| I N I Z I O T O P I C |
| archeofoto |
Posted - 16/05/2009 : 17:41:58
Enrico,
apro un nuovo topic per non mischiare gli argomenti. Il laser (quello in questione è un LaserScan 6100 della Leica) genera una nuvola di punti che copre l'ambiente 360°x270°. Il nadir, la zona mancante, sarà aggiunto con una seconda scansione (o più) che servirà anche a riempire i sottosquadro.
Questo ambiente sferico ha già di suo, come rappresentazione, un'immagine di tipo fotografico, frutto dell'acquisizione per riflettanza, degli oggetti e/o delle pareti che circondano lo scanner. Su questa immagine - che poggiando su una nuvola di punti tutti perfettamente identificati nello spazio - è referenziabile pixel per pixel, viene applicata un'equirettangolare generata, guarda un pò, con PTGui anche dagli ingegneri di Leica. Il procedimento lo si fa attraverso un sw proprietario di Leica (ora non mi ricordo il nome... ti saprò dire) che - una volta ricevute istruzioni sul fatto che il pixel xyz della scansione corrisponde al pixel xyz dell'equirettangolare - sistema tutto il resto al posto giusto. in pratica si tratta di fare il matching di un punto e poi il sw pensa a georeferenziare tutto il resto.
Questo ti slega dalla necessità di fare le panoramiche dal punto a stazione (anche se ciò è previsto: si toglie lo scanner e si mette con un adattatore una macchina col fish-eye) e dal rispettare il rapporto di scala. Inoltre così facendo si può aggiungere una skin in alta definizione solo dove eventualmente serve (pensa ad una parete affrescata solo in alcuni punti, ad es.).
Il vantaggio di tutto ciò è che - tramite un'altro sw (e un plugin di lettura gratuito) - puoi far viaggiare via web, come una normale immersiva un ambiente totalmente misurabile (al mm e senza distorsioni) e modellabile (nonscordiamoci che è 3D).
Insomma, è un mondo totalmente nuovo - se pensato per ambiti non ingegneristici, in cui è in uso da un pò - che apre infinite possibilità.
Se martedì ottengo una "licenza" di pubblicazione, vi posto qualcosa da vedere appena iniziamo la post produzione.
P.S. per chi fosse curioso... solo lo scanner costa circa 110.000 € ...ma di listino... un pò di sconto ci scappa!!!
Alfredo
www.imagoromae.com |
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| girofoto.it |
Posted - 22/05/2009 : 14:05:27
"Molto curioso l'abbinamento di una tecnologia molto sofisticata come quella dello scanner laser alla "banale" soluzione di ripresa fotografica basata su una NodalNinja3 ... "
... infatti a parte lo scanner è proprio la mia attrezzatura 
a parte gli scherzi è una tecnologia molto interessante, anche se dubito che il costo di uno scanner, anche in futuro, possa divenire abbordabile per un amatore, in quanto credo che il tutto sia comunque destinato ad un publico ristretto, direi di nicchia.
Roberto
www.girofoto.it |
| Enrico |
Posted - 22/05/2009 : 09:12:36
Alfredo,
grazie per il tuo intervento e le tue segnalazioni.
Se ti va tienici informati sull'evoluzione del progetto e (se possibile) facci vedere qualche tuo lavoro finito.
Si tratta di un'applicazione veramente interessante, anche se attualmente non proponibile a livello di massa.
Molto curioso l'abbinamento di una tecnologia molto sofisticata come quella dello scanner laser alla "banale" soluzione di ripresa fotografica basata su una NodalNinja3 ...
Ciao
Enrico |
| ziouga |
Posted - 21/05/2009 : 00:27:20
Citazione:
Potrete vedere come l'immagine fotografica si sia "plasmata" sulla nuvola di punti creando un'incredibile 3D misurabile e navigabile.
Son proprio curioso!
Citazione:
Incredibile a dirsi, ma sbagli. I tempi di post produzione possono essere anche incredibilmente veloci.
Fantastico, è quello che speravo di sentire!
A presto, allora
Alessandro
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| archeofoto |
Posted - 20/05/2009 : 19:36:10
Ciao.
Innanzitutto un piccolo aggiornamento. ieri abbiamo fatto le scansioni al museo e debbo dirvi che è stata un'esperienza incredibile. Ha ragione Mauro, il sw è il Cyclone ed il sistema di sovrapposizione equirettangolare in nuvola di punti ed equirettangolare in pixel è più semplice di quanto possa sembrare. Entro un paio di giorni posterò dei link alle sale in cui le immersive fotografiche, realizzate col sistema venduto in bundle allo scanner (eos 450 con sigma 8mm e NN3 II). Potrete vedere come l'immagine fotografica si sia "plasmata" sulla nuvola di punti creando un'incredibile 3D misurabile e navigabile. Con più calma linkerò i lavori in alta definizione.(Intanto, qui troverete due o tre foto veloci dell'attrezzatura usata).
Citazione:
Mi par di capire che per ora la mole di lavoro (pre e post) sia ancora da incubo, ma forse in futuro ci sarà sempre più fame di visualizzazioni 3D dettagliate, e quindi questi processi tenderanno inevitabilmente sempre di più all'automatismo... O sbaglio?
Incredibile a dirsi, ma sbagli. I tempi di post produzione possono essere anche incredibilmente veloci. Il tutto sta nel tirar fuori ciò che effettivamente serve in quell'incredibile quantità di informazioni a disposizione.
P.S. - La cosa davvero spettacolare, magari meno interessante per un panografo ma da lasciarci gli occhi è lo scanner "a braccetto" della Hexagon: una precisione inferiore allo 0.7 mm anche nei sottosquadro, una capacità di restituzione del modello di una perfezione incredibile... peccato il costo! 
Alfredo
www.imagoromae.com |
| ziouga |
Posted - 19/05/2009 : 11:12:09
Grazie per la segnalazione, ho trovato molto interessante soprattutto questa demo video del software.
Che combinazione!
Proprio oggi su un'altro forum ho scoperto un'altra marca di scanner 3D con DSRL incorporata per acquisizione contemporanea di nuvole di punti e fotografie.
Non che ci debba lavorare (la mia è pura curiosità), ma ero rimasto un po' indietro, non credevo che lo stato dell'arte di queste tecnologie fosse giunto ai livelli attuali (beni culturali, per esempio, ma anche city modelling).
Mi par di capire che per ora la mole di lavoro (pre e post) sia ancora da incubo, ma forse in futuro ci sarà sempre più fame di visualizzazioni 3D dettagliate, e quindi questi processi tenderanno inevitabilmente sempre di più all'automatismo... O sbaglio?
ciao
Alessandro
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| 360way |
Posted - 19/05/2009 : 08:56:01
Alfredo,
intervengo giusto per completare il tuo post.
Il software utilizzato per referenziare l'immagine panoramica con la point cloud si chiama Cyclone, mentre l'external camera workflow per aggiungere la texture fotografica all'immagine rilevata dall'HDS 6100 si basa sulla testa panoramica Nodal Ninja 3 mkII ed un adattatore che pone il centro di rotazione della testa esattamente in corrispondenza della pupilla del laser.
A questo link, troverete tutte le informazioni sul procedimento: http://software.lgshds.com/public/camera/
Se ottengo un permesso apposito, pubblicherò anch'io qualche esempio!
Un saluto,
Mauro
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