Autore |
Topic |
|
Danilo
Junior Member
19 Posts |
Postato - 30/01/2009 : 02:31:27
|
Salve a tutti. Sono ben contento di scrivere il mio primo messaggio in questo forum per fare una nota (doverosa secondo me) positiva a proposito di codeste cartucce. Purtroppo capisco (anche leggendo qui da qualche parte) che qualcuno è restio all'acquisto delle stesse per vari motivi oppure qualcuno ne parla male perché è incappato in qualche cartuccia difettosa ma io non ho mai avuto il più piccolo problema e descrivo l'uso che ne ho fatto. Avevo comprato su Ebay (confezioni peraltro già aperte) una serie di ink piezography. Tramite questo sito ho recuperato le spongless. (sito che conoscevo perché ho avuto la fortuna di poter usufruire di un paio di profili i quali dopo un anno di lavoro sono ancora perfettamente attivi ed usufruiti). Di tali spongless non avevo nemmeno mai sentito parlare però dovevo usare questi ink per cui le ho comprate. Ho eseguito le istruzioni del sito , quindi tolto le vecchie cartucce, inserito l'ink sulle spongles, tolto il tappino si aerazione, inserite nella stampante. Ho avuto solo un piccolo problema (che peraltro col tempo è sparito) di adattamento. Ovvero erano talmente nuove che probabilmente il chip delle cartuccie, una volta chiuso il coperchio, non veniva premuto bene e quindi non mi riconosceva un paio di cartucce. Ho messo (sotto consiglio di Alberto) un pezzetto di carta per far da spessore, tra il coperchio di chiusura ed il sostegno delle cartuccie, ed voilà. Problema risolto. Come ho già scritto, dopo un paio di volte, forse tre mi pare, il problema era risolto anche senza il cartoncino. successivamente non ho nemmeno fatto la pulizia testine ed ho iniziato a stampare su cartaccia. Il mio intento era quello di svuotare il circuito senza usufruire della pulizia testine in modo di evitare inutile riempimento delle spugnette di recupero ink residuo delle pulizie. Ovvio che se gli ugelli fossero risultati sporchi avrei chiaramente fatto la pulizia. quindi ho iniziato a stampare. Dopo un po di fogli si è terminato il colore residuo ed ho continuato fino all'esaurimento della prima cartuccia. finito il litro di piezography che avevo a disposizione, ho comprato un inchiostraccio peggio del diluente perché dovevo stampare un certo quantitativo di fogli per una sagra. Bruciato un ulteriore litro di inchiostri. Per litro di inchiostri intendo più o meno OTTO litri. Un litro per colore per capirci. Sempre con queste benedette spongless. finito questo inchiostro ho voluto provare il kit bw di Alberto perché trovavo comodo sia l'uso del gloss sulle carte semilucide, ma soprattutto la possibilità di passare da una baryta ad una photorag (Semi lucida ed opaca) con lo stesso kit, senza cambiare alcuna sorta di neri e perché trovavo comodo anche disporre di un paio di toner per eventuali viraggi. Oppure per scaldare o raffreddare leggermente i toni di una carta senza tanti rompimenti. E così è stato. Ho chiesto consiglio su come lavare le cartucce (acqua), le ho quindi riempite con i nuovi ink di Alberto ma non ho stampato niente perché non avevo nessuna curva per l'uso di QTR mediante questi inchiostri. In attesa di ricevere le curve per un paio di carte acquistate qui nello shop ero stato informato da Alberto che era disponibile una curva ed invitato a provarla anche se non corrispondeva al tipo di carte da me possedute. Bene, a parte che questa curva era per la Hahnemuhle bamboo, ci ho stampato sia sulla photorag che sulla felix double matte che sulla velvet della epson e per quanto mi riguarda, considerando soprattutto che non era una curva specifica, il risultato è già degno di nota per qualsiasi stampa fine art. (e le spongless sono lì che ci danno dentro alla grande). Io ora sto aspettando con ansia le curve specifiche per le mie carte. Più che ansia è curiosità ovvero, se la curva non ottimale mi ha dato un risultato che ritengo già degno di nota (senza meno), mi aspetto un qualcosina di più da una curva specifica anche se credo che certe sottigliezze si notino solo confrontando le due stampe insieme. Non potevo non aprire questa nota positiva perché come scritto all'inizio, secondo me era doveroso farla. In verità non sono solito scrivere note positive su prodotti che acquisto in quanto, visto che li pago, mi aspetto che funzionino. Il motivo per cui scrivo questa nota è dettato da due fattori. Il primo, ho notato che tutti sono pronti a dire e scrivere quando la roba non funziona, ma si fatica a fare un appunto cortese se il prodotto funziona, il secondo, che è quello più fondamentale, è che ogni volta che ho chiesto un'informazione sono stato prontamente contattato ed accontentato. In pratica tutti sono capaci a vendere ma non tutti sono in grado di dare una certa assistenza. Qui l'ho trovata. Poi se capita una cartuccia difettosa la tiro su per il muro e ne compro un'altra, è roba cinese posso aspettarmelo, che me ne frega a me... di sicuro non saranno tutti come me ma la praticità e comodità (oltre al costo conveniente) di questi inchiostri vale bene il tentativo. Fondamentale è che la stampante non si rovina e che non è poi così macchinoso operare con queste cartucce. Certo è roba da trattare un po con le pinze e se uno non è abituato a smanettare un pochino io dico, lasciare perdere. Inutile avventurarsi in cose che richiedono un po' di manualità e un po' di buon senso e soprattutto, serve stampare altrimenti si che la rottura non compensa la cosa.
|
|
fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  07/02/2009 : 08:26:02
|
Fa piacere sapere che c'è chi consuma gli inks "a litri". Chissà poi quanti "chili" di carta....
Quanto alle spongless ho avuto enormi problemi a suo tempo con la Epson 2100 e con la 2400, e recentemente anche con la R285; mentre con la 1400 tutto fila liscio come l'olio. Peccato che quest'ultimaa stampante abbia seri problemi di caricamento con la carta materica pesante, tipo HPR308. Fabio |
|
|
Danilo
Junior Member
19 Posts |
Postato -  09/02/2009 : 03:07:47
|
Citazione: Postato da fabio maione
Fa piacere sapere che c'è chi consuma gli inks "a litri". Chissà poi quanti "chili" di carta....
Quanto alle spongless ho avuto enormi problemi a suo tempo con la Epson 2100 e con la 2400, e recentemente anche con la R285; mentre con la 1400 tutto fila liscio come l'olio. Peccato che quest'ultimaa stampante abbia seri problemi di caricamento con la carta materica pesante, tipo HPR308. Fabio
Parecchi, ma in particolare era cartaccia da 80gm che andava plastificata. Quella con cui ho esaurito i piezo che citavo invece era un 70%photorag ed il rimanente velvet della Epson. Per dire come funziona il mondo..Una 2100 che l'ho sempre adoperata con inchiostri peggio del diluente, stampato quintali di broschure depliant per sagre etc, mai avuto un problema. Venduta, ma prima di farlo ci ho messo una serie di cartuccie originali, l'acquirente ci avrà fatto si e no 3 stampe e poi non ha più voluto saperne di andare. Tornando alle cartucce comunque, ho notato che sull'ultima versione di qtr hanno inserito anche la 3800k7 il che mi fa presupporre che ci siano anche le spongless dedicate a codesta stampante. Appena mi decido sul plotter nuovo (ma credo che ricadrò su epson per via dell'uso di qtr), converto con il kit di Alberto anche la 3800. Spero di avere fortuna come ne ho avuta con la 2400 ma male che vada, faccio sempre ora a ripristinarla e comunque secondo me vale la pena tentare. (poi tanto gli ink li sbatto sotto la 2400 per cui non è un problema). Nel frattempo immagino che la 2400 prima o poi esalerà l'ultimo respiro, se non altro un pit stop per cambio spugne e controllata generale..che cavolo, si usurerà qualcosa prima o dopo ?! (sgraaattt...) In teoria ho sentito da qualche parte (o devo averlo letto su un giornale, mi pare) di una Epson con ben 4 neri (in teoria utili, non la somma col nero photo compreso) che starà o che è già uscita. La cosa mi tenterebbe ma rimane il fatto che ad ora, anche se ci fosse, cadrei comunque sul kit di Alberto per via che il costo stampa si abbassa notevolmente. Nemmeno con le cartucce da 220 si arriva allo stesso costo stampa. E poi secondo me non è cosa da poco il fatto di poter disporre del gloss su un canale. Non so nemmeno se questa stampante esista o me la sia sognata di notte, tuttavia, anche che stampi divinamente, le carte semilucide bene o male sono quelle, quindi credo che col gloss sarà sempre un risultato migliore. A me la carta opaca piace e di fatto crea meno rotture di riflessi in generale ma di fatto, non posso non apprezzare quel maggior contrasto che una semilucida offre a dispetto dell'opaca. Da quando ho scoperto la glacier qui peraltro, con quanto costa, ho preso i rimasugli di Epson semiglossy e l'ho buttata nella pattumiera. Ho tenuto la A2 giusto perché la glacier in questo formato non l'ho ancora vista disponibile qui nel sito. Ma prima o dopo arriverà!
|
|
|
fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  09/02/2009 : 08:22:42
|
Guarda che le spongless per la 3800 ci sono già, così come il CIS (entrambi sono stati segnalati su qyesto sito). Della Epson a 4 grigi + 1 non ne so nulla. Buone stampe Fabio
|
|
|
Danilo
Junior Member
19 Posts |
Postato -  10/02/2009 : 04:27:17
|
Citazione: Postato da fabio maione
Guarda che le spongless per la 3800 ci sono già, così come il CIS (entrambi sono stati segnalati su qyesto sito). Della Epson a 4 grigi + 1 non ne so nulla. Buone stampe Fabio
Non avevo guardato per dire il vero. Se ci sono già, meglio.Stampare con la 3800 , oltre ad avere meno rotture di manutenzione vuol dire anche riempire le cartuccie meno frequentemente. L'unica rottura è la baryta. Dolente o nolente qualche pizza wells ogni tanto con la 3800 viene fuori. Con la 2400 non ho mai avuto sorta di problemi a riguardo. Il perché rimarrà per me un mistero.
|
|
|
|
Topic |
|
|
|