| I N I Z I O T O P I C |
| rbobo |
Posted - 22/06/2011 : 08:45:46
Ciao a tutti
Mi presento mi chiamo Roberto, fotografo ed amo stampare in proprio più che posso.
Attualmente per il BW uso carte hahnemulhe FineArt Baryta 325 gsm perchè la trovo con fondo più neutro della 315 gr, oltre a queste uso spessissimo le RAG.
Ho un sistema di profilazione color munki xrite, ed un monior lacie.
Domanda cerco una carta con risultati simili alla baryta ma con costi decisamente inferiori che vada bene per il colore e BW.
Mi parlano bene della ILFORD Galerie, avete qualche proposta come valida alternativa alle carte che stò usando?
Ringrazio
Roberto
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| rbobo |
Posted - 27/12/2011 : 19:27:37
Citazione:
Postato da Michele Volpicella
Ciao Roberto,
il GD viene eliminato al 99% con una semplice passata dello spray Hahnemuhle. Loro consigliano 3 passate, io ho visto che, se si vuole solo eliminare il GD e non si hanno pretese di protezione, una è sufficiente e secondo me anche meglio perchè 3 intaccano un po' la texture della carta.
Anche per me il GD di questa carta era una preoccupazione e adesso è risolto. Naturalmente funziona anche con tutte le altre carte lucide o semi-lucide che danno problemi di GD coi pigmenti.
Ciao e Buone Feste
PS la baritata della Harman è bella e ha poco GD, ma la mancanza quasi totale di goffratura, a mio parere, la rende un po' "noiosa" e troppo simile a una lucida.
Se non ti disturbo uno di questi gg ti telefono così facciamo 2 chiacchere in materia.
Buone feste
Roberto
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| Michele Volpicella |
Posted - 23/12/2011 : 21:55:17
Ciao Roberto,
il GD viene eliminato al 99% con una semplice passata dello spray Hahnemuhle. Loro consigliano 3 passate, io ho visto che, se si vuole solo eliminare il GD e non si hanno pretese di protezione, una è sufficiente e secondo me anche meglio perchè 3 intaccano un po' la texture della carta.
Anche per me il GD di questa carta era una preoccupazione e adesso è risolto. Naturalmente funziona anche con tutte le altre carte lucide o semi-lucide che danno problemi di GD coi pigmenti.
Ciao e Buone Feste
PS la baritata della Harman è bella e ha poco GD, ma la mancanza quasi totale di goffratura, a mio parere, la rende un po' "noiosa" e troppo simile a una lucida. |
| danipen |
Posted - 23/12/2011 : 20:21:24
la baritata della harman era il mio consiglio, ma se hai già qualche foglio non hai che da divertirti!
ciao
daniele
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www.miciap.com |
| rbobo |
Posted - 23/12/2011 : 18:20:41
Ciao
E' passato qualche mese dall'inizio del topic, e volevo fare il punto dell'utilizzo della carta Canson baryta che mi è stata suggerita. La carta all'inzio non mi ha preso molto, ma poi un pochino alla volta i suoi neri e grigi mi hanno preso.
Ho stampato lo stesso soggetto su canson baryta, Hahnemuhle fine art baryta, e su Hahnemuhle rag baryta, per poter confrontare meglio la resa, e questo sia nel BW che nel colore, e la canson ha sempre avuto una resa molto bella.
Unico neo e a mio avviso fastidioso è l'effetto di GLOSS difference che in alcune condizioni di luce da fastidio non poco.
Accetto consigli.
Ho una confezione di prova con alcuni fogli di baryta Harmann qualcuno ha qualche suggerimento in materia prima che inizi a stampare?
Buon Natale a Tutti
Roberto
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| Michele Volpicella |
Posted - 14/09/2011 : 14:22:33
Rispetto alla FA Baryta di Hahn. la Canson Baryta Photographique ha effettivamente meno WOW-factor. Su questo non ci piove.
Però io ne trovo la superficie estremamente attraente con la sua texture a pelle di elefante, tra l'altro molto irregolare e non prevedibile nel pattern coma la FA.
E' la più matte delle baritate ad alto gamut e questo è un vantaggio in molte situazioni, però comporta anche uno svantaggio che credo sia poi l'unico e cioè soffre di Gloss Differential invertito, con le zone stampate più lucide di quelle senza colore o con poco colore (di solito succede il contrario).
Ho notato che la Canson dà il meglio di sè su stampe veramente grandi, possibilmente A1 perchè la dimensione della sua grana entra in proporzione perfetta con la dimensione della stampa. Piccole stampe (es. A4) con la Canson BP hanno un aspetto un po' misero...migliora crescendo la dimensione.
Il problema della FAB (un nome un programma...) della Hahn. per me resta il prezzo e, in misura minore, la tonalità un po' fredda e la lucentezza forse un po' troppo alta. Se costasse come la Canson... potrei chiudere un occhio  |
| rbobo |
Posted - 13/09/2011 : 17:27:16
bene, tesoro dei consigli ho provato la canson photographic una 50 di stampe 30x40 in tutto non molto profilatura con il munky.
Bene la resa mi piace un sacco, colori brillanti bel bianco e bw ottimi.
Unico GRAVE neo la superficie è come una comune carta semimatt di stampa a colori sembra una politenata nel BW, non ha quell'imapatto della hahnemulhe FA. un vero peccato.
Ciao
rob
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| Michele Volpicella |
Posted - 07/07/2011 : 12:24:08
Citazione:
Postato da rbobo
Chiedo un parere, visto che di voci autorevoli ce ne sono.
Ho ordinato la canson barytha per provarla, bene mi sorge un dubbio uso i profili da scaricare dal sito, me li faccio con color munky e sw relativo o mi metto a studiarmi tutto l'ambaradan per farli con Argyll ???
Ciao
rob
www.robertobottazzo.it
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Roberto, se stampi solo in BN io proverei a usare il driver ABW della tua Epson e basta (scegliendo la carta giusta ovviamente).
Se stampi a colori potrebbe essere più complicato, ma farei dei test con i profili di macchina e poi con i canned della Canson.
Il concetto è che mi sembri impegnato come fotografo e non so se vale la pena distrarsi con sti giochetti che sono divertentissimi...ma distraggono davvero molto.
Ciao
Vi piace questa: ?
"Wir liefern Ware nach Italien und Russland, aber es dauert vielleicht länger als andere Länder" |
| rosario_ge |
Posted - 06/07/2011 : 15:11:06
.........uso i profili da scaricare dal sito, me li faccio con color munky e sw relativo o mi metto a studiarmi tutto l'ambaradan per farli con Argyll ???
Le 3 che hai detto.... e poi confronti  |
| rbobo |
Posted - 06/07/2011 : 13:29:14
Chiedo un parere, visto che di voci autorevoli ce ne sono.
Ho ordinato la canson barytha per provarla, bene mi sorge un dubbio uso i profili da scaricare dal sito, me li faccio con color munky e sw relativo o mi metto a studiarmi tutto l'ambaradan per farli con Argyll ???
Ciao
rob
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| fabio maione |
Posted - 24/06/2011 : 15:45:49
Michele, vedo che dopo poco più di un anno hai risolti i pochi dubbi che ti restavano quando avevi scritto:
"Oggi mentre parlavo col nostro amico "Sergio 2009" abbiamo discusso di queste due carte e io ho espresso il mio sospetto che in realtà potesse essere la stessa carta, fabbricata dalla stessa cartiera e poi commercializzata da due ditte diverse (come scritto su alcuni siti del settore). E in effetti, dopo un uso di mesi di entrambe mi sembrava onestamente di non saperle distinguere in un "blind test" fatto in casa.
Più tardi però ho voluto controllare bene con alcune misure.
Il punto di bianco è identico (98.2, -0.2, -0.3) per entrambe ottenuti da varie letture su fogli diversi.
La grammatura dichiarata è la stessa, 310 gsm.
Il retro della carta ha anch'esso lo stesso punto di bianco (96.8,-0.2,3.3).
L'aspetto della foto stampata, come dicevo: dopo l'autosuggestione iniziale legata alla fama e al prezzo della Canson (e ho pure scritto qui che la Canson era migliore...), io devo ammettere non sono in grado di distinguere tra due foto stampate con le due carte se me le presentate davanti senza dirmi quali sono.
L'unica differenza che ho trovato è che il punto di nero raggiunto sulla Canon IPF6100 con il driver "Photo Paper Plus Semigloss" è più profondo sulla Canson: L=3.7 vs 4.3 della Ilford. Strano, ma l'ho misurato su diversi campioni stampati con letture ripetute, non so se sia un caso oppure no.
Infine, come controllo di qualità: ho trovato alcune imperfezioni sulla Ilford, nessuna sulla Canson.
In conclusione: il dubbio che sia la stessa carta è decisamente molto forte.
Detto tutto questo, la mia mostra la farò con la Canson, sono intimamente suggestionabile aldilà della conoscenza e della coscienza razionale!
Sarei curioso di sapere se altri hanno fatto test simili (anche visivi tipo blind-test), andando oltre l'impressione emotiva.
Saluti."
In effetti le somiglianze sono molte, anche dal punto di vista delle misure. Tuttavia anche io, dovendo scegliere per una mostra, preferirei la Canson Infinity Baryta; in effetti per la mostra che attualmente ho in piedi a TN sul carcere dismesso di via Pilati l'organizzatore ha imposto (ma solo per le foto a colori perché per quelle in BW ho voluto fermamente la carta Photoactivity che avevo in casa) questo prodotto, stante un suo accordo con Canson Italia(la mostra appare infatti pubblicizzata nel sito di questa ditta). Siccome a casa avevo della Ilford Gold Fiber Silk incuriosito ho fatto dei confronti, con risultati simili ai tuoi. Però, ad un attento esame, mi pare leggermente diversa la Canson per via di una stesura più uniformne e di un minore gloss differential (almeno con i miei K3).
Ciao, Fabio |
| Michele Volpicella |
Posted - 22/06/2011 : 19:16:39
Citazione:
Postato da rbobo
bene cosa intendi esattamente quando dici che la rag è più neutra della baryta 325.
ciao
rob
Intendo dire che ha un bianco con coordinate Lab (con illuminante D50) a,b più vicine allo zero rispetto all'altra. Infatti parliamo di (1,1.4) contro (1,-4). In particolare la coordinata b (molto grosso modo è quella giallo/blu) ha un valore pari a -4, quindi si percepisce l'intonazione bluastra anche senza strumenti.
Comunque preferisco anch'io la Fine Art Baryta, rispetto alla Rag. Purtroppo entrambe costano un occhio della testa, per prendermi un rotolo da 24 pollici per 12 metri dovrei ipotecarmi la casa 
@Rolleibologna, dovresti misurare con lo strumento il bianco delle due carte, è facile ingannarsi se le differenze sono piccole. In ogni caso possono cambiare un po' in funzione del lotto di produzione.
PENSIERINO FINALE:
Il giorno che Alberto convincerà la Felix a produrre una carta fibra baritata, ne venderanno un milione di tonnellate al giorno e le altre cartiere potranno anche chiudere .
I MARGINI CHE Hahn. e LE ALTRE CARTIERE HANNO SU QUESTO TIPO DI CARTE SONO ASSOLUTAMENTE ASSURDI (ma finchè il cliente paga, fanno bene loro a tenere i prezzi alti). |
| RolleiBologna |
Posted - 22/06/2011 : 16:38:47
Ho una perplessità su una cosa: ho sotto mano sia la Ilford sia la Canson e, a "occhio", il punto di bianco delle due carte è abbastanza differente.
Più giallino quello della Ilford e più "freddo" quello della Canson.
Ciao
Luca Ghedini |
| rbobo |
Posted - 22/06/2011 : 16:18:38
Ringrazio tutti per i consigli, in particolare Michele per la quantità di info.
Stampo moltissimo con la photo rag 308 e 188 sopratutto i ritratti più artistici, bene cosa intendi esattamente quando dici che la rag è più neutra della baryta 325.Cioè che non ha dominanti essendo trattata senza sbiancanti?
Diciamo che dopo aver stampato molto in RAG, mi trovo molto meglio a stampare in H.F.A baryta 325 perchè riesco a gestire meglio immagini con dettaglio e microcontrasto sopratutto nelle zone I- II III-IV del buon vecchio A. Adams
ciao
rob
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| andre_ |
Posted - 22/06/2011 : 13:36:24
Non posso che confermare il consiglio di chi mi ha preceduto.
Anch'io uso la Fibre Silk, con R2400 prima e con la 3880 ora.
Ne sono assolutamente soddisfatto, sia dal punto di vista cromatico, sia dal punto di vista "tattile" (le carte Ilford Galerie mantengono un'ottima matericitá anche dopo essere stampate, a differenza di altre carte).
Non l'ho mai annusata con attenzione, ma dopo quello che ha scritto Michele faró anche questo.
a_
www.andre-photo.org |
| Michele Volpicella |
Posted - 22/06/2011 : 13:21:47
La Ilford Galerie Fibre Silk è anche commercializzata da Canson col nome di Baryta Photographique, è la stessa carta, compra quella che costa meno.
Si tratta di una carta con un punto di bianco estremamente neutrale, con una testura molto bella. L'unico problema è che essendo poco lucida e molto pulita come texture (il che è un bene, secondo me), dà luogo a (leggeri) effetti di Gloss Differential, più evidenti della Hahnem. Fine Art Baryta.
La Canson Baryta Ph. (o Ilford Fibre Silk) ha un bianco con coordinate Lab=(98,0,0) mentre la H. Fineart Baryta ha (98,1,-4) e usa una certa quantità di OBA (sbiancanti) che aumentano l'effetto di brillantezza della carta. Per lavori in BN che debbano essere perfettamente neutri la Canson è perfetta, perchè non ti fa venire i dubbi se devi spostare l'asse del grigio sul bianco della carta o lasciarlo dov'è, visto che coincidono. Quindi il famoso adattamento cromatico dell'osservatore che avviene sulla carta sarà neutrale.
La H. ha però un effetto "wow" che è unico e da cui è difficile non restare affascinati.
La carta da 315 gsm che citi può essere solo la Photo Rag baryta che è priva di OBA, ma non riesce a liberarsi del tutto del giallo e infatti ha un bianco Lab=(98,1,1.5). In ogni caso, la tua impressione che la Fine Art sia più neutra della Photo Rag non è corretta, perchè in realtà la seconda è la più neutra.
Per tutte e tre le carte citate il nero con le Canon IPF6300 e 8300 è profondissimo (L=2). Con la Epson 3800 dovresti raggiungere L=4.5
Idem per il gamut, molto ampio e per tutte e tre.
In generale trovo le baritate le carte più interessanti per la stampa inkjet perchè non sono lucide, ma mantengono nero e gamut eccezionali.
Infine una chicca: la Canson/Ilford ha ANCHE l'odore delle carte analogiche, lo strato di solfato di bario emana un netto sentore che ti riporta ai tempi della camera oscura (non appoggiarci il naso, però sennò la macchi...già fatto di persona).
Ciao e benvenuto. |
| glacort |
Posted - 22/06/2011 : 10:16:54
Ilford galerie fibre silk
Per il bn "economico" uso anche la Hp Advanced, ha un buon lucido, uso ABW con la tonalita' calda modificata con un pelo piu' di magenta, ma non e' fineart ....
GLC
www.glcphoto.com |
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