| I N I Z I O T O P I C |
| maxmar |
Posted - 09/04/2010 : 18:46:23
Salve a tutti. Sto seguendo da tempo questo forum dal quale ho attinto preziosi consigli, essendo ancora molto inesperto di stampa digitale.
Vorrei sottoporre alcuni quesiti a chi ha maggiore esperienza di me.
Ho stampato alcune foto utilizzando una carta di qualche anno fa la HP Premium satin-mat (presente una finitura pearl, per intenderci, simile alle vecchie carte Kodak professional che si utilizzavano per servizi matrimoniali), dopo aver creato un profilo inchiostro-carta
con il ColorMunky e seguendo il workflow standard, lasciando gestire il colore a Photoshop ecc.
Utilizzo una Epson R200 con inchiostri Refill ed una Epson R285 con originali Claria.
Tuttavia ho notato che osservando le stampe alla luce solare (meno problematica) ed artificiale, si nota, cambiando angolazione, sulle parti più chiare dell'immagine una specie di opacizzazione rispetto alle parti più scure (più lucide), quasi come se fosse necessario
un glop per rendere il tutto più uniforme. Tale fenomeno, che non si presenta su stampa chimica, risulta leggermente più attenuato con gli inchiostri Refill e non è avvertibile su carta Epson lucida Premium.
A questo punto vorrei sapere se risulta anche a voi tale problema e se ne vengono afflitte anche carte della serie Galerie Pearl Ilford o la più blasonata Hanemhule Photo Rag Pearl (che vorrei testare). Vorrei passare ad una Epson Stylus Pro 3880, sapete se è presente lo
stesso problema con questo tipo di carte, visto che la resa migliore pare la dia su carte matt? Grazie a tutti coloro che vorrano rispondermi e complimenti a tutti.
P.S. In fase di stampa sul driver della stampante indico tipo carta Premium Glossy, così come suggerisce la ilford per le proprie carte pearl. |
| 6 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| maxmar |
Posted - 11/04/2010 : 10:50:05
Ringrazio tutti le le risposte che mi hanno chiarito molte cose. Dalla precisa descrizione di Michele il mio è un problema di gloss differential e non di bronzing. Mi sembra di aver capito che il problema è strettamente connesso alla tecnica di stampa digitale, in particolare con le carte lucide e semilucide, che, almeno sotto questo aspetto, siamo lontani anni luce dalla qualità chimica. In ogni caso utilizzando Epson 3880 per stampe a colori su carte semilucide da sistemare prevalentemente in album e che quindi potrebbero essere osservate in qualsiasi condizione di luce (anche radente) ci sono soluzioni per ovviare al problema? E' consigliabile l'utilizzo di spray protettivi? Grazie per le risposte. Ciao a tutti. |
| Michele Volpicella |
Posted - 10/04/2010 : 19:10:12
Vorrei ricordare che "Bronzing" e "Gloss Differential" sono 2 cose diverse anche se spesso si manifestano insieme. Entrambi sono tipici delle stampe a pigmenti su carte lucide.
Il Bronzing è quell'effetto per cui osservando la stampa sotto un angolo piccolo, le parti più scure perdono il loro colore e diventano di colore bronzo accentuato.
Il gloss differential (GD) invece è la differenza di lucentezza tra le parti stampate e quelle dove non c'è inchiostro oppure è molto chiaro.
Ad esempio la HP ProB9180 produce un bronzing molto evidente sulle carte lucide, oltre al GD. Altre stampanti a pigmenti come la Epson 3880 producono solo il GD (solo su carte lucide).
Ho semplificato un po' ma le cose stanno praticamente così.
Rio de Janeiro-Venezia |
| fabio maione |
Posted - 10/04/2010 : 08:55:27
Refill propone due linee di inks, la QS (economica ed universale) e quella specifica (nel tuo caso per stampanti epson). Si tratta in entrambi i casi di coloranti a base d'acqua. Anche io uso i Refill (su R285) e con ottimi risultati; uso anche la P3800 con i pigmenti: sono due cose diverse.
La carta HP che hai usato è stata concepita per gli inks Vivera HP (l'accoppiata garantiva secondo la casa produttrice una durata nel tempo pari a 70 anni). Con i Refill, così come con altri prodotti simili, la carta HP che hai citato non rende bene, come hai sperimentato. Devi quindi passare ad altra carta, come ad es. la Felix Schoeller (Glacier o Beluga, semilucida la prima, ultra lucida la seconda) o le corrispondenti di Epson (che però sono più care) o di Ilford (la Galery Smooth Pearl somiglia come struttura e superficie alla Glacier, pur avendo un diverso punto del bianco).
Rispetto alla P3880, utilizzando i coloranti a base d'acqua (come i Refill) avrai una resa del colore leggermente inferiore con la Glacier e con la Ilford Smooth Pearl e migliore, invece, con la Beluga o la Epson Ultra glossy. Anche le carte opache (matt) rendono meglio con i Refill puttosto che con gli inchiostri a pigmenti.
La P3880 assicura invece una stampa BW di qualità infinitamente superiore rispetto agli inks dye ed un'ottima resa, anche nel colore, su tutte le carte semiglossy e soprattutto su quelle di nuova generazione, di tipo simil-baritato. I suoi inks, a pigmenti, producono un po' di bronzing, ma molto dipende dalla carte che si usano (alcune ne soffrono in misura minima, altre di più).
La H. Photo Rag Pearl è una carta che va benissimo con la P3880, ma a mio avviso per le sue caratteristiche fornisce il meglio di sè nella stampa in BW.
La Ilford Galerie Smooth Pearl va anch'essa molto bene con la P3880, sia nel colore che nel BW, ma non può essere considerata una carta d'eccellenza (si tratta pur sempre di una politenata).
Ciao, Fabio |
| maxmar |
Posted - 10/04/2010 : 00:08:08
Le cartucce originali per Epson R200 sono a base d'acqua ma di vecchia generazione rispetto ai Claria. Poichè i Refill da me utilizzati sono specifici per questa stampante devo ritenere che siano anch'essi a base d'acqua e non a pigmenti. Per quanto riguarda le carte pearl quello che volevo sapere, magari da chi ha già effettuato stampe su epson pro 3880, è se il problema si può presentare utilizzando anche carte che dovrebbero risultare più compatibili con la suddetta stampante tipo la Ilford Galerie Pearl, magari la smooth, o la Hanemhule Photo Rag Pearl. Altrimenti, visto che la 3880 non è il massimo per le carte lucide non resterebbe che utilizzarla esclusivamente con le carte matt, o seguire il consiglio di Alma stendendo un gloss optimizer, ma sinceramente per una stampante di quel livello .... Ciao a tutti |
| alma |
Posted - 09/04/2010 : 22:25:43
Ciao,
la HP premium non si taglia bene (anzi!) con le Epson, soprattutto quella di qualche anno addietro. Te lo dico per esperienza dato che sono passato da Hp a Epson di recente. Comunque qualsiasi combinazione stampante ink su carta lucida/satinata crea un leggero differenziale superficiale soprattutto se la stampa viene osservata con illuminazione molto angolata. La 3880 si comporta bene ma i vecchi dye son sicuramente meglio. Il problema su carte satin lo puoi eliminare totalmente usando il Printguard della Lyson. Una volta asciutto è invisibile e le stampe sono indistinguibili da quelle chimiche. E' anche veramente facile da stendere. E' un prodotto sottovalutato da questo forum.
Ciao |
| AlbertoM |
Posted - 09/04/2010 : 21:41:54
Ciao
Ma gli inchiostri refill sono a pigmenti? in genere il bronzing esce con i pigmenti, non con i dyebased
Se tu vedi bronzing anche con i dyebased, allora non comprare la 3880....
AlbertoM |
|
|
