I N I Z I O T O P I C |
lorchis |
Posted - 12/05/2011 : 15:13:54 credo che molti di voi siano fotografi di professione, vorrei sapere da voi in che percentuale è diminuito il guadagno dall'avvento delle macchine digitali.
c'è ancora qualcuno che fotografa con i rullini? e se si è un professionista nostalgico o un turista che si scorda la macchina fotografica e compra una usa e getta al momento (se ancora si trovano)
quante persone fotografano in digitale in raw e poi portano i file a stampare in uno studio fotografico?
ha senso oggi comprare una eos-1v analogica ormai "vecchia" di 11 anni?
prima un fotografo inesperto doveva leggere e informarsi prima di scattare per evitare di buttare rullini su rullini. ora basta guardare lo schermo lcd e correggere, insomma ci si fà le ossa al momento. è un bene o un male? |
6 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
runtu |
Posted - 14/05/2011 : 11:37:37 Se dobbiamo iniziare il pianto sulla professione, sappiate che Google ha iniziato a proporre GRATIS servizio fotografico professionale e sito web alle imprese commerciali su strada. Per il momento soltanto in "piccole" aree in America, ma secondo voi quanto ci metterà a sbarcare in Europa?
carlo rondinelli http://flickr.com/photos/carlorondinelli ....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php ....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
tarkowsky |
Posted - 14/05/2011 : 01:38:50 Salve, pensate che si sia toccato il fondo con il cliente che tira sempre di piu' sul prezzo? Il futuro potrebbe anche essere molto peggio. Gustatevi questo esilerante video e meditate.
Saluti |
digeiset |
Posted - 12/05/2011 : 22:18:06 con il digitale nel mio campo, che è la foto di opere d'arte, tutto è diventato più facile. le tecniche sono rimaste le stesse, non cambiano gli schemi di iluminazione ecc. ma servono flash meno potenti, pensa che a f8 un 50 1.4 lavora alla grande mentre un banco sta quasi a tutta apertura. i treppiedi sono più leggeri, le macchine e le ottiche più leggere perché ormai il 35mm che prima usavo rararmente sta pendendo il sopravvento per la maggior parte delle riprese.
ho provato un dorso montato sulla mia hasselblad, ma è ecnomicamente insostenibile rispetto a quanto pagano per le riproduzioni, a meno di non averne una vagonata.
le foto di ambiente che prima ti impegnavano per giorni e dovevi portarti dietro anche 200/300 metri di cavi nascosti ovunque, (dietro le tende sotto i tappeti, inchiodati sopra gli stipiti ecc.)ormai le fanno tutti a luce ambiente, con dei piccoli flash di appoggio. ne consegue che il mercato si è sabilizzato su un prezzo di circa 10/20 volte inferiore rispetto a 10 anni fa.
Le riproduzioni c'è chi le paga 10 euro l'una. Uno scatto 6x6 dia 10 anni fa stava di media a 25/35.000 lire. Una lastra 70/90.000 lire. Ma visto che ormai il digitale 35mm ha sostituito varie macchina medio e grande formato ho calcolato che il calo per me sta intorno al 70%. L'ho verificato guardando le fatture vecchie. Non c'era un lavoro che fosse più basso di 800.000 lire, (9/12 quadri in lastra). Ora lo stesso lo fatturi 100/150 euro. Ho provato a vendere le immersive ai miei clienti, un paio di anni fa, alcuni si sono lamentati di quello che gli ho chiesto dicendomi che gliel'hanno offerte a 70 euro ivate ad immersiva. facendomi passare per un ladro. Quindi ho rinunciato.
Altre cose tristi non le aggiungo. |
andre_ |
Posted - 12/05/2011 : 19:06:47 Citazione: Postato da lorchis
credo che molti di voi siano fotografi di professione, vorrei sapere da voi in che percentuale è diminuito il guadagno dall'avvento delle macchine digitali.
Non so. Come dice Carlo, oggi per continuare la professione si deve avere piú competenze diverse. Si é pagati quindi per la somma delle competenze. Piú o meno di prima, non lo so. Occorre anche specificare qual'é il mercato in cui si lavora. Io ho smesso di lavorare per italiani da prima di trasferirmi in Danimarca, proprio perché trovavo difficile farmi riconoscere il lavoro svolto. Ma non so se la cosa vale solo per me o per quanti altri.
Citazione: Postato da lorchis ha senso oggi comprare una eos-1v analogica ormai "vecchia" di 11 anni?
Tieni presente che da un punto di vista fotografico, EOS 1v, EOS 3, F5 ed F100 sono dei "punti di arrivo". Dalla presentazione della F5 (che mi pare la piú vecchia delle quattro), di fatto poco o nulla é cambiato, anche nelle piú moderne digitali. Solo cose marginali. - I moduli AF, ma hanno ancora la stessa (scarsa) sensibilitá. - Gli otturatori sono gli stessi (1/8000sec ed 1/250sec di syncro flash). - L'esposimetro interno é migliorato di poco (se é migliorato), certamente non in maniera "indispensabile". - Il sistema flash é piú reattivo, ma anche qui non ci sono rivoluzioni. - L'ergonomia é pressoché inalterata (Giugiaro ha fatto il meglio possibile). - I mirini sono indistinguibili dai "vecchi". Eccetera.
A mio parere, hao poco senso una EOS 1v oggi non perché sia superata, ma perché era nata con una precisa vocazione: sport e foto d'azione (e reportage, se vogliamo). Ma oggi quel tipo di fotografia la fa decisamente meglio una digitale, senza dubbio. Non é il mezzo ad essere obsoleto, ma il medium.
Ad oggi, credo che gli acquisti migliori per fotografare in pellicola siano macchine ancora piú datate: Contax RTS III, Nikon FM2, Leica R6, Olympus OM-4...... Tutte, o quasi, incompatibili con le lenti piú recenti, ma che si possono trovare sul mercato dell'usato a prezzi scandalosamente bassi. E che si possono corredare con le migliori lenti mai costruite, anche loro per la maggior parte vendute sottocosto. Uno Zeiss per Contax, un qualsiasi Canon FD, gli Zuiko ed anche i Nikkor AI sono obbiettivi ormai oltre il limite dell'economico, con la migliore qualitá che si possa pensare.
E se non basta ci sono le medioformato ed i banchi ottici, che a momenti vengono regalati. (Sic!)
No, a mio parere una EOS 1v non ha senso, oggi, come non ha senso una F5. Meglio una digitale. Una OM-4, invece.... a_
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runtu |
Posted - 12/05/2011 : 18:25:06 Quoto Andre e aggiungo che oggi un serio professionista svolge in realtà più professioni contemporaneamente (con relative competenze specifiche) rispetto a prima. Fino a 15 anni fa erano pochi i fotografi con nozioni serie di colore, oggi devi praticamente essere un cromista.Chi si occupa di panoramiche deve avere anche, se possibile, nozioni di programmazione. Se lavori con un computer (tutti ormai) devi sapere dove mettere le mani, nei limiti del possibile, in caso di malfunzionamento......
......aggia a continuà a lista????
Per quanto riguarda il corredo fotografico, io posseggo e utilizzo una Super Ikonta 6x9 credo di una 60 di anni fa, una Eura di plastica anni 60, una Rollei biottica, due Nikon FM....una D700, una Fuji S5Pro.....va tutto bene, dipende da cosa devi fare.
carlo rondinelli http://flickr.com/photos/carlorondinelli ....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php ....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
andre_ |
Posted - 12/05/2011 : 16:07:48 Citazione: Postato da lorchis prima un fotografo inesperto doveva leggere e informarsi prima di scattare per evitare di buttare rullini su rullini.
Anche adesso. In questo senso non é cambiato nulla.
Semplicemente perché la frase, tanto diffusa:
Citazione: Postato da lorchis ora basta guardare lo schermo lcd e correggere, insomma ci si fà le ossa al momento.
É totalmente falsa.
Purtroppo ci sono pseudo fotografi improvvisati, senza la minima preparazione ed esperienza, che si propongono come "fotografi" facendo proprio quel pensiero. Per questa gente esiste solo una definizione, ed é quella di ******tore.
Per tutti gli altri, che fotografi lo sono davvero e si propongono come tali solo quando hanno sufficiente esperienza e studio alle spalle, il digitale é una tecnica come un'altra. Meno costosa per certi versi (ma non per tutto), decisamente piú flessibile e veloce. Ma, appunto, senza l'idea distorta del "tanto con il digitale si guarda e corregge al momento" (che purtroppo di solito viaggia con la seconda parte: "...e quello che sbaglio tanto poi lo correggo con Photoshop"). a_
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