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 [OT] Festival della fotografia panoramica

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I N I Z I O    T O P I C
tonesh Posted - 07/06/2011 : 02:43:28
SI è conclusa domenica il Festival Internazionale della fotografia panoramica a Palmela promossa e realizzata dalla IVPRA, l'associazione internazionale dei panografi.
Se i fotografi sono un po' particolari, e i panografi abbastanza pazzi, immaginativi i panografi brasiliani e spagnoli!
Non sono state presentate novità eclatanti (eccetto per la Rounshot), direi più aggiornamenti, sia sul versante software che hardware, in compenso era presente la crema della fotografia panoramica internazionale, sia in persona che in esposizione in ben cinque luoghi diversi.
Insomma Palmela piccola cittadina del Portogallo, a qualche kilometro da Lisbona è stata letteralmente invasa da fotografi
(140 circa) provenienti dai 5 continenti.

Hardware:
la parte del leone l'ha fatta la Nodal Ninja: a parte le teste, con gli ultimi modelli, sempre molto compatti e leggeri, sono andati letteralmente a ruba i pali.
(si, quelli che permettono di fotografare dall'alto): in versioni dai 2 metri e 70, fino al modello da & metri, completi di rotori dedicati da applicare alla base,
livelle a bolla e sistema di sgancio rapido. Molto apprezzata anche la Ultimate R1 da usare con fisheye, generalmente l'8mm su dx e 10,5 "sbarbato" su fullframe.
Presenti anche la nuova Ultimate modular M1, testa particolarmente robusta, ammiraglia della serie, e la Nodal Ninja 4, modello per tutte le tasche.

Molta attenzione poi per la testa motorizzata Roundshot VR Drive 2 della svizzera Seitz: una testa decisamente professionale ad un costo "accessibile" (2.500/2.700 euro).
Il software mi sembra ben progettato, è upgradabile, e la testa in generale ha movimenti velocissimi e precisi. Insomma, ci si fa tutto, dalle normali pano 360x180 con fisheye
alle gigapan. Incredibile quanto poco "ingombro" ha al nadir. Allo studio anche l'opzione di un output dei metadati della ripresa con un file xml, che facilita lo stitching per le gigapan.

Presentata anche una strana testa a slitte curve, estremamente versatile anche se piuttosto pesante, la Moonslide.

Poi Pixeet, un gadget direi, per fare pano sferiche con l'iPhone, composto da un piccolo fisheye che si attacca al melafonino tramite magnete,
ma del cui software (funziona solo se si è connessi) resto ancora perplesso. E' andato comunque a ruba…

infine i droni, di due tipi diversi, mini elicotteri a 4/8 eliche con appese le fotocamere ed i sistemi per farle ruotare e scattare, ma di cui gli infami possessori si son tenuti ben lontani dal farli vedere, mostrando solo i risultati.
Spettacolari è ovvio…

Software:
presentata la versione 3 di Pano2vr, quella uscita già da qualche mese, ma che verrà presto implementata di altre funzioni: non dovremo aspettare tanto.

Vivo stupore ha suscitato Panotour Pro, della Kolor (casa che produce Autopano) per la facilità con cui si creano tour virtuali:
basato su Krpano, ha una interfaccia a prova di "fotografo e basta" . Piuttosto completa di funzioni e totalmente adattabile alle proprie esigenze grafiche, non ha alcuna limitazione, visto che è possibile l'output di un file xml da poter modificare a piacimento, seguendo quello che è il codice di Krpano.

Presentato anche VR Smarty, un po' in controtendenza, dato che è un player puramente in flash in un momento in cui si tende ad avere output anche
in html5 per iPhone/iPad, lo sviluppatore asserisce di aver scritto un codice che attinge direttamente a Flash, per cui tutte le implementazioni cioè i plugin sono facili da scrivere (da parte degli sviluppatori) e quindi si spera che siano numerosi. Per adesso solo per addetti ai lavori ed in fase di sperimentazione.

Quindi Sam Rohn e Omer Calev hanno presentato il plugin Panopress per visualizzare senza problemi panoramiche in Wordpress, sistema facile per visualizzare le pano in flash appunto all'interno di un sito fatto con Wordpress, ottima soluzione per clienti che debbono aggiornare spesso il loro sito (hotel, ecc.).

Per finire il sapiente venerando scienziato Tom Sharpless, ha presentato l'ultima versione di Panini (il ridicolo nome viene dal pittore Panini o Pannini famoso per le sue prospettive) strumento di trasformazione di immagini fotografiche con angolo di campo superiore ai 140 gradi in qualcosa di visivamente accettabile: una proiezione detta appunto Panini. Simile alla proiezione Vedutismo di PTgui, (se non identica), questa versione è però "localmente adattabile".
Difficile da spiegare, bisogna provarla. Per ora solo su piattaforma Windows, in futuro integrata (si spera presto, mi sto dando da fare per accelerare i tempi) in Pano2Vr e per ora purtroppo l'output non ha la risoluzione nativa, ma diciamo a schermo… potrebbe essere un futuro per certi aspetti della tradizionale foto architettonica.

Fotografia

Davvero particolare questa conferenza: erano presenti i migliori fotografi, anzi panografi del mondo, che hanno ci hanno mostrato i loro lavori sia in conferenza che in esposizione: lo spagnolo Ignacio Ferrando Margelì, vincitore del premio Epson 2011 per la fotografia panoramica interattiva, famoso per i suoi panorami "impossibili" : appeso ad elicotteri come a pareti di montagne, foto spettacolari è dir poco.
Poi l' israeliano e generosissimo Omer Calev, con "Vanishing Worlds", una raccolta di ritratti di anziani artigiani e commercianti ripresi nei loro luoghi di lavoro: ci ha spiegato tutti i trucchi e segreti della sua arte. E ancora l'esuberantissimo brasiliano AYRTON360, (vuole essere chiamato solo col suo nome d'arte) conosciuto per essere il miglior fotoreporter a 360 gradi: dai carnevali di Rio alle scene di guerra dei Narcos, dalle sfilate di moda ai ritratti dei presidenti del Brasile.
Matthias Taugwalder, svizzero ci ha mostrato le sue recenti stupende pubblicazioni: dai servizi di soccorso alpino dentro i crepacci dei ghiacciai alpini, ai neonati che nuotano in piscina (ripresi ovviamente sott'acqua) passando per il backstage di un servizio fotografico di Miss Svizzera 2011.
Il maestro Jook Leung di New York ha esposto le sue visone notturne della "Grande Mela", il londinese Henry Stuart ha raccontato la realizzazione della gigapan scattata al matrimonio del rampollo reale per la BBC, (di cui è stata appesa una stampa di 12 metri per 2),.
L'estone Andrey Bodrov ha spiegato la realizzazione di spettacolari immagini alla parata sulla Piazza Rossa di Mosca, fatte col palo; lo statunitense Kent Durk, del Missouri, la sua documentazione territoriale di case in abbandono nel Missouri, viste con occhio pittorialista, tutte in HDR spinto; il belga Alain Hamblenne maestro della fotografia panoramica interattiva stereoscopica ha svelato la sua tecnica.
Infine altri 14 fotografi fra cui il sottoscritto, dal Brasile all'Ecuador, dal Canada alla Germania hanno esposto in una collettiva dal nome "Masters of Panoramic Photography".

Decisamente un'evento eccezionale, scusate se mi sono dilungato e non vi ho raccontato tutto…. e ancora grazie a Carlos Chegado, valente panografo ed eccezionale organizzatore.



Toni
studioargento.com
21   U L T I M E    R I S P O S T E    (Le più recenti in alto)
runtu Posted - 13/06/2011 : 14:19:36
OT ....io abito a Roma ma di origini sudiste sono. Per cui spaghi, ma anche volendo penne o rigatoni, e da me di default è sugo possibilmente con peperoncino. end OT

Per l'incontro mettiamoci daccordo in privato senza ammorbare il Forum.

carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/
tonesh Posted - 13/06/2011 : 13:07:57
A vvai per gli spaghi. No solo ajo e ojo, eh?!
archeofoto Posted - 13/06/2011 : 12:20:57
Sottoscrivo l'incontro... e gli spaghi!

Alfredo

www.imagoromae.com
runtu Posted - 12/06/2011 : 13:42:05
Purtroppo il bravo guaglione tedesco ha programmato solo per Nikon....vabbè cambia sistema dai

Un approfondimento a varie questioni legate alle pano, per Roma e zone centrali la si potrebbe organizzare da me, ne sarei molto contento. Ambiente tranquillo e ampio giardino con relativo spago.....


carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/
Maestrale Posted - 12/06/2011 : 12:56:01

Citazione:
Postato da runtu

Se ti può essere utile io utilizzo questo:

http://www.sofortbildapp.com/


Molto interessante per interni e HDRI, ma non funge sulle Canon?

Ps: molto validi i lavori di Calev, mi ricordano quelli di Gilles Vidal (vale la pena una visita al suo sito)...

Claudio
runtu Posted - 12/06/2011 : 12:39:42
Se ti può essere utile io utilizzo questo:

http://www.sofortbildapp.com/

certo, ti devi portare appresso un portatile, ma riesci a fare tutti gli scatti che ti servono per l'HDR in automatico senza toccare la macchina e poi suddividi e nomini direttamente in ripresa gli scatti per ogni ambiente senza perdere tempo dopo a scaricare e smistare oltre al fatto che non hai problemi di schede. Con un MacBook Pro, dopo una giornata di lavoro la batteria arriva al 40% massimo di consumo.

Ho visto le pano del link che hai postato.....come m...chia fa a stare in due mattonelle con cavalletto e macchina???

carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
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Maestrale Posted - 12/06/2011 : 12:33:01

A costo di dire una banalità, mi inserisco nella discussione con un ulteriore spunto: nelle sferiche in esterni vedo che ricorrono sempre due aree di forte richiamo per l'osservatore, cioè l'illuminazione frontale e il controluce. Nella fotografia di paesaggio tradizionale, ad esempio, si ricerca solitamente la tridimensionalità e quindi la luce laterale, ma riscontro che questo cliché non è sempre altrettanto efficace nella fotografia sferica, a parità d'inquadratura principale. In questo secondo caso io tendo a preferire l'inquadratura "d'entrata" in luce frontale, e l'inquadratura "secondaria" nel controluce, quando possibile. Diversamente, avrei una luce frontale ed un controluce posizionati in punti deboli e poco significativi della sferica...

Il trucchetto di posizionare il sole alle spalle quando si guarda il soggetto principale (da qui la necessità di pianificazione) sembra funzionare particolarmente bene nel caso delle cilindriche 360, perché si crea nell'immagine stesa un bel rapporto di forze speculari e contrastanti tra luce e controluce.

Ehm, stiamo andando un tantino OT... L'argomento però è interessante, sarebbe forse il caso di approfondirlo in un topic ad hoc...

Claudio
tonesh Posted - 12/06/2011 : 11:52:14
Esatto Runtu, sto modificando un po' l'approoccio. Devo dire che inquadrare con un fisheye
é quantomeno un'operazione difficile, dato che si vede poco nel mirino...
Comunque facendo foto architettoniche anche prima, dico nella fotografia tradizionale,
la tendenza era quella di osservare ad occhio nudo la scena per individuare grossolanamente il punto di vista, e poi fare un "fine-tuning" della inquadratura direttamente attraverso il vetro opalino (mirino con le reflex) , come da workshop con Gabriele Basilico.
Bhè, il "fine-tuning" dell'inquadratura con le panoramiche sferiche si tende a non farlo.
Sopratutto con la figura umana, almeno per me che non sono molto pratico nella foto di ritratto, trovo necessario trovare la giusta distanza ed altezza solo attraverso il mirino.
E non solo, ma anche come il soggetto si mescola con il fondo, "l'aria" che ha intorno alla testa e cosi via, come da seminario di Omer Calev...

Toni
studioargento.com
runtu Posted - 12/06/2011 : 11:34:41
La piccola discussione intorno al punto di vista mi sembra interessante. Parlando con te tempo fa, Toni, mi sembra di ricordare che mi avevi detto che il panoramista cerca il miglior punto di vista generale e non l'inquadratura. Ora mi sembra che l'idea sia esattamente il contrario. In effetti, venendo (come te, come tutti) dalla fotografia "statica" trovavo più naturale un approccio del secondo tipo che, dopo quella chiacchierata, ho cercato di modificare rendendomi però conto di continuare a ragionare per "inquadratura".

carlo rondinelli
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Maestrale Posted - 11/06/2011 : 20:34:44

Il solito modesto...

Beh, in effetti non è mai semplice decidere quale dovrà essere quell'unico punto nello spazio attorno a cui dovrà ruotare la sfera, si può cercare di ottimizzare un po' con delle valutazioni basate sull'esperienza, ma poi si entra inevitabilmente nel regno dei compromessi... perdonami una freddura post-sessantottina e decisamente OT: la difficile ricerca del "punto N"!

Toni, visto che sei aggiornatissimo: tra gli addetti ai lavori nel festival si è parlato di un qualche sviluppo immersivo in ambito subacqueo? materiali. tecniche, novità in vista insomma...

Claudio
tonesh Posted - 11/06/2011 : 11:10:25
Citazione:
Postato da Maestrale
Beh sì Toni, forse si tratta appunto di conquistare quell'approccio distaccato che tu mostri di aver raggiunto...


ma dai Claudio, sto ancora cercando di capire come funziona la cosa, altro che distaccato! Ho scoperto, e me lo hanno fatto notare, che, pur se pare che non sia necessario cercare l'inquadratura, in realtà bisogna sempre inquadrare, anche in questo genere di foto a 360°: inquadrare la zona principale, quella che verrà considerata come "apertura", e poi il "dietro" ed il "sotto" ecc.
Se nella fotografia di architettura per inquadrare si devono fare compromessi, nella foto panoramica i "compromessi" sono molto maggiori...
Per esempio l'altezza nel fare dei ritratti è fondamentale: una figura in piedi se ripresa ad altezza di viso, può risultare deformata se si è troppo vicini, mentre per una persona seduta magari va bene...
Insomma non mi è subito intuitivo dove posizionare il punto di vista...
insomma




Toni
studioargento.com
Maestrale Posted - 10/06/2011 : 00:16:26

Beh sì Toni, forse si tratta appunto di conquistare quell'approccio distaccato che tu mostri di aver raggiunto: passata la sbornia della novità a tutti i costi (e questa potrebbe essere la mia situazione attuale) l'esperienza dovrebbe portare da sé a valutare serenamente quando e dove utilizzare una tecnica piuttosto che un'altra... magari, aggiungo, portandosi dietro degli sherpa volenterosi quando c'è parecchio da scarpinare!

Claudio
tonesh Posted - 09/06/2011 : 23:44:24
Citazione:
Postato da Maestrale
trovo forse più utile simulare il punto di vista di un osservatore sul posto per dare una maggiore illusione di visita virtuale. Però devo confessare che l'idea di stravolgere il punto di vista mi attira...



Il punto di vista è tutto: dipende molto dalle caratteristiche dello spazio che fotografi e magari dal voler accentuare delle zone che ritieni di interesse. Per foto di piazze, giardini, paesaggi, ecc. il palo dai 4 ai 6 metri può essere utile...due/tre metri bastano comunque in genere, anche per per foto di azione, folla, e piccole piazze.
In piccole stanze e per ritratti, a volte l'altezza è minima... e ci vuole un mini cavalletto!



Toni
studioargento.com
Maestrale Posted - 09/06/2011 : 22:34:54

Grazie mille Toni per il dettagliato report!

Con più tempo a disposizione tornerò a spiluccarmi attentamente le varie news che ci hai generosamente segnalato.
Eh, quei pali componibili da 6 metri della Nodal Ninja... spesa impegnativa, ma ne varrebbe poi davvero la pena? ci rimugino da un pezzo ma sono ancora un po' scettico: per le 360° trovo forse più utile simulare il punto di vista di un osservatore sul posto per dare una maggiore illusione di visita virtuale. Però devo confessare che l'idea di stravolgere il punto di vista mi attira...

Claudio
tonesh Posted - 09/06/2011 : 12:44:09
Ooops, mi sono dimenticato il link più importante:
http://www.palmela2011.com/

ad Agosto, il panotools meeting a Vienna. Ancora non ha il sito, ma vi terrò informati


Toni
studioargento.com
archeofoto Posted - 08/06/2011 : 15:18:17
Toni, grazie per il completo resoconto che ci fai del festival.
Ancora una volta... complimenti per il tuo -sempre magnifico - lavoro!

Alfredo

www.imagoromae.com
tonesh Posted - 08/06/2011 : 13:47:59
Citazione:
Postato da Michele Volpicella
...Ho conosciuto brevemente Ayrton a Rio qualche tempo fa, è ...dinamico diciamo, ma un po' approssimato nelle giunzioni.



Hai conosciuto il grande Ayrton! Cmq guarda i nuovi lavori, difficilmente trovi imperfezioni...
Citazione:

...Mi ha deluso invece Kent Durk, l'uso estremo dell'HDR produce risultati sgradevoli al mio occhio. Peccato perchè adoro i luoghi da lui visitati, per via del legame con la letteratura americana che me li ha fatti conoscere...senza andarci.



Si, sono d'accordo alla fin fine l'HDR spinto produce un po' una confusione di colori... ,
e devo dire il pittorialismo nella fotografia documentaria mi lascia perplesso.
Perchè il lavoro di K.Durk è documentaristico, anzi ha quasi una accuratezza scientifica, per quantità di siti rilevati e completezza di informazione: oltre alle panoramiche sono stati scattati centinaia di dettagli.
Ma Kent va capito come 'artista pop americano', e se si sfoglia nell' enorme numero di hdr che ha realizzato si trovano cose sorprendenti e belle. Al di la ovviamente della fotografia pura, anche se certi bianchi e neri mi ricordano per i loro cieli scuri, certe foto creative anni '70...


Toni
studioargento.com
ziouga Posted - 08/06/2011 : 13:20:56
Toni, sei grande!
Grazie mille anche da parte mia.


ciao
Alessandro
runtu Posted - 08/06/2011 : 11:54:17
Dirti grazie mi sembra poco per tutte le informazioni che ci hai dato.

carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/
poalpina Posted - 07/06/2011 : 15:39:05
Grazie Toni,
per aver condiviso tutte queste le informazioni,
complimenti (per quel che valgono i miei complimenti)
per il tuo lavoro.
grazie ancora

Matteo

PS: non credo che il post sia [OT], o no?
Michele Volpicella Posted - 07/06/2011 : 11:11:29
Grazie, fantastico reportage. Una volta bisogna che venga anch'io.
Ho conosciuto brevemente Ayrton a Rio qualche tempo fa, è ...dinamico diciamo, ma un po' approssimato nelle giunzioni.
Impressionanti le pano dei link che hai postato...c'è della gente pazza e bravissima in giro
Mi ha deluso invece Kent Durk, l'uso estremo dell'HDR produce risultati sgradevoli al mio occhio. Peccato perchè adoro i luoghi da lui visitati, per via del legame con la letteratura americana che me li ha fatti conoscere...senza andarci.
Infine complimenti per i tuoi lavori, che sono poi quelli che incontrano di più il mio gusto, perfetti tecnicamente e classici.

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