| I N I Z I O T O P I C |
| digeiset |
Posted - 11/01/2010 : 09:25:55
Ciao a tutti, qualcuno di voi conosce questo collega?
E' molto interessante il lavoro che ha svolto per questo museo, dove negli anni ci ho buttato il sangue lavorando quasi sempre sottocosto con la speranza di avere una certa continuità. Ma più che altro visto che era un luogo pubblico ho cercato di fare un servizio per la colletività, tipo stare a disposizione durante il montaggio di grandi istallazioni per una settimana a costi ridicoli. O correre da una parte e l'altra di Roma per fare uno scatto necessario per l'ufficio stampa e non fatturarlo neanche perché mancavano i fondi ecc. Fare foto alle inaugurazioni (per amicizia) e sperare che un mese o due dopo entrasse qualcosa.
Ho visto che è un collega, bravissimo, che viene da Venezia.
Possibile che non c'è nessuno che può farlo a Roma?
Tonesh per esempio? Solo il prezzo dell'aereo o del treno del ristorante e dell'albergo potrebbe ripagare una fetta consistente del lavoro.
A parte il fatto che sono due anni che studio questa tecnica e ci ho investito un sacco di soldi, ma mi tiro fuori da questo.
Mi rimane il rammarico che la mia dedizione non è staa riconosciuta, nè dal punto di vista professionale nè da quello economico.
Ma credo che sia tutta colpa mia.Dovevo almeno farmi pagare il giusto quando era il momento prima di essere scaricato.
http://www.arteinmostra.net/pano/24689571/ |
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| digeiset |
Posted - 11/01/2010 : 23:40:06
Solo per il fatto che ci stanno qulle immersive, tra l'altro fatte bene, secondo me, giustifica il fatto di non aver chiamato un altro fotografo. Ed anche se fatte gratis non mi consola, anzi...
Il mio fatturato quest'anno è diminuito del 70%.
Io non ho la cassa integrazione e non salgo di sicuro sui terrazzi delle fabbriche.
la mia situazione e quella di tanti altri professinisti con partita IVA è ignorata da tutti.
Lavoro per una multinazionale, ovvero, lavoravo, perché nel 2009 ho fatturato zero per loro, ma gli altri anni sfioravo i 12.000 euro.
Mi hanno chiamato a dicembre per farmi gli auguri e scusarsi di non avermi chiamato,sono stati carini ,mi pare il minimo ci lavoro dall'86 stanno sulle spese ed hanno diminuito il loro fatturato del 20%, ma sono sicuro che i padroni, l'amministratore delegato e compagnia bella non stanno nella m. come me.
Per risparmiare i soldi del fotografo, del fattrino, o qualche cesto natalizio, qualche buono di benzina, hanno creato problemi a ttti quelli che stavano sotto di loro, e no è che la loro societ si sia salvata o abbia chiuso per causa nostra.
Per loro un fotografo è come per noi pagare il caffè.
qualcuno di voi ha rinunciato al caffè.
Così i musei.
Cambi il direttore e dopo che hai lavorato sottcosto per anni, sperando chissà, di fotografare le opere nei sotterranei, chiamano un altro.
pazzesco. |
| tonesh |
Posted - 11/01/2010 : 19:17:10
Citazione:
Postato da digeiset
Mi rimane il rammarico che la mia dedizione non è staa riconosciuta, nè dal punto di vista professionale nè da quello economico.
Ma credo che sia tutta colpa mia.Dovevo almeno farmi pagare il giusto quando era il momento prima di essere scaricato.
Caro Bruno,
ho la sensazione che questo bravo fotografo non sia proprio stato pagato dalla Macro per il tour...e che lo abbia pubblicato esclusivamente sul suo sito.
C'è comunque sul sito ufficiale dalla Macro il link...
e questo è già, come dire, una forma di retribuzione...
La tua, come la mia dedizione, non viene riconosciuta, e non credo che sia una nostra colpa.
Al momento buono contano sempre di più le "conoscenze" dirette o quelle al momento più vicine.
Eppoi le foto immersive per l'arte non vengono pagate, per ora...
Da' comunque fastidio scoprire la concorrenza, che oltretutto viene da lontano...certo, ma che ci si può fare?
toni
studioargento.com
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