Ho calibrato con la colorchecker sotto luce al tungsteno.
Mi chiedevo se il processo di calibrazione lanciando lo script Acr Calibrator lavora tenendo in considerazione i valori L*a*b* e di conseguenza il profilo del monitor ottenuto dalla profilazione con Eyeone display 2.
Confrontando con la pipetta di Digital color meter su Mac e la tabella dei valori Lab venduta assieme alla confezione della chart c'è una leggera discrepanza che ho quasi allineato perfettamente aumentando leggermente la luminosita con i Livelli di photoshop.
E' possibile che il processo di script non sia riuscito a trovare la corretta luminosita del file raw processato?
Giovanni, il profilo del monitor non c'entra assolutamente niente con la calibrazione di ACR.
ACR calibrator effettua un gran numero di iterazioni durante le quali cerca di ottenere un risultato NUMERICO (RGB) delle tacche più vicino possibile ai numeri RGB che stanno scritti all'interno dello script. Questi NUMERI sono coordinate RGB nello spazio Prophoto (illuminante D50), che sono quelli nominali (della testchart "tipo"). Per un risultato ancor più accurato dovresti misurare i valori Lab EFFETTIVI delle 24 tacche, convertirli in NUMERI RGB riferiti a Prophoto e poi trascriverli all'interno dello Script. Nell'ultimo articolo di Noldin trovi tutto ben descritto.
Perdona la cocciutaggine ma quello stesso valore rgb che alla fine dello script ottengo non risulta visivamente diverso su monitor differenti ma profilati correttamente?
La compensazione a monitor è una conversione con intento colorimetrico relativo e compensazione del punto del nero, per cui monitor con bianchi, gamma, neri, gamut diversi daranno risultati diversi
Per risultati intendo non solo i valori RGB (ovviamente perchè c'è una conversione di mezzo) ma anche i valori Lab, perchè i punti del bianco e del nero possono essere diversi, come del resto anche i gamut