| I N I Z I O T O P I C |
| ppf1973 |
Posted - 29/11/2005 : 19:37:58
Ciao a tutti,
dopo aver scoperto questo ottimo sito e letto per alcuni giorni i messaggi del forum, ho deciso di postare anch'io un messaggio. In particolare avrei la curiosità di sapere, se ovviamente qualcuno ne è a conoscenza (ma vista la competenza in materia dimostrata penso di si), quale dovrebbe essere la differenza tra una stampa con ed una senza la funzione RPM delle stampanti Epson. La casa dichiara un aumento dei dettagli, ma per esperienza personale, mi pare di notare solamente un aumento del tempo di stampa!
A presto,
Pierpaolo
www.photoshoot.it |
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| AlbertoM |
Posted - 09/12/2005 : 19:28:02
Caspita che precisione!
Anch'io ho avuto la stessa tua impressione e ho fatto un test analogo.
Anzi, ho trovato nel caso della Epson 4800 che stampare a 2880 è peggio che a 1440, in quanto la carta non tiene l'inchiostro in più utilizzato ad alta risoluzione.
Questo test fa parte di un articolo che avevo promesso e che sta avendo un imbarazzante ritardo 
Comunque è quasi pronto...
Mi fa piacere di avere avuto una ulteriore riprova.
Grazie
A presto
AlbertoM |
| ppf1973 |
Posted - 09/12/2005 : 16:29:03
In merito alla funzione RPM delle stampanti Epson (funzione che dovrebbe aumentare la risoluzione di stampa delle immagini usando carta Epson) ho fatto un piccolo test di cui espongo di seguito il procedimento ed i risultati ottenuti.
In particolare ho stampato su carta Epson Premium glossy, seguendo i procedimenti più volte richiamati in questo sito, una foto ottenuta da uno scatto RAW Canon Eos 350D.
A questo punto, dopo aver settato opportunamente i vari parametri, ho effettuato tre stampe delle medesime dimensioni variando solamente (all’interno del driver) il parametro “qualità” dove ho inserito rispettivamente “Foto” per la prima, “Foto migliore” per la seconda e “RPM” per la terza.
Successivamente, lasciate asciugare per alcune ore, le ho acquisite alla massima risoluzione ottica del mio scanner piano Epson dove ho gestito l’operazione tramite l’impostazione “ICM” con spazio sorgente “standard Epson” e spazio destinazione “Adobe RGB”, avendo cura di disabilitare la funzione di sharpening nonché tutti gli altri automatismi agenti sul colore. Una volta ottenuti i rispettivi file li ho esaminati con ingrandimenti del 100, 200, 300% nel mio monitor CRT Philips (ovviamente calibrato e profilato) dove li ho disposti uno a fianco dell’altro in sequenza. Dopo la lunga premessa (scusatemi) posso tranquillamente affermare che sulle stampe da me esaminate la funzione RPM non ha mostrato, ai miei direi attenti e meticolosi occhi, nessuna migliore qualità (ne tanto meno maggior dettaglio) rispetto a “Foto migliore” come d’altronde, nemmeno quest’ultima lo ha fatto nei confronti dell’impostazione “Foto”.
Ciao
Pierpaolo
www.photoshoot.it |
| ppf1973 |
Posted - 30/11/2005 : 11:25:58
Grazie Alberto,
la tua risposta è stata esauriente e abbastanza in linea a quanto avevo immaginato io, infatti se non mi sbaglio, anche alcuni scanner piani di Epson con risoluzione ottica di 1200x1200 dichiarano 2400x1200 grazie, a quanto mi sembra di aver capito, ad una ottimizzazione del movimento del sensore di acquisizione sul lato lungo del piano di scansione.
grazie nuovamente e ciao
Pierpaolo
www.photoshoot.it |
| AlbertoM |
Posted - 30/11/2005 : 10:46:00
Ciao Pierpaolo,
innanzi tutto benvenuto.
Secondo me la funzione RPM è relativa al motore passo passo di trascinamento della carta.
Ovvero, quando dichiarano per esempio una risolutione di 1440x2880, i 1440 sono relativi alla densità degli ugelli, che cioè sono posizionati in senso orrizontale ad una distanza l'uno dall'altro di 1/1440 pollici. Per fare la risoluzione verticale invece è coinvolto il movimento della carta. Un passo di 1/1440 di pollice determina una risoluzione di 1440x1440 DPI, mentre dimezzando il passo si ottiene la risoluzione di 2880x1440. In RPM il passo viene dimezzato ulteriormente, passando ai famosi 5760x1440.
E' un espediente per migliorare un po' la risoluzione, anche se sarebbe altra cosa avere gli ugelli alla densità di 2880 DPI utilizzando lo stesso passo di 2880 DPI anche in verticale. Ne guadagnerebbe sia la velocità di stampa che la risoluzione effettiva.
Io ho una Epson 2100 che non ha la modalità RPM, ma non stampo mai neanche a 2880 perchè diventa troppo lenta e la qualità non migliora in maniera vistosa (inoltre consuma più inchiostro)
Un'impostazione di quel tipo può essere utile se stampi in B/N con un set di inchiostri grigi, in quanto, stampando con una cartuccia alla volta, a seconda della densità di grigio che devi stampare, potrebbero uscire fenomeni di banding, che invece non ci sono nella stampa normale a colori, in quanto i "buchi" vengono coperti dagli altri inchiostri, perchè in modalità a colori non capita praticamente mai di utilizzare una sola cartuccia per volta.
Spero di averti risposto
Ciao
AlbertoM |
| ppf1973 |
Posted - 29/11/2005 : 20:31:41
continua il precedente.....
intendendo dire, è un miglioramento delle prestazioni di stampa per così dire "fisico" o è un qualcosa che agisce in maniera non proprio chiara (magari via software)! Insomma, per un possessore di stampanti Epson è utile realmente per ottenere il massimo o è solamente una delle solite trovate commerciali per dichiarare prestazioni migliori (in questo caso usando supporti di marca Epson)?
Ciao
Pierpaolo
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