| I N I Z I O T O P I C |
| francotto |
Posted - 11/10/2009 : 17:40:42
Ciao, mi chiamo Franco e sono iscritto da poco a questo meraviglioso forum ove è possibile attingere tante notizie per chi come me è appassionato di fotografia. Grazie a questo forum ho imparato, sia pure in modo essenziale i criteri per la gestione del colore. Vorrei sottoporre una domanda a chi gentilmente vorrà rispondermi. Poichè sto cercando di creare con uno spettrofotometro un profilo per la mia stampante Epson r285, con carta HP satin-matte, mi chiedo che tipo di carta dovrei impostare nelle preferenze di stampa, visto che le opzioni si riferiscono esclusivamente a carta di marca Epson. Grazie e complimenti a tutti. |
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| francotto |
Posted - 19/10/2009 : 21:06:01
Ho letto sulla confezione della HP Premium Plus che è ottimizzata per i "Vivera" HP inks. Non so sinceramente che tipo di inchiostri siano, anche perchè non ho mai utilizzato stampanti HP. Comunque credo che in linea di massima ci sia una incompatibilità tra questa carta ed i Claria utilizzati dalla R285. Infatti, stampando con vecchi inchiostri del ris Refil dedicati per la Epson R200 non ho questo problema, addirittura senza neanche effettuare i profili ad hoc, ma semplicemente stampando come da schermo (impostando sui driver ICM). Ciao. |
| Enrico |
Posted - 17/10/2009 : 19:15:40
"effetto negativo" sulle zone scure ???
Ma questa è un problema legato all'uso dei pigment (bronzing), non capisco come si possa verificare con i Claria (coloranti) !!
Molto strano ....
Ciao
Enrico |
| francotto |
Posted - 17/10/2009 : 17:29:21
La stampa ora che è asciugata è ok, buona resa cromatica e luminosità equilibrata, il difetto è scomparso, ora provo ad ottimizzare il profilo stampando un altro target. L'unica cosa è che osservando la fotografia sotto il riflesso diretto della luce e orientandola di circa 45° si nota un effetto tipo "negativo" soprattutto sulle parti scure, mentre osservandola frontalmente è perfetta. Misteri della stampa digitale! Per quanto riguarda la prova HP Advanced Satin, visto che è ottimizzata per pigmenti, utilizzando i Claria forse non è indicata. Comunque ho ordinato la Ilford Classic Pearl, non appena effettuerò qualche stampa ti terrò al corrente. Grazie. |
| Michele Volpicella |
Posted - 15/10/2009 : 22:05:11
Ok, allora si spiega tutto, tu usi la HP Premium Plus Satn, io parlavo della HP Advanced Satin, dove tutto funziona senza problemi.
La Premium Plus è stata creata per i dyes, mentre la Advanced per i pigmenti. In teoria quindi sulla R285 dovrebbe andar bene la Premium plus, ma si vede che la struttuta microporosa della Advanced è necessaria per gli ink Epson.
Se ti piace la carta HP (come a me) prova la Satin Advanced, che tra l'altro costa un po' meno della premium Plus. Io uso gli stessi profili per la Advanced Satin e la Advanced Glossy, cambiando semplicemente il driver e va bene.
In ogni caso abbiamo spiegato il perchè delle nostre differenti esperienze. |
| francotto |
Posted - 15/10/2009 : 20:01:00
Salve a tutti. Confermo, per la mia esperienza, che il tipo di carta HP Satin-matt 280/g/mq Premium Plus, impiega per asciugare oltre una settimana, nel senso che passandoci su il dito prima di tale termine resta letteralmente l'impronta e si ha una sensazione di appiccicoso. Questo si verifica sia con Epson r285, dove l'asciugatura avviene nell'arco delle tre ore utilizzando la carta Epson Premium Glossy, sia con la Epson R200 con inchiostri originali e con Ris Refil ed inchiostri dedicati. Infatti prima di procedere alla misurazione del target aspetto oltre una settimana, altrimenti sporcherei le guide dello strumento. Ad ogni modo forse ho risolto creando un nuovo profilo per la carta HP, impostando sul driver della stampante semigloss, il colore risulta leggermente più spento rispetto al premium gloss o al glossy paper, ma il problema sembra essere risolto. In ogni caso penso che proverò la Ilford Classic Pearl e la HPR pearl. Grazie a tutti, vi continuerò a seguire. |
| Michele Volpicella |
Posted - 13/10/2009 : 09:40:53
..anche sull'incompatibilità nutro dubbi...io sulla Epson R285 uso SOLO carta HP Advanced sia Glossy che Satin, adesso con un CISS ma prima con inks originali.
Nella mia esperienza il tempo di asciugatura al 95-99% è di 30 minuti. 24 ore per il 100%, questo sulla base delle letture con lo strumento.
E' vero che una lettura fatta dolo una settimana sarà leggermente diversa, ma ciò è dovuto a fattori esterni, coma la temnperatura ambiente, l'umidità e soprattutto la non perfetta ripetitibilità dello strumento, per cui anche due letture fatte a 5 minuti di distanza daranno risultati diversi.
E' necessario spurgare questo dato dalla distribuzione statistica delle letture ripetute. In pratica...non ne vale assolutamente la pena, per noi piccoli utilizzatori. |
| Enrico |
Posted - 12/10/2009 : 23:17:51
Una settimana pwer asciugare ???
No no, c'è qualcosa che non va! Probabilmente la HP è incopatibile con i dye-based di Epson.
Ciao
Enrico |
| francotto |
Posted - 12/10/2009 : 19:00:22
Ringrazio tutti per le risposte. Utilizzo cartucce originali Epson e predispongo i profili con il ColorMunki Photo, con il quale ho profilato Epson Premium Glossy, Epson Matte e Fuji matte per uso provini. Con queste carte ho ottenuto ottime stampe a differenza delle HP Satin-Matte, che tra l'altro mi sembra non sia più in produzione. Ringrazio Michele per la disponibilità, ma credo che il ColorMunki crei un log file con i valori delle lettura delle patch, che non saprei dove trovare per inviarlo, inoltre, per Enrico, credo che Argyll non sia ancora supportato dal ColorMunki. L'unica cosa che ho notato è che, a differenza delle altre carte utilizzate, la Hp impiega anche più di una settimana ad asciugare, forse potrebbe essere un problema di assorbimento degli inchiostri a causa magari del tipo di superficie. Un saluti a tutti |
| Enrico |
Posted - 12/10/2009 : 17:19:10
Si,
potrebbe trattarsi di un problema di qualità dell'intento percettivo del profilo ICC.
Il discorso, legato all'algoritmo utilizzato per creare la tabella del percettivo, è abbastanza complesso e ogni profilatore ne ha uno proprio.
In particolare quello di profileMaker non mi è mai piaciuto, e il problema è stato risolto passando ad Argyll (software che utilizziamo anche per la creazione dei profili dello SHOP).
Ovviamente la qualità del profili è anche legata alla quantità di patch presenti nel target, alla loro distribuzione e alla precisione con le quale vengono misurate.
Ciao
Enrico |
| Michele Volpicella |
Posted - 12/10/2009 : 16:51:33
Ciao, avevo risposto prima ma dev'essere caduta "fuori" dal server.
Comunque io uso la R285 con la stessa tua carta, cioè la HP Advance Satin e mi trovo bene.
Il problema è chiamato "smudging" ed è molto difficile da eliminare (per esempio zone in ombra dei capelli scuri)
Io l'ho risolto bene quando ho abbandonato Profile Maker e sono passato a Monaco Profiler.
E sì che io neppure uso cartucce originali, ma un CISS inglese che pur essendo buono produce un gamut inferiore all'originale. Eppure ottengo stampe ottime (ottengo comunque un L=5 che è ragionevole)
Se usi lo spettrofotometro Eye-One Pro e non hai Monaco Profiler, puoi mandarmi una lettura delle patch. A titolo di prova io proceso la lettura col Monaco e ti mando il profilo. Se vuoi. |
| francotto |
Posted - 12/10/2009 : 01:26:16
Innanzitutto ti ringrazio per la risposta. In realtà ho provato un pò tutti i tipi di settaggi, ma in stampa verifico un fastidioso effetto che evidenzia in alcuni punti, prevalentemente sui colori scuri, punti evidenti di stampa. Facendo un giro sul sito della ILFORD, questo effetto viene chiamato "Coalescence". Pare che il rimedio consista nel rallentare la velocità di stampa. In effetti avevo già disattivato l'opzione "alta velocità" sui driver della Epson, ma non sono riuscito ad eliminare il difetto. Probabilmente il tipo di carta utilizzato l'HP Satin-Matte, non va proprio giù alla mia stampante, proverò la Ilford Classic Pearl che è specifica per inchiostri Dye Based. Un saluto a tutti. |
| Michele Volpicella |
Posted - 11/10/2009 : 21:32:41
Prova col driver "Premium semi-gloss".
Il driver matt è per le carte davvero matt e gli altri sono tutti gloss oppure carte leggere.
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