| I N I Z I O T O P I C |
| labbe123 |
Posted - 21/03/2011 : 17:31:32
Ciao a tutti,
quando si ripete la calibrazione del monitor (perchè è passato un determinato tempo), bisogna rifare anche i profili ottenuti per le varie carte in uso? Possiedo ColorMunki Photo.
Grazie,
Brandy (Millo Migliavacca) |
| 6 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| labbe123 |
Posted - 30/03/2011 : 16:34:11
Vi ringrazio per le risposte. Sono stato assente per qualche giorno.
Troppo difficile Argyll. Credo mi bastino le conoscenze avute. Stampo con una HP pro B9180.
Cordiali saluti,
Millo Migliavacca
brandy |
| VitOne |
Posted - 22/03/2011 : 13:11:43
Seguire un processo di calibrazione, caratterizzazione e profilazione NON signica che i colori del monitor e quelli della stampante si avvicinerrano tra loro. Significa, grossomodo, che i colori del monitor e quelli della stampante si avvicinerrano a quelli "del file originale". Il "processo" che segui è quello di avvicinare il più possibile monitor e stampante alla riproduzione di "colori corretti". Monitor e stampante, come è stato già scritto, sono del tutto indipendenti uno dall'altro. Potrei stampare io un tuo file con la mia stampante, se entrambi "rispettiamo il colore" calibrando, profilando, etc, allora il file che ti stampo sarà molto vicino a quello che tu vedi su monitor.
Il motivo per cui scrivo "molto vicino" è che ogni dispositivo ha delle sue caratteristiche per cui non può riprodurre tutti i colori, quindi non ci si deve aspettare una corrispondenza "perfetta". Con il tempo e la pratica si "conoscono" meglio i dispositivi (monitor, stampanti, scanner, fotocamere) che si usano e si impara a "gestire corettamente" le differenze che possono presentare (usando un intento di rendering adeguato, per esempio).
Ti consiglio di leggere gli articoli sulla gestione del colore presenti in questo sito per chiarirti le idee.
Chiarito questo per quanto riguarda il BN con il ColorMunki posso dirti per esperienza personale che:
1) Il profilo creato con i 2 fogli A4 è già buono per ottenere un BN decente e spesso adeguato alle aspettative.
2) Stampando un target aggiuntivo (creato a partire da una foto in BN) il profilo generalmente migliora leggermente (vengono eliminate alcune dominanti).
3) Il limite principale che ho riscontrato è una leggera chiusura delle ombre (le tonalità più scure si "appiattiscono" una sull'altra) e una neutralità non perfetta (c'è sempre qualche dominante, mi è capitata blu e rossa).
4) La modalità ABW Epson (non so che stampante usi) è molto valida per ottenere un buon BN, "pilota" la stampante direttamente in BN, senza necessità di un profilo.
5) Puoi provare ad usare un software esterno come Argyll (leggi questo articolo: http://www.photoactivity.com/Pagine/Articoli/053Profili_Stampa_Argyll/Profili_StampaRGB_ArgyllCMS.asp) per creare un profilo più accurato (sia per il colore che per il BN).
Moltissimo dipende dalle tue aspettative e dalle tue esigenze: alcune persone "si rifiutano" di usare lo stesso profilo per la stampa a colori e in BN, altre si trovano bene con la modalità nativa della stampante, altre scelgono di usare un set di inchiostri dedicato e lo usano con un software RIP tipo QTR.
Esistono vari articoli su come migliore la stampa in BN, ti segnalo per esempio questo (in Inglese): http://www.northlight-images.co.uk/article_pages/bw_printing/bw_print_colormunki.html
Per quanto rigurada la calibrazione e profilazione del monitor ti consiglio di eseguire il processo nell'ambiente illuminato nello stesso modo in cui lavori. |
| andre_ |
Posted - 22/03/2011 : 12:57:26
Citazione:
Postato da labbe123... con ColorMunki eseguo un profilo di una determinata carta ottimizzando così i colori fra monitor e stampante; questo profilo è ottimo anche se stampo in bianco e nero? Oppure devo stampare un test chart in bianco e nero e procedere come con il colore? Se così fosse, il risultato per il BN è superiore rispetto ad una stampa effettuata con i soli test chart sui colori? Ne vale la pena?
Se usi Epson, io ti consiglio di provare a dare un'occhiata qui: http://www.northlight-images.co.uk/article_pages/bw_printing/bw_print_colormunki.html
E poi usi l'AdvancedB&W del driver originale.
I risultati sono molto buoni, normalmente.
Il profilo creato dal Munki non é ottimizzato per il BW.
Potrebbe essere migliore dell'ABW, ma anche no.
Puoi ottimizzarlo dicendo di migliorare il profilo creato per una foto in BW. Il software ti creerá un target di grigi, e molto probabilmente eventuali dominanti spariranno.
Ti consiglio di usare entrambi i metodi, se hai Epson, e di vedere quale reputi migliore.
Citazione:
Postato da labbe123
Seconda domanda: è meglio oscurare completamente la stanza dove si esegue la calibrazione del monitor e i profili delle carte? Così suggerisce di fare un articolo su PC Photo per il monitor. Il mio monitor Eizo ColorEdg CG222W l'ho calibrato con un paio di lampade accese che illuminano la scrivania (grigia) con una temperatura colore di 6500K.
Io cercherei di calibrare usando la luce che hai di solito quando lavori al computer.
Semmai, limitando la luce ambientale ed evitando ogni tipo di riflesso.
Ottima la scrivania, ma prova anche a guardarti intorno. A volte ci sono altro fonti di riflessi (che so, un mobiletto colorato o simile), e spesso basta pochissimo per metterli in condizione di non influenzare lo spazio di lavoro.
Poi inserirei la luminositá del monitor a mano, invece di farla scegliere al software di calibrazione in base alla luminositá ambientale.
a_
P.S. Visto il (gran bel) monitor che hai, controlla bene che il software che usi per profilarlo riesca a scrivere nella LUT del monitor stesso, visto che é programmabile. Ed anche che il software usato dall'O.S. sia in grado di ricaricarlo ad ogni avvio (con Mac é ok, non so se Win7 richiede software appositi, come mi pare richiedano le versioni precedenti).
In caso contrario i risultati che ottieni, per quanto ottimi, non raggiugono il passimo che il monitor riesce a fare.
Visto che costa anche i suoi bravi soldini (e li vale), direi che assicurarsi che tutto vada al 100% sia doveroso.
www.andre-photo.org |
| labbe123 |
Posted - 22/03/2011 : 10:55:23
Vi ringrazio per le risposte, chiare e rapide.
Approfitto della vostra cortesia per porvi un paio di domande: con ColorMunki eseguo un profilo di una determinata carta ottimizzando così i colori fra monitor e stampante; questo profilo è ottimo anche se stampo in bianco e nero? Oppure devo stampare un test chart in bianco e nero e procedere come con il colore? Se così fosse, il risultato per il BN è superiore rispetto ad una stampa effettuata con i soli test chart sui colori? Ne vale la pena?
Seconda domanda: è meglio oscurare completamente la stanza dove si esegue la calibrazione del monitor e i profili delle carte? Così suggerisce di fare un articolo su PC Photo per il monitor. Il mio monitor Eizo ColorEdg CG222W l'ho calibrato con un paio di lampade accese che illuminano la scrivania (grigia) con una temperatura colore di 6500K. Rispetto a prima i risultati sono entusiasmanti.
Confesso che prima di disturbarvi con queste domande ho cercato a lungo le risposte sul Web.
Vi ringrazio anticipatamente e vi mando i migliori saluti,
Millo Migliavacca
brandy |
| andre_ |
Posted - 21/03/2011 : 20:02:14
Il colore dell'immagine é elaborato dal computer, e dal software.
Monitor e stampante sono due periferiche indipendenti tra loro.
Non c'é alcuna relazione tra una e l'altra.
Una stampante é una periferica molto piú stailbe del monitor, ed ha bisogno di essere calibrata solo nel momento in cui cambiano le condizioni (carta, inchiostro, driver.
Cito il driver perché a volte diverse versioni del sriver portano a gestioni visibilmente differenti della periferica, con conseguenti risultati differenti.
VitOne ha poi correttamente citato gli inchiostri e le carte (ad esempio, le Ilford Galerie quando hanno cambiato la grafica della confezione delle carte.... hanno cambiato anche le carte stesse, mantenendo lo stesso nome).
Il monitor invece é una periferica che ha bisogno di calibrazioni e profilazioni piú frequenti.
Io generalmente inizio la settimana con una nuova profilazione, pur sapendo che potrei anche farlo meno frequentemente (mai oltre il mese, a dir tanto, peró).
Ormai é quasi un rito, prendendo il caffé al lunedí mattina davanti al computer e riordinando le idee per il lavoro della giornata.
Generalmente é una cosa che non porta via troppo tempo, a mio parere é piú utile crearsi "un'abitudine" e seguirla, piuttosto che pensarci.... e dimenticarsene.
a_
www.andre-photo.org |
| VitOne |
Posted - 21/03/2011 : 17:46:48
No, profili della carta e profili del monitor sono indipendenti. Devi rifare i profili della carta se cambi inchiostri, stampante, carta, impostazioni di stampa, o qualisiasi altro parametro che riguarda la stampa.
A volte con il passare del tempo carte "sulla carta" uguali (scusami il gioco di parole) possono cambiare per cui può essere necessario creare dei nuovi profili (stesso discorso per gli inchiostri, se usi compatibili in particolare). |
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