I N I Z I O T O P I C |
prolonga |
Posted - 20/01/2007 : 18:09:35 Visto che i profili della stampante ogni tanto vanno rifatti e visto che uso carte diverse, facendo due conti, sto pensando che forse è meglio che mi compri un colorimetro; non penso allo spettrofotometro perchè costa un fottio e ho il dubbio che per un uso non professionale sia forse una spesa eccessiva. Fra l'altro il PRintfix pro si trova su Ebay a meno di 300 Euro...
Letto dei limiti del colorimetro http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=85 (ma quali sono le carte che usano sbiancanti ottici?), mi piacerebbe sapere da chi ce l'ha/lo conosce/lo ha usato se genera profili validi o se necessita di interventi manuali e sia noioso da tarare bene (il profilo) come ho letto da altre parti.
Grazie Giorgio
|
9 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
fabio maione |
Posted - 08/02/2007 : 08:19:00 La recente versione del software di gestione del PrintfixPro 2,0 (scaricabile gratuitamente per chi è registrato con la precedente) è ottimizzata per il BW, essendo corredata da un target in scala di grigio. Sicché presumo che possa andare bene per migliorare le tue stampe con i MIS. Ciao Fabio |
gorillaradio |
Posted - 07/02/2007 : 18:38:18 Io vorrei sapere se PrintFixPro va bene per chi come me vuole realizzare solo stampe in bianco e nero con inchiostri MIS (eventualmente il kit venduto da PhotoActivity). Ho provato a stampare usando solo i settaggi del driver, perdendo solo tempo, non sono riuscito a cavarne niente di buono. Ho provato a fare da solo un profilo con QTR-Create-ICC usando uno scanner e devo dire che le mie stampe hanno fatto un notevole passo in avanti. Credo che con un dispositivo in grado di leggere meglio le mie stampe migliorerebbero ancora molto. Lo scanner, ovviamente non legge i valori Lab, quindi usavo il valore di Brightness di HSB facendo finta di avere a che fare con il valore L di Lab. PrintFix legge solo i valori Lab interi? |
prolonga |
Posted - 24/01/2007 : 13:04:09 Citazione: Postato da mascian Nella valutazione ad occhio sono come un.....cieco!!!
Ecco vedo che cominciamo a capirci....... |
mascian |
Posted - 24/01/2007 : 02:58:13 Citazione: Postato da fabio maione
si ristampa e si valuta ad occhio. Fabio
Questo, prolonga, è il difetto che ho riscontrato io (difetto accettabile visto il costo del prodotto). Nella valutazione ad occhio sono come un.....cieco!!! |
fabio maione |
Posted - 21/01/2007 : 16:06:44 si ristampa e si valuta ad occhio. Fabio |
prolonga |
Posted - 21/01/2007 : 15:52:10 Citazione: Postato da fabio maione Il profilo creato con printfix è comunque facilmente manipolabile per adattarlo al punto di bianco della carta (chi possiede Printfix mi dice che la cosa è più semplice di quanto può apparire a prima vista).
questo è il punto: cosa significa, in termini pratici, adattare il profilo fatto da Printfix Pro al punto di bianco della carta? si fa un stampa (post profilatura), si valuta ad occhio e si correggono R-G-B, la luminosità, saturazione etc poi si riprofila, si ristampa, si valuta di nuovo, si ricorregge. etc etc.?
Citazione: Se non ti va l'acquisto né dell'uno né dell'altro strumento non è il caso, comunque, di disperarsi.
Al momento i profili me li sono fatti fare, ma il fatto che ogni tanto vadano rifatti unitamente alla curiosità di provare altre carte mi fa propendere per l'acquisto. Perchè Printfix Pro? Perchè non sono un pro da potersi permettere l'Eye One. Con i driver di stampa i risultati c'erano ma certamente non accurati come si ottiene con la profilatura.
Giorgio |
fabio maione |
Posted - 21/01/2007 : 15:25:10 Printfix pro è molto scomodo per il fatto che non consente la lettura delle singole striscie della patch di riferimento, obbligando a leggere invece ciascuna casella di ciascuna riga. Questo significa che con Eye One puoi fare un profilo a colori in 15 minuti, con Printfix occorre almeno il triplo del tempo, ad essere ottimisti. Il profilo creato con printfix è comunque facilmente manipolabile per adattarlo al punto di bianco della carta (chi possiede Printfix mi dice che la cosa è più semplice di quanto può apparire a prima vista). Anzi, il mio amico mi dice che una correzione è quasi sempre necessaria. Eye One rimane, quindi, sicuramente uno strumento di maggior precisione, mentre Printfix è concepito per gli amatori più scrupolosi. Se non ti va l'acquisto né dell'uno né dell'altro strumento non è il caso, comunque, di disperarsi. Il driver di stampa fornisce in genere molti mezzi per arrivare comunque a buone stampe; ma occorre fare per ciascuna carta diversi provini per arrivare prima ad una valida regolazione di massima, e poi, foto per foto, altri provini per ottimizzare quella determinata immagine che stai stampando. Insomma, lungo e costoso (si consuma inchiostro, tempo, carta), ma a livello amatoriale un bravo stampatore può ottenere risultati comunque ottimi. Certo che con ciò si rinuncia ai vantaggi che sul piano pratico un corretto flusso di lavoro ed una accurata gesione del colore consentirebbero (nel senso che la visione sul monitor si discosta alquanto dal risultato di stampa e sei costretto, appunto, a molti provini). Ciò non toglie che la qualità, operando con attenzione, possa anche non risentirne. Il che è tanto più valido se ci si limita ad usare un ristretto numero di carte (perché si finisce per conoscerle bene e prevederne, almeno in parte, la risposta). Tieni anche conto che con lo spettrofotometro Eye One, oltre a crearti in breve ottimi profili, puoi anche approfondire la conoscenza di tanti tipi di carta usati in combinazione con la tua stampante, come ad es. il punto di bianco, la densità massima del nero che puoi ottenere, la risposta ai diversi tipi di illuminazione ecc.. Insomma, una manna per lo sperimentatore. Ciao, Fabio |
prolonga |
Posted - 20/01/2007 : 23:48:09 Citazione: Postato da AlbertoM Praticamente tutte
azz.... mi sono andato a leggere anche un altro articolo che avevi segnalato in un altro post cioè questo http://www.inkjetart.com/news/archive/IJN_10-07-03.html
in conclusione, in apparenza, verrebbe da dire che il PRintfix pro: 1) andrebbe acquistato se si ha il manico di saper valutare gli errori di lettura dovuti agli sbiancanti e quindi correggerli in sede di costruzione profilo, cioè dopo la lettura delle patches e facendo diverse stampe di prova. 2) diversamente meglio lasciar perdere.
Ma c'è un modo per capire quegli errori? Immagino sia solo l'esperienza dell'occhio, vero? Accidenti ma possibile che non ci sia un modo per rendersi autonomi? Non c'è l'ho su con chi fa i profili, ma un pò di ricerca e sperimentazione con varie carte vorrei farla e mica posso pensare di svenarmi in profili!
Giorgio |
AlbertoM |
Posted - 20/01/2007 : 18:49:25 Citazione: Postato da prolonga (ma quali sono le carte che usano sbiancanti ottici
Praticamente tutte
Quelle che non ne hanno sono: Innova FibaPrint Warmtone Gloss Innova Smooth Cotton Natural White 100% Cotton 315 Crane Silver Rag
Le Hahnemuhle PhotoRag (non bright white) ne hanno un po', ma non nel coating, bensì "nell' impasto della carta", infatti raggiungono un a* e b* di circa 0, mentre le warm tone o natural White sono un po' più calde
AlbertoM
P.S. Più anche altre di altre marche che non conosco |
|
|