| I N I Z I O T O P I C |
| ceccanti_photo |
Posted - 16/04/2009 : 07:22:11
Ho recentemente sostituito 3 cartucce alla mia epson 4880 ed incuriosito dal peso delle cartucce "vuote" le ho aperte e ho avuto una amarissima conferma......la stampante le considera vuote ma dentro è presente ancora un 30% di inchiostro!!!!!
UNA VERGOGNA!!!!!!
Ma come è possibile tale spreco? con quello che costa l'inchiostro!! Nella cartuccia è presente solo il chip e non sono presenti altri dispositivi che rilevano la capacità residua dell'inchiostro, dunque mi immagino che tutto dipenda dal chip che non può naturalmente sapere quanto inchiostro reale è stato consumanto e quanto invece è ancora presente.
E' anche vero che la stampante se interrogata dice quanto inchiostro ha consumato a singola stampa (forse è qui, attraverso la testina di stampa che tiene conto dell'inchiostro che esce???? mahhhh).
Mi è stato detto che epson nella cartuccia mette più inchiostro dei famosi 110ml che paghiamo, lo fa affinhè la testina non rimanga mai senza inchiostro per non rovinarsi, dunque l'inchiostro che buttiamo via "teoricamente" non lo abbiamo pagato.........
Ragazzi a me sembra una tale assurdità buttar via così tanto materiale di consumo......
Consigli, rimadi?
Per quanto riguarda la carta mi trovo benissimo con la Ferrania che costa il giusto ed è molto simile alla epson, adesso vorrei trovare una soluzione anche per queste dannate costosissime cartucce, più che altro per non essere preso in giro dai produttori.
I vostri consigli sono preziosi
Cristian |
| 6 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| ceccanti_photo |
Posted - 26/04/2009 : 14:19:56
Le questioni che vorrei approfondire sono le seguenti:
- è vero che le cartuce sono caricate ad una certa pressione?
- è vero che per resettare il chip bisogna intervenire prima che la stampante consideri la cartuccia sotto la metà del livello di inchiostro?
- è vero che se per qualche motivo la testina di stampa rimane "a secco" di inchiostro si rompe?
Grazie |
| ceccanti_photo |
Posted - 26/04/2009 : 13:21:28
La cosa che mi fa innervosire di più è che nelle cartucce non c'è un sensore che comunica con la stampante e che trasmette i dati esatti sul livello di inchiostro....dunque tutto è delegato al chip che dopo tot stampe deve considerare la cartuccia vuota!!!!
INCREDIBILE!!!
Con quello che costano le cartucce i produttori ci prendono in giro per quanto riguarda i consumi effettivi delle stampanti!!!
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| fabio maione |
Posted - 26/04/2009 : 08:16:10
In questi giorni mi è capitato di sostituire 3 cartucce della mia P3800 e, incuriosito da quanto detto nel topic, le ho aperte (operazione che contrariamente a quel che immaginavo è semplice e senza traumi); all'interno la sacchetta che contiene l'ink non era vuota. In tutte e tre le cartucce c'era ink sufficiente per diverse stampe (5-10 ml). A questo punto mi sono reso conto di due cose: primo, che non sarebbe sbagliato munirsi di chip resetter; secondo, che queste cartucce sono molto meno complicate di quelle per le stampanti desktop, non presentando percorsi obbligati, labirinti e camere strane, bensì un semplice sacchetto collegato alla valvolina di uscita, sicché mi pare che non sia problematico il riempirle con inks alternativi (come proposto da alcuni produttori di cui si è parlato in altri topic).
http://www.inkjetfly.com/index.php?cPath=191&osCsid=4766afc108b7d460fc822d2d20235e5c
Fabio |
| ceccanti_photo |
Posted - 18/04/2009 : 10:26:56
Citazione:
Postato da VitOne
Grazie per gli interventi!!
Per quanto riguarda la carta non ho grosse difficoltà, mi trovo molto bene con quella che uso Ferrania glossy 240 optijet.
Altro discorso per le cartucce. Darò un occhiata al sito di ebay Inghilterra, pagarle quella cifra indicata sarebbe sicuramente più conveniente (per mail mi puoi mandare il sito esatto dove le acquisti?)
Grazie mille per ora
Adesso controllerò le altre cartucce "vuote" e controllerò quanto ink è rimasto....
Cristian |
| VitOne |
Posted - 17/04/2009 : 15:29:32
Che io sappia sulla 4880 è normale avere un po' di aria nelle linee, specie dopo che si sostituiscono le cartuccie. Nella testina è presente un dispositivo che è in grado di eliminare l'aria prima che l'inchiostro raggiunga gli ugelli. Questo mi è stato detto meno di una settimana fa dal supporto Epson e da un tecnico specializzato che è venuto a vedere la stampante per un problema che avevo di allinemaneto della carta in rotolo (il mio supporto mancava di una rotellina che mi è stata sostituita in garanzia). Avendo notato che era presente più di una bolla d'aria nel canale del giallo, avevo anche scritto sul forum in proposito, ho chiesto, e mi e stato detto dal tecnico quello che ho riportato sopra. Proprio per questo la cartuccia quando viene segnalata vuota dovrebbe essere effettivamente vuota, mentre sulle stampanti più piccole (non so la 3800, sicuramente la R2400) le cartuccie sono sempre lasciate con un po' di inchiostro per non rovinare gli ugelli.
Personalmente, dopo aver sostituito le cartuccie della 4880, ho notato che sono praticamente vuote, rimane veramente un filo di inchiostro, al prossimo cambio preseterò ulteriore attenzione, però onestamente non mi pare che venga sprecato tutto questo inchiostro. Ho smontato solo una T6054 (il giallo 110ml) può essere che dipende dal colore, dal periodo di inattività, dal numero di cambi di inchiostro nero Photo/Matte che hai fatto...
Consigli? Io personalmente acquisto le cartuccie da 110ml direttamente su ebay.co.uk (quindi Inghilterra) e le pago, facendo ordini abbastanza consistenti, intorno ai 30 euro l'una spedizione compresa, a volte meno, a volte di più, dipende dal cambio. Cerca su ebay.co.uk e dovresti trovare il venditore. Con questi prezzi non credo abbia molto senso andare sui compatibili, però se vuoi su ebay trovi sia le taniche che gli inchiostri, di vari tipi. Queli pigmentati più o meno vanno tutti bene, quelli a coloranti spesso hanno una longevità ridicola. Io mi sono trovato bene a suo tempo con gli inchiostri della ImageSpecialists (che è la ditta che rifornisce sia MIS che PrecisionColors, e non vende direttamente al cliente). Occhio che con la 4880 montare Chip tarocchi non consente, per quanto ne so, di avere un indice di carica delle cartuccie, però quelle ricaricabili si trovano anche trasparenti, quindi basta guardare le cartuccie.
Considera che le cartuccie originali, secondo alcuni aritcoli e varie che ho letto, contengono circa 125ml e 235ml di inchiostro, e quello che viene dichiarato come contenuto (110ml e 220ml) dovrebbe finire tutto in carta e manutenzione (e non lasciato dentro la cartuccia).
La carta così su due piedi non so cosa dirti, dipende tantissimo dai gusti. La Premium Luster PP 260 della Epson mi piace molto e, presa nel negozio giusto, costa poco. Un rotolo da 30m 16" di banda lo pago meno di 65 euro ivati. Una carta che mi piace tantissimo è la Hahnemule Fine Art Baryta, ma non è facilissima da gestire in rotolo (è molto rigida e tende a mantenere la forma, per cui non consigliabile se devi tenere le stampe "al vivo"). Però la resa, sia nel colore che nel BN, mi ha veramente entusiasmato.
Se hai altri dubbi sulla 4880 chiedi pure, ne sono felice possessore da un po' di giorni e mi sta dando grandi soddisfazioni. Purtroppo nell'ultima settimana non la sto usando, ho ancora anche io dei dubbi (più che altro sulla stampa in BN e la resa dei toni più scuri in realazione ai profili colore) e mi sono ripromesso, appena ho un po' di voglia, di sistemarli.
Spero di esserti stato utile! Ciao,
Vittorio |
| Enrico |
Posted - 17/04/2009 : 14:53:29
Il fatto è che non deve assolutamente giungere aria al circuito dell'inchiostro, tantomeno alle testine.
Epson adotta il sistema da te descritto su buona parte delle sue macchine.
Se vuoi puoi continuare ad utilizzare l'inchiostro residuo resettando le cartucce (dotate di apposito chip) oppure disabilitando la lettura dei chip (possibile sulla 4000, non so sulla 4880).
Ciao
Enrico |
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