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Argyll - e gamut mapping

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[quote][i]Postato da Diego[/i]
[br]Ciao a tutti,
usando argyll per la creazione dei profili mi sono imbattutto nella opzione -S del gamut mapping e solo ora ne ho capito più o meno la portata.
Da bravo newbie (facendo una cavolata) mi ero già creato però un profilo con intento relativo e in trasparenza e ho aggiunto pure l' opzione -S con uno spazio colore Adobe RGB.
Mi rendo conto che è un non senso visto che non ho usato intento percettivo o di saturazione in sede di definizione del profilo.
Ho però notato che in photoshop nella proof view se uso gli intenti percettivo o saturazione collegati al profilo in questione l' immagine cambia parecchio rispetto al colorimetrico relativo.

1 - La mia domanda è ma il profilo che ho così creato è utilizzabile oppure no? E a quale softproof credere?

2 - Leggendo il forum ho letto che il gamut warning e la softproof di photoshop qualche tempo fa non era reale "nel senso che non usava effettivamente gli intenti di rendering dei profili. E' ancora così o hanno migliorato qualcosa?

Concordo sul fatto che Ps non dia un avviso veritiero di gamut warning (infatti ho varie foto in cui tutte le zone non mi vengono segnalate come out of gamut poi in stampa relativa mi danno zone con clipping evidente)(almeno sulla mia laser).

Alberto consigliava sul forum di usare Cinepaint per la softproof, ma haimè io ho un sistema win e nel programma cinepaint per windows questa utile funzione non pare implementata.

3 - Sapete se esistono altri programmi per valutare softproof su sistema windows (possibilmente gratuiti)? Per esempio gimp 2.6 che ha sezione dedicata al color managment potrebbe fare al caso?

4 - inoltre correggetemi se sbaglio per migliorare il tutto sarebbe meglio mi estrapolassi il gamut di ogni singola fotografia e con questo ci faccio un profilo usa e getta con gamut mapping possibilmente in Prophoto, piuttosto che utilizzare un profilo unico per tipo stampante tipo carta e tipo colori.

5 - Ho pure letto che si potrebbe fare profilo calibrazione fotocamera, io attualmente la faccio con color checker passport ma si può fare anche con Argyll? e se del caso poi Ps o Lr li utilizzano come profili calibrazione fotocamera?

Un saluto a tutti.
Diego

[/quote]

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I N I Z I O T O P I C
Diego	Posted - 29/04/2012 : 23:16:16 Ciao a tutti, usando argyll per la creazione dei profili mi sono imbattutto nella opzione -S del gamut mapping e solo ora ne ho capito più o meno la portata. Da bravo newbie (facendo una cavolata) mi ero già creato però un profilo con intento relativo e in trasparenza e ho aggiunto pure l' opzione -S con uno spazio colore Adobe RGB. Mi rendo conto che è un non senso visto che non ho usato intento percettivo o di saturazione in sede di definizione del profilo. Ho però notato che in photoshop nella proof view se uso gli intenti percettivo o saturazione collegati al profilo in questione l' immagine cambia parecchio rispetto al colorimetrico relativo. 1 - La mia domanda è ma il profilo che ho così creato è utilizzabile oppure no? E a quale softproof credere? 2 - Leggendo il forum ho letto che il gamut warning e la softproof di photoshop qualche tempo fa non era reale "nel senso che non usava effettivamente gli intenti di rendering dei profili. E' ancora così o hanno migliorato qualcosa? Concordo sul fatto che Ps non dia un avviso veritiero di gamut warning (infatti ho varie foto in cui tutte le zone non mi vengono segnalate come out of gamut poi in stampa relativa mi danno zone con clipping evidente)(almeno sulla mia laser). Alberto consigliava sul forum di usare Cinepaint per la softproof, ma haimè io ho un sistema win e nel programma cinepaint per windows questa utile funzione non pare implementata. 3 - Sapete se esistono altri programmi per valutare softproof su sistema windows (possibilmente gratuiti)? Per esempio gimp 2.6 che ha sezione dedicata al color managment potrebbe fare al caso? 4 - inoltre correggetemi se sbaglio per migliorare il tutto sarebbe meglio mi estrapolassi il gamut di ogni singola fotografia e con questo ci faccio un profilo usa e getta con gamut mapping possibilmente in Prophoto, piuttosto che utilizzare un profilo unico per tipo stampante tipo carta e tipo colori. 5 - Ho pure letto che si potrebbe fare profilo calibrazione fotocamera, io attualmente la faccio con color checker passport ma si può fare anche con Argyll? e se del caso poi Ps o Lr li utilizzano come profili calibrazione fotocamera? Un saluto a tutti. Diego
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Diego	Posted - 01/05/2012 : 22:40:53 Grazie dei pareri Gianluke! Diego Citazione: Postato da Gianluke Ti dó qualche piccola opinione. sul punto 4 ovviamente meglio un gamut mapping ad hoc e un profilo usa e getta. sul punto 5 continuerei col passport. Sulla soft proof di PS io la trovo piuttosto affidabile.
Gianluke	Posted - 01/05/2012 : 15:16:25 Ti dó qualche piccola opinione. sul punto 4 ovviamente meglio un gamut mapping ad hoc e un profilo usa e getta. sul punto 5 continuerei col passport. Sulla soft proof di PS io la trovo piuttosto affidabile.

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