I N I Z I O T O P I C |
AlbertoM |
Posted - 21/09/2006 : 18:37:32 Ciao Umberto,
mi sono riletto un vecchio topic in cui racconti le tue acrobazie con i vari inchiostri della MIS, e mi hai fatto venire una voglia terribile di giocare di nuovo al piccolo chimico, questa volta però con inchiostri a colori. 
Mi intriga molto il tuo approccio di aggiungere un po' di dye based agli inchiostri pigmentati Perpetual
Parli di una correzione del 20-30% di dye-based, per ottenere un risultato più brillante.
Volevo chiederti se con questa piccola correzione, che non dovrebbe ridurre troppo la durata, si ottiene un effetto glossy simile ai dye-based puri, o se bisogna utillizare delle diluizioni più spinte.
Ovviamente mi riferisco a carte lucide/semilucide, se mai ne hai provate
So che preferisci carte molto più alternative, ma magari hai fatto qualche test.
Thanks in advance
AlbertoM |
6 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
AlbertoM |
Posted - 23/09/2006 : 01:49:56 Grazie infinite Umberto,
la tua esperienza diretta è oro per me.
Ti dirò, io ho ancora un desiderio represso di stampare dyebased, perchè la qualità di questo tipo di stampa per me è ancora ineguagliata.
I miei prossimi esperimenti da piccolo chimico, dunque, saranno in quella direzione
'notte
AlbertoM |
bert |
Posted - 23/09/2006 : 01:12:20 Ho usato - e uso - i MIS dye per ricaricare comunemente le cartucce. Dal punto di vista della resa mi sembrano mooolto vicini agli Epson originali (parlo di Stylus Phoyo 1200 - 1270 - 1290). La tenuta alla luce è simile a quella degli inchiostri della 1200 quindi, se le stampe vengono esposte direttamente al sole, tendono a perdere gradualmente il magenta e quindi a virare verso il verde. Gli inchiostri originali Epson per le 1270 - 1290 hanno un magenta più resistente. Gli HP Vivera per la Designjet 130 sono molto più stabili, ma questo è un altro discorso. Credo tuttavia che molte preoccupazioni che ci facciamo sulla resistenza delle stampe siano eccessive. Ho appese alle pareti, sotto vetro in normali condizioni di luce da interno, delle foto stampate cinque o sei anni fa. Non noto alcuna variazione rispetto alla condizione originale; e sono state fatte con inchiostri di prima generazione, di quelli che stingono più in fretta. Per prove che faccio esponendo direttamente al sole dei campioni, noto che anche le carte hanno molta importanza: le premium Plus di HP, lucide e semimatt, si difendono assai bene anche con gli inchiostri cinesi più economici. Nel campo delle matt, le Felix Schoeller sono un po' gracili; vanno meglio le Archival Matte (adesso devono aver cambiato nome) Epson e, soprattutto, le carte non trattate tipo Fabriano, protette con qualche velo di spray anti UV. Mi piacerebbe avere una 2400 a pigmenti ma, a parte il fatto che ho già la casa piena di stampanti, le nuove Epson a cartucce separate costano un occhio di spese di esercizio, e io stampo moltissimo e per puro divertimento, quindi... Umberto |
AlbertoM |
Posted - 22/09/2006 : 21:11:40 E con i dyebased MIS puri?
Hai mai stampato qualcosa?
Problemi di sbiadimenti/viraggi nel tempo?
Approfitto della tua esperienza 
AlbertoM |
bert |
Posted - 22/09/2006 : 20:51:29 Ho una vecchia, gloriosa e venerabile stampante Stylus Photo 1200, di valore commerciale ormai negativo - nel senso che bisogna dare qualcosa a chi se la porta via - che uso quotidianamente e sulla quale faccio esperimenti a cuor leggero. Quanto al mix di pigmenti e coloranti, ho fatto per conto mio quello che faceva MIS qualche anno fa, quando - di fronte ai risultati decisamente tristi forniti dagli inchiostri a pigmenti, e parliamo prima dell'uscita della Epson 2000 - produceva degli inchiostri "hybrid", in cui coloranti e pigmenti erano appunto miscelati. Non ho mai usato inchiostri Lyson, perchè costosi almeno quanto gli originali. Ho sentito dire che hanno delle incompatibilità con gli Epson, che credo però imputabili al "medium" di soluzione. Peraltro ho visto che la fungibilità tra i vari tipi di inchiostro è altissima: ora, non solo sulla 1200, uso prevalentemente cartucce cinesi da 2-3 euro, di marche sempre diverse e dai comportamenti molto simili. Nessun problema di incompatibilità, solo qualche aggiustamento tramite il driver della stampante. E' chiaro che, per lavori un po' impegnativi, uso le cartucce originali Epson, che sono ben tarate e non danno problemi nel corso della stampa. Con i MIS in questo periodo sono sinceramente un po' freddino, perchè mi hanno fatto riupetutamente degli errori nelle spedizioni, perchè i costi di trasporto sono diventati molto gravosi e perchè gli ultimi "archival" ricevuti mi sembrano abbastanza sordi (poco saturi); e poi anche perchè mi sto un po' stufando di ricaricare le cartucce: le spongeless sono facili da riempire, ma si inceppano continuamente e fanno sprecare mezzo carico in pulizie. Forse però tra un po' mi ritornerà un po'di pazienza e riprenderò le passate abitudini. Umberto |
AlbertoM |
Posted - 22/09/2006 : 20:24:10 Grazie Umberto
Sai che mi ha un po' sorpreso questa storia di mescolare dye e pigmenti.
Se tu avessi usato i dye-based Lyson con dei pigmenti qualsiasi avresti inchiodato la stampante, almeno a quanto dicono in tanti
Evidentemente con i MIS si può fare, però hai rischiato (a meno che non te l'abbia suggerito qualcuno che aveva già provato )
Ciao
AlbertoM |
bert |
Posted - 22/09/2006 : 00:07:26 Gli inchiostri a pigmenti MIS, che MIS stessa dice adatti alle mie 1270 - 1290, sono quelli denominati "Perpetual", che hanno una lunghissima durata ma anche una limitata brillantezza (intendendo per brillantezza una saturazione luminosa). Anche diluiti con i dye, ho provato sino al 50 - 50, provocato un notevole bronzing sulle carte lucide, nelle quali il pigmento non riesce nemmemo a penetrare e, in corrispondenza dei colori più scuri, come i neri ed i bruni, lascia sulla superficie della carta, ad asciugatura completata, una polvere che letteralmente sporca le mani e il resto. Questo non succede con le carte opache (credo per la loro struttura microporosa), nè con le carte non trattate. Penso che con gli inchiostri più recenti, come i K 4 (mi pare si chiamino così) che comprendono il nero "fotografico", le cose dovrebbero funzionare meglio. Non sono in grado di provare, perchè le mie stampanti non me lo conentono, nè ho intenzione di cambiarle con i troppo voraci modelli a cartucce separate. Daltronde, se voglio ottenere delle stampe su carta lucida con durata quasi secolare, uso la hp 130 con carta Premium Plus. Sempre lieto di poter fornire qualche chiarimento. Buona notte a tutti. Umberto |
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