I N I Z I O T O P I C |
Michele Volpicella |
Posted - 18/10/2009 : 15:56:29 Io uso di solito due stampanti, una HP ProB9180 con pigmenti originali e una Epson R285 con un CIS a colori di ottima qualità. Per profilare uso un Eye-One Pro nuovo con Monaco Profiler 4.8.
La questione è questa: su carte glossy, il gamut della HP a pigmenti è enorme, con valori di L minimi pari a 3. Sulle stesse carte glossy (o anche su quelle microporose invece delle swelling) la Epson ha un buon gamut ma chiaramente più piccolo della HP (e un L nero=5)
Adesso passiamo alle carte matt fine art smooth hanehmulle: il gamut della Epson con gli stessi inchiostri è entusiasmante con L del nero=10. La HP a pigmenti invece produce un gamut molto più limitato con colori tenui e senza forza: Naturalmente uso i driver appropriati in tutte le occasioni.
Domanda: è normale che i dyes vadano "molto molto molto" meglio dei pigmenti sulle carte matt fine art (parlo di COLORE!) ? e...perchè?
e provare sulla HP il driver Glossy sulla matt finearts? non vorrei sporcare tutto.. |
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Enrico |
Posted - 19/10/2009 : 10:50:02 Anche se con qualche eccezione, il comportamento su carte matte da te rilevato è normale.
Sulle carte semilucide i pigmenti di ultima generazione hanno la resa migliore, e spesso gamut è più ampio dei dye.
Sulle carte lucide il vantaggio torna ai dye, perchè mantengono perfettamente la lucidezza della carta.
Ovviamente ci sono problemi "accessori" quali la longevità delle stampe e la stabilità della calibarzione, legati all'utilizzo dei dye.
Se esistesse una stampante che da il meglio su ogni supporto, ve l'avrei già consigliata !
Ciao Enrico |
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