| I N I Z I O T O P I C |
| faber |
Posted - 17/02/2006 : 10:27:54
Ciao a tutti!
sto cominciando a impratichirmi con la gestione colore (grazie dei bellissimi articoli) e al momento sto facendo le varie prove per vedere le corrispondenze tra immagine a monitor e immagine stampata.
Forse mi sono perso un passo dell'articolo ma il dubibo che ho ora è il seguente:
impostando come soft proof il profilo della mia stampante (epson stylus photo r200), e visualizzando il gamut warning, capita che alcune parti della foto diventino grigie.
Ok, so che significa che quelle parti di colore sono fuori dal gamut di destinazione e che non si può prevedere come verranno stampate.
Provando a stampare, in effetti, quelle aree sono piuttosto innaturali.
La domanda è: come faccio a portare quelle aree all'interno del gamut della stampante?
Ho provato a cambiare intento, ma il risultato non cambia un granchè, per cui immagino che ci sia da lavorare di livelli o mixer per riportare il tutto all'interno della gamma riproducibile.
Devo fare così? C'è un modo per avere una selezione della parte fuori gamut con PS?
Grazie infinite!
ciao, Fabrizio |
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| faber |
Posted - 19/02/2006 : 21:39:20
Ciao Alberto.
uso i profili che mi sono fatto con EyeOne.
La cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è proprio che usando l'intento percettivo pensavo di mettere la cosa a posto invece è rimasta.
D'ogni modo, al momento ho poi trovato il driver per la stampante anche su mac e ho rifatto il profilo... il gamut si è ampliato come per magia... e pensare che epson stessa dice che i driver gimp sono compatibili e usabili...
Ovviamente prima della profilazione ero stato attento a mantenere esclusa ogni rielaborazione da parte del driver...
Grazie
ciao, Fab |
| AlbertoM |
Posted - 17/02/2006 : 13:16:14
Che profili usi?
Per stampare immagini che "escono" dal gamut della stampante, in genere si usa l'intento percettivo, che comprime tutto lo spazio Lab per farlo rientrare nel gamut di destinazione.
Se usi i profili canned quell'intento non è implementato, quindi viene utilizzato al suo posto l'intento relativo, anche se tu setti "Perceptual" nelle preferenze di stampa.
L'intento percettivo è realizzato un po' "a discrezione " del software che crea i profili, per cui ci sono profili che vanno bene e altri che vanno meno bene.
In genere, se il gamut di destinazione non è molto piccolo (come nel tuo caso) i profili ICC riescono a risolvere bene queste situazioni con l'intento percettivo, senza bisogno di intervenire manualmente sull'immagine.
Altrimenti, se il tuo profilo non ti dà risultati soddisfacenti, prova a variare saturazione/livelli con la softproof attivata, ma non è il metodo per ottenere i migliori risultati.
AlbertoM |
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