I N I Z I O T O P I C |
fabri2503 |
Posted - 03/01/2007 : 21:45:18 ciao a tutti, boscarol mi ha deviato su questo forum interessante per rivolgere la mia domanda... Sono un fotografo, e da tempo mi sto ponendo il problema della scansione dei miei negativi che vorrei digitalizzare, per avere stampe inkjet di alta qualità. Al momento possiedo uno scanner epson 4990, che mi ha soddisfatto al 50% perché vedo che i risultati sono comunque medi, soprattutto con i negativi 24x36 ma anche per i miei più numerosi 6x7. Ho acquistato da poco un dorso digitale Phase One P25 da 22 MP, e pensavo di usarlo anche come scanner dei miei negativi. il problema sussiste dato che il software del dorso non esegue l'inversione del negativo, perciò non riesco a controllare bene il risultato se non con photoshop, con risultati pessimi. Pensavo di comprare un scanner ulteriore, ero indirizzato a imacon, ma costa troppo, Nikon coolscan 9000 è già vecchio, i nuovi epson v700 dicono che siano buoni ma spendere altri 400 euro per uno scanner che tra un anno è già vecchio... Volevo sapere chi aveva esperienza di riproduzioni di negativi a colori con dorsi digitali oppure chi riesce a darmi un consiglio sul tema...
fabrizio cicconi |
7 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
fabri2503 |
Posted - 04/01/2007 : 15:43:23 dipende se vai in laboratotio professionale oppure no. io satmpo per mostre anche da arrigo ghi, lo stampatore di luigi ghirri, guido guidi olivo barbieri, e credimi che i provini prima di fare una stampa 70x100 li fanno. a meno che non abbiano una stampante video. in ogni caso se la stampa che mi danno a me non va bene, e non corrisponde alle mie indicazioni, il laboratorio la ristampa. io lavoro così di solito. Ciao Fabrizio
fabrizio cicconi |
nikarlo |
Posted - 04/01/2007 : 15:00:46 Fabrizio, ho visto tante volte stampare negativi, e posso assicurarti che i provini si fanno solo in casi particolari....
Ciao, Carlo
www.carlonicolucci.com |
Gianluke |
Posted - 04/01/2007 : 13:47:55 Sull'uso del dorso digitale non posso aiutarti...sulle scansioni ti posso aiutare senz'altro...grazie anche ai consigli ricevuti da Alberto...
Gianluca
www.pbase.com/gianlucapirro/inbox |
fabri2503 |
Posted - 04/01/2007 : 12:30:40 Ciao carlo, gli stampatori che stampano da negativo fanno prima dei provini, poi decidono cosa correggere. Ho provato a invertire i file con photoshop, ma l'istogramma è talmente compresso che per correggere i colori l'istogramma strappa e alcuni colori diventano digitali. Con le scansioni ci sono i software degli scanner, per esempio silver fast o altro che invertono già il negativo e puoi già impostare il tipo di negativo che stai utilizzando, tipo kodak o fuji. il mio discorso è solo di praticità di esecuzione e di archiviazione. Non archivio più file di 120 mb, ma file da 22mb e soprattutto uso un ccd che è quello del dorso, che è 36x48. Ciao fabrizio
fabrizio cicconi |
nikarlo |
Posted - 04/01/2007 : 10:25:27 Accidenti Fabrizio....il tuo problema è davvero interessante! Non riesco a pensare a nulla per risolvere il problema della gestione dei file innì negativo. Riesco solo a ricordare che gli stampatori dei laboratori riescono a correggere le dominanti dei negativi ad occhio osservando solo il negativo e aggiungendo o sottraendo i filtri. Però siamo nell'era digitale.....
Ciao, Carlo
www.carlonicolucci.com |
fabri2503 |
Posted - 04/01/2007 : 08:56:52 ciao gianluca, intanto grazie, ho provato a riprodurre una diapositiva con il dorso digitale, e la qualità è buona. Il problema è la messa a fuoco che con un obiettivo macro se sbagli di poco sei fuori. Ho sentito che alcune fotolito stanno già usando questo metodo perchè è veramente veloce, io sono riuscito a acquisire 50 diapositive in 3 ore...I miei engativi sono soprattutto 6x7 il file raw pesa meno di una scansione A3 a 300 dpi 16 bit e occupa meno spazio 22MB contro i 120MB Faccio ancora alcuni test poi decido. A presto. Fabrizio
fabrizio cicconi |
Gianluke |
Posted - 03/01/2007 : 23:08:06 Stai paragonando l'evoluzione tecnologica delle macchine digitali con quella degli scanner. Gli scanner non invecchiano così presto come pensi...poi se rimani sui filmscanner il Nikon 9000ED è l'unico rimasto in produzione. Minolta MultiPro e Microtek 120 TF sono entrambi fuori produzione. E in questa fascia di mercato è molto difficile che uscirà altro. Perchè già di per sé sono scanner eccellenti superabili solo dalla tecnologia a tamburo. Se vuoi digitalizzare ad un certo livello non hai molte alternative...o filmscanner o Imacon/Hasselblad (tra i 10000 e i 20000 euro) o tamburo reale (Aztek - fino a 50000 euro). Ma da quello che ho capito se non vuoi spendere una cifra devi orientarti sul Nikon o sul Minolta e Microtek usati.
PS. Le immagini che vedi nel mio link sono tutte digitalizzate con Nikon 9000ED, ma sono diapositive....
Gianluca
www.pbase.com/gianlucapirro/inbox |
|
|