I N I Z I O T O P I C |
lumore73 |
Posted - 09/01/2013 : 12:49:53 Salve a tutti . Sono nuovo del 105 macro e noto che se metto a fuoco alla distanza minima il display segnala che non mantiene il 2,8 di diaframma ma si sposta su aperture appena più chiuse (3.--) E' normale è un difetto consueto, c'è qualcosa che non va? Vi ringrazio - Luca Moretti
Luca Moretti |
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andre_ |
Posted - 09/01/2013 : 13:07:26 Non é un difetto, ma é funzione dell'Ottica (intesa come scienza, fisica).
Un obbiettivo apparentemente perde due diaframmi di luminositá quando passa da fuoco all'infinito a RR 1:1. Questi due diaframmi si riducono un poco se l'obbiettivo é IF, perché la lunghezza focale effettiva cala focheggiando da vicino.
Quindi un qualsiasi obbiettivo di luminositá f2.8 e focheggiato all'infinito, quando viene montato su tubi per raggiungere un rapporto di riproduzione di 1:1 fa arrivare al sensore tanta luce come se fosse un f5.6. Se lo stesso obbiettivo puó focheggiare in campo macro, ed é IF, la luminositá effettiva sará poco piú di 4, o cose cosí.
In realtá la luminositá non cambia, quindi anche lo sfocato e la profonditá di campo saranno quelle del diaframma vero (quello indicato quando si fochggia all'infinito). Quello che cambia é solo la quantitá di luce che passa attraverso l'obbiettivo.
Questo succede a tutte le distanze diverse dall'infinito, ma di solito il calo non é avvertibile, e non viene visualizzato nel display. Ma quando ci si avvicina al campo macro, l'elettronica fa si che tu abbia un'indicazione anche nel mirino.
Ad esempio il mio Sigma 150mm Macro é piuttosto preciso in questo senso. Se focheggio a circa una decina di metri mi indica nel mirino f3, quando sono a TA, invece che f2.8. Se vai a fare i conti... ha ragione lui.
Non ti preoccupare quindi, il tuo 105 Micro non ha difetti. a_
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