| I N I Z I O T O P I C |
| marameo |
Posted - 26/09/2014 : 23:16:26
Secondo voi si possono usare le luminosity mask, o qualsiasi altra tecnica, per fare reverse engineering su una stampa? Ovvero cercare di capire come lo stampatore è arrivato a un tale risultato partendo dal negativo?
Avevo trovato un articolo interessante al riguardo: http://turingmachine.org/~dmg/papers/dmg2008_cae_negatives.pdf
Ad esempio con queste luminosity mask via via più chiare (il nero nasconde il bianco rivela) vorrei cercare di isolare diversi strati di luminosità per capire come e dove lo stampatore può aver schermato e bruciato, rispetto all'originale.
Non nascondo che vorrei cercare di ottenere un effetto simile di post produzione su un ritratto, quindi partendo da una scena illuminata in modo omogeneo per poi andare ad applicare lo stesso tipo di dogde e burn. Nell'esempio seguente si può notare - soprattutto nelle maschere più chiare - come una specie di farfalla sul volto del soggetto, quindi probabilmente lo stampatore a bruciato questa parte del viso e allo stesso tempo schermato il resto:
Grazie!
“How long do you think a man’s legs should be?”, “Long enough to reach the ground.” |
| 5 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| rosario_ge |
Posted - 27/09/2014 : 16:08:34
Allora non ho capito il tuo punto....
Hai un negativo, lo 'sviluppi' via PS ed il risultato, senza correzioni, è il tuo livello 0 ; a quel punto inizi ad applicare le varianti di 'esposizione' che ritieni necessarie, mappandole. Oppure, visto che sei in ambiente digitale, lavori in LR, utilizzando maschere di esposizione, contrasto, luci, ombre ecc., con l' unica avvertenza di non utilizzare filtri o correzioni non 'immediatamente' riproducibili analogicamente (se il negativo è stato sviluppato per una sensibilità ed esposizione tot, quando lo stamperai analogicamente in camera oscura , i margini di operatività non saranno certamente quelli che hai a disposizione in camera chiara...).
La fase di sviluppo digitale è lineare ed immediata, scegli quel che vedi; a quel punto fissi il tutto con una stampa accurata , magari in BN avanzato con relativo profilo ad hoc, oppure dai il file allo stampatore analogico, che avrà una indicazione concreta di che cosa vuoi...
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ro
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| runtu |
Posted - 27/09/2014 : 14:51:58
Citazione:
Postato da marameo
...devo capire in quale aree lo stampatore ha deciso di dare più o meno esposizione...]
...allora hai due alternative, o vai dallo stampatore e te lo fai dire, oppure una bella palla di vetro da veggente. :-)
carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
| marameo |
Posted - 27/09/2014 : 13:02:46
Il mio interesse è pratico, ovvero ricalcare un certo tipo di stampa. Ma per farlo devo capire in quale aree lo stampatore ha deciso di dare più o meno esposizione. Per farlo devo isolare determinate zone di luminosità.
Se non sbaglio il metodo digitale di dare più o meno esposizione locale è tramite le due curve "Scherma" e "Brucia" una più scura e una più chiara e poi lavorare di pennello. Oppure c'è il metodo del livello riempito al 50% di grigio e in modalità overlay; anche in questo caso con il pennello il nero nasconde il bianco rivela.
Ma prima devo capire su quali aree dare queste pennellate!
“How long do you think a man’s legs should be?”, “Long enough to reach the ground.” |
| rosario_ge |
Posted - 27/09/2014 : 10:10:56
Ho letto con interesse l' allegato, che mi è però sembrato, da profano, inutilmente complicato. Forse non ho capito la questione di base che poni, ovvero se il tuo interesse è teorico o pratico.
Se parliamo di pratica, volendo mappare un processo così da dare allo stampatore (analogico) una chiara indicazione del risultato finale voluto, potresti, acquisito il negativo, creare i diversi necessari livelli , misurandone la differenza di esp. +- rispetto al livello 0 e disegnandone l' area di applicazione ; tanto per non sbagliare stamperai ovviamente (digitalmente) anche l' immagine che vuoi ottenere.
Processo certosino ma forse adatto al tuo approccio. In alternativa segui il metodo runtu sino ad arrivare a quel che ti soddisfa.
Penso che un buon stampatore, disponendo di un chiaro punto di arrivo, non dovrebbe avere problemi per poter arrivare anche da solo al risultato...
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ro
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| runtu |
Posted - 27/09/2014 : 07:48:01
...non è più semplice applicare uno o più livelli di curve (o altro) e poi lavorare di pennello a schiarire o scurire esattamente come se mascherassi realmente in camera oscura?
p.s. la fama ormai me la sono fatta e continuo, usiamo termini italiani per favore, dodge, burn...
carlo rondinelli
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