I N I Z I O T O P I C |
fabio maione |
Posted - 30/11/2006 : 16:13:44 Seguendo il consiglio di Enrico ho ripreso ogni tanto a rileggere i primi articoli sul colore messi in linea sul sito. Devo dire che molte cose che un tempo apparivano molto oscure ora mi appaiono ben più comprensibili. Volevo però chiedere all'Autore (Alberto) un chiarimento su alcune sue affermazioni circa la opportunità di utilizzare in Photoshop lo spazio di colore PROFOTO che, come lui ha dimostrato, appare preferibile rispetto a Adobe RGB ("Adobe RGB nasce come estensione di sRGB, e quindi mantiene le caratteristiche di un profilo per monitor però con un gamut più ampio...In molte situazioni il gamut di Adobe RGB non è sufficiente. Sono stati definiti molti spazi di lavoro estensioni di Adobe RGB, ma il lavoro migliore è stato fatto dalla Kodak, che ha voluto sganciarsi dal concetto di monitor, e ha creato uno spazio di lavoro ad hoc per le foto...Prophoto è uno spazio di lavoro ottimale se si lavora con le foto, in quanto anche esagerando con i livelli o i controlli di saturazione non si corre il rischio di avere colori vicino ai bordi o fuori del ferro di cavallo.". Ecco, fin qui ci sono, ma mi lascia perplesso l'affermazione che lo stesso Roberto ha fatto sull'incapacità sia del monitor sia della stampante di farmi vedere questo vantaggio assicurato da Profoto ("....i colori al di fuori di sRGB non si possono vedere a monitor, si possono solo stampare (se la stampante lo permette), in quanto abbiamo visto che il gamut di un monitor medio è simile a quello di sRGB...Magari otterrò dei colori che le periferiche attuali non possono restituirmi, ma fra qualche anno, quando la tecnologia sarà migliorata, potrò ammirarli nel loro splendore". Insomma, se ho capito bene Profoto mi assicurerebbe una gamma di colori che però sono fuori del gamut del monitor e della stampante (modelli attuali). Ma allora non sarebbe preferibile uno spazio di lavoro meno performante, ma più aderente ai risultati ottenibili in concreto (almeno nell'attualità)? Visto che la foto la elaboro a video ed è su questo che scelgo toni, saturazione, luminosità ecc, non sarebbe meglio utilizzare uno spazio di colore che mi garantisca una buona corrispondenza tra stampante e monitor? Insomma, se vi sono colori che possono essere solo visualizzati dal monitor, colori che possono solo essere stampati e colori che possono essere sia visualizzati a monitor che stampati (quelli interni a entrambe le curve), cosa posso fare, affinché la stampa finale non sia una sorpresa se non cercare di non rendere spropositate le differenze tra le mie periferiche (oltre che affidarmi ad un profilo con intento relativo o percettivo) ? Un altro dubbio che ho riguarda la cartella "color" in cui trovo sia files con estensione .icc sia .icm. Che differenza vi è tra essi? Perché nello scanner Minolta Dimage Scan Multi se seleziono spazio di colore Adobe RGB e l'opzione "profilo monitor" compaiono solo i files .icm e non quelli .icc (sicché non posso selezionare quello creato con Eye-One)? Spero di non essere stato prolisso e chiedo scusa se faccio domande probabilmente banali per un esperto del colore. Fabio Maione
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Enrico |
Posted - 13/12/2006 : 16:10:29 Citazione: Postato da sagiptario
Per quanto riguarda la firma non lo fa quasi nessuno sui forum per e non avevo pensato a quello.
A me risulta che in alcuni forum (molti di quelli + quotati) se non ti presenti neanche ti rispondono..... Comunque sia, nessun problema anche da parte mia.
Ciao Enrico |
sagiptario |
Posted - 13/12/2006 : 15:26:18 l'ho scritto solo perchè mi è sembrato un po strano che uno che non cnosco esordisse con come faccio a chiamarti sagiptario ,quando non ho gli chiesto di esprimersi sul mio nick. Per quanto riguarda la firma non lo fa quasi nessuno sui forum per e non avevo pensato a quello. Tutto a posto cmq. Ciao ciao |
Enrico |
Posted - 13/12/2006 : 14:51:12 Non ho commenti sul tuo nick, sarebbe però buona norma firmare col nome proprio i post. In questo forum non è un obbligo, ma una buona consuetudine per rendere più semplici ed amichevoli (umane?) le discussioni.
Nonostante questo la risposta è arrivata puntuale, non capisco il tuo risentimento.
Ciao Enrico |
sagiptario |
Posted - 13/12/2006 : 13:01:00
Citazione: Postato da Enrico
Sagiptario (ma come faccio a chiamarti così??) , sulla questione delle proof di stampa hai un po' di confusione, in effetti. Dovresti rileggerti gli articoli riguardanti i profili stampante e le loro applicazioni. Non puoi mettere FOGRA27 in proof e pensare che vada bene per tutte le stampanti del mondo! I profili si riferiscono sempre a stampanti/carte/inks specifici, non si può generalizzare.
Ciao Enrico
:) non ho chiesto cosa ne pensate del mio nick . e non ho pensato niente sul FOGRA , ma sarà meglio che vada a spiegarmi da un'altra parte. Ciao ,buona giornata.
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Enrico |
Posted - 13/12/2006 : 00:11:35 Leopoldo, in tanti laboratori si ignora la gestione colore in toto, purtroppo, non solo Prophoto. Riprova ne è che il laboratorio NON DEVE CONOSCERE Prophoto, ma DOVREBBE eseguire semplicemente una conversione dal profilo della TUA immagine al profilo della SUA macchina da stampa....
Comunque noi non siamo sponsor di Prophoto , ma crediamo semplicemente che le (tante) informazioni catturate dai sensori RGB delle nostre fotocamere vadano tutelate il più possibile. Scartarle alla fonte perchè (oggi) non sono in certa parte riproducibili sui media disponibili, non ci sembra affatto una buona idea.
Ciao Enrico |
Leo |
Posted - 12/12/2006 : 23:55:01 Mi sono espresso male e mi scuso per questo; quando parlo di output intendo il software che pilota e gestisce lo scanner. Nel caso specifico il software è "Linocolor" della Heidelberg.
Visto che qui in Photoactivity si parla tanto di ProPhoto RGB, come mai nei laboratori professionali non solo non viene considerato ma addirittura ignorato, preferendo a questo lo spazio Adobe RGB o, nel migliore dei casi, lo ECI RGB?
ps. Leo (poldo) ...ma non diciamolo troppo ad alta voce |
Enrico |
Posted - 12/12/2006 : 23:28:02 Leo (nardo?), non è vero che l'output "nativo" degli scanner è il Lab: lo scanner è un dispositivo che "registra" i colori delle pellicole con terne di valori RGB. Tuttavia, se ti trovi bene lavorando in Lab, puoi tranquillamente continuare così. Al termine delle elaborazioni ti converrà convertire ad uno spazio di lavoro RGB (es: Prophoto), MAI ad un profilo di stampa.
Ciao Enrico |
Enrico |
Posted - 12/12/2006 : 23:18:18 Sagiptario (ma come faccio a chiamarti così??) , sulla questione delle proof di stampa hai un po' di confusione, in effetti. Dovresti rileggerti gli articoli riguardanti i profili stampante e le loro applicazioni. Non puoi mettere FOGRA27 in proof e pensare che vada bene per tutte le stampanti del mondo! I profili si riferiscono sempre a stampanti/carte/inks specifici, non si può generalizzare.
Ciao Enrico |
Leo |
Posted - 11/12/2006 : 23:00:52 Salve! Prima di tutto desidererei complimentarmi con gli autori di PhotoActivity che, grazie alla loro iniziativa, contribuiscono a diffondere le nozioni fondamentali per poter affrontare il mondo complesso della fotografia digitale.
Non è passato molto tempo da quando ho iniziato a fare scansioni utilizzando lo spazio Lab, che trovo molto comodo per l'ottimizzazione dell'immagine in fase di pre-scansione. Dal momento che l'output dello scanner è nativo Lab, il file che ottengo posso successivamente aprirlo con Photoshop e convertirlo in un profilo più consono. La mia domanda è la seguente: è corretto operare le seguenti conversioni: Lab > ProPhoto RGB > Profilo stampante; oppure è preferibile convertire direttamente dal Lab al profilo di stampa? Leo |
sagiptario |
Posted - 11/12/2006 : 14:00:00 Grazie tante , si Enrico,A0 con inkjet, è la prima volta che faccio stampare qualcosa a un service e non avevo idea di come regolarmi . Salvo in tf convertendo in sRGB.
ps:Per FOGRA e co. non ho capito ma devo chiarirmi ancora un po le idee. Io in gestione colore di Photoshop imposto di default "prestampa europa2" ,perchè cosi ho trovato consigliato in alcuni siti di fotografia , e questa selezione include questo FOGRA27 nello spazio di lavoro CMYK. Fermo restando che come spazio di lavoro io utilizzo Adobe RGB, pensavo che , lasciando sempre visualizza> imposta prova su CMYK , quel che vedo a video, fosse una simulazione della stampa , la quale dipende anche dal tipo di gestione del CMYK che abbiamo scelto in impostazione colore appunto europa2 con FOGRA ecc . Le ho sparate grosse ? ciao ciao |
nikarlo |
Posted - 11/12/2006 : 11:11:43 Quoto Enrico C'è poco da fare, sRgb è il profilo che ti può dare più sicurezza, ma non ti aspettare una corrispondenza cromatica e una riproducibilità costante dei risultati.
Ciao, Carlo
www.carlonicolucci.com |
Enrico |
Posted - 11/12/2006 : 10:15:44 Tu ha necessità di realizzare una stampa A0 con tecnologia inkjet, giusto? Allora lascia perdere FOGRA & company, sono profili che si riferiscono a macchine da stampa completamente diverse!
Se il laboratorio non fa gestione colore ICC (cosa probabilissima), c'è veramente poco da fare: l'unico consiglio utile è quello di convertire in sRGB prima di consegnare il file (formato TIFF, possibilmente). Successivamente bisogna.... incrociare le dita!
Ciao Enrico |
sagiptario |
Posted - 11/12/2006 : 09:54:34 no Carlo, forse non sono riuscito a spiegarmi bene , non penso che abbiano le stampanti profilate anzi è probabile che non abbiano mai sentito parlare di profili monitor e stampanti. Si tratta di centri vendita di cancelleria neanche copisterie vere e proprie ,che hanno un plotter a colori e nel mio paese fanno anche service stampa per architetti geometri ecc. |
nikarlo |
Posted - 10/12/2006 : 21:40:19 Ma sei così sicuro che quasta copisteria utilizzi gli inchiostri originali o abbia le proprie stampanti profilate?
Ciao, Carlo
www.carlonicolucci.com |
sagiptario |
Posted - 10/12/2006 : 18:23:15 scusate se mi aggancio ancora a questo post ma mi sembra che il titolo corrisponda :) dunque attualmente io sarei in questa situazione, devo impaginare e correggere dei render su un formato A0 con photoshop, poi mandarli in copisteria . Premesso che il mio monitor è profilato , come spazio di lavoro di Photoshop uso supponiamo Adobe RGB ( o Prophoto RGB ) , ho impostato prestampa europa 2 ,e in visualizza imposta prova CMYK di lavoro come mi comporto per consegnare il file alla copisteria? Innanzitutto non so in che formato mi convenga consegnarlo il file , se pdf , o psd JPG ecc qualcuno dice JPG.. Poi ho letto un po in giro che non tutti i laboratori tarano le proprie stampanti creando dei profili colore personalizzati e aggiornati per i vari tipi di inchiostri carta , e qui penso siamo in questo caso. (ma potrei comunque chiedere che stampante utilizzano e farmi dare o cercarmi il profilo canned fornito dal costruttore) Ho trovato quindi da piu parti consigliato di convertire il profilo in Adobe sRGB e salvare quindi il file come .jpg e portarlo a stampare.
Sempre spulciando qua leggevo che sarebbe sconsigliato anche impostare il profilo ICC generico del produttore della stampante perchè col tempo, e con molte copie all'attivo, ogni stampante altera le sue proprietà generando delle dominanti o comunque rendendo più difficile la corrispondenza cromatica e impostare quel profilo puo portare spesso e volentieri delle sorperse.
In pratica la maggior parte degli imprevisti si eviterebbero convertendo le immagini in sRGB prima di mandarle in copisteria perchè , anche se nessuna stampante è in grado di riprodurre tutto lo spettro di questo profilo, che è già limitato rispetto ad altri, ma però rispetto a altri una buona parte di aRGB e questo sarebbe un vantaggio perché ci assicura una buona corrispondenza fin da subito con la stampante del lab. Quindi metterei prestampa europa 2 , che utilizza CMYK Europe ISO Coated FOGRA27 e in visualizza imposta prova CMYK di lavoro Scusate se ho scritto senza capire bene di cosa parlo ma per ora sto cercando qualche consiglio per andare in stampa in copiseria . Grazie ,ciao ciao
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paolopaolo |
Posted - 09/12/2006 : 15:18:14 http://www.gizmowatch.com/entry/syncmaster-xl-20-lcd-screen-from-samsung/ |
paolopaolo |
Posted - 09/12/2006 : 15:16:17 http://wow.telecomskorea.com/index.php?option=com_content&task=view&id=341&Itemid=1 |
paolopaolo |
Posted - 09/12/2006 : 15:07:29 http://www.samsung.com/PressCenter/PressRelease/PressRelease.asp?seq=20061104_0000298342 |
paolopaolo |
Posted - 09/12/2006 : 15:06:05 Citazione: Postato da AlbertoM
, C'era chi giurava che oltre a sRGB non si poteva andare e ora la Samsung ha annunciato un monitor Adobe RGB a 1600$.... AlbertoM
Alberto, quand'è che uscira sto monitor della Samsung a 1600$!?!? Molto molto "basso" il prezzo rispetto a soluzioni Eizo e Quato... farò adesso qualche ricerca + approfondita... |
sagiptario |
Posted - 09/12/2006 : 13:39:14 bene grazie mille per la conferma .Grazie mille nikarlo. ciao |
nikarlo |
Posted - 09/12/2006 : 12:35:36 Citazione: Postato da sagiptario Supponendo che tutte le impostazioni di stampa e prestampa in photoshop sui due PC siano identiche , non avendo il monitor calibrato sul secondo pc puo cambiare qualcosa rispetto a una stampa fatta da un pc con monitor calibrato?
Non cambia nulla, basta che non vai a toccare l'immagine.
Ciao, Carlo
www.carlonicolucci.com |
sagiptario |
Posted - 09/12/2006 : 12:10:52 se mi è permesa questa domanda banale mi è venuto questo dubbio amletico sulla gestione del colore . supponiamo per ipotesi che abbia il monitor calibrato (per calibrato intendo profilato con colorimetro e quindi impostato il profilo monitor in windows) e che abbia adottato Adobe RGB come spazio di lavoro e quindi di modifica .
Ammettiamo che voglia stampare però dal pc del mio vicino , quindi salvo il file in psd con profilo incorporato Adobe RGB.
Apro il file sempre con Photoshop dalla postazione del mio vicino dove però c'è un monitor non calibrato . Apro il file dunque , mantenendo il profilo Adobe RGB e lancio la stampa senza fare nessuna modifica.
Supponendo che tutte le impostazioni di stampa e prestampa in photoshop sui due PC siano identiche , non avendo il monitor calibrato sul secondo pc puo cambiare qualcosa rispetto a una stampa fatta da un pc con monitor calibrato? Sicuramente l' ho sparata grossa ma dalla risposta forse saprò meglio dove approfondire. Grazie ;) |
Gianluke |
Posted - 01/12/2006 : 01:19:56 Capisco. Grazie. Rileggerò anche io un po' gli articoli. Gianluca |
AlbertoM |
Posted - 30/11/2006 : 20:29:54 Se dopo la correzione la tua immagine ha un gamut che sta dentro quello di Adobe RGB puoi convertire ad AdobeRGB o a Prophoto e non cambia assolutamente nulla (i colori rimangono sempre gli stessi)
Se invece il gamut esce da AdobeRGB, la differenza fra convertire ad AdobeRGB o a Prophoto è che nel primo caso clippi
E a monitor difficilmente ti renderai conto della differenza
AlbertoM |
Gianluke |
Posted - 30/11/2006 : 20:10:18 La butto lì circa il topic che avevi segnalato...ma se io dopo aver assegnato il profilo ICC per es. Velvia al file di scansione lineare non faccio la conversione subito a Prophoto ma la faccio solo alla fine dopo le modifiche, non riesco a vedere a monitor se ci sono zone rese problematiche dalla conversione a Prophoto e quindi magari provo se la conversione ad AdobeRgb o ad altro profilo funziona meglio per quel tipo di foto? Gianluca |
fabio maione |
Posted - 30/11/2006 : 17:07:59 Grazie Alberto per la tua gentile risposta. Mea culpa per essermi fatto sfuggire il topic a cui mi hai rinviato e che in effetti conteneva la risposta ai miei dubbi. Fabio |
AlbertoM |
Posted - 30/11/2006 : 16:42:21 Ciao Fabio,
non sono domande banali, perchè tornano fuori ciclicamente..
Questo topic può risultarti utile
La mia posizione è questa: quando scatto una fotografia voglio metterci dentro i colori che vedo mentre la scatto, non voglio metterci i colori che riuscirò a vedere a monitor o che riuscirò a stampare.
Nell'ottica di fare una buona gestione del colore, ovviamente.
E per lo stesso motivo salvo a 16 bit anche se i monitor lavorano a 8 bit e le stampanti riescono a discriminare anche meno
C'era chi giurava che oltre a sRGB non si poteva andare e ora la Samsung ha annunciato un monitor Adobe RGB a 1600$....
ICM è una vecchia versione degli ICC e il driver Minolta non è granchè dal quel punto di vista...
AlbertoM |