| I N I Z I O T O P I C |
| fabio maione |
Posted - 28/08/2007 : 19:29:24
Ciao Alberto,
sto pensando di vincere la mia avversione per le cartucce spongless, ingolosito dalla possibilità di stampare sulle nuove carte che simulano le vecchie baritate.
Mi dà però da pensare la tua seguente affermazione (contenuta nel tutorial del kit P.A.): "Nelle stampanti a 7 canali occorre installare il Nero Photo, perchè il grigio più scuro (G1) non risulta nero se stampato al 100%. Nelle stampanti a 6 o 8 canali, invece, il grigio scuro riesce ad arrivare al nero profondo da solo (solo su carte semi/glossy), senza bisogno del Nero Photo: nelle stampanti a 6 canali quindi l'inchiostro sacrificato al Kit è proprio il Nero Photo, e nelle stampanti a 8 canali, abbiamo comunque deciso di non installare il Nero Photo per lasciare spazio a due toner. Questa scelta non sacrifica la qualità, e allo stesso tempo consente di ottenere sia stampe neutre che stampe virate seppia o selenio. ".
Non riesco infatti a comprendere le ragioni che rendono utile il nero photo solo con le stampanti a 7 canali (tipo 2100) ed il perché il grigio scuro, utilizzato al 100%, con queste non sia in grado di raggiungere la D. max e con quelle a 6 od 8 canali si (sostituendo in pratica, così, il nero photo). Si tratta forse di un grigio scuro di densità diversa?
In pratica, le stampanti ad 8 canali acquistano 2 toner, ma perdono un grigio rispetto a quelle a 7 canali. Possibile che la resa sia di pari qualità? O forse la preferenza che tu stesso hai dato alla 2100 rispetto alla 1800 è proprio la conseguenza di questa rinuncia al nero photo?
Ti confesso che sono molto incuriosito, dato che, se non ricordo male, in origine eri dell'idea di usare il medesimo kit per tutte le stampanti, aggiungendo semplicemente dei toner a quelle dotate di un maggior numero di canali.
Ciao, complimenti ancora e stammi bene
Fabio
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| 9 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| AlbertoM |
Posted - 31/08/2007 : 10:58:32
 
Finalmente!!
Io preferisco mantenere sempre il profilo originale quando salvo l'immagine: se è in RGB la lascio in RGB e converto al profilo di stampa solo per stampare
Stessa cosa in B/N: se mi arriva un'immagine in scala di grigi, dopo eventualmente elaborarla,la salvo nel suo profilo originario e la converto solo per stampare
Le mie immagini sono sempre RGB, perchè provengono da una fotocamera digitale, e le lascio in RGB anche quando sono in B/N
Praticamente QTR-GrayLab io non lo uso quasi mai
AlbertoM |
| Gianluke |
Posted - 31/08/2007 : 10:16:39
Ce l'ho fatta....finita la Passione secondo Luca
La R1800 funziona 
A parte un inghippo sul caricamento della carta (subito risolto), il banding se ne è subito andato via...e le stampe sono ottime.
Ribadisco la necessità di aspettare (se qualcosa non va) piuttosto che fare pulizie; oppure staccare la cartuccia, fare un po' di risucchio, inserirla e aspettare...anche perchè dopo un paio di pulizie subito escono goccioloni sul foglio.
Rispetto alla stampa della 2100 non noto differenze particolari...anzi in alcuni passaggi mi sembra meglio la R1800..però ho solo una stampa della 2100 da confrontare.
Una domandina:
1) Partendo dalla scansione in RGB, assegnato il profilo della scanner, e convertito alla spazio di lavoro RGB (Prophoto-Lstar), conviene convertire subito in QTR Graylab, prima di elaborare il file? Oppure solo alla fine optando per la doppia possibilità 1) conversione RGB-QTR Graylab; 2) conversione diretta RGB- Profilo ICC greyscale?
Ciao
Gianluca
Mamiya 7 II - 43-80-150mm / Nikon Coolscan LS-9000ED / HP Photosmart B9180 Pro
http://www.pbase.com/gianlucapirro/portfolio |
| AlbertoM |
Posted - 30/08/2007 : 09:56:25
Citazione:
Postato da Gianluke
...infatti la prima curva che mi avevi inviato per la 2400 e HP Satin la trovavo un po' calda per i miei gusti e abbastnza più calda rispetto a come usciva dalla 9180.
Vedi.... molta gente invece la trova un po' fredda.... (e su carte un po' fredde come la HP Satin lo dice anche lo strumento...)
AlbertoM |
| Gianluke |
Posted - 29/08/2007 : 23:41:05
Citazione:
Postato da AlbertoM
Per quanto riguarda il doppio toner, serve certamente a fare viraggi, ma ha anche un altro scopo
Ho notato che la "neutralità" di una stampa è piuttosto soggettiva
A volte, nonostante ci sia la conferma di uno strumento, le stampe possono comunque apparire un po' fredde o un po' calde a seconda dei gusti, o dell'isteresi dell'occhio, già abituato ad un certo tipo di stampa (per esempio chimica)
AlbertoM
Verissimo...infatti era anche l'utilizzo che pensavo di fare dei toner...Alberto infatti la prima curva che mi avevi inviato per la 2400 e HP Satin la trovavo un po' calda per i miei gusti e abbastnza più calda rispetto a come usciva dalla 9180. Infatti l'idea di avere i due toner per "riscaldare" o "raffreddare" i toni la ritengo utilissima...per me il vero kit è quello a 8 canali...
x Fabio: se va tutto ok con la R1800 ti posso inviare qualche stampina da valutare...se vuoi rimanere su una A3+ non credo che hai scelta...nuove ci sono solo la 1800 e la 2400.
Ciao
Gianluca
Mamiya 7 II - 43-80-150mm / Nikon Coolscan LS-9000ED / HP Photosmart B9180 Pro
http://www.pbase.com/gianlucapirro/portfolio |
| fabio maione |
Posted - 29/08/2007 : 02:00:29
Già, ma la 2100 ha cessato di vivere in mano al mio acquirente il mese scorso. Per fortuna che l'aveva acquistata dopo 2 mesi di prove a casa sua e che si era dichiarato soddisfatto del suo funzionamento, sicché non ha avuto nulla da ridire .
Per il resto non posso che farti i complimenti, anche perché effettivamente qualche volta un'intonazione calda o fredda non dispiace.
Credo che molto presto collauderò il tuo kit, ma non so ancora con quale stampante.
A presto
Fabio |
| AlbertoM |
Posted - 29/08/2007 : 00:47:59
Fabio, la 2100 ce l'avevi e l'hai venduta 
Per quanto riguarda il doppio toner, serve certamente a fare viraggi, ma ha anche un altro scopo
Ho notato che la "neutralità" di una stampa è piuttosto soggettiva
A volte, nonostante ci sia la conferma di uno strumento, le stampe possono comunque apparire un po' fredde o un po' calde a seconda dei gusti, o dell'isteresi dell'occhio, già abituato ad un certo tipo di stampa (per esempio chimica)
In questo primo anno del kit P.A. , per lo più ho trovato persone che amano i toni leggermente caldi rispetto a quelli oggettivamente neutri, mentre qualcuno (me compreso) ama di più i toni leggermente freddi
Con questo kit penso di aver risolto il problema e di aver accontentato tutti, in quanto si può modulare molto finemente e facilmente la resa su quasi tutte le carte, adattandola ai propri gusti
E poi, qualche volta, un viraggio ci può anche stare 
Ciao
AlbertoM |
| fabio maione |
Posted - 28/08/2007 : 22:14:44
Caro Alberto,
grazie per avere soddisfatto così celermente la mia curiosità.
D'altronde credo che i presupposti per il dubbio vi fossero tutti. Chi mai avrebbe potuto supporre un comportamento così diverso della 2100 nella limitazione del nero?
Evidentemente solo la tua sperimentazione con lo spettrofotometro (la cui utilità è sempre più confermata) ha consentito la creazione dei 2 kit differenziati; le ragioni della scelta di Epson rimangono comunque oscure.
Sottolineo peraltro, quanto alla qualità, l'esigenza che il grigio scuro consenta, al di là delle sfumature (come tu dici), anche il raggiungimento di una D. max analoga a quella permessa dal nero photo; ma mi conforta quanto tu mi assicuri e ciò che Gianluca conferma.
A Gianluca: sì, in effetti mi secca precludermi l'utilizzo delle carte lucide e mi attira anche la possibilità di non dovere procedere al cambio del black ink. I toners, invece, mi interessano ben poco (non amando i viraggi e le intonazioni).
Sto pensando di acquistare una stampante da affiancare alla 2400, da dedicare al BW. Peccato che una 2100 sicuramente efficiente sia pressoché introvabile.
Fabio |
| Gianluke |
Posted - 28/08/2007 : 21:34:55
Fabio...la chiacchierata con me ti sta facendo ritentare? 
Come sai ho preso una R1800 nuova e spero che questa volta vada tutto liscio...la ritiro il 30 agosto e monto tutto....e il fatto che le 8 canali abbiano i due toner insieme evitando il nero photo non può che farmi piacere Comunque ciò che ha detto Alberto l'ho sperimentato visivamente sulla R2400 che ho avuto in prova quando ho stampato i 21 step con i singoli canali per profilare la HP Satin....il G1 raggiunge un Nero profondo uguale se non superiore al Nero Photo alle risoluzioni più alte....da quello che si vedeva a occhio...poi Alberto ha confermato con Eye One.
Ciao
Gianluca
Mamiya 7 II - 43-80-150mm / Nikon Coolscan LS-9000ED / HP Photosmart B9180 Pro
http://www.pbase.com/gianlucapirro/portfolio |
| AlbertoM |
Posted - 28/08/2007 : 20:02:57
Ciao Fabio
il fatto è che la 2100 ha una limitazione HW diversa dalle altre stampanti
Cioè, se con la 2100 e QTR stampo al 100% il G1 su di una carta glossy, ottengo un L* di 12.7 circa, se lo stesso ink lo stampo con un'altra stampante (R200/R800/R2400 ecc) al 100% ottengo L=4.08
Per ottenere L=12.7 con la R800 devo sparare al 60%
Quindi, con la 2100, l'unico modo per avere un nero profondo, è di utilizzare un inchiostro a maggiore densità
Per il discorso della qualità, invece, puoi ragionare così:
il nero photo interviene solo per fare le sfumature più scure, quelle da L=12 circa in giù, che corrispondono ai valori di K da 90 circa fino a 100 (le ultime tre tacche della 21 step)
Le sfumature più chiare vengono realizzate invece dagli altri inchiostri più chiari.
Per cui, utilizzare un nero a più alta densità per fare i toni molto scuri, o sparare un po' più di G1 non fa cambiare la qualità, intesa come numero di sfumature stampabili
In più, c'è da dire che il G1, essendo meno denso del nero Photo, è anche un po' meno opaco, per cui dà origine ad un po' meno di bronzing
E' solo la 2100 che fa eccezione, e che necessita di un nero photo
Comunque, fra quelle che ho provato, è la stampante con il punto più invisibile, anche rispetto alle più recenti che hanno goccioline più piccole..... ma non so bene perchè...
Ciao
AlbertoM |
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