| I N I Z I O T O P I C |
| ardof |
Posted - 18/01/2006 : 11:32:00
Ciao a tutti
Ho letto l'interessante articolo sui sistemi di stampa a confronto e sono rimasto colpito, nel capitolo dedicato alla RISOLUZIONE, dal concetto di Risoluzione nativa.
Io lavoro con una Epson R800 e mi sembra di aver capito che i migliori risultati di stampa si otterranno portando la risoluzione dei files da stampare a 360 PPI, che è la risoluzione nativa della stampante in questione, prima di mandare in stampa. Qualsiasi altra risoluzione darà risultati inferiori?
Aldo |
| 1 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| AlbertoM |
Posted - 18/01/2006 : 13:52:09
In linea di massima sì.
Bisogna vedere quale sistema di interpolazione è migliore: quello del driver o quello del programma di editing.
Comunque, per esserne certi, basta stampare quei patterns, a diverse risoluzioni, e "guardare", magari con un buon scanner, o fotografando le stampe come ho fatto io, a quale risoluzione si ottiene la resa migliore.
Comunque, le risoluzioni di stampa più adatte, sono sicuramente sempre quelle "sottomultiple" dei DPI della stampante;
prova ad interpolare con photoshop quei patterns, per esempio del 160% e dell 200% e vedi la differenze; chissà cosa farebbe il driver...
Cioè, è più facile che il risultato sia migliore per una Epson, a 180 PPI, piuttosto che a 234 PPI (per fare solo un esempio)
Io con le Epson porto sempre le immagini alla dimensione (in pixel) suggerita da quelle guide per la programmazione, impostando 360 PPI. Cioè cerco di far fare meno cose possibili al driver, e più possibili a Photoshop.
AlbertoM |
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