una cavolata è una cavolata

Consideriamo adesso il sacchetto: sì o no?
Dunque l'aria si condensa sulla macchina perchè questa viene esposta di improvviso a una umidità assoluta molto più alta di prima e superiore a quella "massima consentita" alla T bassa a cui si trova.
Ora se mettiamo la macchina in un sacchetto PRIMA di entrare in casa, l'aria a contatto con la macchina sarà quella esterna, cioè quella con l'umidità assoluta bassissima. Quindi non ci saranno condense.
Quest'aria fredda potrebbe raffreddare il sacchetto e quindi ci potrebbero essere condense sul lato ESTERNO del sacchetto, il che non è un problema. Il fatto che la macchina un po' alla volta si scaldi ovviamente non crea condensa. L'umidità assoluta nel sacchetto chiusa resterà la stessa, l'umidità relativa scenderà ancora di più, quindi condense proprio non ce ne saranno.
Infine quando la macchina e il sacchetto avranno raggiunto la temperatura ambiente, apendo il sacchetto, ci sarà un immediato aumento dell'umidità assoluta e relativa dell'aria a contatto con la macchina, ma non al punto di creare condensa a meno che non ci siano già condense in giro, come in un bagno o in una cucina.




Rio de Janeiro-Venezia
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andre_
Advanced Member

Denmark
2054 Posts

Postato -  10/01/2010 :  17:50:45  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di andre_  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da Michele Volpicella
...gasp...Carnot si rivolta nella tomba...


Carnot?
Antoine, al limite Boyle se consideriamo il vapore un gas.... ma Carnot poco...

Citazione:
Postato da Michele Volpicella
...In sostanza: lasciamo perdere perchè oltre a sembrare una cavolata è una cavolata


Ti assicuro che non é una cavolata.
Il tuo ragionamento scientifico sembra filare, non lo metto in dubbio.
Ma essendo qualche annetto che scatto al freddo, ti assicuro che il problema della condensa sul sensore esiste eccome, a meno venti.
Sinceramente, io preferisco usare un accorgimento empirico in piú senza sapere da dove arriva il problema, piuttosto che trovarmi delle foto con definizione scarsa una volta a casa e dirmi "non é possibile"
a_

www.andre-photo.org
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Michele Volpicella
Advanced Member

1451 Posts

Postato -  10/01/2010 :  18:51:44  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Michele Volpicella  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
1. Effettivamente volevo dire Carrier, ma ero così divertito dalla tua trovata che mi è scappato un lapsus e ho scritto Carnot, "cavolata" mia. Chi si rivolta nella tomba è dunque Carrier, autore del famoso diagramma entalpico dell'aria umida. Boyle in ogni caso non c'entra nulla, anche se penso che si rivolti anche lui.

2. Il fatto che scaldando il retro della fotocamera col respiro si provochi condensa credimi è scientificamente assurdo. Credimi, non voglio vantare qui le mie credenziali, ma sono ...diciamo "definitive". I tuoi anni di esperienza nulla possono contro i princìpi scientifici, nati dall'Illuminismo che dovette lottare proprio contro millenni di "esperienza".

3. Io non ho assolutamente detto che non ci possono essere condense a -20, ti prego di leggere bene ciò che ho scritto.

4. Il mio ripetere che era una cavolata riprendendo le tue stesse parole (nota bene!) voleva essere uno scherzo un po' goliardico tra colleghi. Mi spiace che tu l'abbia presa male e ti chiedo scusa...ma resta una cavolata! Ciao.

Rio de Janeiro-Venezia
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andre_
Advanced Member

Denmark
2054 Posts

Postato -  10/01/2010 :  22:08:28  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di andre_  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da Michele Volpicella
4. Il mio ripetere che era una cavolata riprendendo le tue stesse parole (nota bene!) voleva essere uno scherzo un po' goliardico tra colleghi. Mi spiace che tu l'abbia presa male e ti chiedo scusa...ma resta una cavolata! Ciao.



Ti assicuro che non me la sono presa, e non volevo dare ques'impressione.
Dannato mezzo, il forum, che é comodissimo ma impedisce di guardarsi in faccia e avere una discussione come si deve.

Che poi io possa dire cavolate...
Beh, non dico di no, ci mancherebbe.

Ma allora vorrei capire perché ogni tanto succede che ci siano delle foto chiaramente "velate", e sempre quando mi capita di stare tanto a pensare all'inquadratura, macchina davanti al viso.
E sto parlando di D2x.
Con la D70 ho anch'io esperienze di "blocchi da freddo", ma penso sia dovuto piú alla temperatura, o all'umiditá generale.
a_

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nikonf90x
Average Member

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79 Posts

Postato -  11/01/2010 :  11:19:55  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di nikonf90x  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:

(snipped ...)

Ma allora vorrei capire perché ogni tanto succede che ci siano delle foto chiaramente "velate", e sempre quando mi capita di stare tanto a pensare all'inquadratura, macchina davanti al viso.
E sto parlando di D2x.
Con la D70 ho anch'io esperienze di "blocchi da freddo", ma penso sia dovuto piú alla temperatura, o all'umiditá generale.
a_

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Andre, io prima non ho scritto nulla a riguardo ma posso parlare unicamente dal punto di vista 'tecnico'. Il sensore e' dietro alle lamelle dell'otturatore che e' dietro allo specchio che e' vicino al bocchettone dell'ottica che e' a stretto contatto della baionetta dell'obiettivo che, con camme e barilotti e guarnizioni varie arriva alla lente frontale. A mio parere e' molto piu' probabile che si verifichi un appannamento della lente frontale o di un componente dell'ottica a causa del contatto con mani/guanti umidi piuttosto che il sensore. Questo solo per la distribuzione delle temperature nell'ogegtto.
Il fatto poi che si possa verificare della condensa sul sensore non e' impossibile, ma datitutti i componenti che ci stanno davanti, l'eventuale guarnizione gommata sul bocchettone dell'ottica ed altri particolari non da ultimo il tempo di scatto usato la fanno rendere difficile.

Personalmente per evitare il fenomeno della condensa tendo a lasciare l'attrezzatura nel punto piu' freddo dell'autovettura (nel baule) e man mano che mi avvicino alla location abbasso progressivamente il riscaldamento in modo da fare un acclimatamento anche del sottoscritto :o) Quando rientro a casa o devo effettuare lo scarico degli scatti tra le varie manche di un evento estraggo le schede e lascio l'attrezzatura chiusa dentro allo zaino che, essendo stato all'esterno con me, e' ad una temperatura inferiore e mi evito la condensa.

Personalmente la soluzione del sacchetto di plastica non mi piace molto, nemmeno se dentro c'e' un sacchetto di silca-gel: ma non dico che non sia valida.



Ciao

Cla.
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