| I N I Z I O T O P I C |
| AlbertoM |
Posted - 31/10/2005 : 14:13:39
Come mi faceva notare Enrico, essendo ACR-Calibrator uno script Java, è possibile modificare le istruzioni che lo compongono.
Siccome non trovava le corrispondenze adeguate nei colori, alla fine della calibrazione, mi chiedeva se era possibile "dire" ad ACR-Calibrator quali fossero i colori veri della nostra testchart, quelli, cioè, misurati con lo spettrofotometro.
In effetti aprendo il file ACR-Calibrator.jsx ho trovato alla riga 427 l'elenco dei valori RGB in Prophoto delle 24 tacche.
E' lì che è possibile modificare i valori per personalizzare ACR-Calibrator.
Quindi Enrico, se hai la testchart in Lab, convertila a Prophoto (relativo o assoluto è uguale perchè il bianco è sempre il D50), e ti trovi i valori da inserire.
Per esempio per la tacca blu c'è scritto:
this.SetReferenceRGB(12, 59, 48, 126); // blue
dove 12 è il numero della tacca e 59,48,126 le coordinate.
Lì vanno messe (nel nostro caso) 55,48,116.
Se controlli, però, quei due blu sono molto simili, e l'errore che trovavi alla fine della calibrazione su questa tacca, non è quindi da imputare a questa differenza.
Ciao
AlbertoM |
| 6 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| Enrico |
Posted - 03/11/2005 : 00:46:32
Ok,
per questo motivo i profili fatti con ACR Calibrator non potranno essere molto precisi in condizioni di luce particolari, dato che Calibrator non può prevedere QUANTO i colori della TestChart sono variati a causa del metamerismo (ovviamente nel caso comune in cui non si possano misurare i valori con lo spettrofotometro).
Come promesso,
stasera ho modificato lo script di ACRCalibrator inserendo i valori esatti (misurati da Alberto) della nostra ColorChecker 24tacche.
L'immagine di test raffigura la colorchecker fotografata in luce daylight, esattamente 5100°K.
Devo dire che adesso c'è praticamente una totale convergenza tra l'immagine aperta con CameraRaw calibrato e la stessa immagine convertita con DCRAW e successiva assegnazione del profilo ICC.
Il problema del "blu sparato" sembra risolto, in effetti il valore RGB presente su Calibrator era abbastanza sballato rispetto al valore vero della Chart.
Questi i valori della tacca blu rilevati (RGB prophoto):
Valore Misurato con illuminante D50: 55, 48, 116
A-CameraRaw+Calibrator standard 52, 42, 117
B-CameraRaw+Calibrator modificato 55, 48, 115
C-DCRAW+punto del grigio+profiloICC 53, 48, 113
Come si vede nei casi B e C viene raggiunto quasi perfettamente il valore target, mentre nel caso A (Calibrator standard) i valori RGB sono abbastanza diversi, e il blu è visibilmente più squillante, non rispondente a quello reale.
Una ulteriore dimostrazione che senza lo spettrofotometro è veramente difficile raggiungere ottime corrispondenze colore.
Ciao
Enrico Cinalli |
| AlbertoM |
Posted - 31/10/2005 : 22:33:30
Sì,
però anche i target Gretag hanno metamerismo sui colori, sono stabili solo nei grigi,
così nelle situazioni che dici lo spettrofotometro ci vuole comunque
AlbertoM |
| Enrico |
Posted - 31/10/2005 : 18:39:18
Ok,
ma se non ho capito male questo vale in condizioni di illuminazione riconducibili ad un illuminante standard (es: daylight -> D50).
Nelle condizioni più difficili (neon, ecc.) sarà più difficile prevedere il comportamento dei colori sulla chart (mi riferisco ovviamente a chi non ha lo spettrofotometro a disposizione!)
Insomma, se il metamerismo della chart è basso (o nullo) è meglio, nevvero ? 
Ciao
Enrico Cinalli |
| AlbertoM |
Posted - 31/10/2005 : 17:29:44
Non proprio: quando fai la trasformazione dai dati spettrali delle 24 tacche a Lab devi usare i dati spettrali della sorgente luminosa (o quelli dell' illuminante standard più vicino), poi userai questi valori Lab nella trasformazione a RGB.
In questo modo puoi fregartene del metamerismo, Canon Epson o HP 
Bye
AlbertoM |
| Enrico |
Posted - 31/10/2005 : 15:38:23
Alberto,
efficienza da brivido la tua !!
Hai risposto prima che io avessi il tempo di postare la domanda sul forum!
In effetti avevamo già discusso con Alberto il "problema della tacca 12" ovvero il blu intenso della test chart, restituito in maniera non perfetta da CameraRAW calibrato con ACR Calibrator.
Adesso che Alberto ha individuato i valori target all'interno del codice, potrò modificare il valore della tacca blu con quello REALE misurato direttamente con lo spettrofotometro. Stasera farò girare di nuovo Calibrator e poi vi farò sapere.
Tuttavia penso anche io che la differenza rilevata no sia del tutto sufficiente a spiegare la resa di quella tacca, sicuramente Calibrator non è in grado di ricondurre quel blu al valore nominale. Non v'è dubbio che i profili ICC sono molto superiori da questo punto di vista, infatti la resa ottenuta con DCRAW e il profilo ICC adeguato è risultata semplicemente perfetta!
Interessante anche la possibilità di crearsi delle test chart 24 tacche in proprio, anche se sarà fondamentale utilizzare inchiostri molto stabili (basso metamerismo).
Lo so, lo so, la Canon ha un'ottima stabilità con i suoi ink dye-based ! 
Ciao
Enrico Cinalli |
| AlbertoM |
Posted - 31/10/2005 : 14:26:30
In effetti, riguardando anche le altre tacche, le differenze sono proprio minime, del resto, con quello che costa la testchart....
Il limite nella riproduzione dei colori, quindi, è da imputare allo script ed a Camera Raw, che non è fatto per creare profili.
E' interessante, però, la possibilità di stamparsi in modo economico una testchart a 24 tacche al posto di quella originale, e di modificare lo script misurando i colori direttamente sulla stampa.
Occorre, però, uno spettrofotometro
Ciao
AlbertoM |
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