I N I Z I O T O P I C |
glacort |
Posted - 08/10/2013 : 10:30:36 Da un po' di tempo i profili stampa fatti col Munki e con il suo software non mi convincono.
Ho provato i profili "canned" della Epson per le sue carte, sia con la 3880 e la P50 (cartucce originali in entrambi) e ho avuto risultati molto diversi e migliori.
A tutti sarà capitato di leggere su qualche libretto di istruzioni "controlla di aver inserito la spina di corrente..." e perciò ho rivisto le mie modalità di calibrazione e sono sicuro di non fare errori.
Sapete dove posso far controllare lo strumento ?
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runtu |
Posted - 14/10/2013 : 20:13:16 Citazione: Postato da glacort...Una domanda per Argyll (che non ho avuto ancora il tempo e il coraggio di affrontare): si può usare con carta A4 ? Nel tutorial di Boscarol vedo un rotolono almeno A2
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Formato di carta e numero di patch sei tu a deciderle, quando leggerai l'articolo di PA (non di Boscarol) capirai come fare. Boscarol l'ho citato precedentemente perché spiega molto bene come installare Argyll ma la procedura passo passo per la generazione del profilo ICC è ampiamente spiegata qui su PA.
carlo rondinelli http://flickr.com/photos/carlorondinelli ....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php ....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
glacort |
Posted - 14/10/2013 : 19:40:18 Ho ricevuto i profili fatti da Alberto: perfetti, tutta un'altra vita !
Decisamente o io o il mio Munki non ci prendiamo.
Perchè poi profilo/a bene il monitor ? Ho fatto l'inverso di quello che si fa di solito: ho verificato il monitor coi i profili di Alberto e la corrispondenza è perfetta.
Una domanda per Argyll (che non ho avuto ancora il tempo e il coraggio di affrontare): si può usare con carta A4 ? Nel tutorial di Boscarol vedo un rotolono almeno A2
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Michele Volpicella |
Posted - 09/10/2013 : 18:38:33 Citazione: Postato da andre_
Citazione: Postato da glacort Il software del munki (...) stampa un primo target, poi lo misura e produce il secondo target, solo dopo genera il profilo, perciò non credo che si possa fare a distanza.
Esatto. Il problema del Munki é che non puoi neppure chiudere il software tra un target e l'altro, perché il secondo é creato in base alle letture del primo. Infatti quando creo un profilo stampo il primo target (che é sempre uguale per tutti), spengo il software e lo riaccendo dopo avere fatto stabilizzare il primo target. Poi lascio il software acceso (magari per un paio di giorni) fino a che non é stabilizzato il secondo target, e lo leggo. Se ci metti di mezzo la velocitá delle poste italiche per la spedizione dei target... diventa complicato. a_
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Non conosco il software del Munky ma sul nuovo i1profiler si possono salvare tutte le fasi e cioè la scelta delle patch, le immagini dei target, il file di reference e soprattutto le letture sia nel nuovo formato nativo sia nel vecchio txt di PM5. L'ottimizzazione può essere fatta in qualsiasi momento, quindi anche spegnendo software e computer, perchè è possibile salvare il target di ottimizzazione col suo reference e quindi recuperare il reference e leggere il target stampato quando si vuole. (tra parentesi Monaco, secondo me, è ancora superiore a i1profiler come qualità del profilo...strano ma vero).
Stampatore Fine Art www.slowprint.it |
glacort |
Posted - 09/10/2013 : 15:47:46 Nel frattempo ho rifatto un po' di stampe coi profili canned e la differenza si nota: bilanciamento cromatico migliore, stampe non più "scurette" etc. Risultati molto vicini se non identici alla resa del monitor (calibrato col Munki anche quello, ma, come nota Alberto e come leggo in giro, i problemi, se ci sono, sono nella lettura per riflessione del target).
Sto in attesa di una consegna di carta, appena arriva interpello Alberto.
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runtu |
Posted - 09/10/2013 : 11:56:22 In effetti non conoscevo la procedura per la generazione di un profilo ICC con il ColorMunki non avendo mai usato il suo software ...mi sono subito complicato la vita con Argyll
@ glacort Comunque se ci sono riuscito io a fare un ottimo profilo con Argyll che di stringhe conosco solo quelle delle scarpe... Io mi sono fatto un file di testo con tutte le stringhe che mi servono passo passo e la relativa descrizione, sarà da cape toste ma almeno vado tranquillo. Grazie per i complimenti alle foto.
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andre_ |
Posted - 09/10/2013 : 11:33:14 Citazione: Postato da glacort Il software del munki (...) stampa un primo target, poi lo misura e produce il secondo target, solo dopo genera il profilo, perciò non credo che si possa fare a distanza.
Esatto. Il problema del Munki é che non puoi neppure chiudere il software tra un target e l'altro, perché il secondo é creato in base alle letture del primo. Infatti quando creo un profilo stampo il primo target (che é sempre uguale per tutti), spengo il software e lo riaccendo dopo avere fatto stabilizzare il primo target. Poi lascio il software acceso (magari per un paio di giorni) fino a che non é stabilizzato il secondo target, e lo leggo. Se ci metti di mezzo la velocitá delle poste italiche per la spedizione dei target... diventa complicato. a_
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glacort |
Posted - 09/10/2013 : 10:46:31 Carlo,
Il software del munki (non ci ho mai preso con Argyll) stampa un primo target, poi lo misura e produce il secondo target, solo dopo genera il profilo, perciò non credo che si possa fare a distanza.
Nel frattempo mi sono riguardato le tue foto su Flicker ... belle ma belle tanto !
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runtu |
Posted - 09/10/2013 : 08:16:16 ...senza voler togliere lavoro ad Alberto mi sembra più semplice che tu mi spedisca le stampe target, le misuro e ti mando i profili ICC generati in modo tale che intanto verifichi se ci sono delle differenze in stampa dovute allo strumento. Sarebbe anche opportuno che specificassi il flusso di lavoro che hai, monitor, calibrazione ecc.
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glacort |
Posted - 09/10/2013 : 07:43:45 Carlo,
grazie di cuore per la disponibilità, portarmi dietro stampanti e carte non è pratico, dovresti prestarmi il tuo Munki e non so quando potrò venire dalle tue parti.
Ripensandoci la via più pratica e risolutiva è mandare un paio di target PA ad Alberto; nel frattempo se hai una delle due stampanti potresti inviarmi via mail i tuoi profili.
Grazie ancora !
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runtu |
Posted - 08/10/2013 : 23:13:51 Citazione: Postato da AlbertoM...Ti conviene cercare qualcun'altro che ha un colormunki e provare a fare un test con entrambi, per vedere se il tuo è difettoso...
Disponibile.
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runtu |
Posted - 08/10/2013 : 23:08:58 ...e allora chiedo scusa ma ripeto è un link che avevo messo tra i preferiti con l'intenzione di approfondire, gli avevo dato una velocissima scorsa.
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AlbertoM |
Posted - 08/10/2013 : 22:57:08 Sbagli, lo dice nelle prime righe:
illumread uses a suitable instrument to read an illuminant spectrum, and uses an indirect method to estimate the Ultra Violet content of the illuminant, so as to provide better accuracy with FWA compensation. An instrument or combination of instruments capable of spectral measurement of both emissive measurement and reflective measurement without a U.V. filter is required for this.
Il colormunki nella misura in riflessione è come se avesse un filto UV, dal momento che la sorgente è già priva di UV
illumread permette di valutare con precisione la quantità di sbiancanti ottici in una carta, ma occorre fare 3 misure:
1) in emissione si misura direttamente la sorgente (serve uno strumento che legga gli UV, e qui il colormunki va bene) 2) in emissione si misura la sorgente riflessa dal foglio (serve uno strumento che legga gli UV, e qui il colormunki va bene) 3) in riflessione si misura il foglio (serve uno strumento che legga gli UV, e qui il colormunki non va bene perchè in riflessione non legge gli UV)
AlbertoM |
runtu |
Posted - 08/10/2013 : 22:31:08 http://www.argyllcms.com/doc/illumread.html
...sbaglio? È un link che mi ero messo da parte da approfondire con calma, mi sembra tratti proprio di questo argomento.
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AlbertoM |
Posted - 08/10/2013 : 21:18:27 Dove? io leggo solo questo:
Limitations & Features:
Unlike the Eye-One Pro, the ColorMunki is only available in a U.V. Cut (ie. "Ultra Violet filtered") model. This means that it is not suitable for use with the Fluorescent Whitener Additive Compensation option in Argyll
AlbertoM |
runtu |
Posted - 08/10/2013 : 20:39:44 Citazione: Postato da AlbertoM
...Il led non emette negli UV, quindi Argyll non può compensarli...
È vero che non emette negli UV ma nel sito di Argyll viene spiegata una procedura per poter leggere e compensare anche carte con sbiancanti.
carlo rondinelli http://flickr.com/photos/carlorondinelli ....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php ....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
AlbertoM |
Posted - 08/10/2013 : 17:19:35 Che io sappia il Colormunki non si può far ricalibrare in fabbrica, e avendo come sorgente un led, difficilmente ne avrà bisogno Il led non emette negli UV, quindi Argyll non può compensarli
Ti conviene cercare qualcun'altro che ha un colormunki e provare a fare un test con entrambi, per vedere se il tuo è difettoso
Oppure tenta la strada di Argyll, che ti consente di aumentare il n. di patches e quindi di migliorare il profilo Ovviamente questa strada può funzionare se il problema è il SW, non l'HW
AlbertoM |
runtu |
Posted - 08/10/2013 : 14:17:34 Con Argyll è possibile creare i profili tenendo conto degli sbiancanti.
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glacort |
Posted - 08/10/2013 : 13:19:24 Dimenticavo:
quanto sopra con carte lucide, fra cui Epson Premium Glossy e Ultra Glossy, tutte con sbiancanti ottici e ci sta che siano gli sbiancanti ad ingannare il Munki.
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