| I N I Z I O T O P I C |
| Benedetto |
Posted - 30/06/2006 : 13:26:43
Dopo circa 15 gg di sperimentazione con l’Eye-One e QTR e Piezography, ecco le mie impressioni, anche in riferimento all’articolo di Enrico.
a) Ho abbandonato subito l’uso del regolo lungo, perché facevo fatica a individuare con precisione le patches e a posizionare lo strumento. Sono passato al regolo singolo con ritardo manuale che mi pare consenta misurazioni più esatte. Non è, tuttavia, cosa semplicissima, se non si sta attenti a inserire correttamente lo strumento nel foro la misurazione viene falsata, così come, mi pare, se la patch è troppo piccola (valore di stampa 100%), i bordi bianchi sopra e sotto anche se microscopici riducono i valori di densità. Ho provato ad aumentare con QTR, di pochissimo ovviamente (104/105%), la larghezza della striscia in modo da riempire completamente il foro e gli errori sono diminuiti.
b) Scelta del limite degli inchiostri. Enrico nel suo tutorial consiglia di provare a partire con un limite generale di 100 (è il settaggio di default di QTR in INK Calibration Mode). Tom Moore nella user guide allegata al programma consiglia invece di determinare il limite in due passaggi. Il primo con un limite generale di 100, stampare le sette strisce, misurare il Black e individuato quel limite di allagamento, ristampare le strisce con quel valore e da qui determinare i limiti effettivi di ogni inchiostro. Vorrei sapere quale delle due procedure è più esatta, tenendo presente, però, che, siccome l’inglese non è proprio la mia madre lingua, magari ho capito male io. Comunque Moore individua un solo limite per tutti gli inchiostri e lo carica di default nella casella in alto a sx, mentre Enrico assegna un limite separato ad ogni inchiostro. Mi sfuggono le differenze fra le due procedure.
c) Mi risulta abbastanza difficile individuare il limite di allagamento. Nel senso cioè che la precisione dell’EO è tale per cui una differenza fra le patches, anche ai valori massimi di densità, sussiste sempre, solo che il guadagno è assai più ridotto. Come procedere?
d) Gray Curves. Enrico dice di partire con i seguenti valori 10-10-1. Vorrei sapere gli effetti sulle curve della modificazione di tali valori. Cioè, se imposto, per esempio, 12-8-1, oppure, 4-8-1, cosa succede alle curve? Ingrassano, dimagriscono, si alzano, si abbassano ? Idem per l’Overlap. Ho visto che occorre assegnare valori piuttosto rilevanti (30/40) per notare un abbassamento delle campane.
e) Black Boost, mi pare che agisca solo sul limite del nero, derogando a quello assegnato nella casella sua propria o nella casella di default. Ho visto anche che la curva viene alzata in proporzione, ne deduco che la Dmax del nero debba necessariamente aumentare. Giusto ?
f) Adesso basta domande perché se no mi cacciate da tutti i forum del Regno
Un saluto
Benedetto
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| Enrico |
Posted - 02/07/2006 : 14:16:27
Intervengo solo per chiarire il mio pensiero su un aspetto della discussione, in particolare il punto b)
Se dieci "smanettatoni" di QTR scrivono altrettanti articoli sulla limitazione degli inchiostri, sicuramente vengono fuori almeno cinque procedimenti diversi.
Chi sbaglia? Chi ci prende?
Tutti e nessuno, dico io!
Ci sono diversi approcci, diversi metodi, che però possono portare a risultati simili, del tutto validi.
Col tempo e con l'esperienza, ognuno si crea il proprio percorso che puo' contenere anche scorciatoie, a patto che si sia assimilato bene il concetto che sta alla base.
Colgo l'occasione per ribadire quanto ho scritto nell'articolo: da questo punto di vista, poco o niente è cambiato dai tempi della camera oscura.
Ciao
Enrico |
| AlbertoM |
Posted - 30/06/2006 : 15:51:01
Ciao Benedetto, ti dò il mio punto di vista:
a) Sì, conviene ingrandire le patches per una misura più facile, anche con il righello
b) Bisognerebbe fare due stampe, una con tutto al 100% ed un altra con le limitazioni scelte. Comunque, dopo un certo numero di curve fatte, ti verrà da saltare il passo 2....
E' meglio individuare valori di limitazione singoli, ink per ink
c)E' abbastanza difficile perchè usi la H. PhotoRag, che assorbe quantità industriali di inchiostro, con altre carte è molto più semplice. Se veramente non vedi difetti di resa fino al 100% puoi anche impostare quel limite, anche se mi sembra un po' strano...
Puoi procedere così: per il nero utilizza la limitazione più alta che ti sembra corretta, per gli altri inks, scegli delle limitazioni tali da distribuire le curve degli ink in modo uniforme: non ci devono essere due curve appiccicate e degli spazi vuoti.
d)Lo scopo di Shadow, Highlight e Gamma è quello di rendere le curve il più simile possibile alla condizione finale, dopo la linearizzazione. 10-10-1 sono solo valori di partenza. Valori più grandi "allargano" le curve, portandole verso gli estremi.
L'overlap non serve per "abbassare" le curve, quella è solo una conseguenza del fatto che imponi di utilizzare più ink contemporaneamente, per cui le singole curve si abbassano, ma l'ink totale sparato sul foglio rimane costante
e) Black Boost agisce solo sul nero, ma se lo hai limitato correttamente non dovresti usare il boost, altrimenti ricominci ad allagare. Può servire a separare meglio l'intervento del nero, se vuoi che cominci ad intervenire, per esempio, per valori molto grandi di K, ma nella casella boost, in questo caso, devi inserire il valore di limitazione corretto che hai individuato
Ciao
AlbertoM |
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