| I N I Z I O T O P I C |
| JohnRock |
Posted - 22/10/2006 : 10:24:41
Proprio ieri è arrivata la stampa dallo shop on line
che avevo inviato solo 3 giorni prima.... .
Devo dire che è una stampa eccezionale!!
Stampata su carta Matte Hahnemuhle ,la prima cosa che ho istintivamente fatto è stata quella di toccare la superficie dell'immagine.
Sembra quasi un velluto probabilmente merito dei pigmenti al carbone.
Un'altra caratteristica di cui sono rimasto soddisfatto è la qualità della carta,molto spessa e con una superficie leggermente rudiva e bucherellata che da una impressione di carta per cosi dire anticata.
Ancora complimenti ad Alberto.
Dopo le congratulazioni anche un po di critiche però!
Mi sono infatti trovato un po in difficolta nel trovare il giusto formato di stampa per le foto panoramiche.
Normalmente utilizzo la macchina in posizione portraits e quindi procedo con lo scatto in successione per catturare la "strisciata" di panorama che ho di fronte.In questa maniera l'altezza del panorama finale equivarrà alla larghezza del sensore e quindi sarà di circa 3000-3500 pixel(a seconda del corpo macchina) pari a 21-23 cm stampati a 360dpi come richiesto dallo shop.
Ebbene con questa altezza l'unico formato congeniale all'immagine che risultava 21cm per 69cm è il formato panoramico (A2++) che misura 43 cm in altezza e larghezza variabile da 80 a 120 cm.
In sostanza vorrei dire che per poter stampare a pieno l'A2++ che risulta essere il più indicato per foto cilindriche poiche è molto largo (fino a 120cm), occorre una grande risoluzione in altezza per poter coprire i 43 cm.
Ovviamente stampare fino al margine non è obbligatorio e nel mio caso (la foto dei Sibillini,ti ricordi Alberto?) ho ovviato lasciando una cornice bianca come da immagine sotto
Pertanto mi piacerebbe che in futuro fosse possibile avere formati un po piu duttili ad esempio 30cm in altezza e larghezza a piacimento,nel caso di carta in rotolo.
Spero che questa mia esperienza postato sia di aiuto.
Ciao e Grazie
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| 9 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| AlbertoM |
Posted - 24/10/2006 : 19:07:02
Direi di sì.
Anche sulle due carte che citi i MISPRO vanno meglio degli Ultrachrome, con il nero photo installato, ovviamente
AlbertoM |
| danipen |
Posted - 23/10/2006 : 19:34:25
Ciao Alberto,
grazie della risposta.
Quindi comunque avendo una epson 2100 e non avendo la possibilità di usare un rip per mancanza di spetrofotometro (e quindi escludendo la scenlta dei lyson)... i mis pro dovrebbero essere la scelta migliore, no???
riuscirei ad unire un buon risparimio (anche prendendo i set già pronti e non le ricaricabili) ad una qualità di stampa superiore rispetto gli epson originali... cioè a parità di gamut potrei avere risultati migliori su carte glossy e sei glossy, giusto?
se mi dici che ho capito bene allora mi sa che mi prendo una fornitura di qualche set completo e inizio e ti fo fare un pò di profili!
hai per caso provato i mis pro sulla fineartpearl? e sulla felix gacier? riscontri lo "strano effetto" di cui mi avevi parlato a proposito degli epson?
ciao e grazie
daniele |
| AlbertoM |
Posted - 23/10/2006 : 19:09:16
Ciao Daniele,
sì effettivamente sul lato bronzing i MISPRO vanno meglio:
il nero photo MIS è più simile agli inks colorati (come lucidezza), per cui c'è meno gloss-differential e meno casini in generale
Non ti sono sembrato molto entusiasta perchè cercavo una resa completamente diversa (tipo i Lyson) e invece vanno peggio dei K3...
Per i profili CMYK non è una questione di costo, tanto l'operazione di creazione del profilo rimarrebbe uguale, ma è tutta la fase di calibrazione che sta a monte che non si può fare da remoto...
Per usare un RIP nel modo migliore bisogna avere anche un strumento, non c'è niente da fare....
AlbertoM |
| Enrico |
Posted - 23/10/2006 : 11:06:54
A me la fineart-pearl piace moltissimo.
Ha una superficie perlata (non eccessivamente) con aspetto tipo semilucido, ed al tatto è un vero piacere constatare che si tratta di cartoncino e non di... plastica!
Si stampa con il nero photo, quindi si ottiene un nero più profondo rispetto alle matte (Dmax > 2,1). Anche il gamut colore è più ampio che sulle carte matte.
Tuttavia la Photorag rimane la mia carta preferita per esposizione al vivo, perchè ha un'ottima resa e una totale assenza di riflessioni.
Ciao
Enrico |
| JohnRock |
Posted - 23/10/2006 : 00:57:26
Citazione:
Postato da AlbertoM
Ho scritto nell'help di PhotoActivityShop che le foto devono essere stampate a 360 DPI, ma non è necessario stamparle alla risoluzione della fotocamera senza fare alcuna interpolazione.
Altrimenti i formati grandi sarebbero utilizzabili solo per sticcioni di 100MPix fatti con PTGUI...
Quanto interpolare dipende dal proprio gusto.
Una foto digitale, a mio avviso, è ancora ottima se stampata a 200DPI, che a 3000/3500 pix di lato arriva a 38/44.5 cm
Ho solo detto che se mi arriva un'immagine da stampare a 200DPI (o altre risoluzioni), poi farò io l'interpolazione bicubica con Photoshop, piuttosto che lasciar interpolare al RIP che non so come lo faccia.
In alternativa il cliente stesso può interpolarla a 360DPI prima di inviarmela, in modo da avere un controllo maggiore sull'unsharp mask........
AlbertoM
 e pensare che non avrei mai potuto godermi un bel A2 appieno se non con uno stich enorme.
Bene cosi allora, equivoco chiarito e a risentirci con la prossima stampa.
P.s. Sarei curioso di vedere una stampa su carta Hahnemuhle Fine Art Pearl. Se non erro, su carte lucide i neri sono piu profondi e si ha una sensazione di maggior gamma dinamica?
Ciao A presto
Giovanni |
| danipen |
Posted - 22/10/2006 : 20:07:27
ciao Alberto,
grazie per la risposta!
per gli ink mis speravo una risposta più entusiasta...
non hai però menzionato come vanno sul fronte brozing... mi sembrava che dalle tue prime impressioni si guadagnasse molto rispetto agli epson... questa impressione è stata smentita?
avevo fatto una prova con gli epson e la FineArtPearl e avevo avuito un risultato strano... non si poteva parlare di brozing quanto di uno strano effetto sberluccicante... e anche con la Felix Schoeller Glacier avevo avuto un risultato strano come se ci fosse in impastamento degli ink...
Come si comportano i MisPro su queste carte? qualche impressione?
appena avrò fatto le prove per la risoluzione vi renderò partecipi.
Per quel che riguarda i Lyson... la gestione tramite Rip prevede per forza la creazione di un profilo cmyk? per far ciò è indispensabile lo spettrofotometro vero? voi fareste un servizio del genere oppure verrebbe a costare un capitale???
Ciao
Daniele |
| AlbertoM |
Posted - 22/10/2006 : 17:04:39
Ciao,
i MIS pro li ho provati, ma l'articoletto è un po' in stand-by 
Ti posso fare un breve riassunto:
sono molto simili agli Ultrachrome.
Loro promettevano un gamut più ampio ma una piena compatibilità con i driver e le due cose non possono coesistere:
se gli inks generano colori più saturi, poi la calibrazione del driver non può continuare ad andare bene.
La realtà è che sono molto simili, quindi gamut praticamente identico anche se poi con i driver ho notato una dominante magenta più vistosa
Un profilo ad hoc è d'obbligo sia per gli Ultrachrome che per i MIS.
Sulle (semi)glossy la lucidezza è simile agli Ultrachrome, quindi niente di esaltante, anzi... Sono molto dietro ai K3
In definitiva possono essere considerati solo dal punto di vista economico, se si stampa molto. Però bisogna fare i conti con le cartucce ricaricabili, che danno in genere qualche problema...
I Lyson hanno tutt'altra resa, e anche se te li danno driver-compatibili, con il 7600 e il driver Epson sono assolutamente inutilizzabili. Si possono gestire solo con un RIP.
Per abbassare il metamerismo della 2100 leggi le considerazioni di questo articolo
Per cui occorre un RIP e un profilo CMYK con impostazione MaxK
Per sapere qual è la risoluzione da mandare in stampa, la cosa migliore è stamparsi questi pattern cambiando la risoluzione di stampa in PhotoShop, e poi fotografare le stampe con un ottica macro, come nell'articolo.
Per me è 360DPI anche con i Driver Epson, ma c'è chi dice no (parere molto autorevole  ):
http://it.groups.yahoo.com/group/colore_digitale/message/3386
http://www.rags-int-inc.com/PhotoTechStuff/Epson2200/
Fai una prova e facci sapere.
Ciao
AlbertoM |
| danipen |
Posted - 22/10/2006 : 14:56:18
bene bene
viva anche la stampa a colori!!!
appena il servizio sarà disponibile farò una prova!!!
colgo l'occasione per ringraziare del profilo che mi hai fatto l'ho appena provato e va egreggiamente!
qualche nuova sul fronte ink mis pro??? attendo con ansia un articoletto! così poi vedo se convertirmi o no...
domandina: ma se voglio usare un rip per diminuire il metamerismo della stampa a colori cosa devo fare con la mia epson 2100? l'articolo sul b/n è valido in qualche modo anche per il colore?
altra domanda: come faccio a sapere qual'è la risoluzione di stampa del driver della epson 2100? i file che mando in stampa dovranno essere a 300dpi o 360dpi? c'è un modo per scoprirlo?
ciao
daniele |
| AlbertoM |
Posted - 22/10/2006 : 14:18:41
Grazie per i complimenti, Giovanni 
Effettivamente mi ero chiesto il perchè di bordi così larghi, ma siccome avevi specificato nelle note che li volevi proprio così, ho pensato ad un fattore estetico....
Forse si è generato un equivoco.
Ho scritto nell'help di PhotoActivityShop che le foto devono essere stampate a 360 DPI, ma non è necessario stamparle alla risoluzione della fotocamera senza fare alcuna interpolazione.
Altrimenti i formati grandi sarebbero utilizzabili solo per sticcioni di 100MPix fatti con PTGUI...
Quanto interpolare dipende dal proprio gusto.
Una foto digitale, a mio avviso, è ancora ottima se stampata a 200DPI, che a 3000/3500 pix di lato arriva a 38/44.5 cm
Ho solo detto che se mi arriva un'immagine da stampare a 200DPI (o altre risoluzioni), poi farò io l'interpolazione bicubica con Photoshop, piuttosto che lasciar interpolare al RIP che non so come lo faccia.
In alternativa il cliente stesso può interpolarla a 360DPI prima di inviarmela, in modo da avere un controllo maggiore sull'unsharp mask
Stampare a 30 cm di lato è un po' un problema, perchè i rulli partono in genere da 43 cm di lato (fatta eccezione per alcune carte Epson per le stampanti A3+).
Dovrei farmi tagliare in due un rullo da 61 cm, ma la differenza con i 43 cm non sarebbe così eclatante e non so se il gioco varrebbe la candela (e poi 30cm è un formato stampabile facilmente anche in casa)
Per quanto riguarda i formati panoramici, ho dovuto prendere delle "decisioni" per rendere automatico il processo di acquisto, ma se qualcuno ha esigenze particolari può tranquillamente contattarmi, che tutto si può fare  (forse è meglio che io lo specifichi nelle descrizioni)
Colgo l'occasione per annunciare che sono "abile" a stampare a colori!
Alla fine mi sono stancato di aspettare la stampante perfetta a pigmenti (che non c'è ancora) e ho "assettato" un altro Epson 7600.
Ho scelto gli inks dye-based dell'inglese Lyson, perchè sono gli unici dyebased "alternativi" di qualità e che garantiscano anche una buona durata (vedi i Fotonic nella tabella)
Inoltre questo è l'unico kit dyebased per plotter ad avere anche il grigio chiaro
Ho finito ieri sera la prima calibrazione/profilazione con il RIP EFI Best ColorProof e i risultati sono molto incoraggianti:
stampe finalmente lucide e brillanti, ottimo gamut anche su matte, metamerismo ridotto al minimo grazie al rip e al profilo CMYK, bronzing totalmente assente
Non è garantita la stabilità ultracentenaria dei pigmenti, ma le stampe sono più belle.
Alla fine ho scelto la qualità rispetto alla longevità.
I formati saranno gli stessi delle stampe in B/N
Ciao!
AlbertoM |
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