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francescoemme
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24 Posts |
Postato - 11/11/2009 : 23:07:40
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Dovrei prendere un nuovo monitor MOLTO economico (150 euro max) per l'ufficio e, premesso che ho a casa un monitor di alta fascia, mi chiedo SE non sia possibile anche a un prezzo molto contenuto fare una scelta oculata e garantirmi la migliore qualità possibile per la visualizzazione delle fotografie (soprattutto migliore fedeltà cromatica, luminosità e contrasto).
Probabilmente tutti mi direte che per 150 euro non vale neanche la pena perdere tempo e che più o meno tutte le marche e i modelli sono praticamente equivalenti e tutti piuttosto scadenti per questa tipologia di utilizzo.
Peraltro, a parte il fatto che forse qualcuno potrebbe smentirmi, (per fare un esempio) ho considerato due modelli NEC ( EA221WMe / V221W ) e a confronto con le altre marche più diffuse (Acer, Asus, Lg, Samsung) di pari prezzo e ho notato valori piuttosto differenti per il rapporto di contrasto, piuttosto basso per i monitor NEC (800:1 e 1000:1) e molto superiore per gli altri (5000:1 e anche 8000:1). Anche i valori di luminosità sono superiori ma la differenza contenuta (da 250 a 300).
Per visualizzare fotografie è migliore un rapporto di contrasto alto o basso?
E' pur vero che tutti i monitor NEC di alta fascia per la gestione professionale del colore hanno un rapporto di contrasto contenuto e variabile fra 800:1 e 1000:1. Per i professionali Eizo il valore è variabile fra 400:1 e 850:1.
Per il resto comunque graditi suggerimenti per qualche marca e modello da scegliere per la fascia di prezzo prevista.
Al momento credo il monitor NEC garantirebbe una migliore qualità forse perché immagino - a torto o a ragione - che se i monitor NEC di alta fascia garantiscono un'ottima qualità, anche i modelli più economici della stessa marca dovrebbero essere migliori a confronto con altre marche. O invece dovrei scegliere un'altra marca?
Grazie. |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  12/11/2009 : 21:23:57
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La tecnologia corre veloce, e i prezzi delle tecnologie "vecchie" scendono repentinamente... ... però che io sappia 150 euro è un budget che non permette di pensare all'uso per fotoritocco. Anche per cifre pari al doppio si incontrano ancora grossi ostacoli, in particolare la differenza di risposta in funzione dell'angolo di visione.
Ciao Enrico |
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francescoemme
Junior Member
24 Posts |
Postato -  12/11/2009 : 22:24:17
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Citazione: Postato da Enrico La tecnologia corre veloce, e i prezzi delle tecnologie "vecchie" scendono repentinamente...
Intendi dire la tecnologia VGA a confronto la DVI-D?
Quindi la connessione VGA sarebbe decisamente peggiore anche proprio per visualizzare fotografie?
Comunque insomma, questo monitor non intendo usarlo per il fotoritocco, pure perché ho già un NEC Spectraview a casa per quello.
Questo altro monitor economico lo dobbiamo prendere per l'ufficio e, come dicevo, userei questo monitor "soltanto" per vedere le fotografie e mi piacerebbe fare la scelta migliore, o insomma la meno peggio, per la fascia di prezzo obbligata. Immagino che tutti questi modelli e marche economici siano comunque scadenti, però forse ce n'è qualcuno un poco migliore o un poco meno peggiore.
Grazie. |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  13/11/2009 : 09:52:50
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Citazione: Postato da francescoemme Intendi dire la tecnologia VGA a confronto la DVI-D?
No, assolutamente. Mi riferivo alla qualità dei pannelli (PVA, S-PVA, IPS, ecc..)
Citazione: Questo altro monitor economico lo dobbiamo prendere per l'ufficio e, come dicevo, userei questo monitor "soltanto" per vedere le fotografie ...
E' molto sottile la differenza tra "fotoritocco" e "vedere le fotografie".... per entrambi i "mestieri", se interessa la qualità, serve lo stesso tipo di monitor (come quello che hai a casa).
Credimi, su un monitor LCD da 150 euro le foto più che altro si intuiscono....
Ciao Enrico |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  13/11/2009 : 10:25:38
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Citazione: Postato da Enrico No, assolutamente. Mi riferivo alla qualità dei pannelli (PVA, S-PVA, IPS, ecc..)
...TN...
Citazione: Postato da Enrico Credimi, su un monitor LCD da 150 euro le foto più che altro si intuiscono....
Il problema é che molti non si accorgono della differenza tra un "150€" ed un Eizo CG. Tragico, ma comune. a_
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  13/11/2009 : 10:46:05
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E' vero, ma quasi sempre non succede a chi ha un Eizo CG a casa...
Ciao Enrico |
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francescoemme
Junior Member
24 Posts |
Postato -  16/11/2009 : 03:25:27
|
Grazie.
Per me c'è una netta differenza fra la pratica del fotoritocco e la possibilità di vedere fotografie (le mie o quelle di altri) sul monitor di un computer. E relativamente al fatto specifico di vedere fotografie (a mio parere) c'è ancora parecchia differenza tra il migliore monitor e una stampa o una pubblicazione di altrettanto elevata qualità. Per cui tutte le considerazioni possibili sul confronto tra un monitor scadente e uno eccellente, a mio parere si potrebbero anche ripetere, fatte le dovute proporzioni, in merito al confronto tra la fruizione della fotografia sul monitor di un computer piuttosto che sulla carta di una stampa o di qualche libro. E credo che queste modalità siano tutte utili e importanti in circostanze differenti (anche con un monitor scadente) soprattutto se si è capaci di percepirne le differenze.
In altre parole, non ho la possibilità attrezzare anche una seconda postazione con un monitor di qualità e nonostante tutto credo che in determinate circostanze sia comunque MOLTO meglio vedere fotografie (no fotoritocco) anche se con un monitor scadente piuttosto che non vederne affatto. In altre circostanze poi ancora meglio sfogliare un libro o visitare un'esposizione.
Peraltro, ho visto e rivisto su qualche monitor forse ancora più scadente di quelli attuali le fotografie di autori celebri che ho avuto sia prima che dopo anche la possibilità di vedere in esposizione piuttosto che in qualche pubblicazione, e sinceramente, se anche la differenza è ovviamente notevole, mi sembra sia possibile riuscire a fare molto molto di più che soltanto "intuirle".
Per fare un esempio, ho visto le fotografie di William Eggleston alla White Cube di Londra, alla Fondazione Cartier di Parigi, in qualche pubblicazione del Moma di New York piuttosto che di alcuni tra i più importanti editori internazionali, e ciò nonostante vedo ancora con parecchio interesse tutto il materiale del suo sito http://www.egglestontrust.com/ , e anche con qualche monitor piuttosto scadente.
Ripeto, tutto ciò per quanto riguarda la possibilità di vedere fotografie, la pratica del fotoritocco è un'altra cosa. D'altra parte pure io mi sono preso un monitor di qualità proprio per il fotoritocco.
A questo punto ho eliminato molte variabili e il dubbio rimane fra un monitor Iiyama (o qualche altra marca di queste generiche più o meno equivalenti) che preferirei perché ha dimensione e risoluzione superiore (ProLite E2407HDS-1, 23 pollici 1920x1080) utili per il lavoro d'ufficio, oppure un monitor Nec che invece è disponibile (per 150 euro) con dimensione e risoluzione inferiore (EA221WMe, 22 pollici 1680x1050) e che insomma sceglierei soltanto SE fosse giusto credere che la marca Nec possa garantire una qualità migliore e superiore ad altre marche generiche anche per una fascia di prezzo molto bassa.
Grazie. Francesco |
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girofoto.it
Senior Member
Italy
238 Posts |
Postato -  16/11/2009 : 07:54:39
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La discussione è interessante perchè se ovvio che un monitor di alta fascia e alto prezzo sia la soluzione da preferire, è altrettanto vero che per chi (come me) dalla fotografia ricava solo qualche soddisfazione morale, sobbarcarsi una spesa di 1000€ (ma anche di 500) rappresenti una mazzata difficilmente integrabile nell'economia domestica (moglie, figli, tasse..). Quindi monitor come questo Iiyama o il NEC da 150€, con tutte le loro limitazioni, se sono comunque 'migliori' di altri con prezzo simile potrebbero rientrare nel mio limitato budget.
Poi vorrei fare una piccolissima considerazione: almeno il 90% della gente usa monitor economici, pertanto possederne uno permette di avere anche un idea di come le nostre immagini (bellissime e ricche di dettagli su una periferica da 1000€) saranno percepite sul Web dal grande pubblico (sebbene è anche vero che i monitor economici si distinguono tra loro anche per le differenze di luminosità, contrasto, temperatura cromatica, ecc...).
Ad esempio io in ufficio utilizzo un economicissimo LCD da 19", mentre a casa un CRT da 17" che a suo tempo era considerato tra i migliori. Sebbene le mie considerazioni qualitative sulle due periferiche siano solo empiriche, son sicuro che le immagini del monitor di casa sono di gran lunga le migliori, eppure mi capita, dopo aver rivisto un immagine preparata a casa di schiarirla leggermente o di apportare altre lievi modifiche perchè mi rendo conto che mediamente (la media la faccio 'alla carlona' considerando il vasto parco macchine che amministro in azienda) le immagini abbiano un impatto migliore con le nuove impostazioni 'volutamente sbagliate'.
Roberto
www.girofoto.it |
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francescoemme
Junior Member
24 Posts |
Postato -  16/11/2009 : 15:41:24
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Citazione: Postato da girofoto.it Poi vorrei fare una piccolissima considerazione: almeno il 90% della gente usa monitor economici, pertanto possederne uno permette di avere anche un idea di come le nostre immagini (bellissime e ricche di dettagli su una periferica da 1000€) saranno percepite sul Web dal grande pubblico (sebbene è anche vero che i monitor economici si distinguono tra loro anche per le differenze di luminosità, contrasto, temperatura cromatica, ecc...).
Ad esempio io in ufficio utilizzo un economicissimo LCD da 19", mentre a casa un CRT da 17" che a suo tempo era considerato tra i migliori. Sebbene le mie considerazioni qualitative sulle due periferiche siano solo empiriche, son sicuro che le immagini del monitor di casa sono di gran lunga le migliori, eppure mi capita, dopo aver rivisto un immagine preparata a casa di schiarirla leggermente o di apportare altre lievi modifiche perchè mi rendo conto che mediamente (la media la faccio 'alla carlona' considerando il vasto parco macchine che amministro in azienda) le immagini abbiano un impatto migliore con le nuove impostazioni 'volutamente sbagliate'.
Infatti.
Se anche "soltanto" per vedere fotografie si considerasse necessario e imprescindibile un monitor di alta fascia, come si spiegherebbe che la quasi totalità dei fotografi professionisti o meno sceglie di proporre e pubblicare le proprie fotografie sul web, anche se consapevoli che pochi pochissimi di coloro che le vedranno lo potranno fare con uno strumento affidabile?
Mi piacerebbe sapere se anche qualcun altro ritocca le proprie fotografie prima di pubblicarle in rete tenendo anche conto delle caratteristiche di tanti monitor più o meno economici ai quali saranno inevitabilmente destinate, fino anche al punto di compromettere la qualità di un fotoritocco raffinato come quello che ci si può permettere con un monitor di alta fascia, come dice Roberto. Mi chiedo se sia una pratica diffusa o insomma com'è che ci si comporta in questi casi.
Per quanto mi riguarda ho evitato (finora) di mettere fotografie sul web, però in effetti questo problema ce l'ho comunque quando devo passare qualche copia digitale a un amico.
Francesco.
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  16/11/2009 : 16:56:46
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Citazione: Postato da girofoto.it Poi vorrei fare una piccolissima considerazione: almeno il 90% della gente usa monitor economici, pertanto possederne uno permette di avere anche un idea di come le nostre immagini (bellissime e ricche di dettagli su una periferica da 1000€) saranno percepite sul Web dal grande pubblico (sebbene è anche vero che i monitor economici si distinguono tra loro anche per le differenze di luminosità, contrasto, temperatura cromatica, ecc...).
Mi dispiace Roberto, ma in questo dissento completamente. Se é vero che (purtroppo) la maggior parte delle persone ha un monitor di bassa gamma, non é affatto "controllando il risultato" su un altro monitor economico che si puó migliorare alcunché. Perché ognuno dei mille monitor di bassa gamma, non calibrati e tantometno profilati avrá un comportamento diverso, ed ogni persona davanti a questo monitor vedrá l'immagine in una maniera differente. E allora... mi devo abbassare a fare una PP indegna per sperare che qualcuno veda la mia foto decentemente? Se fosse come dici tu, cioé che con un monitor di pari qualitá si potrebbe controllare il risultato, allora si, sarei anche d'accordo. Ma non é cosí, per cui mi spiace, ma se metto una foto sul web mi rivolgo solo a chi la riesce ad apprezzare decentemente.
Non é un caso che se é vero che la grande parte di fotografi professionisti ha un sito internet, questo serve solo a farsi conoscere ed a avere una pubblicitá migliore. Ma... fateci caso... Quanti fotografi professionisti pubblicano immagini di dimensioni maggiori di un'icona? Pur sapendo che ormai il monitor medio puó sfruttare un migliaio di pixel per unimagine, raramente si vedono siti commerciali, o personali di fotografi di grido, con immagini piú grandi di un microscopico 450Px. Non é, come si ama far credere, una questione di Copyright, ma di proteggere il proprio lavoro tout-cour.
É lo stesso ragionamento che faccio quando chiedo al cliente di scegliere qualcosa guardando le prove di stampa che gli porto io, pongo un netto rifiuto ogni volta che posso alla domanda: "Mandami un PDF via mail, cosí lo guardo e poi ti dico..."
E per quanto riguarda il tuo discorso precedente, anche lí mi sento di dissentire. L'investimento in un monitor costoso é poco giustificato esclusivamente se tutto il resto dell'attrezzatura é di fascia (molto) bassa. Una fotografia viene impressionata da un sensore attraverso un obbiettivo, scaricata ed elaborata su un computer, per venire vista e corretta a monitor (e poi stampata, si spera). Se si deve risparmiare da qualche parte... obbiettivo e monitor sono le due cose piú sbagliate su cui risparmiare. Purtroppo, ed anche se non é il tuo caso molto spesso é cosí, si tende a spendere troppo per il corpo macchina ed il computer, che sono le due cose su cui ha davvero meno senso buttare soldi, se obbiettivi e monitor (e stampante, sia in casa che presso un service) non sono all'altezza. a_
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francescoemme
Junior Member
24 Posts |
Postato -  16/11/2009 : 23:52:09
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Citazione: Postato da andre_Non é un caso che se é vero che la grande parte di fotografi professionisti ha un sito internet, questo serve solo a farsi conoscere ed a avere una pubblicitá migliore. Ma... fateci caso... Quanti fotografi professionisti pubblicano immagini di dimensioni maggiori di un'icona? Pur sapendo che ormai il monitor medio puó sfruttare un migliaio di pixel per unimagine, raramente si vedono siti commerciali, o personali di fotografi di grido, con immagini piú grandi di un microscopico 450Px. Non é, come si ama far credere, una questione di Copyright, ma di proteggere il proprio lavoro tout-cour.
É lo stesso ragionamento che faccio quando chiedo al cliente di scegliere qualcosa guardando le prove di stampa che gli porto io, pongo un netto rifiuto ogni volta che posso alla domanda: "Mandami un PDF via mail, cosí lo guardo e poi ti dico..."
Monitor e stampa sono modalità di fruizione comunque valide SE usate a proposito e con piena consapevolezza delle differenze che le distinguono.
In ogni caso a mio parere con 450 pixels è possibile vedere anche molto di una fotografia, seppure forse bisognerebbe distinguere differenti "generi" fotografici per cui probabilmente alcuni meglio di altri sono proponibili e più ampiamente fruibili in dimensione ridotta.
E poi un'altra variabile determinante è rappresentata dal fruitore. Forse un occhio più competente riesce a vedere in dimensioni ridotte anche meglio di un altro meno esperto con gli strumenti migliori.
Francesco. |
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girofoto.it
Senior Member
Italy
238 Posts |
Postato -  17/11/2009 : 08:01:38
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Citazione: Postato da andre_: Perché ognuno dei mille monitor di bassa gamma, non calibrati e tantometno profilati avrá un comportamento diverso, ed ogni persona davanti a questo monitor vedrá l'immagine in una maniera differente.
Capisco la tua contrarietà alle mie affermazioni, e io stesso son consapevole che quel mio comportamento volutamente sbagliato (... ma l'ho fatto comunque pochissime volte) non è il massimo, infatti io stesso ho affermato: sebbene è anche vero che i monitor economici si distinguono tra loro anche per le differenze di luminosità, contrasto, temperatura cromatica, ecc.... Però in azienda abbiamo più di 100 monitor di marche e tipologie differenti tra loro: sicuramente non ho testato le mie immagini su tutti ma comunque sui 'più rappresentativi', e da qui ho fatto appunto una 'media alla carlona': se lo scopo è la stampa concordo al 100% con il tuo disaccordo, ma se il pubblico al quale ci si rivolge è proprio quello del Web forse qualche metodo 'empirico' ci può stare (e poi comunque l'immagine originale 'corretta' la conservo per me).
Concordo anche sulla spesa del PC: da buon informatico infatti l'anno scorso me lo sono rinnovato comprando un pò di pezzi in rete con una spesa di poco superiore a 100€ (e ti assicuro che è più veloce del dual core della stessa età da 600€ che uso in azienda), la reflex poi è una semplice Eos 400D con un Sigma 8mm f4.
Poi, alla fine, può essere pure che tutti i miei ragionamenti siano solo dettati dalla mancanza di disponibilità economica (ripeto di fotografia, purtroppo, non ci campo)... e che ci vuoi fare.
Roberto
www.girofoto.it |
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digeiset
Senior Member
Italy
244 Posts |
Postato -  17/11/2009 : 08:43:56
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ma anche chi ci campa se può risparmiare ed avere un buon rapporto qualità prezzo non credo sia contrario
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digeiset
Senior Member
Italy
244 Posts |
Postato -  17/11/2009 : 08:46:32
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Ad esempio ho acquistato un ottica Tokina, 12-24, che pagata relativamente poco si è rivelata di buona qualità. Questo intendo per rapporto qualità prezzo. E questa credo fosse la domanda sul monitor. esiste qualcosa che non costi molto od addirittura commerciale ma di qualità accettabile e migliore rispetto a tutti gli altri commerciali? individuare un prodotto del genere sarebbe veramente utile a molti. |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  18/11/2009 : 09:45:23
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Io capisco benissimo la necessità di contenere i costi, specie di questi tempi.
Non a caso abbiamo pubblicato due test molto approfonditi di monitor di fascia medio/bassa, per capire se questi prodotti potessero rispondere o meno ai requisiti minimi per una corretta gestione del colore.
Ne è emerso un netto miglioramento qualitativo rispetto a qualche anno prima, ma non sufficiente nel caso del modello da 250 euro. Non credo che a distanza di un anno le cose siano cambiate molto.
Detto questo, ognuno è libero di organizzarsi come crede (e come può!!)
Ciao Enrico |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  18/11/2009 : 10:43:54
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Roberto (e non solo), spero vivamente di essere stato chiaro e soprattutto pacato nelle mie affermazioni (e dal tono della risposta direi di si).
Sono il primo a considerare sempre il lato economico, e l'ho fato a piú riprese. In fondo, sono uno che lavora con materiale fotografico comprato usato al 90%, ho avuto ed aprezzato moltissimo il Tokina 12.24... ...E sono il primo a sconsigliare vivamente l'acquisto di un "pezzo pregiato" (e costoso) se é un'eccezione all'interno di un sistema inadatto.
La mia risposta voleva essere un accorato consiglio al cercare di considerare sempre il percorso migliore. Magari pensando una volta in meno a chi non é interessato a migliorare ed a apprezzare le differenze. Non per snobismo, ma perché in fondo a loro non cambia davvero nulla, mentre chi invece é disposto a quel gradino in piú... ringrazia sentitamente.
Tutto sommato, questo é un forum di grafica, e mi pare giusto (mio parere personale) puntare sempre ad un livello magari piú alto del comune.
a_
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girofoto.it
Senior Member
Italy
238 Posts |
Postato -  18/11/2009 : 13:24:34
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andre_ sei stato chiaro e pacato, del resto nelle mie risposte non ho fatto che darti ragione, aggiungendo solo che, a mio avviso, se il proprio target di pubblico è esclusivamente quello del Web allora probabilmente non vale la pena spendere grandi cifre per avere la certezza di pubblicre un immagine perfettamente corretta. In altri termini non vorrei essere frainteso, giacchè non nego l'importanza di lavorare con un monitor perfettamente calibrato, dico solo che nel caso di immaggini per Internet, ad oggi, la cosa forse non è indispensabile.
Del resto poi le mie argomentazioni non piacciono molto neppure a me, perchè, pur non essendo un professionista, da sempre (da quando cioè stampavo col mio ingranditore con obiettivi Rodenstock seguendo per quanto possibile i consigli appresi dalla lettura dei meravigliosi libri di Hansel Adams), ho cercato di seguire scrupolosamente le procedure più corrette.
Ora che devo mantenere una famiglia, automaticamente il mio budget per la fotografia si è ridotto, e forse anche per questo mi limito a pubblicare panorami VR sul web, continuando ad usare il mio vecchio monitor (più qualche test comparativo poco scientifico), fermo restando che, quando con 250€ (magari 150 son davvero troppo pochi come dice Enrico) si potrà prendere qualcosa di decente, ci aggiungerò uno Spyder3 (o similare) e potrò intervenire sulle mie immagini con maggiore soddisfazione (sopratutto personale).
Roberto
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digeiset
Senior Member
Italy
244 Posts |
Postato -  18/11/2009 : 15:16:10
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Lavoro per i musei, le gallerie, ile fondazioni ed i privati. Nessuno dei miei clienti ha un monitor calibrato, col mio spider 3 pro ho fatto il giro da loro cercando di tararli per evitare le solite contestazioni. Molti di loro, purtroppo lavorano in ambienti troppo illuminati. Più volte mi sono chiesto dell'effettiva utilità di avere un monitor costoso (ho lavorato con un Eizo crt) fino a poco tempo fa, se poi dovevo lo stesso stare a spiegare a tutti che erano loro a vedere male i colori. Aggiungo che azzero ogni mio scatto in RAW sul cartone grigio Silvestri ed ho il mio profilo camera memorizzato su camera RAW, facendo questo non cambio mai i colori nelle mie foto sembra strano ma potrei lavorare anche con un monitor bianco e nero, anzi trovo più utile la fedeltà nella regolazione chiaro scuro, contrasto che su quella dei colori. Questo pr dire come cambiano le esigenze e le situazioni anche da parte di chi in effetti ci lavora. Possiedo un monitor Samsung di un paio di anni pagato poco, mi rendo conto che non è il massimo ma per quello che faccio va bene.
Apprezzo in ogni caso sempre e comunque tutte le cose che si scrivono qui, anche quelle che per motivi pratici non metterò mai in atto. Grazie a tutti.
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