| I N I Z I O T O P I C |
| ombra |
Posted - 01/03/2010 : 19:08:18
Ciao a tutti, sono nuova del forum. Complimenti per la ricchezza e la competenza che ho trovato nei post, davvero. Vi chiedo un po' di consigli da neofita della stampa digitale, e credo che questo sia il posto giusto. Per anni ho fotografato con la Leica M7, quindi in pellicola; ora sto acquistando la M9 e vorrei fare il salto nel digitale anche dal punto di vista della stampa, che vorrei curare personalmente. Ho una stampante Epson 2400, e per lavoro utilizzo un Power Mac con monitor da 24" e un Macbook pro da 17". I risultati della stampa colore, che ho tentato un po' random a onor del vero, sono stati scadenti, ma siccome il mio interesse è principalmente per il bianconero vi chiedo:
- è consigliabile installare un kit per il solo b/n? Pensavo ai Piezography, che ho visto anni fa a un Photoshw e mi sono sembrati interessanti. Dove si comprano? Sono difficili da installare e poi da calibrare?
- come si fa a far funzionare la catena operativa, cioè cos'altro occorre avere, tenendo conto che non stamperò a colori, almeno per ora?
- consigli sulle carte per effetto fine art? Dove le trovo?
So che spulciando i vecchi post si trovano già molte risposte alle mie domande, ma abbiate pazienza...
Silvia |
| 4 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| ombra |
Posted - 07/03/2010 : 18:06:56
Grazie a tutti per i consigli. Pensavo fosse opportuno convertire la stampante con tutti i grigi, per una resa ottimale. Ma seguirò le vostre indicazioni, iniziando da una sonda per calibrare il monitor. Cosa è opportuno acquistare, e a che prezzo?
silvia
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| fabio maione |
Posted - 05/03/2010 : 16:06:33
Ho usato a lungo la R2400 e posso confermarti che con questa stampante puoi avere grandi soddisfazioni nel B&W. La calibrazione e la profilazione del monitor resta comunque un presupposto ineludibile nel processo di stampa.
Se non disponi di uno spettrofotometro ti consiglio di lasciar perdere i RIP e di usare il driver Epson nella modalità ABW. Quanto alle carte, se non hai la possibilità di crearti dei profili di stampa personalizzati, è molto meglio restare sui prodotti originali Epson, che sono ottimizzati per gli inks K3 della tua stampante: per stampe di prova usa la Epson Archival Matt (poco costosa); per stampe che ricordano la carta chimica baritata usa la Traditional Paper; per stampe fine art opache su carta al cotone puro usa la Velvet Fine Art (fornisce, quando usata con i K3, una Dmax del nero molto migliore rispetto della Hahnemuhle Photo Rag); per stampe di buona qualità assimilabili alla carta chimica di tipo politenato usa la Epson Premium semiglossy. Se ami le stampe extralucide, invece, devi proprio affiancare alla tua R2400 una SP1400 (o una Canon Pro 9000).
Col tempo e con l'esperienza potrai andare fuori del seminato, ma sicuramente sarebbe allora meglio munirsi di uno strumento, tipo ColorMunki o Datacolor, per crearti profili di stampa personalizzati. Però, soprattutto con le carte opache fine art, resta il limite del BlackMatte Epson, che non è così nero come il MIS Ebony (quello che usa il kit di P.A.) e la differenza si vede ad occhio. Quindi, se si vuole usare Hahnemuhle o Innova con piena soddisfazione (parlo del B&W, su carte opache), allora è preferibile convertire la tua R2400 ed utilizzare inks solo grigi. Con le carte simil baritate, infine, il kit P.A. ti consentirebbe l'utilizzo del glop per neutralizzare il gloss differential: però quest'ultimo difetto dipende molto dalla struttura della carta che si usa. Alcune, come la Ilford Gold Silk, ne soffrono tantissimo, altre molto meno (come pare che sia, per le prove che ha condotto Benedetto, Hahnemuhle Baryta FB).
Ciao
Fabio |
| corrispondenzefineart |
Posted - 05/03/2010 : 15:19:47
Silvia, concordo pienamente con quello che ha detto Andre. Io ho un piccolo laboratorio fine art e stampo solo bianco e nero. Ho acquistato da poco un plotter grande formato che ho caricato con i Piezography, e ti posso dire che per ora sto incontrando solo grane, nel senso che settarlo per una stampa ideale richiede delle conoscenze approfondite, un occhio esperto, tanti soldini, e tanto tempo.
Per fortuna che mentre prendo confidenza con il plotter e i Piezography e la loro configurazione in QTR (il software RIP per la stampa in bianco e nero), c'è la "cara vecchia" epson 3800 con i 3 inchiostri Ultrachrome che fa egregiamente il suo lavoro; e fin'ora, ahimè, la qualità delle sue stampe non è stata superata da quelle dei Piezography.
Come carte cotone opache per la stampa fine art ti posso consigliare la Hahnemuhle Photo Rag e la Innova Smooth Cotton, molto belle, che puoi trovare anche qui su P.A. shop.
In bocca al lupo.
P.S.
Una cosa che mi sento di dirti spassionatamente è che prima di andare ad acquistare chissà quali materiali o attrezzature al top della gamma, è meglio imparare ad usare alla perfezione ciò che si ha, e cominciare a costruirsi una buona conoscenza della teoria e della tecnica.
Marco |
| andre_ |
Posted - 01/03/2010 : 20:30:21
Ciao Silvia.
Se, come tu stessa scrivi, sei digiuna di stampe fatte in casa e color management (anche per il BW.... ), ti consiglio di lasciar perdere, per ora, l'idea di un kit per il BW sulla tua R2400.
Giá con gli inchiostri originali, quella stampante fa un lavoro egregio, e prima di "portarla al limite" e sentire l'esigenza di un kit, ce ne vuole.
Per cui ti consiglio di procurarti una sonda per la profilazione del monitor, indispensabile anche nel bianconero, e cominciare da lí.
Una volta calibrato adeguatamente il monitor, l'avere una Epson per il BW é solo un vantaggio.
Il driver originale (ora aggiornato anche per Snow Leopard, con la versione 6.57 del driver) ha un opttimo controllo del bianconero.
Stampando con l'ABW (Advanced Black and White) del driver, non si sente un grosso bisogno di un RIP, e la stampa fine art non é affatto una chimera.
Per le carte, gli unici consigli che posso dare sono sulle carte glossy....
Io utilizzo le Galerie Smooth Gloss di Ilford (molto piú "bianche" delle Epson originali, ed anche al tatto sono migliori).
Nella stessa linea Galerie, ci sono almeno un paio di carte matte notevoli.
Vanno provate, ma hanno l'enorme vantaggio di cstare pure poco, in confronto ad altre piú blasonate.
La mia scelta, per le glossy, non é stata certo dettata dal costo, ma dal fatto che di tutte quelle che ho provato, per comele uso io rimangono le mie preferite.
Ma il pagarle meno della metá delle Epson, non fa che piacere.
Ah, sulla R2400 parlo a ragion veduta, visto che é la stampante che mi accompagna ormai da tre anni.
Ormai la conosco benino....
a_
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