| I N I Z I O T O P I C |
| steric |
Posted - 22/03/2007 : 19:39:19
Salve
Riprendo da un topic gia discusso qualche tempo fa e relativo all'interessante articolo di Lidia ed Andrea : " Digital Photo Editing".
Il tema è quello di quale tecnica usare per ottenere, in modo ottimale, l'effetto luci/ombre perfettamente esemplificato nella foto del cesto di fiori, presentata nell'articolo.
Torno su questo argomento su invito degli autori ai quali avevo chiesto chiarimenti sulle tecniche utilizzate per ottenere quella immagine, i quali, con grande disponibilità, mi hanno invitato a farlo nell'ambito di questo forum in modo che tutti gli amici di Photoactivity potessero partecipare alla discussione.
Quindi... la parola a Lidia ed Andrea.
grazie
Stefano |
| 1 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| Papàrazzo |
Posted - 23/03/2007 : 22:14:02
Ciao Stefano,
è con piacere che rispondo alla tua richiesta di approfondimento sulle tecniche usate per l’elaborazione della foto del casale toscano.
Faccio una piccola premessa d’obbligo: noi non salviamo mai il file psd completo di livelli quindi non posso darti con precisione “farmaceutica” alcune informazioni (tipo l’opacità di un livello ad esempio) … ciò non toglie che possa fornirti ovviamente il procedimento generale di elaborazione.
Nel caso della foto in stile “caravaggio” (non ce ne vogliano i puristi), come si può vedere anche dal RAW, l’atmosfera e la luce (due fattori che da soli influenzano una bella foto per più del 70%) erano già inclusi … eravamo ospiti di un bel casale sulla strada del chianti e la mattina nello scendere per fare colazione abbiamo visto questa scena e abbiamo scattato … mi sembra di ricordare su cavalletto perché la luce era molto bassa in quanto entrava di lato da un finestrone (portiamo sempre il cavalletto per fare colazione #9786;).
Come si può vedere, la foto elaborata presenta una caratteristica fondamentale rispetto al RAW e cioè che è stata “scurita” per enfatizzare l’effetto caravaggio … aumentando il contrasto (generale e localizzato) e lavorando sui colori il gioco è fatto (#9786; ). A livello macro è stato fatto questo … vediamo nel micro.
Per scurirla abbiamo fatto una copia del backgroung e lo abbiamo fuso a multiply … ovviamente abbiamo abbassato l’opacità (per i motivi di cui sopra non ricordo la percentuale ma in questi casi non esiste una formula perfetta ma ogni volta l’opacità da scegliere dipende dalla foto … basta diminuirla lentamente e decidere sulla posizione che più ci piace) e (di nuovo ovviamente) abbiamo mascherato il livello pennellando sulla maschera di livello con un brush nero morbido a bassa opacità (abbiamo mascherato soprattutto le zone che già erano scure in modo da non tappare completamente i neri).
Successivamente abbiamo applicato un livello di aggiustamento usando una curva che riproduce una famosa pellicola … la velvia … esiste in rete ed è una curva che può essere facilmente scaricata da molti siti: aumenta il contrasto con un effetto di saturazione del colore; nel nostro caso ha reso anche più accesi i fiori sulla sinistra, che nel file RAW erano piuttosto “slavati”, esaltando il verde e il rosso dei papaveri.
Poi, usando la tecnica già descritta in un precedente post su Photoactivity (http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=520) abbiamo fatto dei colpi di luce enfatizzando fondamentalmente l’oliera, la carta forno della torta, la zucca a destra e il muro vicino la zucca.
Infine abbiamo fatto un lavoro che in gergo si chiama “Tweaking colors” e cioè la regolazione di tonalità, saturazione e luminosità dei vari colori che compongono la foto: gli strumenti per farlo sono fondamentalmente tre Color balance, hue/saturation e Selective colors (noi abusiamo soprattutto di quest’ultimo che ha un potenziale enorme potendo regolare per ciascun singolo colore le componenti di RGB e CMYK che lo compongono).
That’s all
Spero sia tutto chiaro e che ti possa essere utile
Ciao
Andrea e Lidia
Andrea
www.attimidiluce.com |
|
|
