I N I Z I O T O P I C |
poalpina |
Posted - 18/08/2009 : 00:55:00 Ricorro ancora ai vostri preziosi consigli...
Se ne era già parlato qualche tempo fa, ma ora vorrei riproporre la questione: mi è capitato di scattare controsole per ottenere delle fotografie panoramiche in condizioni di luce apparentemente simili o comunque con tempi e diaframmi paragonabili (F11 - F16; 1/350 - 1/500) ottenedo (con lo stesso obiettivo) effetti di rilesso interno anche molto diversi.
Le ultime sul ghiacciaio dell'Adamello sembrano venire dal Regno del riflesso interno http://www.geo360.it/pano68_L.htm
A parità di altri fattori (diciamo con lo stesso obiettivo) quali condizioni geometriche massimizzano l'effetto quali invece tendono a ridurlo?
Grazie
PS: questa invece fa parte della serie "Un nadir da non far vedere alla moglie" http://www.geo360.it/pano67_L.htm
M.Teo |
30 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
poalpina |
Posted - 20/09/2009 : 21:34:29 Scusa giovanni la lentezza della risposta
No, non ho mai provato l'HDR.
M.Teo |
JohnRock |
Posted - 13/09/2009 : 11:23:18 Ciao Poalpina.
Utilizzi mai nei tuoi panorami tecniche di hdr o fusione di più esposizioni?
Ciao
Giovanni |
ziouga |
Posted - 11/09/2009 : 21:32:41 Citazione: Postato da poalpina
No, non sono io che uso il 10 e mezzo , il re dei 10 e mezzo è lo Zio, Ziouga a lui la parola...
See, vabbeh, capirai, è l'unico obiettivo che possiedo, a parte un cinquantino 1.8 per i pochi ritratti che faccio...
Comunque, il 90% delle volte uso 11 o 16, sia in pieno sole che nel buio delle cripte. ISO sempre 100, quindi è il tempo l'elemento elastico...
Citazione: Postato da poalpina PS: per Alessandro: ho trovato questa una faccia alla celentano
Come sai che NON mi piace Celentano? |
poalpina |
Posted - 11/09/2009 : 20:33:24 No, non sono io che uso il 10 e mezzo , il re dei 10 e mezzo è lo Zio, Ziouga a lui la parola...
io uso frequntemente un 12-24 mm, spesso se c'è sole con i 12 mm scatto con un 1/350 e 9,5
ciao
PS: per Alessandro: ho trovato questa una faccia alla celentano
M.Teo |
runtu |
Posted - 10/09/2009 : 12:46:30 Mi sembra di aver letto che usi il 10,5 mm. nikkor, mi puoi dire che diaframmi usi???
Grazie |
poalpina |
Posted - 10/09/2009 : 11:19:07 Non mi sono mai messo a calcolarli. però posso dirti che questi primi giorni di settembre sono stati così belli che non mi sarei più fermato, così hem questa è l'ultima http://www.geo360.it/pano83_L.htm
ciao
M.Teo |
Enrico |
Posted - 10/09/2009 : 10:49:05 Beh, un bel progresso direi !!!
ps: ma quanti chilometri l'anno fai ? Intendo a piedi ovviamente...
Ciao Enrico |
poalpina |
Posted - 08/09/2009 : 14:56:08 Seguendo i consigli del post,
Citazione: provare ad utilizzare il tuo ditino....
Citazione: mi sono creato un cerchietto di cartone attaccato ad un filo di ferro così vai solo a coprire il sole.
http://360.vallediledro.com/pano81_L.htm
M.Teo |
Enrico |
Posted - 03/09/2009 : 10:23:57 Citazione: Postato da Michele Volpicella
.... il 24-70mm è una spanna sopra gli altri in termini di definizione, vignettatura, resa cromatica. Davvero un altro mondo.
Confermo, anche io ho avuto queste sensazioni.
Purtroppo Nikon (ma non solo..) non ha ancora rinnovato la linea delle ottiche fisse grandangolari, che in molti casi sono le stesse degli anni 80.
D'altro canto il 24-70/2.8 è un oggetto che si presta male all'uso per lo stitching, per via del suo peso e ingombro....
Ciao Enrico |
ziouga |
Posted - 02/09/2009 : 13:24:40 Citazione: Postato da Michele Volpicella per i panorami ampi e in esterni, è necessaria la testa "nodale" o va bene anche una testa Arca a sfera?
La testa nodale ti serve per eliminare gli errori di parallasse che si creano necessariamente con una comune testa a sfera. Dipende dalla distanza del soggetto più vicino: dalla cima di un monte te ne freghi della parallasse, in una stanza chiusa invece gli errori di parallasse saranno difficilmente risolvibili in fase di stitching e di ritocco.
Ci sono sempre più persone che invece di una testa nodale si dotano di un palo telescopico con la camera fissata in cima: anche questo è un sistema per ridurre gli errori di parallasse, visto che si alza (anche di 3 o più metri) il punto di ripresa. Questo però esclude automaticamente il bracketing, e implica l'uso di un fish "corto"...
Agli altri quesiti non so rispondere per mancanza di esperienza diretta: per i panorami sferici ho adottato un fisheye per abbassare il numero di scatti e il tempo necessario ad eseguirli. Come forse saprai già, per realizzare panorami sferici i fisheye sono più indicati dei grandangoli rettilineari per il minor numero di scatti necessari, a parità di focale.
La scelta dell'obiettivo dipende moltissimo dai soggetti che intendi riprendere (indoor, outdoor, persone incluse o meno), e dalla destinazione finale (solo web, stampa ad alta definizione ecc.).
ciao Alessandro
|
Michele Volpicella |
Posted - 02/09/2009 : 12:10:02 A dir la verità io ho già due 28mm, il 28mm AF-D e il 28mm f/2.8 AIS. Ho condotto molti test (prima su D3, e adesso su D3x) per imparare a conoscerli meglio e la conclusione è che il 24-70mm è una spanna sopra gli altri in termini di definizione, vignettatura, resa cromatica. Davvero un altro mondo. Forse il microcontrasto è a volte troppo alto, ma ridurlo è facile... L'AIS è molto buono a distanza ravvicinata perchè ha una costruzione CRC, ma all'infinito la curvatura di campo è tale che non raggiunge la perfetta messa a fuoco ai bordi...dopo tanto "hype" è stato una mezza delusione. Nota: gli obiettivi sono stati controllati da Nital e sono a posto.
Però la mia domanda non verteva sulla qualità delle lenti, ma sulla ricerca della lunghezza focale più adatta per costruire un pano sferico. Naturalmente più è corta meno foto sono necessarie, ma come viene lo stitching?
|
andre_ |
Posted - 02/09/2009 : 09:48:03 Citazione: Postato da Michele Volpicella Vorrei chiedervi un consiglio, io vorrei iniziare a fare dei pano. Uso di solito una D3 (formato pieno), avrei la scelta tra il 17-35mm, quindi a 17mm o il 24-70mm, quindi a 24mm. Il secondo ha una definizione incredibile a qualsiasi apertura, il primo ha bisogno di almeno f/11 per non impastare sugli angoli (di solito non è un problema in effetti). Quale consigliate e in che posizione, verticale o orizzontale? Inoltre per i panorami ampi e in esterni, è necessaria la testa "nodale" o va bene anche una testa Arca a sfera? Grazie
Io ti consiglio di investire un'ottantina di euro per un 28mm AFD fisso. Usato, si trova abbastanza intorno al centinaio, a volte meno. Altro mondo.
Altrimenti, entrambi gli obbiettivi sono ottimi. Il più recente ovviamente risponde un po' meglio (e ci mancherebbe! è meno estremo e più nuovo...), e se non ti servono necesariamente i 17mm...
Ma sia il 17-35 che i 24/28-70 che il nuovo 14-24 sono obbiettivi che nascono per lo street, e la resa non è certo da paesaggi. Qualsiasi fisso è migliore, in questo tipo di foto. Tutti i 28mm sono spettacolari, seguiti dal 20mm AFD, 17mm f3.5 Tokina (in versione manuale è ottimo), 24mm..... C'è solo da scegliere, e tutti costano poco. a_
www.andre-photo.org |
Michele Volpicella |
Posted - 01/09/2009 : 19:59:40 Mah i riflessi hanno un loro lato artistico, alcuni stanno bene altri no, come gli esempi riportati dimostrano.
Vorrei chiedervi un consiglio, io vorrei iniziare a fare dei pano. Uso di solito una D3 (formato pieno), avrei la scelta tra il 17-35mm, quindi a 17mm o il 24-70mm, quindi a 24mm. Il secondo ha una definizione incredibile a qualsiasi apertura, il primo ha bisogno di almeno f/11 per non impastare sugli angoli (di solito non è un problema in effetti). Quale consigliate e in che posizione, verticale o orizzontale? Inoltre per i panorami ampi e in esterni, è necessaria la testa "nodale" o va bene anche una testa Arca a sfera? Grazie |
ziouga |
Posted - 01/09/2009 : 16:12:25 Argh! Visto che mi tiri dentro per le orecchie (che non mi mancano, a differenza dei capelli...), risponderò.
La giornata era limpida, il vetro pulito, e soprattutto era il mio solito (e unico) Nikkor 10.5 DX.
Se non ricordo male ho scattato volutamente con il sole frontale, per evitare riflessi angolati. Probabilmente ne ho eliminati alcuni (nell'erba), e qualcosa ha fatto sicuramente anche enblend (nel cielo).
Ma di solito non mi piace eliminare i riflessi, anzi a volte li recupero nel ritocco finale a livelli. Per esempio, in questo panorama ci sono molti più riflessi che al Moncenisio: non credo che la lente fosse sporca, forse dipende più che altro dall'angolazione di scatto.
ciao Alessandro
|
poalpina |
Posted - 01/09/2009 : 14:48:58 Citazione: C'è ancora un bel po' di flare
già, vorrei portare un controesempio guardate questa pano scattata in condizioni di luce davvero difficili. E' fantastica
http://www.360cities.net/image/mont-cenis-lake-maurienne-valley-savoy-alps Citazione: Non so se mi sono capito...
ciao
M.Teo |
Enrico |
Posted - 31/08/2009 : 09:58:23 Molto bello il luogo, anche se la luce non è al topcome dici giustamente te.
Direi che la foglia ha migliorato molto, come vedi sono sparite tutte le brutte riflessioni interne. C'è ancora un bel po' di flare, l'ottica sembra soffrire molto il controluce. C'è poi da dire che il sole si maschera peggio se è diffuso da una nuvola o velatura.
Ciao Enrico |
poalpina |
Posted - 31/08/2009 : 00:46:34 La mia prima pano con il "ditino" (per la verità ho usato una foglia di salice) L'idea era restare fino al tramonto per avere la luce giusta sulle Odle con il sole che cala sul bosco. Stavolta non mi è stato possibile, ma è previsto un ritorno. Volevo anche sperimentare la tecnica discussa nel post ma si è messa di mezzo una nuvola che non se ne andava più. Alla fine ho scattato con una foglia sul sole e me ne sono andato via. http://www.geo360.it/pano81_L.htm
Il soggetto però lo meriterebbe... ciao
M.Teo |
Enrico |
Posted - 27/08/2009 : 21:16:52 Non facciamo confusione.
Il "ditino" è un possibile rimedio per le sorgenti che entrano nell'inquadratura. Si scattano due fotogrammi identici, uno normale ed uno mascherando la sorgente. Poi in post si usa lo scatto mascherato per tutto il fotogramma tranne l'area della sorgente che si recupera dall'altro scatto.
Il paraluce è invece il rimedio per le forti sorgenti esterne all'inquadratura, e va SEMPRE adottato specie nelle riprese stitch. Nelle ottiche fisse DX il paraluce è costruito appositamente, ma negli zoom DX in genere il paraluce è efficace solo alla focale minore. Per le ottiche Fullframe si dovrebbe sostituire il paraluce originale con uno più coprente, in modo da essere effettivo col formato DX. Dove non arriva il paraluce, può arrivare il palmo della mano ma attenzione, l'errore è dietro l'angolo e comunque si rischia di rallentare troppo la ripresa stitch.
Ciao Enrico |
andre_ |
Posted - 27/08/2009 : 19:32:22 Più che ditino io proverei con il palmo intero... Il flare è un problema col sole nell'inquadratura, ma lo è molto di più con il sole appena fuori! Ed un paraluce di un 18mm equivalenti non può essere per definizione efficace. Almeno quello del Tokina è fatto per riparare il campo inquadrato in DX, perchè con i supergrandangoli FF il già scarso paraluce è ancora più sottodimensionato.
Comunque si, copri il sole e ripara la lente come puoi. Ma soprattutto ricordati di controllare a monitor l'effetto, che i riflessi interni nella foto non sono quasi mai gli stessi riflessi che vedi nel mirino!
Per fortuna, nel pentamirror della D70 vedi molti più riflessi di quelli che appaiono effettivamente nella foto. ...Ma a volte non li vedi, mentre invece ci sono, per via del diverso percorso che fanno i raggi luminosi passando o meno dal mirino. a_
www.andre-photo.org |
poalpina |
Posted - 27/08/2009 : 18:05:28
Citazione: Altro consiglio, provare ad utilizzare il tuo ditino....
OK sono determinato a seguire il consilgio del ditino ma (forse) sono un po' di coccio e necessito di altre spiegazioni: il ditino (o il cerchietto di cartone) si mette per "mascherare" il sole in tutte le foto esclusa una?
Mi rendo benissimo conto che la risposta più adeguata a questa domanda è: "provaci asinello!" ma se qualcuno volesse aggiungere altri insulti lo faccia pure qui sotto.
M.Teo |
JohnRock |
Posted - 27/08/2009 : 11:23:37 Io ad esempio mi sono creato un cerchietto di cartone attaccato ad un filo di ferro così vai solo a coprire il sole.
Ciao
Giovanni |
Maestrale |
Posted - 27/08/2009 : 10:02:46 Enrico ha detto:
"Altro consiglio, provare ad utilizzare il tuo ditino... "
Assolutamente risolutivo: io schermo sempre il sole con il dito in ripresa e non rilevo alcun problema di flare, indipendentemente dalla qualità della lente utilizzata... in post si tratta di perderci quei tre minuti in più a panoramica, a fronte di un risultato qualitativo certo e costante.
Claudio |
Enrico |
Posted - 26/08/2009 : 23:10:24 Per i tuoi lavori il 12-24 tokina è una pippa colossale, e probabilmente anche il Nikon non risolverebbe più di tanto.
I fotogrammi che comprendono il sole sono troppo alterati dal flare, ed anche il miglior blender non può fare miracoli. Questi scatti alterano anche la valutazione di ptgui della "color correction" necessaria. Un vero disastro. La correzione del flare di ptgui è ancora troppo rudimentale per correggere questi errori. Magari potresti povare a correggere un po' in ACR per alleggerire il lavoro del blender, ma sono sempre soluzioni posticce.
In fase di scatto dovresti provare a inquadrare il sole in un unico scatto, riducendo la quantità di scatti danneggiati. Non sempre è possibile...
Altro consiglio, provare ad utilizzare il tuo ditino....
Ultimo consiglio, cambia lente. Non mi chiedere però cosa acquistare.... sicuramente ottiche fisse, ma comunque le prestazioni dei vari apo-symmar, grandagon-N, ecc. non le ho mai riviste su sitemi retrofocus, purtroppo. Almeno fino ad oggi....
Ciao Enrico |
poalpina |
Posted - 26/08/2009 : 16:03:08 Grazie tantissime, farò tesoro dei consigli e riferirò i risultati.
M.Teo |
andre_ |
Posted - 26/08/2009 : 15:25:03 Citazione: Postato da poalpina guarda queste due foto: http://www.geo360.it/images/DSC_0144.jpg (F11; 1/500) http://www.geo360.it/images/019_cagnon_8_12.jpg (F16; 1/180) la prima è scattata a 3500 m in agosto verso mezzogiorno; la seconda a circa 2000m in inverno stessa ora; la macchina ha due inclinazioni diverse rispetto all'orizzonte la prima circa +60 la seconda circa +30.
...E da quanto riesco a capire la prima ha una messa a fuoco molto vicina (così che, grazie all'enorme PdC, sono quasi a fuoco anche i mostri marini sulla lente), mentre la seconda risente meno del difetto. Ma in entrambi i casi il trattamento dei vetri è messo a durissima prova (ed anche il sensore della D70, aggiungo io).
Quindi, per minimizzare i riflessi... lente pulitissima e niente filtri davanti (anche se di fantastica qualità). Non si riesce a togliere del tutto i riflessi, ma almeno saranno il più "regolari" possibile, e spesso si riesce a togliere in PP per buona parte, lasciando al blending un'eventuale ulteriore riduzione.
...E le tue bellissime pano meritano tutta l'attenzione possibile! a_
www.andre-photo.org |
poalpina |
Posted - 26/08/2009 : 14:10:17 Grazie a tutti
Citazione: Non so se mi sono capito...
si perfettamente
Citazione: Il problema del flare sta tutto lì... nella lente.
Verissimo. Quello che cercavo di capire è perchè si ottengono effetti diversi con la stessa ottica sulla stessa macchina guarda queste due foto: http://www.geo360.it/images/DSC_0144.jpg (F11; 1/500) http://www.geo360.it/images/019_cagnon_8_12.jpg (F16; 1/180) la prima è scattata a 3500 m in agosto verso mezzogiorno; la seconda a circa 2000m in inverno stessa ora; la macchina ha due inclinazioni diverse rispetto all'orizzonte la prima circa +60 la seconda circa +30.
M.Teo |
ziouga |
Posted - 26/08/2009 : 11:10:25 Citazione: Postato da poalpina Dunque non c'è nessuna differenza fra scegliere Blended and layers nella finestra "Create panorama" oppure lavorare nella sezione "advanced" della stessa finestra e così procedere alla creazione del panorama lasciando una sola immagine spuntata?
Uhm, non so le differenze fra le due versioni in questo senso, parlavo comunque di render con tutte le immagini sorgente incluse (diversamente non avrebbe senso parlare di blending).
Dicevo solo che, a parità di output (per esempio Blended+layers), fino a PTGui 7.8 ti ritrovavi con lo stesso blending (e di conseguenza correzione colore, bella o brutta che fosse) sia sul livello 0, sia su ogni singolo livello con maschera. Dalla 8 in poi invece il blending viene applicato solo al livello 0, ma non più ai livelli singoli, che rimangono del colore originale, vignettatura compresa.
Te ne accorgi appena inizi a disegnare con un pennello sfumato maschere di livello per far emergere elementi che nel render sono andati perduti: recuperando, per esempio, un comignolo, il cielo intorno è magari più scuro e più saturo del cielo renderizzato. Non so se mi sono capito...
|
andre_ |
Posted - 26/08/2009 : 08:48:20 Citazione: Postato da poalpina - Ciao Enrico, ho usato il tokina 12-24 con la focale corta 12mm montato sulla mia D70.
Il problema del flare sta tutto lì... nella lente. Considerato che dipende dalle fonti luminose "fuori asse" (o direttamente al di fuori dell'inquadratura), non c'è molto da fare. Se non: - cambiare il punto di ripresa (strada non percorribile per definizione, in una pano) - mettere un buon paraluce (che su un 12mm DX diventa un consiglio privo di senso)
Purtroppo il flare è più manifesto con lenti grandangolari (ed hai la "più grandangolare" di tutte). Ne soffrono moltissimo le lenti zoom piuttosto delle fisse (ed a parte una vecchia ed ottima realizzazione Voigtländer non esistono 12mm fissi). E dipende moltissimo dal trattamento antiriflesso. Tokina ha forse il migliore dei trattamenti tra le lenti universali (ad esempio i Sigma grandangolari si possono definire tranquillamente flare busters), ma è decisamente perdente rispetto ad un qualsiasi originale Nikkor.
Ho avuto il 12-24 Tokina, e l'ho usato con somma soddisfazione (ci ho scritto pure una piccola recensione: http://www.nikonland.eu/forum/index.php?showtopic=1391). Ma se il tuo problema è il flare... non è certo l'obbiettivo adatto, temo. L'unica è salire di focale, con un 20mm AFD (ma anche AIs) o, meglio ancora, un 28mm. Oppure un vecchio ma fantastico 15mm (si trovano intorno ai 750€, a volte).
Oppure, forse paradossalmente, la soluzione migliore per evitare il flare si chiama AFD 16mm f2.8 FishEye (ho scritto qualcosa anche di questo: http://www.nikonland.eu/forum/index.php?showtopic=5337). Ma su DX non so quanto sia comodo aggiustare la distorsione, e non ne conosco la definizione ai bordi (sulla D700 è pressochè perfetta, mentre sulle D2x è semplicemente penosa). a_
www.andre-photo.org |
poalpina |
Posted - 26/08/2009 : 00:10:48 Questo può essere interessante http://www.juzaphoto.com/it/articoli/sigma_12-24_vs_canon_16-35_vs_canon17-40.htm
M.Teo |
poalpina |
Posted - 26/08/2009 : 00:06:38 Errata corrige: http://360.vallediledro.com/pano69_L.htm
accidenti alla virgola
M.Teo |
|
|