Dovro' recarmi in un Istituto di Ricerca per realizzare delle panoramiche in ambienti nei quali, sotto stretto controllo, sono presenti radiazioni nucleari. Qualcuno ha avuto gia' una simile esperienza e puo' dirmi se la presenza di tali radiazioni influisce sui sensori delle macchine digitali o sul funzionamento dei circuiti? Penso al paragone con i raggi UV al mare o in montagna che possono generare macchie sulle pellicole in assenza di filtri.
Se le radiazioni nucleari arrivano ad influire sulle macchine fotografiche... é l'ultimo dei problemi. L'operatore ne ha di maggiori....
Io ho avuto un'esperienza simile, fotografando un sincrotrone per il dicroismo lineare qui all'Universitá di Ĺrhus. Elettroni prodotti per decadimento "imbrigliati" in un circuito chiuso da magneti da 1.5MeV. La mia D700 non ha fatto scintille, e le foto sono venute normalmente. Qui la "galleria" (se galleria possono essere definite foto appena sviluppate utili solo alla cernita): http://www.andre-photo.org/andre_public/gals/astrid/ a_