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MarcStallo
Junior Member
Switzerland
34 Posts |
Postato - 29/05/2011 : 21:38:51
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Ho una domanda per gli esperti di colorimetria.
Dalla letteratura risulta che nel sistema CIELAB l'intervallo dei valori di L* va da 0 a 100 mentre poco si dice sull'intervallo dei valori a* e b*.
Ho sempre pensato che anche questi valori potessero variare da 0 a 100 ma controllando un file di misure effettuate con l'i1Pro ho trovato valori di b* superiori a 100.
Per esempio un giallo RGB (255,208,0) corrisponde a L*a*b* (88.68,3.53,113.19).
Quindi mi sorge la domanda se vi sia un limite per i valori assunti dalle coordinate a* e b*?
Cercando di ottenere i valori L*a*b* con il CIE Color Calculator di Bruce Lindbloom di un colore tratto dalla scala Munsell (10RP,1,2)equivalente in coordinate xyY(0.3629 0.2710,1.210) il programma dà le seguente coordinate L*a*b* (107.6,61.64,-38.05).
Come è possibile che il valore L* sia superiore a 100?
Tra l'altro le coordinate RGB di questo colore sempre secondo il CIE Color Calculator sono (354,226,310) per illuminante D50 e spazio colore AdobeRGB1998.
Cosa significano coordinate RGB superiori a 255?
Grazie a chiunque sappia illuminarmi.
Saluti
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  30/05/2011 : 00:24:25
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Per quanto riguarda il CieLab, per i valori di a* e di b* non si può dare dei valori limite fissati in modo univoco, perchè lo spazio Lab non è un parallelepipedo
Proprio Lindbloom ha graficato il volume di tutto il Lab http://www.brucelindbloom.com/index.html?LabGamutDisplay.html
Dal grafico si vede che per esempio a*, non ha un valore limite indipendente da b* e da L*, e la stessa cosa vale per b* Cioè in altre parole, come ho detto, il volume non è un parallelepipedo
Il Lab in computergrafica, quando è rappresentato a 8 bit, ha i valori di L* che variano da 0 a 100 (in realtà variano con una risoluzione di 256 scalini, esattamente come per un'immagine in scala di grigio in cui vengono mostrati i valori da 0 a 100, ma poi l'immagine reale ha 256 sfumature); i valori di a* e di b* invece variano da -128 a +127 Nella rappresentazione su computer quindi, il volume del Lab è un parallelepipedo (con due facce che sono due quadrati uguali) e questo significa che alcuni valori CIELab non possono essere rappresentati nel Lab del computer
Un esempio classico è il verde del primario di AdobeRGB che non può essere codificato in Lab su computer, infatti, applicando la formula della CIE, si possono trovare i valori Lab di quel verde a partire dai valori XYZ, che sono L*=97,6 a*=-129,1 b*=87,2 quindi a* è fuori dalla rappresentazione del Lab su computer Per questo motivo è sconsigliato creare un profilo ICC che abbia come spazio di connessione il Lab per i monitor wide-gamut, in quanto il verde è facile che venga clippato dalla rappresentazione su computer del Lab
In ultimo, per calcolare i valori Lab da XYZ, occorre che questi ultimi siano normalizzati rispetto al perfetto diffusore Quindi il massimo valore di Y (la luminanza) può essere 1 (o 100 se siamo in scala 0-100)
Tu hai calcolato valori Lab a partire da una luminanza di 1,21, cosa che non ha senso e quindi i risultati che hai ottenuto non hanno senso: L*>100 in una scala da 0 a 100 e RGB>255 in una scala da 0 a 255
Ciao
AlbertoM |
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MarcStallo
Junior Member
Switzerland
34 Posts |
Postato -  01/06/2011 : 01:54:17
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Grazie Alberto per le illuminazioni.
Saluti |
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