| I N I Z I O T O P I C |
| archeofoto |
Posted - 21/08/2009 : 16:08:40
Ciao, volevo mostrarvi questo lavoro che sto portando avanti ai margini dei sopralluoghi compiuti in questi giorni a L'Aquila.
Spero possano, anche minimamente, rendere l'idea della desolazione e del senso di angoscia che si percepisce camminando in quella che ormai è una città fantasma.
Scusate le imprecisioni tecniche ma sono montate con un portatile la sera in albergo...
Nei prossimi giorni gli aggiornamenti.
Alfredo
www.imagoromae.com |
| 4 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| Enrico |
Posted - 27/08/2009 : 10:39:14
Alfredo,
grazie per il tuo post.
Devo dire che hai reso bene l'idea del disastro, eccome.
Aggiornaci appena avrai completato altri lavori.
Ciao
Enrico |
| Maestrale |
Posted - 26/08/2009 : 15:51:35
Il tuo discorso non fa una grinza! 
Resta la validità di una documentazione che fai bene a portare avanti...
Claudio  |
| archeofoto |
Posted - 26/08/2009 : 14:38:38
Ciao.
Hai ragione sulla posizione della luce del sole. Il fatto è che io sono qui con le squadre del MiBAC per i sopralluoghi ai beni monumentali ed architettonici danneggiati. Questo comporta un muoversi per l'Aquila in squadre, guidate dai vigili del fuoco, ad orari assolutamente non soggetti a scelte personali o fotografiche. Ci si trova in un punto quando ci si trova, con una programmazione legata a fattori di lavoro e/o di sicurezza, e il sole te lo becchi così dov'è. In più il tempo per le pano è tutto tempo "rubato" agli altri... insomma una situazione di assoluto non fotogiornalismo, ma solo di testimonianza del momento. Essendo, poi, l'accesso al centro storico vietato se non con i VV.F. o l'esercito, va da sè che non resta altro modo di riprendere ciò che accade.
Ciao, e grazie.
Alfredo
www.imagoromae.com |
| Maestrale |
Posted - 25/08/2009 : 11:27:23
Bravo Alfredo, fai bene a documentare: in questo paese abbiamo la memoria piuttosto corta purtroppo, o comunque poco efficiente... le panoramiche immersive poi si prestano bene a questo intento descrittivo. Se posso permettermi, ti consiglierei di dedicare un po' più di pianificazione al tuo valido progetto, in particolare rispetto alla posizione del sole al momento dello scatto... ad esempio, la panoramica del Palazzo del Governo visto in controluce non mi rende abbastanza bene l'idea della portata, anche simbolica, del crollo: non m'inchioda allo schermo, la percepisco come uno sguardo fugace e frettoloso... nei quotidiani ho visto immagini dello stesso soggetto, con differente illuminazione, che mi davano i brividi lungo la schiena! se la memoria deve permanere, allora ha bisogno di immagini forti, i classici pugni nello stomaco della fotografia di guerra per intendersi. Almeno per come la vedo io ovviamente, già traumatizzato dai crudi reportages alla James Nachtwey...
Claudio |
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