| I N I Z I O T O P I C |
| Speak to me |
Posted - 10/10/2010 : 09:37:19
Buongiorgio a tutti...
Orbene mi sono comperato spyder3 printerSr e vi è una cosa che non capisco...
Insomma tanto per smanettarci un po' ho riprofilato un paio di carte epson e fino a quel momento direi che l'unica cosa che e successa e quella che mi aspettavo e cioè che le stampe fossere un po' scure ,ma zero problemi ne avevamo già parlato....
Invece un amico mi ha passato una qualche foglio di Moab lasal luster e quì nascono i problemi...
Ho chiaramente stampato il target di prova ,ovviamente con le impostazioni del driver epson come raccomandato dalla stessa datacolor ,e cioè nessuna gestione del colore e parapim parapam...
Insomma il risultato e stato un target distante rispetto a quello visualizzato a monitor , e quindi non mi sono tanto preoccupato ,perchè nella mia ingenuità pensavo che dopo la lettura venissero confrontati i 2"modelli" e quindi mi venisse restituito un profilo adeguato invece non e stato per nulla così ottenendo quindi un profilo assurdo...
La domanda che vi pongo è:
E quindi normale che la stampa del target sia come vi ho descritto?
Perchè secondo me il problema sta tutto li...
E ancora , riverificando il target stampato, l'Epson per capirci , e lo stesso a monitor la differenza è pochissima!!
Ho usato le stesse impostazioni perbacco...In ultima analisi come risolvo?
Che faccio?
E soprattutto se succede anche a voi che fate?
Come ultima cosa vi dico l'hardware
Epson 2880
MacBookPro
Grazie a presto Luciano |
| 3 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| Speak to me |
Posted - 11/10/2010 : 18:39:34
Ciao Alberto ho letto con attenzione la tua risposta ed effettivamente la ragione come del resto mi hai spiegato tu "circa la differenza" e talmente ovvio che non ci avevo pensato incredibile ed in effetti la stampa che poi ne e seguita era molto più corretta nel primo caso che non nel secondo...
Certamente siccome la differenza sull'epson era poca appena avrò tempo riproverò per verificare di non aver lasciato qualche impostazione galeotta anche se ho ottime probabilità che non sia così ,piuttosto oramai penso "come mi ha fatto notare Fabio" che forse non sono stato attento nel verificare che tutti i passaggi di lettura fossero andati a buon fine ...Su questo ci lavorerò ,poi ti farò sapere.
Pertanto Grazie 1000
Cordialità Luciano |
| AlbertoM |
Posted - 11/10/2010 : 12:22:57
Ciao Luciano
Quando stampi un target senza gestione del colore è normale che esca in modo molto diverso da come lo vedi a monitor, perchè hai stampato i valori "nativi" della stampante; cioè se hai stampato una tacca magenta, il colore di quella tacca dipende esclusivamente dalla composizione dell'inchiostro magenta in reazione alla carta che stai profilando
Se invece ottieni dei target molto simili a ciò che vedi a monitor, molto probabilmente è rimasta attiva da qualche parte la gestione del colore: cioè è stata fatta una conversione dal profilo assegnato al target, verso il profilo di stampa (per es un profilo canned che il driver o Colorsync ha associato alla tua stampante)
Quello che non torna nel tuo discorso è che nella stampa normale con il profilo creato, dovresti ottenere dei risultati coerenti nel primo caso, non nel secondo.....
AlbertoM |
| fabio maione |
Posted - 10/10/2010 : 13:08:18
Luciano, non è buona prassi stare a confrontare la stampa del target rispetto a come lo vedi a monitor. Non serve a niente.
Guarda piuttosto con attenzione le misure che hai ottenuto utilizzando le 3 opzioni di visione che ti offre il software, in maniera da individuare se ci sono state anomalie nella lettura di qualche tacca (cosa più frequente di quel che si possa pensare).
La lettura in modalità continua, e non punto per punto, è più veloce, ma forse meno precisa (con SpyderPrint): in ogni caso ricordati che per essa occorrono almeno 4 fogli A4 (sempre meglio aggiungere la lettura del target creato per l'ottimizzazione dell'asse del grigio).
Nella fase finale, poi, non fidarti della visione a monitor della softproof del software, ma procedi alla verifica eseguendo due stampe dell'immagine di valutazione con il profilo appena creato ed oggetto del test (il software ti consente anche questo), una comprensiva di tutti i riquadri, l'altra relativa a solo 4 di essi (io uso quelli in B&W).
Potrai allora procedere, se del caso, a fare un passo indietro e con i cursori appositi procedere alle correzioni che ritieni opportune. Ad es. io quasi sempre apro un po' le ombre (ad es. a +5).
Spyderprint ha un software enormemente più flessibile di ColorMunki, ma, forse proprio a causa di ciò, richiede nell'uso ben più attenzione e precisione.
Tieni conto che una volta ultimata la procedura ed ottenuto il profilo devi stampare le fotografie disattivando la gestione del colore nella stampante e affidando la stampa a PS con il profilo che hai creato per la carta in uso.
Di questo profilo, infine, puoi sempre crearne versioni diverse (più fredde, più calde, viranti al seppia ecc.) semplicemente rimettendo mano alle letture già fatte, di cui il software conserva la memoria.
Ciao,
Fabio
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