| I N I Z I O T O P I C |
| M_Billy |
Posted - 09/10/2011 : 22:40:45
Ciao a tutti,
sono alla ricerca di una soluzione "casereccia" per ottenere stampe inkjet di qualità fino al formato A3plus
La mia stampante attuale è una HP Photosmart Pro B8850 a 8 colori che produrrà anche stampe che durano nel tempo, ma la qualità non è neanche lontanamente confrontabile con le stampe prodotte da laboratorio con sviluppo chimico.
Il principale difetto è dato dalla mancanza di brillantezza su carta lucida e da un effetto di metamerismo quasi imbarazzante
La mia vecchia stampante una Epson Stylus Photo 1290 aveva una qualità di stampa che mi soddisfaceva maggiormente, con una durata delle stampe decisamente bassa.
Tornando alla mia HP attuale volevo sapere se è possibile (tramite alimentazione automatica) utilizzare inchiostri diversi da quelli indicati dalla casa madre (pigmentati)
Cercasi una soluzione (si spera definitiva) disperatamente!!
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| 16 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| M_Billy |
Posted - 24/10/2011 : 22:49:50
Citazione:
Postato da Michele Volpicella
Siccome adesso sembra che io mi sia inventata la questione della HPB9180 e il passaggio a dyes tramite CIS del fornitore in questione riporto qui lo scambio di corrispondenza avvenuto qualche mese fa:
Il mio messaggio:
"I also have an HP Pro B9180 working like a Swiss clock. I'm thinking to convert it to your CIS. Two questions: 1. If I put dyes on it, can I return it to pigments later? 2. Is your CIS really up to this HIGH-QUALITY printer?"
La loro risposta:
"The B9180 system we actually bought the printer our self and fully tested for 3 months and yes it is a stable product and you could switch back to pigment later"
Riporto questo scambio solo per puntualizzare la situazione, anche se tu ovviamente non c'entri.
Quindi o non andava così bene oppure non gli interessava tenerla in listino.
Saluti
Non ho mai pensato che tu ti sia inventato una cosa del genere.......
ti dirò di più, anche altre aziende tra cui la Can-Ink e Tinte24 avevano a suo tempo disponibili inchiostri dyes per il mio modello, ora più nulla, ho come l'impressione che non piaccia molto ai venditori di inchiostro, oppure avranno avuto problemi con diversi clienti non saprei dirti.
La disponibilità invece di inchiostro a pigmenti al momento risulta essere buona, proseguirò su questa strada, mettendo da parte le stampe per il momento le stampe extralucide |
| Michele Volpicella |
Posted - 24/10/2011 : 11:28:34
Siccome adesso sembra che io mi sia inventata la questione della HPB9180 e il passaggio a dyes tramite CIS del fornitore in questione riporto qui lo scambio di corrispondenza avvenuto qualche mese fa:
Il mio messaggio:
"I also have an HP Pro B9180 working like a Swiss clock. I'm thinking to convert it to your CIS. Two questions: 1. If I put dyes on it, can I return it to pigments later? 2. Is your CIS really up to this HIGH-QUALITY printer?"
La loro risposta:
"The B9180 system we actually bought the printer our self and fully tested for 3 months and yes it is a stable product and you could switch back to pigment later"
Riporto questo scambio solo per puntualizzare la situazione, anche se tu ovviamente non c'entri.
Quindi o non andava così bene oppure non gli interessava tenerla in listino.
Saluti |
| M_Billy |
Posted - 23/10/2011 : 22:42:01
Citazione:
Postato da Michele Volpicella
Ho controllato ed effettivamente hanno tolto i dyes e lasciato solo i pigmenti per la tua HP. Però conoscendoli, credo che li abbiano ancora. Se ti interessa mandagli un e-mail. Rispondono il giorno dopo e sono molto precisi.
Grazie Michele,
proverò poi ti farò sapere
[/quote]
Ho passato in rassegna moltissimi siti e posso garantirti che l'inchiostro dyes non è adatto alla mia stampante, la stessa CityInkExpress mi risponde in questo modo:
"sorry dye inks will damage the printer if used"
Per le stampanti Epson invece c'è tutta una serie di alternative più o meno valide, ad esempio per la R2000 e per la R3000 è possibile usare sia i pigmentati che i dyes.
Sono in attesa che mi arrivi della carta baritata di Hahnemuhle poi valuterò con attenzione il da farsi, al momento ti ringrazio per la tua gentile disponibilità.
ciao
-M_Billy |
| M_Billy |
Posted - 22/10/2011 : 22:51:12
Citazione:
Postato da Michele Volpicella
Ho controllato ed effettivamente hanno tolto i dyes e lasciato solo i pigmenti per la tua HP. Però conoscendoli, credo che li abbiano ancora. Se ti interessa mandagli un e-mail. Rispondono il giorno dopo e sono molto precisi.
Grazie Michele,
proverò poi ti farò sapere |
| Michele Volpicella |
Posted - 22/10/2011 : 22:08:22
Ho controllato ed effettivamente hanno tolto i dyes e lasciato solo i pigmenti per la tua HP. Però conoscendoli, credo che li abbiano ancora. Se ti interessa mandagli un e-mail. Rispondono il giorno dopo e sono molto precisi. |
| M_Billy |
Posted - 22/10/2011 : 15:49:10
Citazione:
Postato da M_Billy
[quote]Postato da Michele Volpicella
Benvenuto al forum, Billy the Kid
...c'è un'altra possibilità, quella di convertire la tua HP a dyes usando un CIS, come quello disponibile su CityInkExpress. Io uso i loro CIS a dyes da anni su varie stampanti, sono ottimi e costano pocho. Quello per la tua HP non l'ho provato, quindi non lo garantisco, ma se è come quelli per Canon e Epson deve essere buono.
...io tenterei.
Ciao
Ciao Michele,
Non ho trovato sul sito da te segnalato la possibilità di passare agli inchiostri dyes per la mia HP B8850, sono io che non li trovo oppure si tratta di un errore? |
| M_Billy |
Posted - 11/10/2011 : 23:14:03
Citazione:
Postato da AlbertoM
Con le carte baritate di Hahnemuhle (e concorrenza) otterrai un effetto simile alle baritate chimiche non smaltate, ben lontano dal risultato delle politenate chimiche lucide o dall'effetto cibachrome
AlbertoM
Credo che valga la pena di provare, inizierò usando i profili forniti dalla casa, se non dovessi trovarmi ti invierò una stampa per farmi un nuovo profilo ad hoc |
| AlbertoM |
Posted - 11/10/2011 : 22:51:24
Con le carte baritate di Hahnemuhle (e concorrenza) otterrai un effetto simile alle baritate chimiche non smaltate, ben lontano dal risultato delle politenate chimiche lucide o dall'effetto cibachrome
AlbertoM |
| M_Billy |
Posted - 11/10/2011 : 22:25:38
Citazione:
Il Gloss differential si migliora con le carte che ho detto, ma un certo limite rimane nel caso della HP 9180 e cloni.
Per te io vedrei davvero un passaggio a dyes.
Saluti
Questo forum è proprio ciò di cui avevo bisogno
Fotografo da 35 anni con buona soddisfazione e ho vissuto con positività il passaggio al digitale, dove prima avevo la camera oscura, ora da 15 anni a questa parte ho il mio laboratorio digitale e mi occupo principalmente di grafica e impaginazione.
Devi avere un pochino di pazienza, io arrivo dalla vecchia scuola, quando ho sentito parlare di carte baritate, mi sono ricordato di quando stampavo il bianco e nero in camera oscura e usavo la carte baritate, chiaramente non avendo la smaltatrice le mie stampe risultavano tutte ondulate, con le carte politenate il problema non c'era, ma questa è tutta un altra storia....chiusa la parentesi.
La prima cosa che farò è quella di provare le carte baritate di Hahnemuhle e (con il tuo aiuto) volevo insistere ancora un pochino con gli inchiostri a pigmenti, per passare poi, se non dovessi trovare soddisfazione definitivamente ai dye con la soluzione da te suggerita.
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| Michele Volpicella |
Posted - 11/10/2011 : 11:11:34
Vero. |
| glacort |
Posted - 11/10/2011 : 09:18:35
Una tantum riesco a correggere Michele: per i Dye A3+ c'è anche la Epson 1400 (ma a Michele le Epson stanno antipatiche).
Fra l'altro i Claria hanno una ottima resistenza all'ossidazione: ho stampato con la P50 (che usa gli stessi Claria della 1400) su Epson Premium Glossy una A4 e l'ho esposta alla luce (indiretta) e all'aria (in sala, zona vicino al mare). Dopo tre mesi ho ristampato con le stesse impostazioni con differenze zero. Non è un test alla Whilhelm Research ma mi ha convinto a comprare ancora un po' di Claria originali, nonostante il costo.
Unico difetto della 1400: le cartucce troppo piccole e costose, perciò la domanda viene spontanea: quali dyes alternativi sono i migliori come resa e durata ? Quelli che ho usato mi davano un'ottima resa con i profili Munki, ma durano poco se esposti all'aria.
GLC
www.glcphoto.com |
| Michele Volpicella |
Posted - 10/10/2011 : 23:21:30
...l'avevo immaginato, quello è il Gloss Differential e non c'entra niente col metamerismo che invece è la differente risposta cromatica che hanno alcune stampe ai diversi illuminanti.
Il Gloss differential si migliora con le carte che ho detto, ma un certo limite rimane nel caso della HP 9180 e cloni.
Per te io vedrei davvero un passaggio a dyes.
Saluti |
| M_Billy |
Posted - 10/10/2011 : 21:22:45
Citazione:
Postato da Michele Volpicella
Benvenuto al forum, Billy the Kid
La questione delle stampe a pigmenti vs dyes è ampia e se ne è parlato tantissimo qui.
Ti dò il mio parere.
Anch'io ho avuto la HP9180 che è sostanzialmente uguale alla tua. E' un'ottima macchina e dà risultati splendidi, ma è una stampante a pigmenti e quindi ne ha le stesse limitazioni.
La tua HP non ha neri scadenti, anzi li ha ottimi perchè sulle carte lucide raggiunge L=4-4.5 e sulle matte addirittura L=14 che è meglio di qualsiasi altra stampante a pigmenti che conosca (in pratica raggiunge lo stesso nero dei pigmenti al carbone di PA). Quindi il problema del nero non c'è, mettiamolo da parte.
Poi tu ti lamenti di metamerismo...non vorrei che ti confondessi con Bronzing e Gloss Differential. E qui in effetti la HP soffre un po', soprattutto nel Bronzing l'effetto c'è. Le macchine di ultima generazione praticamente non l'hanno più.
Il Gloss Differential si può curare scegliendo una carta che abbia la stessa lucentezza degli inchiostri. Le Hahnemuhle baritate sono ottime in questo senso.
Come durata i pigmenti della HP sono forse i migliori in assoluto. Infine come robustezza la HP è ottima, ma DEVI lasciarla sempre accesa, ogni 24 ore fa un ciclo di pulizia (se l'inchiostro non è in riserva) e non dà mai problemi.
Adesso passiamo alle dyes...gioia e frustrazione degli stampatori...
Gioia perchè la stampa lucida ha una lucentezza e una profondità "apparente" che è inarrivabile con i pigmenti.
Inoltre le stampe a dyes hanno un'altra particolarità che ho scoperto da poco: mentre quelle a pigmenti si "spengono" in caso di poca luce e i neri diventano grigiacci (per cui in caso di poca luce si consigliano le carte Matte), invece le stampe lucide a dyes restano perfette anche con poca luce, mantenendo la percezione dei neri e della profondità del colore. Ho stampato due foto identiche una con la Canon ip4850 a dyes e una con la IPF6300 a pigmenti. Con luce da specifica, quella a pigmenti è la migliore (di poco visivamente), mentre con poca luce la differenza a favore dei dyes è...imbarazzante come dici tu.
Dal lato negativo le stampe a dyes offrono gamut più ristretti (anche se è difficile notarlo in pratica) e sono più ostiche da profilare, non hanno la stessa incredibile costanza delle professionali a pigmenti (forse il problema non è nei dyes in sè, ma nelle macchine meno professionali, non so). Inoltre non sono disponibili stampanti di grande formato a dyes dell'ultima generazione.
E naturalmente, non hanno la durata dei pigmenti.
Conclusione (mia): per stampe lucide fino al formato A3+ consiglio le macchine a dyes, le stampe in piccolo formato vengono spesso manipolate e trasportate. La resa di una stampa lucida in mano è ineguagliabile.
Per stampe lucide o semi-lucide di grande formato (A2, A1 e A0) invece non ho dubbi che i pigmenti siano la scelta migliore, anche perchè le stampe vengono di solito esposte in un ambiente con un minimo di illuminazione "controllata".
Per le stampe Matte invece le pigmentate vanno meglio per qualsiasi formato (anche se perdono abbondantemente sul nero) perchè quelle a dyes tendono a sporcare la carta spessa e ad avere una gradazione di grigi insufficiente.
A questo punto volendo una stampante a dyes in formato A3+ resta solo la Canon 9000MkII (che dicono sia ottima)...ma....
...c'è un'altra possibilità, quella di convertire la tua HP a dyes usando un CIS, come quello disponibile su CityInkExpress. Io uso i loro CIS a dyes da anni su varie stampanti, sono ottimi e costano pocho. Quello per la tua HP non l'ho provato, quindi non lo garantisco, ma se è come quelli per Canon e Epson deve essere buono.
...io tenterei.
Ciao
PS posterò un topic presto con un po' di dati, ma il CIS che ho installato sulla piccola ip4850 mi dà gamut e neri superiori agli inchiostri originali e l'inchiostro costa praticamente zero!
Grazie Michele per l'esaustiva risposta,
veniamo al punto, probabilmente quello che io chiamo metamerismo è probabile che sia un altra cosa (Il Gloss Differential), per capirci osservando la stampa con una determinata inclinazione si vedono varie gradazioni di lucentezza/opacità.
La carta rimane lucida dove c'è poco inchiostro (zone molto chiare) per diventare quasi opaca dove c'è più inchiostro (zone più scure neri profondi)
La stessa immagine stampata da un laboratorio su carta chimica produce una lucentezza perfetta ed omogenea, con neri molto intensi!
Interessante il tuo suggerimento riguardo le Hahnemuhle baritate, potrei provare per vedere se la cosa migliora, così come si può provare con gli inchiostri dye.
Attualmente uso un ciss con inchiostri pigmentati, ma anche prima, con inchiostri originali Vivera e carte originali i risultati erano deludenti, almeno ora l'inchiostro non mi costa più una fortuna!
Faccio tesoro dei tuoi consigli e magari più avanti ti chiederò ancora altre dritte.
Concludo chiedendoti lumi sulle carte Hahnemuhle baritate.... |
| Michele Volpicella |
Posted - 10/10/2011 : 11:58:12
Benvenuto al forum, Billy the Kid
La questione delle stampe a pigmenti vs dyes è ampia e se ne è parlato tantissimo qui.
Ti dò il mio parere.
Anch'io ho avuto la HP9180 che è sostanzialmente uguale alla tua. E' un'ottima macchina e dà risultati splendidi, ma è una stampante a pigmenti e quindi ne ha le stesse limitazioni.
La tua HP non ha neri scadenti, anzi li ha ottimi perchè sulle carte lucide raggiunge L=4-4.5 e sulle matte addirittura L=14 che è meglio di qualsiasi altra stampante a pigmenti che conosca (in pratica raggiunge lo stesso nero dei pigmenti al carbone di PA). Quindi il problema del nero non c'è, mettiamolo da parte.
Poi tu ti lamenti di metamerismo...non vorrei che ti confondessi con Bronzing e Gloss Differential. E qui in effetti la HP soffre un po', soprattutto nel Bronzing l'effetto c'è. Le macchine di ultima generazione praticamente non l'hanno più.
Il Gloss Differential si può curare scegliendo una carta che abbia la stessa lucentezza degli inchiostri. Le Hahnemuhle baritate sono ottime in questo senso.
Come durata i pigmenti della HP sono forse i migliori in assoluto. Infine come robustezza la HP è ottima, ma DEVI lasciarla sempre accesa, ogni 24 ore fa un ciclo di pulizia (se l'inchiostro non è in riserva) e non dà mai problemi.
Adesso passiamo alle dyes...gioia e frustrazione degli stampatori...
Gioia perchè la stampa lucida ha una lucentezza e una profondità "apparente" che è inarrivabile con i pigmenti.
Inoltre le stampe a dyes hanno un'altra particolarità che ho scoperto da poco: mentre quelle a pigmenti si "spengono" in caso di poca luce e i neri diventano grigiacci (per cui in caso di poca luce si consigliano le carte Matte), invece le stampe lucide a dyes restano perfette anche con poca luce, mantenendo la percezione dei neri e della profondità del colore. Ho stampato due foto identiche una con la Canon ip4850 a dyes e una con la IPF6300 a pigmenti. Con luce da specifica, quella a pigmenti è la migliore (di poco visivamente), mentre con poca luce la differenza a favore dei dyes è...imbarazzante come dici tu.
Dal lato negativo le stampe a dyes offrono gamut più ristretti (anche se è difficile notarlo in pratica) e sono più ostiche da profilare, non hanno la stessa incredibile costanza delle professionali a pigmenti (forse il problema non è nei dyes in sè, ma nelle macchine meno professionali, non so). Inoltre non sono disponibili stampanti di grande formato a dyes dell'ultima generazione.
E naturalmente, non hanno la durata dei pigmenti.
Conclusione (mia): per stampe lucide fino al formato A3+ consiglio le macchine a dyes, le stampe in piccolo formato vengono spesso manipolate e trasportate. La resa di una stampa lucida in mano è ineguagliabile.
Per stampe lucide o semi-lucide di grande formato (A2, A1 e A0) invece non ho dubbi che i pigmenti siano la scelta migliore, anche perchè le stampe vengono di solito esposte in un ambiente con un minimo di illuminazione "controllata".
Per le stampe Matte invece le pigmentate vanno meglio per qualsiasi formato (anche se perdono abbondantemente sul nero) perchè quelle a dyes tendono a sporcare la carta spessa e ad avere una gradazione di grigi insufficiente.
A questo punto volendo una stampante a dyes in formato A3+ resta solo la Canon 9000MkII (che dicono sia ottima)...ma....
...c'è un'altra possibilità, quella di convertire la tua HP a dyes usando un CIS, come quello disponibile su CityInkExpress. Io uso i loro CIS a dyes da anni su varie stampanti, sono ottimi e costano pocho. Quello per la tua HP non l'ho provato, quindi non lo garantisco, ma se è come quelli per Canon e Epson deve essere buono.
...io tenterei.
Ciao
PS posterò un topic presto con un po' di dati, ma il CIS che ho installato sulla piccola ip4850 mi dà gamut e neri superiori agli inchiostri originali e l'inchiostro costa praticamente zero!
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| M_Billy |
Posted - 09/10/2011 : 23:29:37
Citazione:
Postato da runtu
Ho usato fin dalla sua uscita una HP 9180 con enorme soddisfazione ed un mio collega gli ha affiancato anche una 8850. Posso dirti che su carte cotone non lucide, attraverso una accurata profilatura ho sempre ottenuto risultati eccezionali. Meno in effetti sulle carte lucide fotografiche a meno di usare le originali HP, le carte lucide in effetti devo dire che a me non piacciono per il genere di immagini che produco.. Non mi risulta che sulle stampanti HP di quel tipo sia possibile utilizzare altri inchiostri se non gli originali. Tieni in ogni caso presente che in genere gli inchiostri a pigmenti non danno la brillantezza degli inchiostri dye. Forse sul forum c'è qualcuno che riesce ad ottenere risultati da Ciba anche con i pigmenti. Se non erro, perchè non le conosco, le Epson hanno un doppio nero proprio per questo motivo.
Si, per stampe su carta lucida le due Hp in questione danno risultati veramente scadenti anche con carte originali, la profondità dei neri e il metamerismo sono imbarazzanti.....
carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/
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| runtu |
Posted - 09/10/2011 : 23:20:22
Ho usato fin dalla sua uscita una HP 9180 con enorme soddisfazione ed un mio collega gli ha affiancato anche una 8850. Posso dirti che su carte cotone non lucide, attraverso una accurata profilatura ho sempre ottenuto risultati eccezionali. Meno in effetti sulle carte lucide fotografiche a meno di usare le originali HP, le carte lucide in effetti devo dire che a me non piacciono per il genere di immagini che produco.. Non mi risulta che sulle stampanti HP di quel tipo sia possibile utilizzare altri inchiostri se non gli originali. Tieni in ogni caso presente che in genere gli inchiostri a pigmenti non danno la brillantezza degli inchiostri dye. Forse sul forum c'è qualcuno che riesce ad ottenere risultati da Ciba anche con i pigmenti. Se non erro, perchè non le conosco, le Epson hanno un doppio nero proprio per questo motivo.
carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
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