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mantraone
Average Member
Italy
75 Posts |
Postato - 21/12/2008 : 23:13:20
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salve a tutti,
il mio mix è il seguente:
Software VueScan 8.5 Scanner Nikon CoolScan 4000
La Tri-X la espongo e sviluppo sia a 400 che 1600 ISO.
non è impossibile che qualche d'uno abbai già avuto a che fare con combinazione indicata.
Grazie a tutti anticipatamente. |
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mantraone
Average Member
Italy
75 Posts |
Postato -  22/12/2008 : 19:49:33
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La domanda forse non era così chiara:
nessuno ha già i profili ISO oppure ha info o commenti scansionando Kodak Tri-X con filmscanner e software Vuescan?
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  23/12/2008 : 01:41:56
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A Robè,
la usi solo tu....
Ciao Roberto
AlbertoM
P.S Profili ISO??? |
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
Postato -  23/12/2008 : 08:33:40
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Io rispondo a due dei tre requisiti: uso Tri-X, scansiono con Vuescan, ma purtroppo ho soltanto un povero Canoscan 8800F
Luca Ghedini |
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mantraone
Average Member
Italy
75 Posts |
Postato -  23/12/2008 : 13:57:14
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Toh, risponde il "pusher" preferito dalle montagne innevate.
ISO? ICC! of course...
Ma vorresti dire che è un cesso il Vuescan (non mi pare proprio) lo scanner (alone permettendo me pare buono e veloce e la resa della grana in stampa è molto gradevole per il B/N)...
Forse la Tri-X che è una pellicola che non si trova se non nei negozi specializzati o su internet?
Vabbe... Maestro "Scii" meno criptico... |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  23/12/2008 : 13:58:27
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Mah, trattandosi di B/N non mi fossilizzerei sulla mancanza del profilo ICC.
Ho avuto esperienze di scansione di negativi B/N in passato, e devo dire che la questione non è banale.
In particolare le emulsioni con elevata sensibilità hanno una latitudine di posa davvero estesa (all'incontrario della fotografia digitale) . In pratica mi trovavo spesso a fare con lo scanner ciò che si faceva con l'ingranditore, ovvero recuperare le zone d'ombra o di alte luci con scansioni specifiche*, che poi andavo a miscelare in Photoshop.
Insomma quello che oggi si chiama "tone mapping" di un HDR....
*con lo scanner LS-5000 è possibile variare il guadagno dell'amplificatore interno.
Ciao Enrico |
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mantraone
Average Member
Italy
75 Posts |
Postato -  23/12/2008 : 13:59:48
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Citazione: Postato da RolleiBologna
Io rispondo a due dei tre requisiti: uso Tri-X, scansiono con Vuescan, ma purtroppo ho soltanto un povero Canoscan 8800F
Luca Ghedini
E quindi profilo ICC che utilizzi per la Tri-X? non penso sia dipendente dal modello di scanner, ero però interessato a sapere quali erano i tuoi settaggi di vuescan.
Grazie mille Luca!!
Ciao Roberto
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  23/12/2008 : 14:16:50
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Citazione: Postato da Enrico
Mah, trattandosi di B/N non mi fossilizzerei sulla mancanza del profilo ICC.
Ho avuto esperienze di scansione di negativi B/N in passato, e devo dire che la questione non è banale.
In particolare le emulsioni con elevata sensibilità hanno una latitudine di posa davvero estesa (all'incontrario della fotografia digitale) . In pratica mi trovavo spesso a fare con lo scanner ciò che si faceva con l'ingranditore, ovvero recuperare le zone d'ombra o di alte luci con scansioni specifiche*, che poi andavo a miscelare in Photoshop.
Confermo la difficoltà di scansione del BW. La mia esperienza è limitata alle ottime Agfa Scala (dia, quindi altra cosa ancora), ma la difficoltà era già mlto superiore anche alle negative colore. ...Ma la resa riusciva ad essere strepitosa, con il Nikon LS-50!
Per un settaggio "generale" non può essere utile una foto ad una scala di grig, così da impostare dei valori nel driver utili a ricostruire la luminosità della scena? Sfruttando proprio la latitudine di posa, la scala può conteere un numero di sfumature praticamente a piacere, da amplificare al bisogno per determinate situazioni, ma comunque una buona base di partenza. O, in alternativa, lo stesso cartoncino grigio fotografato con diverse luminosità a parità di tempo e diaframma.
Con un po' di "artigianato" ed un buon esposimetro a mano penso che si possano ottenere risultati molto precisi ed utili. a_
P.S. L'inica cosa da evitare assolutamente l'IR antipolvere (ICE3), che deteriora tremendamente le scansion i da BW (ma con la Tri-X non dovresti avere problemi: non si dovrebbe vedere praticamente nulla nel caso di ICE attivato).
www.andre-photo.org |
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
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danipen
Advanced Member
Italy
1318 Posts |
Postato -  23/12/2008 : 14:30:13
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mi leggero con calma i consigli per vuescan consigliati nel link segnalato (così a prima vista non mi sembra un approccio molto rigoroso, ma non l'ho letto)
qui: http://www.flickr.com/groups/353922@N21/discuss/72157605917297001 invece potete leggere la mia procedura con vuescan e neg bn
ciao daniele |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  23/12/2008 : 18:13:26
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Scusate, ma nel rileggere il mio intervento mi sono accorto di aver invertito tra alti e bassi ISO !
Allora, le scansioni che davano più problemi erano quelle con pellicole a bassa sensibilità (come la PAN F) che erano molto contrastate e raggiungevano facilmente annerimenti di densità elevate. Era proprio in quei casi che alle volte mixavo due scansioni ottimizzate per le ombre (trasparenze) e per le luci (zone annerite).
Vogliate perdonarmi, sul fronte analogico inizio a perdere colpi!
Ciao Enrico |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  23/12/2008 : 22:58:36
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In B/N e con Vuescan non è difficile
Fai la scansione in RAW a 16bit
Quasi sicuramente non ci saranno clipping negli istogrammi (altrimenti varia l'esposizione dello scanner)
Apri con Photoshop, assegna AdobeRGB, converti a GrayGamma 2.2, inverti l'immagine e con una sola curva, se sei bravo, sistemi l'immagine come vuoi
Con questo metodo praticamente non perdi informazioni
E' tutto più semplice perchè lavori in una sola dimensione, e con dei negativi, che hanno densità ampiamente leggibili dallo scanner
Ciao!
AlbertoM |
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danipen
Advanced Member
Italy
1318 Posts |
Postato -  24/12/2008 : 10:24:10
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io l'unica cosa che consigliod i aggiungere al procedimento di alberto è di impostare il lock exposure di vuescan in modo da portare il velo della pellicola quasi al bianco (230-240 circa) in questo modo con negativi densi si recupera moltissimo nelle alte luci (che ovviamente sono nere in negativo) io così riesco a ottenere scansioni facilmente manipolabili e praticamente prive di rumote su tutti i toni!
ciao dani |
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nutrio
Junior Member
23 Posts |
Postato -  08/01/2009 : 08:02:10
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Ragazzi, chiedo anche qui se c'è qualcuno che potrebbe far luce su impostazioni e procedura migliore per la scansione di stampe con vuescan perchè con la guida in inglese risulta un pò difficoltoso (e girovagando in rete guide in italiano nonse ne trovano).
Grazie |
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