I N I Z I O T O P I C |
Benedetto |
Posted - 29/09/2007 : 18:30:58 Impressioni sull’uso della Harmann GL_FB_AL
Premetto subito che si tratta di una carta ottimizzata per l’uso con gli inchiostri E K3 e che, di conseguenza , per giudicare la sperimentazione da me eseguita (usando sia i MIS con il Toner che il KIT PA) occorre tenere conto di tale circostanza. Lohman, nel suo articolo su LL, aveva riferito di una Dmax di 2,39 e L 3.7stampando tuttavia su una Epson 3800. Infatti confrontando i valori di DMAX della PRPearl e della Harman dopo la linearizzazione (Epson 7600) ho ottenuto Per la PR_PEARL Dens. 2,479 L 3.00 Per la Harman Dens 2,269 L 4.86 Con evidente superiorità della PR_Pearl. Preciso che la differenza è visibile anche ad occhio nudo, traducendosi in un evidente maggior contrasto della PRPearl rispetto alla Harman. Tale difformità è tuttavia percepibile solo affiancando le due stampe. Complessivamente la stampa è molto buona e, per quelli a cui piace una maggior morbidezza tonale, può essere una scelta ragionevole. L’odore della carta ricorda nettamente la vecchia baritata appena estratta dal pacco e, per chi ha nostalgia della vecchia CO (io assolutamente no), è un bel tuffo nel passato. Il look è molto lucido, ciònondimeno è necessario l’intervento del GLOP, dato che la differenza di lucentezza anche se nelle sole aree bianche (bianco carta) si manifesta nettamente. Sono sicuramente presenti OBA, come si deduce dai valori LAB del bianco massimo 98,29 0,30 -3.16 mentre la PRPearl, che ne è priva, mostra i seguenti valori 97,93 0,30 +1,25 La presenza di OBA fa sorgere qualche perplessità in ordine alla archiviabilità delle stampe e, pertanto, circa le caratteristiche cd Fine Art della carta. Non dissimile la sperimentazione con gli INKS MIS+Toner DMax 2,209 e L 5.58 Anche per questo set di inchiostri debbo confermare la maggior morbidezza della stampa finale rispetto alla PRPearl e la necessità di utilizzare il Glop Un saluto a tutti Benedetto
|
17 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
RolleiBologna |
Posted - 03/10/2007 : 18:01:50 ......e questa baritata?
http://www.graphic-reseau.com/
Tecco Digital Photo BT270 Baryt Ne ho appena visto un foglio non stampato e sembra bella... Ciao
Luca Ghedini |
guiba |
Posted - 03/10/2007 : 15:00:05 Grazie Alberto e grazie Enrico, adesso ho capito. Allora mi sa proprio che mi munirò di un RIP e ripeterò le prove, chissà che i miei giudizi non vengano ribaltati. Sono anche impaziente di poter vedere cosa riuscirò a tirare fuori da queste carte che già adesso ritengo ottime. A risentirci dopo i test. Ciao Guido
guiba http://www.flickr.com/photos/guiba6/ |
AlbertoM |
Posted - 03/10/2007 : 14:14:48 Evidentemente i profili che hai usato non sono così accurati, perchè per avere "colori corretti" la carta non conta, contano solo i profili
E così per sapere se una data carta restituisce colori più saturi, occorre "calibrare" la stampante su quella carta (cioè limitare e poi linearizzare gli inchiostri) Cosa che si può fare solo con un RIP, per cui con il tuo test, non puoi certo dire se una carta ha un gamut maggiore o minore di un'altra
AlbertoM |
guiba |
Posted - 03/10/2007 : 13:58:26 Ciao Enrico, se per calibrazione ad hoc intendi fatta sulla specifica partita di carta che possiedi sono d' accordissimo, infatti nella riga sotto alla citazione che hai riportato ho scritto che non l' ho effettuata. Se invece intendi che oltre all' intento di rendering e alla comp. punto nero bisogna stampare con il profilo ICC della carta e disabilitando l'ICM della stampante quello l' ho fatto. Ciao Guido
guiba http://www.flickr.com/photos/guiba6/ |
Enrico |
Posted - 03/10/2007 : 08:57:37 Citazione: Postato da guiba Non ho confrontato la Harman con l' Innova FibaPrint e lo faccio adesso: ritengo la Harman superiore alla Innova per quanto riguarda la restituzione dei colori, più saturi e corretti.
Guido, questa affermazione ha un valore solo in presenza di una calibrazione ad hoc (cosa che il driver Epson sicuramente non ha) e un profilo ICC creato ad hoc per quella carta.
Stessa cosa quando parli di "nuances" nella scala di grigi, perchè nella stampa ink-jet, a differenza di quella chimica, la "curva caratteristica" viene impostata dal profilo ICC e non dal produttore della carta: le uniche due variabili* sono dunque il punto del nero ed il punto del bianco, espressi in L* (o in densità).
* escluse ovviamente le caratteristiche riguardanti l'aspetto della superficie (grado di lucidezza, matericità, ecc..)
Ciao Enrico |
guiba |
Posted - 02/10/2007 : 15:01:14 Ciao Alberto, nel caso non avessi letto con attenzione il mio intervento ti faccio un breve riassunto: Io non ho confrontato la Harman Gloss FB Al con la PhotoRag 308 di Hahnemuhle, ho solo detto che al primo posto tra le mie preferenze c'è quest' ultima e ho specificato " in quanto a fascino ". Il confronto con la cibachrome invece si riferiva solo alla restituzione dei colori ed infatti anche qui ho specificato che rispetto per l' appunto alla cibachrome " manca quel leggero aspetto mettallizzato ". Per quanto riguarda la superficie mi cito: "La superficie ricorda quella della Galerie baritata, solo un tantino più liscia. Nonostante il peso di 320 mg./m. la carta è piuttosto leggera in mano ed è molle come la Epson Premium Glossy." Non ho confrontato la Harman con l' Innova FibaPrint e lo faccio adesso: ritengo la Harman superiore alla Innova per quanto riguarda la restituzione dei colori, più saturi e corretti. Nel bianco e nero mi piace di più la Harman per la capacità di scindere meglio le sottili nuances della scala dei grigi. E' anche vero però che non ho fatto un profilo canned per la Innova come mi era stato consigliato da Gianluke, ma mi sono limitato a stampare con quello scaricato dal sito della Innova seguendo le indicazioni riguardanti l' intento di rendering e la compensazione punto nero. La FibaPrint vince il confronto con la Harman per quanto riguarda la consistenza della carta, più pesante e materica. Tengo a precisare che queste sono solo impressioni soggettive riferentesi a prove fatte su cinque stampe e non vogliono assolutamente essere dei giudizi lapidari, anzi, ci terrei a conoscere le esperienze di altri membri per poter tirare fuori sempre il meglio dalla nostra passione. Non posso dire niente sulla Hahnemuhle PhotoRag Pearl poichè non l' ho mai provata. Ciao Guido
guiba http://www.flickr.com/photos/guiba6/ |
AlbertoM |
Posted - 02/10/2007 : 14:27:54 Io non ho ancora capito di che tipo di carta stiamo parlando
Inizialmente pensavo fosse simile alla PhotoRag Pearl o alle Innova FIBA
Ma ora si fanno confronti con delle matte (HPR308) e con delle iperlucide (Ciba)
Ma che superficie ha?
AlbertoM |
RolleiBologna |
Posted - 02/10/2007 : 14:21:05 Se c'hai due robe di un grigio diverso, che nella scena ripresa sono una davanti e una dietro, spesso le stampe digitali appiattiscono un poco.
Luca Ghedini |
AlbertoM |
Posted - 02/10/2007 : 14:19:37 Quali "piani"?
AlbertoM |
RolleiBologna |
Posted - 02/10/2007 : 10:53:07 Sono convinto (non potrei non esserlo... ), di quello che dici Alberto, ma io mi riferivo alla scarsa "sensazione di separazione dei piani" che a volte affligge le stampe a getto e che sembrerebbe risolta dalle baritate. Ciao
Luca Ghedini |
AlbertoM |
Posted - 02/10/2007 : 10:27:22 La resa dei toni intermedi dipende solo dalla calibrazione/profilazione della stampante
I punti fissi, che non si possono cambiare sono i due estremi: bianco carta e nero (o max desità di colore, cioè gamut)
Ciao
AlbertoM |
RolleiBologna |
Posted - 02/10/2007 : 07:02:29 La resa nei toni intermedi, che è il tallone d'achille della stampa inkjet, fa di carte del genere LE CARTE! Alberto, fai qualcosa.......
Luca Ghedini |
guiba |
Posted - 02/10/2007 : 01:46:05 Ciao, Anch'io ho ricevuto la Harman Gloss FB AL e posso dire le mie prime impressioni. Premetto che non sono in grado di fare misurazioni di D-max e L e quindi mi limiterò a considerazioni puramente personali. Concordo con Benedetto sull' odore della carta, è proprio quello acido dei tempi della camera oscura, quando esce dalla stampante sembra sia stata tolta dal fissatore... La superficie ricorda quella della Galerie baritata, solo un tantino più liscia. Nonostante il peso di 320 mg./m. la carta è piuttosto leggera in mano ed è molle come la Epson Premium Glossy. I neri: con il profilo scaricato dal sito della Harman a me risultano più profondi di quelli della Hahnemuhle FineArt Pearl, ma questo non vuol dire che siano migliori infatti alcuni minuti particolari nelle ombre si perdono. I bianchi: eccezionali, correttissimi e splendenti. I mezzi toni: ottimi non c'è che dire, danno alle stampe una tridimensionalità rara, oggetti chiari su fondo scuro escono letteralmente dal foglio. I colori: molto fedele la riproduzione, ho provato a stampare delle scannerizzazioni da dia e rimangono saturi come li vedo a monitor e non come quelle tristi stampe che mi facevo fare dai laboratori ai tempi dell' analogico, direi che questa carta regge il confronto con la cibachrome ( manca quel leggero aspetto metallizzato però ). In conclusione: mi sembra un ottima carta, buona un po' per tutti gli usi fine art, in quanto a fascino però la metto al secondo posto dietro la Hahnemuhle PhotoRag 308 che finora rimane la mia preferita. Ah, dimenticavo, le prove le ho fatto con la Epson R2400 , quindi con gli inchiostri K3, su fogli di dimensioni A3, monitor Nec Spectraview 2690 calibrato e Photoshop CS3. Spero di essere stato utile in qualche modo. Ciao Guido
guiba http://www.flickr.com/photos/guiba6/ |
Benedetto |
Posted - 30/09/2007 : 22:41:47 Penso di sì anche se non ho le conoscenze tecniche sufficienti per affermarlo. Penso anche che dipenda dal fatto che ( probabilmente) la carta è ottimizzata sui K3. Io però preferisco la HPRPearl con il Kit di Photoactivity Un saluto B. |
Enrico |
Posted - 30/09/2007 : 21:50:32 Capisco. Dunque questa maggiore "morbidezza" deriverebbe da un punto del nero meno profondo, rispetto alla HPR Pearl, giusto?
Ciao Enrico |
Benedetto |
Posted - 30/09/2007 : 14:50:10 Ciao Enrico. Per morbidezza intendo una gsmma tonale più pastosa, meno secca, un pò come quando, in CO, si sceglieva una mezza gradazione di filtro o un carta di 1 grado più morbida, a seconda delle necessità estetiche della immagine. Mi sono spiegato? Bye B. |
Enrico |
Posted - 29/09/2007 : 21:10:05 Grazie Benedetto, ottime indicazioni!
Sul discorso OBA, direi che la loro presenza non è eccessiva. Poi bisognerebbe verificare se stanno nel coating o negli strati sottostanti.
L'unico aspetto che comprendo meno è quello della "morbidezza", ma probabilmente se avessimo le tue stampe davanti sarebbe molto più facile...
Ciao Enrico |
|
|