I N I Z I O T O P I C |
pinocic |
Posted - 23/03/2010 : 11:53:08 Dopo aver letto recentemente un post relativo all'illuminazione della "camera chiara", ho deciso di verificare quali fossero le mie condizioni di lavoro in merito a questo punto.
Attualmente mi limito solo all'editing delle mie immagini e poi le faccio stampare, tramite laboratori, sia su carta chimica (stampa classica), sia tramite inkjet.
Uso un monitor Lacie 320, calibrato e profilato con un Eye One Display 2, con i seguenti parametri:
monitor white point 6.500K illuminazione monitor 120 cd/m2 gamma 2.2
L'illuminazione della stanza è data da una normale lampadina ad incandescenza da 25w (il bulbo è opalino)...non vi dico il colore della stanza altrimenti mi dite le parolacce :-) (facciamo finta che sia neutro).
La lettura della luce ambiente è stata fatta posizionando l'Eye One sul tavolo dove poggia il monitor, al centro dello stesso (che era acceso), rivolto verso l'alto (la sonda).
E' stato corretto il mio modo di operare?
I valori ottenuti sono stati:
Illuminance: 14 Lux
Temperature: 4466 K
Leggo (ISO 3664) che l'illuminazione, nei pressi dell'area di lavoro, dovrebbe essere tra 64 e 32 Lux (giusto?).....quindi sto un pò basso. La temperatura colore, invece, non mi sembra drammaticamente sbagliata.
1) Quali soluzioni potrei adottare per rientrare nei parametri suggeriti nella norma ISO, tenendo conto che ho appena sostituito il corpo macchina (passaggio a Canon 5D MKII) e, quindi, le finanze sono al minimo storico :-( ...i neon non sono proprio da considerare! ...leggasi moglie non consenziente :-) (a parte gli scherzi non avrei lo spazio)
2) Le stampe che ottengo, lavorando in queste condizioni, sono senza dominanti, illuminate correttamente (né chiare, né scure). Solo ultimamente dei BN stampati su inkjet (plotter con i K3 su carta Ilford semi matte) sono risultati leggermente più scuri rispetto a quello che vedevo a monitor (imputabile all'illuminazione dell'ambiente?). ...e se continuassi a lavorare così senza modificare nulla? Mi piacerebbe avere tutto sotto controllo (sono un purista da questo punto di vista), ma spesso (denaro, spazio a disposizione, ecc.) bisogna accontentarsi.
3) esistono lampadine con attacco E27 che si possono innestare nel portalampade che uso?
Grazie per la pazienza di avermi letto.....e risposto! :-)
Ciao a tutti Pino |
3 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
AlbertoM |
Posted - 24/03/2010 : 17:04:41 Non c'è nulla di certo
Anche la normativa ISO è da prendere con le molle
Quindi se ti trovi bene nel tuo ambiente, nel senso che riesci ad avere una buona corrispondenza a monitor con quello che stampi, allora non cambiare nulla
Personalmente preferisco lavorare con il monitor a 120 cd/mq e un'illuminazione ambiente che non ho mai misurato, ma sicuramente è maggiore dei 32-64 lux consigliati
Poi, ripeto, occorre anche guardare le stampe con una buona illuminazione (i 500 lux direi che vanno bene)
ciao
AlbertoM |
pinocic |
Posted - 24/03/2010 : 10:17:31 Grazie Alberto, come sempre, per la tua precisa e puntuale risposta.
Solo un chiarimento, dici:
Citazione: Con i monitor LCD si può avere una luminanza decisamente maggiore, in genere si utilizzano valori intorno a 110-120 cd/mq
Con questa luminanza del bianco del monitor, allora anche l'illuminazione ambientale dovrà crescere rispetto ai 32-64 lux
Quindi non è vero che l'ambiente in cui si lavora (parlo solo di editing delle immagini, non di visualizzazione delle stampe) deve avere una luminosità molto bassa. A tale proposito, se ho capito bene, c'era un suggerimento del genere in un post precedente riguardante proprio l'illuminazione della camera chiara.
A presto Pino |
AlbertoM |
Posted - 23/03/2010 : 21:40:48 Ciao Pino
la ISO 3664 consiglia 32-64 lux, ma sono ritenuti da molti un po' pochini
Penso che il motivo sia anche il fatto che la ISO 3664 si riferisce a sRGB come spazio di lavoro per il monitor
sRGB definisce anche la luminanza del monitor, che deve essere di 70 cd/mq
Questo perchè secondo me la normativa è un po' vecchiotta, risale a quando c'erano solo monitor CRT
Con i monitor LCD si può avere una luminanza decisamente maggiore, in genere si utilizzano valori intorno a 110-120 cd/mq
Con questa luminanza del bianco del monitor, allora anche l'illuminazione ambientale dovrà crescere rispetto ai 32-64 lux
Quindi, o riduci drasticamente la luminanza del tuo monitor, ma farlo lavorare intorno alle 70 cd/mq può non essere vantaggioso dal punto di vista della qualità o aumenti l'illuminanzione ambientale
Poi c'è il problema stampe; dovresti guardarle con 500 lux sul piano di "lavoro"
Variando questi equilibri, è difficile trovare corrispondenza tra monitor e stampa
Ciao
AlbertoM |
|
|